Author Archives: Ilaria Panaro

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Luoghi nascosti di Massa Lubrense

Category:Attività all'aperto,Blog,Luoghi Tags : 

di Ilaria Panaro

Massa Lubrense è un territorio ricco di sorprese, luoghi e attività per tutti i gusti. Ci sono sicuramente dei posti che sono all’ordine del giorno nelle tappe dei turisti, ma adesso vogliamo mostrarvi alcuni luoghi nascosti di Massa Lubrense, per chi non si accontenta delle bellezze più note ed è in cerca di un’idea originale.

Monte San Costanzo

Il Monte San Costanzo è una zona poco frequentata dai turisti e la consigliamo per la sua suggestività. In questo punto si fondono insieme mare e cielo, qui potrete ammirare sia il golfo di Napoli che il golfo di Salerno e l’isola di Capri. C’è inoltre una scalinata che porta alla chiesetta di San Costanzo, lì resterete sbalorditi dal panorama e dal paesaggio. Vi consigliamo di andarci al tramonto, l’effetto sarà così bello da farvi credere di essere in Paradiso!

Monte San Costanzo tra i luoghi nascosti di Massa Lubrense
Monte San Costanzo

Cappella di San Pietro a Crapolla

Prima di arrivare alla famosa insenatura del Fiordo di Crapolla, c’è una scalinata di 700 gradini, numerati con mattonelle in ceramica dipinta. Sul lato sinistro di questa scalinata si trova la Cappella di San Pietro, costruita sui resti dell’antica Abbazia di San Pietro. Il 29 giugno di ogni anno, alla festa di San Pietro, un gran numero di fedeli vengono qui in pellegrinaggio. Vale la pena fare questo itinerario perché offre una vista meravigliosa sugli isolotti Li Galli, L’Isola D’Isca e la Vetara; la costa di Praiano e il profilo di Punta Penna.

Cappella di San Pietro a Crapolla
Cappella di San Pietro a Crapolla

Belvedere del Deserto a Sant’Agata

Tra i luoghi nascosti, ne proponiamo anche uno situato al centro tra il golfo di Napoli e di Salerno. Forse in molti conoscono Sant’Agata sui Due Golfi, ma in pochi sanno che esiste un belvedere sul tetto del Monastero di San Paolo al Deserto che offre un panorama mozzafiato sui golfi di Napoli e Salerno. Molti viaggiatori hanno decantato le bellezze della collina del Deserto, tra i tanti Friedrich Nietzsche.

Belvedere del Deserto a Sant'Agata
Monastero del Deserto

Grotta di Mitigliano

Agli amanti delle immersioni subacquee, suggeriamo di visitare questa particolare grotta, detta “della Corvina”, a pochi passi dalla Cala di Mitigliano. Appoggiata su un fondale di 15 m, dal diametro di circa 6 m, costituisce un rifugio per piccole aragoste e corvine che incantano i visitatori con i loro movimenti. La grotta è composta da tre camere, ma la particolarità faunistica è presente nella terza, dove possiamo trovare esemplari di Brotula.

cala di mitigliano, uno dei luoghi nascosti di massa lubrense

Le torri saracene

Questo tratto di costa fu soggetta alle incursioni dei pirati saraceni fra il IX e il XVI secolo. Questa situazione ha lasciato una traccia ancora oggi visibile: Massa Lubrense è ricca di torri di difesa e di avvistamento; alcune non sono altro che ruderi, mentre altre sono state adattate agli usi più disparati. Ne sono un esempio il “Torrione”, struttura edificata per difendere l’ex collegio gesuitico, e le case-torri, erette prevalentemente da privati.

torri saracene, luoghi nascosti di Massa Lubrense
Torre saracena

Le aziende agricole La Masseria e Il Turuziello

Per concludere questa breve guida ai luoghi nascosti di Massa Lubrense, proponiamo due aziende agricole molto note sul territorio: La Masseria e Il Turuziello. Esse, oltre alla produzione di prodotti tipici (Provolone del Monaco DOP, limoncello, arance, olio…), propongono ai visitatori anche dei tour enogastronomici, con delle golose degustazioni incluse.

Il Turuziello
Il Turuziello


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delfini

I delfini a Massa Lubrense

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di Ilaria Panaro

Massa Lubrense offre degli spettacoli naturali da lasciare senza fiato, ma uno degli incontri faunistici più particolari è sicuramente quello che, in condizioni fortunate, si può fare con i delfini. Il delfino è un mammifero acquatico che appartiene all’ordine dei cetacei. Ad oggi si tratta di una presenza quasi quotidiana lungo le coste della penisola sorrentina.

Struttura fisica e vita sociale

Per essere in grado di nuotare senza difficoltà, i delfini hanno un corpo affusolato. Il loro movimento è consentito grazie alla pinna caudale, che è in grado di dare una forte spinta verticale. La particolarità della loro coda è la potenza: essa è dieci volte più forte rispetto agli altri mammiferi. Inoltre, la caratteristica che rende i delfini così simpatici agli occhi umani è la forma della loro bocca (rostro) che assume una curva che li fa sembrare sempre sorridenti.

I delfini vivono in gruppi che si formano in base all’età e al sesso. In ogni gruppo gli animali comunicano attraverso vocalizzazioni e con il linguaggio del corpo. I ricercatori hanno fatto una scoperta sensazionale: ogni esemplare emette un suono unico (“signature whistle”) che è in grado di identificarlo in modo univoco tra i membri del suo gruppo.

Gruppo di delfini

I delfini a Punta Campanella

Numerosissimi sono stati negli ultimi anni gli avvistamenti di delfini nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Per i turisti, l’avvistamento o l’incontro con questi animali rappresenta un momento unico di immersione nella natura e nella meraviglia della fauna locale. L’avvistamento non è garantito, ma a Massa Lubrense è possibile ammirare questi animali sia grazie alle gite in barca, sia tramite immersioni subacquee o lo snorkeling. Se gli sarete simpatici, si avvicineranno per nuotare vicino a voi, magari emettendo suoni. Un’esperienza che resta nel cuore.

Tuttavia, il contatto con l’uomo può provocare molti infortuni, tra cui infezioni. Inoltre, i delfini di passaggio in questa zona rischiano di rimanere gravemente feriti dalle imbarcazioni, o di essere accidentalmente catturati a causa della loro interferenza con le attività di pesca. Infatti, essi seguono spesso i pescherecci per reperire il cibo e a causa di ciò possono essere visti negativamente dai pescatori, che lamentano danni come la riduzione del pescato o reti messe fuori uso.

Il progetto “Life DELFI”

Per questi motivi, l’Area Marina Protetta Punta Campanella ha messo in atto il progetto “Life DELFI”, cofinanziato dalla Comunità europea, con lo scopo di gestire le interazioni fra delfini e pesca. Vediamo quali sono le principali azioni che sono messe in campo.

  • La distribuzione ai pescherecci locali di particolari nasse, “trapule” pieghevoli, meno pericolose delle reti passive, che spesso causano la pesca accidentale dei cetacei.
  • L’installazione di dissuasori sonori sulle reti da pesca: i cosiddetti “pinger”. Questi strumenti interagiscono con il comportamento acustico dei delfini e dovrebbero alterare il loro orientamento, tenendoli lontani dalle reti.
  • Il montaggio di dissuasori visivi sulle reti da pesca, tra cui lampade a LED.
  • Il “Dolphin watching”: l’attività di osservazione dei delfini servirà ai pescatori a integrare il loro reddito e orientarli verso attività alternative.

I delfini sono un fiore all’occhiello della biodiversità di Massa Lubrense, ma tutti dobbiamo ricordare che si tratta di una specie a rischio di estinzione che va tutelata e protetta. Limitiamoci a osservarli e ammirarli in tutto il loro splendore, rispettando i loro spazi.


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Melanzane al cioccolato

Mangiare senza glutine a Massa Lubrense

Category:Gastronomia Tags : 

di Ilaria Panaro

Se per la maggior parte delle persone le vacanze sono tanto attese e desiderate, per i celiaci questo periodo può rivelarsi di forte stress. Se decidete di visitare Massa Lubrense, non dovrete preoccuparvi di questo: mangiare senza glutine a Massa Lubrense è possibile! Vi daremo alcuni consigli per rendere il vostro soggiorno lubrense ancora più rilassante, sicuri di non incorrere nel glutine.

Consigli per i celiaci in viaggio

Quando un celiaco viaggia, è sempre consigliato seguire alcuni suggerimenti:

  • Prima di partire, è consigliabile informarvi se la struttura dove alloggerete abbia una cucina adatta ai celiaci; un’altra opzione per soggiorni più lunghi potrebbe essere un appartamento in cui potrete cucinare autonomamente.
  • Informatevi se sul mezzo su cui viaggiate dispongano di menù senza glutine e prenotate il vostro pasto in anticipo. È bene ricordarlo anche una volta partiti.
  • Prenotate in anticipo al ristorante, così che abbiano il tempo di organizzarsi per provvedere alla vostra dieta.
  • Pur restando attenti, non vi private di scoprire nuovi sapori. Ci sono molti alimenti privi di glutine, soprattutto a Massa Lubrense, che aspettano solo di essere scoperti!

Gluten Free a Massa Lubrense

Per i celiaci che scelgono di viaggiare a Massa Lubrense, mangiare senza glutine non è un problema; possono essere sicuri del fatto che il territorio offre loro dei prodotti adatti alle loro esigenze alimentari. Molti dei prodotti tipici lubrensi, infatti, sono naturalmente privi di glutine. Possiamo citare le mele di Sant’Agata, le noci, i pomodori e i limoni di Sorrento. Anche il Provolone del Monaco può essere mangiato, poiché non rientra tra i formaggi a rischio; è bene invece controllare i formaggi in fette, spalmabili e lo yogurt. Durante la sagra della zucchina e della melanzana, ma non solo, possono essere consumati alimenti a base di queste due verdure che non contengono glutine, tra cui le ottime melanzane al cioccolato.

Melanzane al cioccolato

Come fare, invece, per i primi piatti e i dolci, che molto spesso contengono farine e glutine? Non vi preoccupate, perché ci sono locali che propongono prodotti per celiaci, come il panificio Gargiulo Gluten Free. Grazie a esso potrete gustare anche piatti tipici come i ravioli, la lasagna, gli gnocchi alla sorrentina e spaghetti alla Nerano.

Spaghetti alla Nerano senza glutine
Spaghetti alla Nerano

Sicuramente a Massa Lubrense vi verrà voglia di assaggiare la pizza. Anche questo non è un problema, troverete sicuramente pizzerie o fornai che propongono pizza senza glutine di tutti i gusti, l’importante è prenotare in anticipo.

Pizza senza glutine a Massa Lubrense
Pizza senza glutine

Anche i dolci per i celiaci a Massa Lubrense non sono un miraggio. Il territorio offre pasticcerie che producono varianti senza glutine. Potrete mangiare crostate di tutti i tipi, la famosa delizia al limone, la torta di mele e tanto altro!

Per i celiaci mangiare senza glutine a Massa Lubrense non è impossibile, anzi, diventa un vero piacere. Tutto questo è solo una parte delle scelte che essi hanno a disposizione, l’importante è informarsi prima di partire.


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Kayak a Massa Lubrense

5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense

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Massa Lubrense è un territorio situato sulla penisola sorrentina che ogni anno accoglie migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Grazie alle sue bellezze e i suoi elementi distintivi, riesce a soddisfare molte richieste e, soprattutto, riesce ad accontentare le diverse esigenze dei vari tipi di viaggiatori che decidono di visitarla. Vediamo come soddisfare 5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense.

Gli sportivi

Per gli amanti dello sport, il territorio offre delle soluzioni davvero interessanti. Gli appassionati della camminata possono passare dall’hiking se desiderano trascorrere una sola giornata tra la natura, fino al trekking se desiderano fare una gita di più giorni. Chi invece ama il mare può effettuare gite in kayak, in canoa e può praticare lo snorkeling o lo scuba-diving.

Gli appassionati dell’architettura e luoghi di cultura

Per le persone che sono interessate ai beni culturali del territorio che visitano, Massa Lubrense è il posto perfetto! È possibile ammirare degli esempi di architettura religiosa nell’Ex Cattedrale di Santa Maria delle Grazie a Massa Centro, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sant’Agata sui Due Golfi, o la Chiesa del Gesù Salvatore a Nerano. Sono presenti numerose torri di guardia costiere costruite dagli Angioini e dagli Aragonesi, ed è anche possibile incontrare resti archeologici seguendo i percorsi del Museo Diffuso.

Gli amanti degli eventi

Massa Lubrense sa accontentare anche chi vuole divertirsi! Innumerevoli sono le sagre, accompagnate spesso da musica, attività divertenti per i più giovani e processioni. Quelle che ci teniamo a segnalare sono la sagra zucchina che si celebra la seconda domenica di luglio nel borgo di Acquara, la sagra della lumaca che si celebra il 29 giugno a Monticchio, la sagra della melanzana che ha luogo il 15 agosto nel borgo di Marina della Lobra e la sagra del limone che si tiene nel secondo weekend di luglio a Massa centro. Molto affascinante è anche un’importante celebrazione in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare che si svolge la prima o la seconda domenica di settembre, ai piedi del Vervece.

Gli appassionati delle spiagge

Massa Lubrense è amata per le sue attrazioni, ma molti turisti sanno di trovarvi principalmente delle magnifiche spiagge, sia sul Golfo di Napoli che sul Golfo di Salerno. Ce ne sono per tutti i gusti: se si vuole partire per fare gite organizzate, Marina della Lobra è perfetta. Per chi cerca spiagge comode e attrezzate consigliamo Marina del Cantone e Marina di Puolo, mentre per chi cerca posti meno noti e meno affollati, Baia di Ieranto e Fiordo di Crapolla.

I buongustai

L’ennesimo punto di forza di Massa Lubrense è la gastronomia. I buongustai ne sanno qualcosa! Basta pensare ai piatti preparati con pomodori e noci di Sorrento, conditi con olio extravergine d’oliva DOP. Noto anche a livello internazionale è il Provolone del Monaco, e per concludere in bellezza i famosi limoni con cui si produce del buon limoncello.

Insomma, siamo riusciti a soddisfare ben 5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense. Non vi resta che scegliere le attività da fare e venire presto a visitarla!


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Lezioni gratuite di pilates al Castello dell’Annunziata

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di Ilaria Panaro

Anche quest’anno si tiene a Massa Lubrense il ciclo di incontri “Pilates al Castello”: 6 lezioni gratuite di pilates, al tramonto, al Castello Aragonese dell’Annunziata.

A questo proposito, abbiamo avuto il piacere di intervistare l’istruttrice e fisioterapista Carla Marciano.

Intervista a Carla Marciano

Dott.ssa Marciano, innanzitutto vorremmo chiederle: in cosa consiste la disciplina del pilates?

Il pilates è un metodo di esercizio fisico globale, che prende nome dal suo ideatore Joseph Pilates e si sviluppa nel Novecento combinando i suoi principi guida a ogni esercizio eseguito nel tempo e con gradualità con l’obiettivo primario di una “mens sana in corpore sano”. Il pilates comprende esercizi progressivi e propriocettivi in diverse posizioni: da quella supina a quella in decubito laterale fino alla posizione quadrupedica per arrivare poi in piedi. Si lavora con l’utilizzo di vari supporti (cuscini, spessori) per allentare tutte le tensioni e guidare al meglio ogni posizione proposta.

In cosa il pilates è simile o differisce dallo yoga?

Yoga e pilates sono due discipline diverse per quanto riguarda la loro origine e il tipo di allenamento proposto, ma Joseph Pilates praticava yoga e arti marziali e cercò di prendere spunto da queste discipline che seppur diverse nell’esercizio sono similari nei principi. Tra questi ci sono la concentrazione, il rilassamento, la precisione del movimento, la coordinazione, l’equilibrio, la forza, la flessibilità e la – primaria ed essenziale e non affatto scontata – respirazione.

Quali sono i benefici che offre questa disciplina?

I principali benefici sono:

  • Percezione e conoscenza del proprio corpo che cambia;
  • Prevenzione di problemi osteo-articolari e dolori;
  • Prevenzione di problematiche legate al pavimento pelvico;
  • Miglioramento della capacità respiratoria;
  • Rinforzo di tutto il corpo con mantenimento di una posizione corretta;
  • Beneficio sulla circolazione;
  • Più mobilità e meno rigidità;
  • Promozione di uno stato generale di benessere.

Spesso si associa il pilates alla prevenzione o alla cura del mal di schiena. Funziona davvero?

Sulla prevenzione del mal di schiena, il pilates ha portato molti riscontri postivi, documentati da numerosi studi fatti su diverse tipologie di persone. Invece, per quanto riguarda la cura del mal di schiena, il pilates può essere considerato un metodo di supporto da proporre in seguito a un percorso terapeutico specifico, ma non sempre e non in tutti i casi. Ovviamente per la schiena può essere suggerito un percorso individuale e adattato.

Il pilates può essere praticato da tutti?

Il pilates definito terapeutico e guidato da un istruttore formato può essere praticato e adattato a tutti nei suoi esercizi base: dal bambino all’anziano, da una condizione sana ad una patologica. Parliamo però di esercizi adattati e semplici, una forma di allenamento avanzata non è adatta a tutti e ovviamente prima di iniziare un percorso di pilates si comunica personalmente con chi ha fatto la richiesta.

Da poco è iniziato il ciclo di incontri che si tiene al Castello Aragonese dell’Annunziata. Il luogo in cui ci si trova influenza in qualche modo l’esercizio?

Molto, credo che il luogo scelto e ricercato favorisca molto i principi già nominati del pilates, particolarmente il rilassamento e la concentrazione. Tutto questo grazie ai rumori naturali, al contatto con quello che di semplice ma così essenziale ci circonda, in un posto dove il cielo e la storia di Massa Lubrense si fondono in un connubio perfetto e con un panorama imparagonabile.


Dott.ssa Carla Marciano

Fisioterapista e istruttrice di pilates.


pilates al castello

Ringraziamo la dottoressa Marciano e vi invitiamo ad approfittare di quest’opportunità unica proposta dalla Pro Loco Massa Lubrense.

Le lezioni sono gratuite, alleghiamo la locandina per tutte le informazioni!