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Ecoturismo a Massa Lubrense

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di Eleonora Cannone

Sono ormai all’ordine del giorno le questioni “ecologia” e “tutela del territorio”. Già da qualche anno, anche grazie alle mobilitazioni giovanili a difesa dell’ambiente, ognuno di noi è spinto sempre più a chiedersi cosa si possa fare nella vita di tutti i giorni per contribuire alla riuscita di questa buona causa.

E se vi dicessi che è possibile salvaguardare il territorio anche quando si va in vacanza? Ebbene sì, sto parlando dell’ecoturismo, la nuova frontiera dell’ecologia. Si tratta di un modo di viaggiare rispettando l’ambiente naturale, le tradizioni e la cultura di un determinato luogo, e sostenendone la crescita economica. L’obiettivo è quello di rendere la vacanza un piacere non solo per chi viaggia, ma anche per il territorio che si visita.

A proposito di questo, oggi voglio parlarvi dell’ecoturismo a Massa Lubrense: un posto suggestivo, ricco di risorse, da scoprire nel relax assoluto e nel rispetto dell’ambiente!

ecoturismo a Massa Lubrense

Sostenere l’economia e il territorio di Massa Lubrense: cosa si può fare

  • ASSAPORARE LA CUCINA LOCALE. Si sa che il modo migliore per conoscere un territorio è attraverso la sua cucina. Qui puoi lasciarti trasportare da antichi sapori e tradizioni culinarie: dall’olio d’oliva al Provolone del Monaco (e non solo), tieniti pronto a vivere un’esperienza gastronomica unica grazie ai nostri prodotti!
  • IMMERGERSI NELLA NATURA INCONTAMINATA. Uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio è sicuramente il paesaggio naturale. Grazie all’individuazione di percorsi facilmente percorribili a piedi, durante il soggiorno sarà possibile riscoprire la bellezza della natura, con passeggiate rigeneranti, tra verde e blu.
  • PARTECIPARE A EVENTI E SAGRE. Entra a stretto contatto con gli abitanti del posto e con le loro tradizioni! Sarà anche un’occasione per creare nuovi legami e far nascere nuove amicizie. Vacanza vuol dire anche questo, no? Dai un’occhiata al calendario dei prossimi eventi e delle sagre di paese!
  • TENERSI IN FORMA DIVERTENDOSI. Oltre all’attività di trekking, nel nostro territorio è disponibile anche un servizio di visite guidate in canoa, puoi fare meravigliose immersioni oppure un giro in snorkeling alla Baia di Ieranto e a Marina del Cantone. Sono tutti modi divertenti e salutari per scoprire e vivere uno dei posti più suggestivi del mondo.

Solo tante le opzioni per poter vivere una vacanza indimenticabile, rispettando l’ecosistema e le tradizioni di un determinato ambiente!

In ogni caso, il suggerimento migliore che posso darvi è quello di rivolgervi sempre a realtà locali per i servizi sul territorio: dalle guide, ai transfer, ai tour in barca, eccetera. Questo è sicuramente il modo più diretto per sostenere l’economia locale di un territorio.

Con i consigli di questo articolo spero di esservi stata utile: tutti possiamo sostenere l’economia locale di un territorio anche quando viaggiamo, contribuendo così allo sviluppo di un mondo migliore per noi e per le generazioni future!


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Nel silenzio del mare: alla scoperta dell’apnea subacquea

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L’apnea subacquea è una straordinaria esperienza di simbiosi intima con il mare. Trattenere il respiro diventa qui un’abilità che permette di aprire le porte a un regno di silenziosa bellezza.

Proprio a Massa Lubrense c’è un centro di apnea nel quale potrai trovare il supporto e la guida per esplorare l’arte dell’apnea subacquea. Potrai abbandonarti al mare, immergendoti in un mondo di calma, serenità, ma anche avventura. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Antonio Mironi, fondatore del centro di apnea Capri Freediving e istruttore certificato dall’Associazione Sportiva Apnea Academy, che ha condiviso con noi interessanti informazioni a riguardo.

apnea

Ciao Antonio! Quando nasce il Capri Freediving e perché?

Il Capri Freediving è un centro di apnea che nasce nel 2023 a Massa Lubrense. Nasce da un progetto che sin da piccolo è sempre stato nella mia testa. Vengo da una storia lontana dal mare, sono originario di Capri ma sono cresciuto a Milano; nonostante ciò, sono stato da sempre appassionato di mare, seppur da lontano. Il mio sogno era quello di tornare un giorno e avvicinarmi alla disciplina dell’apnea, che ho da sempre praticato da piccolo quando venivo in vacanza a trovare i miei parenti. Dopo essermi laureato in economia e dopo aver lavorato in azienda, mi sono licenziato e mi sono dedicato totalmente all’allenamento e alla preparazione per diventare istruttore di apnea. Il mio obiettivo era quello di aprire un un centro dove poter condividere e insegnare l’apnea alle persone, principalmente in mare dato che abbiamo posti meravigliosi. Il centro nasce quindi dalla realizzazione di un sogno che ho sempre avuto. Dietro c’è tutto un percorso motivazionale, di allenamento e di preparazione.

Quali tipologie di servizi offrite?

Offriamo principalmente corsi. Essendo un centro di apnea si fanno dei mini corsi che possono durare sia un giorno che una settimana, all’interno dei quali ci sono diverse metodologie. In seguito alla frequentazione di questi corsi possono essere rilasciati anche dei brevetti. Il titolo che mi qualifica come istruttore è un titolo rilasciato da Apnea Academy, la scuola di apnea più grande al mondo fondata da Umberto Pelizzari, storico campione del mondo di apnea e detentore di diversi record. Ci sono anche servizi per turisti come escursioni di apnea ricreativa e snorkeling, più orientati al settore turistico. Infine, abbiamo anche tutta una logistica mirata alle persone che hanno già frequentato i corsi e che hanno esperienza di apnea e che vogliono fare degli allenamenti in mare.

Che tipo di disciplina è l’apnea?

L’apnea è una disciplina che si sta ingrandendo sempre di più proprio perché aperta a tutti. Molto spesso le persone hanno paura di trattenere il fiato, il che fa in realtà parte del nostro codice genetico, dobbiamo solo rimparare a farlo. Ci sono degli step da seguire per insegnare a chiunque a godere di queste sensazioni. La definirei come una disciplina proiettata al benessere e al rilassamento della persona.

Come ci si allena e ci si prepara all’apnea?

Innanzitutto sono necessari degli esercizi dal punto di vista della respirazione: per imparare a non respirare bisogna prima imparare a respirare. Ci sono degli esercizi che vengono dall’antica arte del pranayama, un filone dello yoga che riguarda la respirazione. L’apnea prende in prestito questi esercizi per allenare la capacità inspiratoria, espiratoria, per allenare l’estensione del diaframma e della gabbia toracica. Poi ci sono gli allenamenti in acqua che si possono dividere in allenamenti fatti in piscina (conosciuta come apnea dinamica) che prevedono ripetute, allenamenti che allenano la mancanza di ossigeno, e allenamenti che allenano l’aumento di anidride carbonica. Poi ci sono gli allenamenti fatti in acqua ma in profondità che si chiamano allenamenti in assetto costante – che sono quelli che facciamo noi principalmente dato che operiamo in mare – e in questo caso si allena la profondità, la pressione, la compensazione e tutta una serie di varianti che sono incluse nell’andare profondi. 

Sono necessari dei requisiti specifici?

È uno sport aperto a tutti. L’unico requisito è saper nuotare e stare bene in acqua. Quest’anno nel nostro centro è venuta una signora di 52 anni che non aveva mai fatto apnea in vita sua ed è scesa a 18 metri sott’acqua.

apnea

Quali sono i benefici delle immersioni in apnea?

Sicuramente l’apnea aiuta il rilassamento, è uno sport di benessere. Quello che succede a livello fisiologico, soprattutto in mare, è un abbassamento del battito cardiaco grazie al contatto con l’acqua e l’andare leggermente in profondità. Questo abbassamento del battito cardiaco genera tutta una serie di benefici di rilassamento muscolare, nervoso e mentale; nel momento in cui si esce da una sessione di apnea si ha come la sensazione di aver dormito, come quando ci si sveglia al mattino ben rilassati. Tra gli altri benefici troviamo lo stare in acqua, quindi si scarica tutta la gravità, tutto quel peso che si ha addosso. Spesso alle persone che hanno problemi articolari pesa anche stare in piedi; stare in acqua, invece, con attività proiettate al rilassamento, aiuta proprio il fisico a mollare tutte queste tensioni.

Sul sito c’è una sezione chiamata “emozioni in apnea”, a tal proposito, quali emozioni si possono provare con quest’esperienza?

Emozioni in apnea riguarda principalmente i servizi ricreativi che si fanno nel Capri Freediving, ossia lo snorkeling e l’apnea ricreativa. L’emozione è quella di stare rilassanti in una ambiente marino, un ambiente protetto come il Parco Marino Punta Campanella, che include la Baia di Ieranto, il Fiordo di Crapolla o gli isolotti Li Galli. L’emozione è quella di godere del fondale marino e della fauna, della trasparenza dell’acqua, grazie alla presenza di una guida esperta, che ti può assistere e che garantisce la sicurezza alle persone che si immergono. Senza una guida tutto questo non sarebbe fattibile, soprattutto nelle nostre zone nelle quali, soprattutto in estate, c’è un buona presenza di barche.

Cosa rende unica Massa Lubrense come luogo in cui praticare l’apnea?

Proprio il Parco Marino, l’A.M.P. Punta Campanella. Generalmente nelle zone turistiche è comune trovare numerose imbarcazioni e praticare l’apnea in sicurezza vuol dire anche avere l’aiuto di un’organizzazione che si occupa di regolamentare il transito delle barche. Oltre a questo, fornisce supporto nell’organizzazione di eventi. Per esempio, quest’anno organizzeremo uno stage con Pelizzari e grazie alla collaborazione dell’A.M.P. Punta Campanella avremo a disposizione una logistica ben definita che contribuirà a garantire la sicurezza. Siamo particolarmente cauti in questo aspetto e richiediamo un’attenzione costante. L’alleanza con il Parco Marino rappresenta un elemento fondamentale, senza il quale tutto questo non sarebbe possibile.

Perché una persona dovrebbe avvicinarsi a questo mondo? E che consiglio darebbe?

Oggigiorno, ci troviamo immersi in un contesto in cui siamo costantemente esposti a numerosi fattori stressanti, tra cui le pressioni legate al lavoro e agli impegni familiari. Spesso siamo bombardati dalle incessanti notifiche provenienti dai nostri dispositivi telefonici e computer. L’apnea aiuta a staccare mentalmente da questi input continui. Il cervello funziona in maniera accelerata e noi non siamo predisposti per funzionare in maniera così veloce. L’apnea rallenta tutto e ci aiuta a pensare in maniera più tranquilla. Le persone si dovrebbero avvicinare all’apnea perché ci riporta alle nostre funzioni base, quelle semplici che ci appartengono, come lo stare bene e lo stare tranquilli. L’apnea aiuta a rallentare e a stare bene. Il consiglio, quindi, è quello di provare per credere. Infatti, quasi sempre le persone percepiscono il beneficio. 

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Ringraziamo l’istruttore Antonio Mironi per aver gentilmente condiviso il suo tempo e preziose informazioni con noi. Speriamo che questo articolo abbia suscitato la vostra curiosità, indipendentemente dal vostro livello di esperienza. Il mare attende solo voi, che siate principianti o esperti!


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Social media e scelta della destinazione turistica

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Oggi le nuove tecnologie e, in particolare, i social media influiscono significativamente sulla scelta della destinazione turistica da visitare. Il modo in cui le persone pianificano e selezionano le loro destinazioni turistiche si è radicalmente trasformato.

La comprensione di come la tecnologia modella le preferenze dei turisti è fondamentale per l’industria del turismo nell’adattarsi a un panorama in continua evoluzione e nella creazione di esperienze di viaggio memorabili e coinvolgenti.

Evoluzione della scelta della destinazione

Dagli anni Settanta agli anni Novanta, l’uso di Internet aveva esclusivamente la funzione di strumento supplementare ai tradizionali mezzi di comunicazione di massa: il marketing turistico era, quindi, ancora principalmente offline. Ciò che influenzava la scelta della destinazione era il cosiddetto “passaparola” di parenti e amici. Oggi, invece, il passaparola ha cambiato forma divenendo online e Internet si è trasformato nella principale fonte di informazione. In questo modo, la maggior parte dei turisti si affida alla rete e ai canali social per scegliere la destinazione turistica in cui recarsi e organizzare il proprio viaggio.

Fasi del viaggio

Attualmente, i social vengono visti come un luogo da cui trarre ispirazione e scambiarsi informazioni. Questo avviene attraverso la condivisione di post, storie, reel, foto e video, i quali possono influenzare e guidare le persone nelle varie fasi di scelta della destinazione.

La prima fase è quella della pianificazione del viaggio. Qui i social vengono principalmente utilizzati per ricercare informazioni su un imminente viaggio da effettuare. Nella decisione del viaggio, ci si lascia ispirare da foto e video, si ricercano le possibili destinazioni, l’alloggio, i voli e ci si basa sulla lettura delle recensioni di altri viaggiatori. Quindi, in questa fase di pre-viaggio, i contenuti generati dagli utenti sui social influenzano il viaggiatore nelle proprie decisioni di acquisto del viaggio.

Attraverso il consulto di mezzi immediati come smartphone e computer, il turista può continuare a cercare informazioni durante il viaggio. In questa seconda fase, si tende a informarsi sul clima, sulle attività da poter svolgere nella località visitata, i posti in cui poter mangiare. Allo stesso tempo, i social possono essere utilizzati dal turista per poter condividere in tempo reale la propria vacanza, ovvero far sapere ai suoi followers dove si trova, che luogo sta visitando, cosa sta facendo e cosa sta vedendo.

Infine, abbiamo l’ultima fase, quella del post-viaggio, quando il turista, una volta rientrato dal suo soggiorno, continua la condivisione sui social dei contenuti relativi al viaggio e valuta la qualità dell’intera esperienza di viaggio. Per farlo si dedica alla pubblicazione di opinioni personali e di recensioni sui vari siti web che a loro volta possono aiutare altri eventuali viaggiatori.

Influenza dei social

I contenuti pubblicati sui social, come foto e video, orientano il consumatore verso la scelta finale. Allo stesso modo, la pubblicazione di commenti, opinioni e recensioni, che siano positivi o negativi, può portare gli utenti dei social a cambiare la propria idea personale su un servizio individuato e, di conseguenza, a modificare le proprie scelte. Questo avviene perché i commenti sui social sono una delle fonti più consultate e ritenute più attendibili allo scopo di ricavare informazioni.

Instagram, Facebook, Twitter e altri canali permettono ai viaggiatori di documentare e condividere istantanee dei loro viaggi. Questa condivisione online non solo funge da ispirazione per altri viaggiatori, ma crea anche un impatto significativo sulla percezione della destinazione turistica. Le immagini accattivanti e le storie coinvolgenti possono trasformare una destinazione apparentemente comune in una meta desiderata.

In virtù del ruolo centrale che queste piattaforme hanno assunto nella vita quotidiana delle persone, è fondamentale per gli operatori del turismo essere presenti sui social media.


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Tra sirene e tramonti: nel cuore di Termini

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Il borgo di Termini, dal passato affascinante, passa dall’essere una colonia greca a una destinazione turistica.

Si inscrive oggi tra le mete più ambite dai viaggiatori in cerca di una vacanza all’insegna del relax, tra luoghi incantevoli percorribili soprattutto tramite itinerari di hiking.

Termini costituisce l’estremità occidentale della penisola sorrentina, un sottile lembo di terra montuosa che si protende verso ovest nel mare. Questo luogo è impregnato di miti e leggende legate al mare e alle montagne, con terrazzamenti coltivati, agrumeti e uliveti che si affacciano sullo splendido azzurro. Le scogliere selvagge precipitano nel mare animato dalle correnti che si intrecciano a Punta Campanella, proprio di fronte all’isola di Capri.

La chiesa di Santa Croce

La Chiesa di Santa Croce a Termini, è un luogo di culto che risale a tempi antichi, testimoniando la ricca storia religiosa della zona. Questa chiesa, dedicata alla Santa Croce, si erge con sobrietà nella piazzetta del borgo e rappresenta un importante punto di riferimento spirituale per la comunità locale.

Monte San Costanzo a Termini

Poco prima che la penisola calcarea si tuffi nelle acque blu, si erge il Monte San Costanzo, la vetta più alta di Massa Lubrense. La collina si innalza di circa 500 metri sul livello del mare e vanta per ciascun lato paesaggi assolutamente mozzafiato: sulla Baia di Ieranto, sulla cala di Mitigliano, sul golfo di Napoli e quello di Salerno, e sull’isola di Capri.

Il sentiero che porta al Monte San Costanzo parte proprio nel cuore di Termini, in piazza Santa Croce, e fa parte anche del più lungo Sentiero di Athena.

Sul punto più alto del promontorio si erge la Cappella di San Costanzo. È una piccola chiesa risalente alla seconda metà del XVI secolo che conferisce alla zona circostante un’atmosfera quasi mistica. Per la gran parte del tempo la chiesa è chiusa al pubblico, ma ogni anno il 14 maggio centinaia di fedeli si riuniscono per la processione verso il Monte San Costanzo, dove si celebra la Santa Messa in onore del Santo.

Cappella di San Costanzo a Termini
La Cappella di San Costanzo

Punta Campanella

Punta Campanella è l’estremità della penisola, posta di fronte Capri e che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno. Si raggiunge a piedi tramite un sentiero di circa tre chilometri che parte dalla piazza di Termini. Lungo il tragitto è possibile scorgere elementi che narrano storie di epoche passate, come i resti di una villa romana e due delle torri di avvistamento difensive che sorgono lungo la costa lubrense.

Veduta da Termini

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Turismo religioso a Massa Lubrense

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di Eleonora Aiello

Intervista a Romina Amitrano

Cosa si intende per turismo religioso?

Il turismo religioso rientra nella categoria di turismo culturale ed è una forma di turismo che riguarda luoghi famosi dal punto di vista religioso e culturale.

Anche culturale perché la maggior parte dei monumenti religiosi in Italia ha al suo interno meravigliose opere d’arte.

Che differenza c’è tra turismo religioso e pellegrinaggio?

Il pellegrinaggio differisce dal turismo religioso perché la sua motivazione principale è la fede; si parte per una ricerca spirituale, una sorta di meditazione, di penitenza o di voto.

Il pellegrinaggio medievale è la prima forma di turismo e comprendeva lunghi cammini, come ad esempio il Cammino di Santiago o la Via Francigena che dalla Francia conduce a Roma. Lungo tali percorsi, gli enti religiosi davano la possibilità ai pellegrini di riposare all’interno dei monasteri o conventi, a patto che questi ultimi fossero riconoscibili. Chi faceva il cammino di Santiago indossava una collana con un guscio di capasanta che fungeva da cucchiaio, un bastone e un cappello largo che lo proteggeva dalla pioggia e dal sole.

Il pellegrinaggio è qualcosa che parte dalla fede, dalla meditazione e non guarda alla bellezza del posto, a differenza del turismo religioso.

Turismo religioso a Massa Lubrense

Quali sono le principali attrattive turistiche religiose a Massa Lubrense?

A Massa Lubrense, con il progetto Museo Diffuso, abbiamo creato dei percorsi da fare sia a piedi sia utilizzando i mezzi pubblici o la propria auto. Chi viene a Massa Lubrense ed è appassionato di camminate, può intraprendere questi itinerari liberamente e in autonomia grazie a mappe interattive.

I punti più importanti da visitare a Massa Lubrense sono:

  • Ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie: è situata nel cuore della panoramica piazza di Massa Centro. Costruita nel 1512, è stata sede vescovile fino al 1818, quando la diocesi venne incorporata all’Arcidiocesi di Sorrento. L’attuale struttura dell’edificio e dell’annesso palazzo vescovile è settecentesca e presenta all’interno un bellissimo pavimento maiolicato, opera del maestro reggiolaro napoletano Ignazio Chiaiese. L’antica cattedrale conserva una reliquia di San Cataldo, il santo patrono di Massa Lubrense.
  • Santuario dedicato alla Madonna della Lobra: edificato nel 1564, sorge su una panoramica piazzetta che sovrasta il caratteristico borgo marinaro di Marina della Lobra. A destra dell’ingresso del santuario si trova il convento dei Francescani d’Assisi. Qui è possibile ammirare il caratteristico chiostro e un bellissimo pavimento maiolicato all’interno del refettorio. Sull’Altare Maggiore è custodito un affresco raffigurante l’immagine della Madonna della Lobra. Questo era precedentemente situato all’interno dell’antica cattedrale lubrense che sorgeva nei pressi del porto, nell’area chiamata Fontanelle. Grande è sempre stata la devozione del popolo massese verso la Madonna della Lobra; la sua immagine, infatti, la troviamo raffigurata all’interno dello stemma comunale.
  • Chiesa di Monticchio e Monastero del Santissimo Rosario: il complesso sorge nell’area sottostante l’attuale piazza della piccolo borgo di Monticchio. La sua costruzione, fortemente voluta da Suor Cristina Olivieri, risale al 1723. All’interno del convento è possibile ammirare un autentico capolavoro realizzato con maioliche settecentesche. Si tratta di tre panelli posizionati verticalmente lungo le pareti del chiostro e realizzati dal famoso maestro reggiolaro Ignazio Chiaiese. Dello stesso autore è il pavimento dell’adiacente chiesa ancora ben conservato e sul quale si possono ammirare meravigliose rappresentazioni di fiori e frutti.
  • Chiesa e Convento di San Francesco di Paola: il complesso fu fondato grazie al volere della famiglia Liparulo nel 1582, nel sito dove sorgeva un’antica cappella intitolata ai Santi Processo e Martiniano. Il pavimento della chiesa e della sagrestia sono decorati con maioliche settecentesche e il campanile è formato da un’antica torre di difesa inglobata all’interno della struttura.
  • Monastero di San Paolo: la sua costruzione risale al 1679. Attualmente vi sono ospitate le Suore Benedettine di San Paolo. Bellissimo è il panorama che si può godere dalla pineta antistante l’edificio e dal belvedere del monastero.
  • Cappella di San Sebastiano: è situata nella piccola frazione di Pastena e sorge nei pressi di un ricco corso d’acqua che prende origine dalla vicina collina del Deserto. Fu edificata nel XV secolo in occasione di una pestilenza e restaurata nel 1656 a seguito di un’epidemia di peste.
  • Cappella di Santa Maria a Tentarano: è una piccola cappella situata lungo il fianco della collina del Deserto che lentamente degrada verso la frazione di Acquara. La costruzione risale al XV secolo, a opera della famiglia Aprea, e l’origine del termine “Tentarano” è ancora oggi ignota. La cappella in pietra e dalla cupola a volta custodisce sul piccolo altare un bellissimo affresco raffigurante la Vergine allattante.
  • Cappella di San Costanzo: fondata nella seconda metà del 1500, sorge sulla panoramica cima dell’omonimo monte. Si può raggiungere la piccola chiesa a piedi o in auto dalla frazione di Termini ed è possibile visitarne l’interno in occasione delle celebrazioni religiose dedicate al Santo. In particolare, il 14 maggio e nel mese di luglio, quando si svolgono le tradizionali processioni. In queste occasioni, i fedeli conducono la statua di San Costanzo dalla chiesa parrocchiale di Termini alla bianca cappella sul monte.

Qual è il periodo più adatto per il turismo religioso nel nostro territorio?

Il turismo religioso è una tipologia di turismo che a Massa Lubrense può essere vissuto durante tutto l’anno. Il periodo che va dalla primavera all’autunno è maggiormente indicato per coloro che amano unire all’aspetto spirituale anche quello legato alle tradizioni locali, spesso strettamente connesse ai culti religiosi. Un esempio è la festa che si tiene a Marina del Cantone il 13 giugno, giorno dedicato a Sant’Antonio. I fedeli portano la statua del Santo in processione via mare e al termine si svolge una bellissima festa sulla spiaggia con musica e assaggi di prodotti della tradizione gastronomica locale.


Romina Amitrano

Insegnante e guida escursionistica. Con la Pro Loco Massa Lubrense, svolge progetti scolastici nelle scuole del territorio.



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Alla scoperta di Massa Lubrense in scooter

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Massa Lubrense è una destinazione meravigliosa situata sulla costa della penisola sorrentina, ed è un luogo ideale da esplorare in scooter.

Il mototurismo è un fenomeno in costante crescita. Visitare nuovi luoghi, dalle colline, ai borghi, alle spiagge, è la nuova forma di vivere il turismo in sella.

Questa opzione di trasporto vi permette di godere appieno delle bellezze naturali e dei panorami spettacolari che il territorio ha da offrire. Con un giro in scooter a Massa Lubrense, potrete percorrere strade panoramiche, costeggiare il mare e scoprire luoghi suggestivi come Marina del Cantone e Monte San Costanzo.

Le comodità di viaggiare sue due ruote

Sicuramente, tra le comodità di viaggiare in scooter c’è il diretto contatto con la natura e con i paesaggi che ci circondano. Un’avventura verso nuove mete che ti permette di evitare tratti di strada trafficati e vivere le vacanze in modo completamente diverso.

Un scooter offre infatti una maggiore libertà di movimento rispetto ai mezzi di trasporto pubblico o ai tour organizzati. Puoi decidere quando e dove fermarti e cosa visitare.

A Massa Lubrense, inoltre, il parcheggio per gli scooter è sempre gratuito in strada, all’interno di appositi spazi delimitati da strisce bianche.

Certamente, viaggiare in scooter comporta alcune sfide. In primo luogo, le condizioni meteorologiche possono influire notevolmente sul vostro itinerario e, talvolta, potrebbero rovinare il vostro viaggio. Quindi, la “flessibilità” diventa un elemento cruciale durante la vostra avventura.

Tuttavia, l’opportunità di viaggiare su due ruote consente di scoprire nuovi percorsi e luoghi nascosti dai soliti itinerari, che contribuiranno a rendere il viaggio indimenticabile.

Attraversare in scooter il territorio di Massa Lubrense permette infatti di immergersi in modo più autentico nella cultura locale e nell’ambiente circostante, respirando l’aria e sentendo i suoni del luogo.

Noleggiare lo scooter a Massa Lubrense

Massa Lubrense in scooter

Per noleggiare uno scooter a Massa Lubrense, potete seguire questi passi:

  1. Ricerca di noleggi scooter: Iniziate cercando agenzie di noleggio a Massa Lubrense. Potete farlo online utilizzando motori di ricerca o app di viaggio, oppure chiedere informazioni al vostro alloggio o alle agenzie locali.
  2. Scelta del noleggio: Valutate le opzioni disponibili in base alle tariffe, alla tipologia di veicolo (ad esempio, scooter o Vespa), alla durata del noleggio e ai servizi offerti.
  3. Verifica dei requisiti: Assicuratevi di avere i documenti necessari. In genere, avrete bisogno di una patente di guida valida, spesso anche una carta di credito per la cauzione.
  4. Prenotazione: Prenotate lo scooter presso il noleggio scelto. Assicuratevi di confermare i dettagli del noleggio, compresa la data e l’orario di ritiro e restituzione.
  5. Check-in e istruzioni: Al momento del ritiro, il noleggiatore vi fornirà lo scooter, vi spiegherà il suo funzionamento e potrebbe richiedere un deposito cauzionale tramite carta di credito.
  6. Assicurazione: Chiedete se è inclusa l’assicurazione nel noleggio. È importante essere coperti in caso di danni o incidenti.
  7. Seguire le norme stradali: Rispettate sempre le norme sulla sicurezza stradale, indossate il casco e guidate con cautela.
  8. Esplorazione: Ora siete pronti per esplorare Massa Lubrense e le sue bellezze naturali in scooter. Assicuratevi di pianificare il vostro itinerario e di fermarvi per ammirare i panorami spettacolari.
  9. Restituzione: Quando avrete finito il noleggio, restituite lo scooter secondo gli accordi previamente concordati.

Assicuratevi di leggere attentamente i termini e le condizioni del noleggio e di chiedere qualsiasi chiarimento in caso di dubbi. Noleggiare uno scooter è un modo fantastico per esplorare questa bellissima regione costiera, ma è importante farlo in modo sicuro e responsabile.


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5 app utili per viaggiare in serenità

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Per programmare e godersi al meglio un viaggio, ecco le 5 migliori app utili per viaggiare in serenità. Lo smartphone ai nostri tempi è sicuramente divenuto parte indispensabile nella vita quotidiana, sia che si tratti di lavoro, sia che si tratti di una vacanza. Dunque, provvedere a scaricare le app che rendano l’esperienza di viaggio più semplice e piacevole è necessario per ridurre il rischio di brutte sorprese. Non importa che tu sia un turista esperto o un viaggiatore occasionale. Le app qui proposte sono state progettate in maniera semplice e facile da utilizzare.

Google Maps

Scaricabile sia su iPhone che su Android, Google Maps è un’app gratuita di mappatura online sviluppata da Google. Consente la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra, rendendo semplice la scoperta di nuovi luoghi. L’app suggerisce i percorsi ottimali per raggiungere qualsiasi destinazione. Grazie alla funzione “traffico”, l’app è in grado di rilevare problemi di traffico stradale e indicare percorsi secondari. È inoltre possibile navigare offline, garantendo la massima efficienza anche senza connessione internet.

I servizi offerti da Google maps sono rivolti a tutti coloro che guidano, camminano, vanno in bicicletta o che prendono mezzi di trasporto. Particolarmente utile per chi viaggia, per conoscere alloggi, attrazioni locali, punti di ristoro e altre attività nelle vicinanze. Utile infine la visualizzazione delle mappe in modalità Street View per identificare punti d’interesse, recensioni e immagini di luoghi, musei e tanto altro ancora.

Google Translate

Google Translate disponibile sia per iPhone che per Android, è un’app gratuita di traduzione automatica multilingue sviluppato da Google. Si tratta di un servizio di supporto per evitare che le barriere linguistiche possano ostacolare il viaggio. Può anche essere utilizzata quando si è offline.

Grazie all’intelligenza artificiale, l’app in modalità traduzione istantanea permette di tradurre in tempo reale menù di ristoranti, cartelli stradali e tanto altro. Si può digitare il contenuto di un testo scritto a mano, oppure è possibile scattare una foto per una traduzione in tempo reale. L’app scansionerà il testo e rileverà la traduzione più appropriata, proponendo anche traduzioni alternative.

Inoltre, con Google Translate è anche possibile impostare la modalità “Conversazione”. Cliccando sull’icone del microfono, l’app rileva e traduce a turno le conversazioni che sta ascolta. Dunque, questa app è un potente alleato per le vacanze all’estero.

App di prenotazione di sistemazione

Tra le app utili, sicuramente un’applicazione per prenotazione la sistemazione del tuo viaggio non può mancare. Trivago, Tripadvisor, Airbnb e Hotel.com sono solo alcune delle piattaforme a cui ti puoi affidare per prenotare il tuo soggiorno. Sono tutte app gratuite che ti consentono di prenotare la tua sistemazione in base alle tue esigenze attraverso i numerosi filtri proposti. In funzione della destinazione scelta, propongono hotel, appartamenti, ville e tanto altro per rendere la tua esperienza di viaggio indimenticabile.

Oltre alla sistemazione, propongono servizi complementari quali servizi transfer, noleggio auto e parcheggi in loco che possono soddisfare tutte le tue esigenze di viaggio.

App utili per viaggiare

The Fork

The fork è un’app gratuita disponibile sia per iOS che Android utile per prenotare in maniera facile e veloce nei migliori ristoranti della città. È possibile prenotare 24 ore su 24 tra una selezione di ristoranti perfetti per ogni occasione.

Grazie ai filtri di ricerca troverai il ristorante che più si addice alle tue esigenze, spesso con sconti fino al 50%. È inoltre possibile accumulare punti fedeltà e ottenere sconti nei ristoranti aderenti al programma fedeltà. In pochi clic potrai prenotare il tuo tavolo e ottenere la conferma immediata dal ristoratore.

Social media

I social media, come Instagram e Tik Tok, offrono piattaforme gratuite che ti permettono di vivere le tue vacanze in modo social, ma anche di scoprire i più bei luoghi e le attività più amate in ciascuna località. Gli utenti dei social media, grazie a foto, recensioni, e racconti di viaggio condivisi dai propri amici e da influencer, possono esplorare virtualmente i luoghi e ottenere una panoramica immediata delle destinazioni turistiche. Inoltre, sono sempre di più gli operatori del turismo che scelgono i social per promuovere le destinazioni di città, mare o montagna. Questo impatto dei social media ha reso il processo di scelta della destinazione più visuale e coinvolgente.


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Cosa fare a Massa Lubrense quando piove

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Il territorio di Massa Lubrense è rinomato soprattutto per i suoi incantevoli paesaggi e le attività all’aperto. Ma cosa fare a Massa Lubrense quando piove? La pioggia non fermerà la tua scoperta di questa splendida destinazione! Anche nelle giornate piovose, questa località offre opportunità affascinanti.

Fattorie

Visitare un agriturismo locale potrebbe essere una valida opzione per rendere piacevole una giornata di pioggia in compagnia della propria famiglia. Nel territorio di Massa Lubrense, infatti, sono disseminate diverse aziende agricole che organizzano percorsi che permettono di degustare i prodotti tipici locali come il famoso olio extravergine di oliva D.O.P. della Penisola Sorrentina, il Limone di Sorrento I.G.P., arance, mandarini e ortaggi vari.

Cosa fare a Massa Lubrense quando piove

Corsi di cucina

A Massa Lubrense sono disponibili anche delle scuole che impartiscono lezioni per apprendere l’arte della gastronomia. Durante le lezioni di cucina si insegnano le preparazioni di diversi piatti tipici della tradizione mediterranea come gnocchi, ravioli, pizza e non solo! Le lezioni si svolgono al chiuso, sono quindi un’ottima possibilità per trascorrere un pomeriggio piovoso.

Cosa fare a Massa Lubrense quando piove

Ristoranti

Se cucinare non fa per voi o semplicemente non ne avete voglia, un’ottima opzione per godersi una giornata di pioggia a Massa Lubrense è gustare un pasto delizioso in uno dei suoi accoglienti ristoranti. Lasciatevi tentare dalle prelibatezze locali e godetevi un’esperienza culinaria memorabile mentre la pioggia aggiunge un tocco accogliente all’atmosfera. Diversi ristoranti vi permetteranno di degustare i sapori tipici della cucina italiana, spaziando dalle ricette tradizionali a quelle gourmet. La cucina mediterranea vanta freschissimi prodotti di terra e di mare, da accostare a un buon bicchiere di vino locale.

Panorami insoliti

Il territorio di Massa Lubrense è caratterizzato dalla presenza di paesaggi mozzafiato. Durante le giornate piovose, la bellezza del territorio si trasforma, offrendo una visione affascinante e suggestiva. Tra le cose da fare a Massa Lubrense quando piove, quindi, sicuramente consigliamo di apprezzarne i panorami. Trovarsi al riparo mentre si ammirano gli intricati dettagli dei panorami costieri e delle verdi colline, mentre la pioggia crea una danza cangiante di colori e luci, può essere un’esperienza davvero unica e memorabile. I punti panoramici, le terrazze coperte e anche i vetri delle finestre panoramiche dei locali possono offrire una prospettiva suggestiva e romantica sullo splendore naturale di Massa Lubrense, anche quando il cielo è nuvoloso e il suolo bagnato. Non perdete l’occasione di vivere l’intima bellezza di questo luogo, arricchita dalla pioggia che ne accentua il fascino.

Musei

Non ci sono musei a Massa Lubrense, ma i reperti archeologici ritrovati nel nostro territorio sono custoditi al Museo Archeologico Georges Vallet a Villa Fondi, Piano di Sorrento.

Anche a Sorrento ci sono diversi musei da poter visitare in una giornata di pioggia.

Il Museo della Tarsialignea (MUTA) è un museo dedicato all’arte dell’intarsiatura sorrentina. Le sale accolgono le esposizioni di diversi oggetti in legno realizzati dagli intarsiatori sorrentini dell’Ottocento.

La sede del Museo Correale di Sorrento è una villa settecentesca. Al suo interno vengono ospitati dei dipinti tipici del manierismo napoletano del XVI secolo e di numerosi artisti che facevano parte della “Scuola di Posillipo”. Vi sono anche esempi di intarsio sorrentino, di arredi storici e di prestigiose porcellane risalenti al XVIII secolo.


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Autunno Massa Lubrense autumn

Autunno a Massa Lubrense

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L’autunno è sicuramente uno dei periodi migliori per visitare Massa Lubrense: il clima è ancora caldo, c’è meno folla e i prezzi sono più bassi.

Massa Lubrense è scelta come destinazione di vacanza in tutti i periodi dell’anno, con temperature che vanno da 10°C (50°F) a circa 30°C (85°F). In autunno le temperature sono miti, rendendo ancora più piacevole visitare quest’area.

Il maggior numero di visitatori si registra nei mesi dell’estate, pertanto è altamente consigliato effettuare la prenotazione con almeno due mesi di anticipo se si intende trascorrere qui le vacanze estive.

In mesi meno richiesti come ottobre e novembre, i prezzi tendono a scendere, il clima è meno caldo e ci sono meno turisti. Le giornate di sole non mancano e il mare è ancora caldo per nuotare. I viaggiatori autunnali possono vivere a tutto tondo una vacanza a Massa Lubrense con meno traffico, bel tempo e divertenti eventi culturali.

Massa Lubrense a ottobre

Temperatura media: 22°C (71°F)

Temperatura media del mare: 23°C (73°F)

Le temperature sono miti a ottobre. Il tempo è perfetto per esplorare i siti storici e archeologici, visitare i centri abitati e, naturalmente, passeggiare tra le bellezze naturali di Massa Lubrense.

La temperatura del mare è ancora calda a ottobre, c’è quasi sempre il sole e le spiagge non sono per niente affollate. Le attività commerciali sono ancora tutte aperte nonostante la minore affluenza e, sicuramente, si possono trovare grandi affari in questa stagione.

Massa Lubrense a novembre

Temperatura media: 18°C (64°F)

Temperatura media del mare: 20°C (68°F)

Con l’avvicinarsi dell’inverno, a novembre le temperature cominciano a scendere, ma il clima rimane mite. Massa Lubrense resta una piacevole destinazione turistica, seppur con qualche pioggia.

Il mese di novembre è perfetto per visitare i musei e i siti archeologici, come Pompei ed Ercolano. Passeggiare tra i sentieri di Massa Lubrense è più piacevole con il fresco e l’aria limpida permette di apprezzare al meglio i suoi panorami da cartolina.

I prezzi sono notevolmente più bassi a novembre, permettendo di spendere meno e magari fare di più! Alcune attività commerciali sono chiuse, tuttavia, l’assenza di folle e il traffico ridotto rendono più tranquille le strade e le piazze, dove si può assaporare l’autenticità della vita a Massa Lubrense.

Fonti dati metereologici:

Che tempo faceva a Massa Lubrense – Archivio Meteo Massa Lubrense » ILMETEO.it

Temperatura dell’acqua del mare a Massa Lubrense oggi | Italia (seatemperature.info)


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Come visitare Pompei da Massa Lubrense

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Pompei è un interessante sito archeologico che riesce ad attrarre turisti provenienti da ogni parte del mondo. La sua storia è legata alla tragica eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 79 d.C., che seppellì questa ricca città romana insieme ad altre come Ercolano, Oplontis e Stabiae. Gli scavi permettono di visitare alcuni edifici pubblici, le antiche ville patrizie così come le botteghe, le osterie, le case popolari, i lupanari e tanto altro. La città, inoltre, fonde tutto ciò che resta dell’antico mondo romano-pagano con la spiritualità cristiana, testimoniata dal Santuario dedicato alla Beata Vergine del Rosario di Pompei.

Pompei

Esistono diverse soluzioni per visitare il sito di Pompei da Massa Lubrense:

In treno

La linea ferroviaria inizia a Sorrento. Tutti gli autobus che da Massa Lubrense vanno a Sorrento raggiungono la fermata Stazione Circumvesuviana.

Da qui, basta prendere il treno della Circumvesuviana Sorrento-Napoli e in circa venti minuti si arriva alla fermata Pompei – Villa dei Misteri. L’ingresso “Porta Marina Superiore” si trova di fronte all’ingresso della Circumvesuviana ma se si prosegue ancora per qualche metro è possibile entrare anche dall’ingresso di “Porta Marina Inferiore” a Piazza Esedra.

In auto

Un altro modo per poter raggiungere facilmente gli scavi di Pompei da Massa Lubrense è in auto, prendendo l’autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Pompei Ovest). Nei pressi delle entrate al sito archeologico ci sono molte possibilità di parcheggio in grandi aree appositamente attrezzate.

Con la comodità di un’auto a propria disposizione, si può godere di piena autonomia e scegliere come proseguire la giornata alla scoperta di nuove meraviglie. Dopo aver visitato gli scavi di Pompei, si ha l’opportunità di ampliare il viaggio con una visita all’imponente Vesuvio, il celebre vulcano che custodisce una storia millenaria, oppure a una delle tante cantine vinicole nelle vicinanze.

Con autisti privati

Il servizio di noleggio con conducente (NCC) offerto da diverse compagnie può rivelarsi un’altra soluzione valida per visitare Pompei da Massa Lubrense. Questa opzione è adatta soprattutto a coloro che scelgono di viaggiare con la propria famiglia o con un gruppo ristretto di amici. Basterà semplicemente contattare una delle compagnie locali e indicare il numero di passeggeri, la data e l’orario di partenza.

Solitamente, le compagnie propongono escursioni giornaliere di 7 o 8 ore, in cui è possibile visitare sia Pompei che il Monte Vesuvio, oppure Pompei e Ercolano.