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Ricetta della crema di limoncello

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Il territorio di Massa Lubrense ci permette di intraprendere un viaggio tra gli aromi e i sapori della sua terra. In particolare, quelli dei suoi agrumi dal profumo irresistibile, da cui si possono trarre innumerevoli prelibatezze.

La crema di limoncello, ad esempio, è un liquore denso e cremoso molto diffuso nella penisola sorrentina. Si tratta di un fine pasto ideale, da servire ghiacciato e gustare soli o in compagnia. Alcuni utilizzano la crema di limoncello come guarnizione di torte e crostate, per aromatizzare dolci o come bagna per pan di spagna e babà. La sua preparazione non è difficile, ma richiede tempi abbastanza lunghi. Il risultato però ripaga l’impegno e la fatica.

Il sapore della crema di limoncello richiama quello del limoncello, il classico liquore ricavato dall’infusione in alcool delle scorze di limone. Il limone di Massa Lubrense, noto come “femminiello”, è differente da quello amalfitano per la sua particolare scorza, più sottile e aromatica. Insomma, impossibile da non consigliare per la produzione della nostra crema di limoncello.

Come preparare la crema di limoncello

Per ottenere un’ottima crema di limoncello assicuriamoci, dunque, di prestare attenzione alla scorza dei limoni che andremo a utilizzare. Infatti, a prescindere dalla loro provenienza, è preferibile che questi siano biologici e non trattati. 

Ingredienti – dose per 1,5 litri

8Limoni (non trattati)
500 mlAlcool puro a 95°
½ lLatte intero
800 gZucchero
½ lPanna fresca
1Bacca di vaniglia

Ecco come preparare la nostra crema di limoncello in soli 4 passaggi:

Crema di limoncello
  1. Laviamo bene i limoni con l’aiuto di una spugna e tagliamo la buccia evitando la parte bianca. Versiamo l’alcool puro in un barattolo a chiusura ermetica e aggiungiamo le bucce di limone che dovranno macerare per almeno 10 giorni. Riponiamo il barattolo in un luogo fresco ricordandoci di agitarlo ogni giorno.
  2. Al termine di questo periodo, versiamo il latte e la panna in una pentola e portiamo ad ebollizione aggiungendo anche la bacca di vaniglia. 
  3. Dopo aver spento e lasciato intiepidire aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo fino a farlo sciogliere completamente. Una volta che la crema si è raffreddata completamente, togliamo la bacca di vaniglia e procediamo a versare l’alcool del barattolo filtrandolo con una garza o un colino.
  4. Mescoliamo bene, versiamo il liquido nelle bottiglie di vetro e teniamo in freezer per circa 20 giorni. Trascorso questo tempo, la nostra crema sarà pronta per essere servita a tavola per accompagnare il dessert o per essere gustata in compagnia come semplice digestivo.

Conservazione

La crema di limoncello può essere conservata in freezer per un anno. I liquori a base di panna e latte (creme di liquore) si alterano facilmente, è quindi meglio conservarli in frigorifero e consumarli entro 12 mesi dalla loro produzione.

Consigli

Prima di servire agitare bene. Se la crema risulta troppo densa, lasciare riposare 10-15 minuti fuori dal freezer prima di consumarla. Per rendere la vostra crema di limoncello meno alcolica, diminuite la dose di alcool: circa 350ml al posto di ½ litro, rimane un’ottima soluzione.


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Provolone del Monaco

I formaggi di Massa Lubrense

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di Alessandra Gioielli

I caseifici di Massa Lubrense offrono alcune tra le migliori produzioni di formaggi della penisola sorrentina, dati dall’unione di materie prime di alta qualità e tradizione.

Il Provolone del Monaco

Tra i formaggi di Massa Lubrense è impossibile non citare il Provolone del Monaco. La produzione di questo formaggio si concentra in origine sul territorio dei Monti Lattari. I primi abitanti di questi monti trasformarono lo spazio sottratto ai boschi in terreno coltivabile e iniziarono l’attività di allevamento di animali, specialmente bovini. Le produzioni ottenute sono entrate nella tradizione, nella cultura e nell’economia di questa zona, consolidandosi nei secoli. La razza dei bovini da latte sarà poi conosciuta con il nome di “agerolese”. Il pascolo libero, fatto di erbe aromatiche presenti gran parte dell’anno, caratterizza sicuramente il sapore di questo formaggio: dolce, con un leggero gusto piccante.

Si tratta di un prodotto semiduro e stagionato, dalla riconoscibile forma allungata, realizzato con latte a crudo. Il processo di produzione segue tutt’oggi la tradizione artigianale, sfruttando il particolare microclima del territorio per la stagionatura, mai inferiore a 6 mesi. Tempi prolungati saranno indice di un sapore più intenso e aromatizzato.

Il fior di latte e la treccia

formaggi di Massa Lubrense

Questo stesso latte di alta qualità è poi utilizzato anche per la produzione di altri prodotti gastronomici.
Tra i formaggi tipici di Massa Lubrense, infatti, c’è anche il fior di latte, prodotto caseario fresco a pasta filata riproposto in varie forme. Il sapore è leggermente acidulo, ottimo da accompagnare con i pomodori.
Il latte crudo subisce una precisa lavorazione: viene portato ad una temperatura di oltre 35°, a esso viene aggiunto del caglio e si passa poi ad un processo di coagulazione di massimo 20 minuti. Dopo di che, rotta la cagliata, questa deve fermentare naturalmente per circa 4 ore. In seguito il composto può essere tagliato in porzioni più piccole e lavorato in acqua bollente. Qui i mastri casari ne iniziano la filatura fino a ottenere la forma desiderata, tra cui anche la tipica treccia sorrentina, prodotta con latte di vacca e più compatta rispetto al fior di latte. Molto comune è anche la treccia dalla forma arrotondata.

Il caciocavallo

Tra gli altri formaggi troviamo il caciocavallo, caratteristico della zona, ma anche più generalmente dell’Italia meridionale. È uno tra i più antichi formaggi a pasta filata, dalla classica forma tondeggiante, prodotto con latte vaccino e stagionato per un minimo di 4 mesi. Il suo nome si pensa derivi dall’antica usanza di conservarlo a cavallo di un’asta orizzontale.

Le caciottine

Nel territorio di Massa Lubrense vengono prodotte anche delle caciottine, semplici o arricchite con varie spezie tra cui peperoncino o erba cipollina. Si tratta di un formaggio fresco e molto morbido tanto da essere quasi spalmabile. Il suo processo di realizzazione è simile a quello per il fior di latte, ma non prevede fermentazione.

Le provole

Provola, formaggio fresco a pasta filata dal sapore leggermente affumicato, e provoloncino, stagionato a doppia cottura, sono tra le altre produzioni locali. Si producono lungo l’intero territorio tutto l’anno, con punte nel periodo estivo, in coincidenza con i maggiori flussi turistici.

Formaggi farciti

É possibile trovare anche formaggi farciti, come le scamorze con il classico ripieno di olive e peperoncino. Spesso durante la cottura vengono poggiate su foglie di limoni, prodotto locale, per acquisirne l’aroma. O ancora rollè di formaggio farciti con prosciutto.

Mucche di caseificio locale

Numerosi sono i caseifici a gestione familiare che si occupano della produzione di questi formaggi secondo la tradizione. Infatti, gran parte della lavorazione, seppur affiancata da macchinari di ultima generazione, rimane prettamente manuale. Questi prodotti sono gustabili a Massa Lubrense ma non solo, poiché proprio per la loro qualità sono spesso richiesti in tutta italia!




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Lezioni di cucina a Massa Lubrense

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di Rosario Sisto

Intervista a Fabio Colucci

La cucina italiana è sicuramente la più famosa e rinomata di tutto il mondo. Gente da tutto il pianeta viene qui in Italia per assaggiare i nostri piatti tipici. Ma molte persone non vengono solo ad assaggiare, bensì anche ad imparare partecipando a lezioni di cucina.

Indubbiamente la cucina italiana possiede un fascino e un livello di qualità senza pari, motivo per cui molti desiderano imparare direttamente dai nostri chef alcune ricette, ma esattamente dove si può andare per imparare le nostre arti culinarie?

Ebbene qui a Massa Lubrense abbiamo una scuola di cucina: la Chez Barone Cooking School, dove sarete in grado non solo di apprendere varie ricette tradizionali della cucina italiana ma anche di passare una bellissima e rilassante giornata presso il Palazzo del Barone, dove la scuola è situata.

Abbiamo avuto l’occasione di intervistare il signor Fabio Colucci, che lavora presso la Chez Barone, così da dare a tutti voi delle informazioni sul tipo di esperienza che potrete avere presso la struttura.

Ci parli della Chez Barone Cooking School: Quali sono le sue origini? Cosa ha motivato la sua creazione?

Chez Barone è nata nel 2019 nel Palazzo del Barone, una villa storica, quasi da un’intuizione: avevamo notato che c’erano molte persone che volevano imparare a cucinare all’italiana, in particolare le specialità sorrentine. A settembre di quello stesso anno eravamo già ai primi posti tra le classifiche grazie alle numerose recensioni positive che ci venivano fatte.

lezioni di cucina

Quali persone tendono a partecipare alle vostre lezioni di cucina? Vengono anche stranieri? In tal caso riescono, nonostante le differenze culturali, ad appassionarsi alla cucina italiana?

Sicuramente chi sceglie le nostre lezioni ha già una certa passione per la cucina, dopotutto non molti frequenterebbero una scuola di cucina in caso contrario, ma i nostri insegnamenti permettono loro di tornare a casa fieri di poter finalmente preparare quelle ricette italiane che tanto amavano assaggiare. Circa l’80% dei nostri clienti sono americani, spesso italo-americani, ma ci sono anche inglesi, tedeschi e israeliani. In passato anche degli chef internazionali hanno partecipato ai nostri corsi.

In cosa consistono le vostre lezioni? Quali ricette vengono insegnate?

lezioni di cucina

Abbiamo 2 corsi di cucina:

Il primo è ogni mattina dalle 10:30 alle 16:30 e insegniamo ai partecipanti come preparare la pizza tradizionale con il forno a legna. Inoltre, insegniamo anche a preparare vari tipi di pasta come gli gnocchi e le tagliatelle. Una parte di questo corso consiste anche in un “Mozzarella Show”, dove viene insegnato come preparare la mozzarella. Infine viene insegnata ai partecipanti la preparazione di dolci come la caprese e il tiramisù, e anche di gelati.

Il secondo corso è ogni giorno dalle 16:00 alle 19:30, e insegniamo come preparare la pizza fritta, che risulta spesso molto interessante ai partecipanti non italiani in quanto non sono abituati a vedere questo tipo di pizza. Inoltre, insegniamo come cucinare le braciole, preparare i ravioli capresi e anche il limoncello.

Entrambi questi corsi avvengono in 2 luoghi diversi dello stesso Palazzo del Barone.

Una caratteristica che apparentemente vi distingue è la vostra filosofia “no-stress e senza fretta”. Le dispiacerebbe specificare?

Le persone che vengono da noi possono godere di un’atmosfera rilassante perché offriamo loro il massimo dell’ospitalità: i corsi non durano troppo tempo e le attività stesse sono molto piacevoli, e una volta terminati i corsi le persone possono tranquillamente restare per rilassarsi nel Palazzo, ad esempio facendo il bagno in piscina.

Nei vostri corsi insegnate anche come preparare il limoncello. Essendo i limoni di Massa Lubrense uno dei nostri prodotti tipici, potrebbe dirci come viene insegnato?

lezioni di cucina

Noi abbiamo un limoneto, insegniamo ai clienti come raccogliere i limoni giusti, poi li portiamo dentro e glieli facciamo pelare. Spieghiamo loro quali sono le giuste dosi di alcol da usare e come fare le infusioni con le bucce appena pelate. Una volta terminato il processo, potranno assaggiare il frutto del loro stesso lavoro.

Ringraziamo infinitamente il signor Colucci per le informazioni che ci ha dato. Speriamo profondamente che questo abbia motivato molti di voi a provare le lezioni di cucina della Chez Barone qui a Massa Lubrense!


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La cucina natalizia a Massa Lubrense

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di Rosario Sisto

Il Natale è da sempre una festività caratterizzata dalla consumazione di numerosi tipi di pasti prelibati, secondo la tradizione della cucina natalizia di ciascun territorio.

Non importa di quale villaggio, paese o città si parli: è un dato di fatto che le tradizioni culinarie natalizie della regione campana sono sempre squisite e quelle di Massa Lubrense non sono da meno.

Che si tratti di primi piatti, dolci o anche di frutta, qui a Massa Lubrense troverete sicuramente tutto ciò di cui avrete bisogno per trascorrere il Natale leccandovi i baffi. Se desiderate una panoramica generale di alcune delle prelibatezze che potrete provare qui, ecco a voi alcuni dei nostri “piatti forti”.

I primi piatti della nostra cucina natalizia

cucina natalizia
Spaghetti alle vongole

Ogni cittadino napoletano è a conoscenza dell’importanza dei primi piatti nei pasti natalizi, ma, per tutti coloro che non lo sapessero, la tradizione detta che in occasione della Vigilia di Natale si consumino principalmente primi piatti a base di mare, in particolare durante la cena.

Di questi, quello che di gran lunga è il più famoso e apprezzato sono gli spaghetti alle vongole, o in bianco o con un po’ di salsa, a seconda delle preferenze personali.

Il giorno stesso di Natale è invece usanza consumare pasti più semplici, come ad esempio la pasta al forno.

Potrete gustare queste pietanze e molte altre nei numerosi ristoranti presenti sul territorio di Massa Lubrense.

Antipasti, secondi e contorni natalizi

Frittura di pesce

Ci sono naturalmente molti altri tipi di piatti tipicamente consumati durante il periodo natalizio, in particolare il giorno della Vigilia, e qui di seguito ve ne indicheremo alcuni che vi incoraggiamo davvero a provare qui a Massa Lubrense:

Antipasti:

  • Affettati misti: Vari assortimenti di diversi affettati, dal salame al prosciutto a molti altri tipi di salumi.
  • Pizza alle scarole: Un tipo di pizza tipica della tradizione napoletana, ripiena di scarole, olive nere, capperi e acciughe.

Secondi:

Contorni:

  • Insalata di rinforzo: Un tipo di insalata tradizionale napoletana preparata con cavolfiore, peperoni, olive verdi, cipolline, cetriolini e acciughe.
  • Broccoli di Natale: Un particolare tipo di broccoli tipicamente serviti alla Vigilia conditi con olio, aglio, peperoncino e succo di limone.

Per essere completamente sazi e soddisfatti vi invitiamo fortemente ad accompagnare i primi piatti sopracitati con queste prelibatezze!

Squisiti dolci per un dolce Natale

cucina natalizia

Nessun pasto natalizio sarebbe del tutto completo senza un’ampia gamma di dolci da gustare. A Massa Lubrense ne troverete molti caratteristici della tradizione napoletana.

Tra questi alcuni che vi consigliamo in particolar modo sono:

  • Struffoli: Piccole palline di pasta dolce fritta cosparse di miele
  • Roccocò: Dolci simili a ciambelle il cui impasto è a base di mandorle con tanto di scorze di arancia
  • Mostaccioli: Un tipo di biscotti a forma di rombo ricoperti di cioccolato e contenenti una varietà di spezie diverse

Questa è solo una piccola anteprima dei tipi di dolci che potrete assaggiare a Massa Lubrense visitando le sue numerose pasticcerie locali.

Una specialità natalizia di Massa Lubrense

cucina natalizia

Qui a Massa Lubrense potrete trovare una varietà di mele caratteristica del territorio: le mele di Sant’Agata, uno dei nostri prodotti tipici.

Le mele di Sant’Agata sono un tipo di mele gialle esclusivamente coltivate in territorio sorrentino, in particolare a Sant’Agata sui due golfi, una delle frazioni di Massa Lubrense.

Fino all’ottocento, questo tipo di mele era il prodotto agricolo di gran lunga più coltivato dagli agricoltori locali, nonché la loro principale fonte di sostentamento economico. Tuttavia, a seguito di varie problematiche sorte nel corso dell’ottocento riguardo la loro coltivazione, il tasso di produzione di queste mele oggigiorno è molto inferiore a quello di un tempo, ma restano comunque uno dei prodotti più iconici di Massa Lubrense.

Sono solitamente utilizzate nella produzione di vari tipi di marmellate, ma durante il periodo natalizio è tradizione cuocerle in forno.

Un Natale indimenticabilmente delizioso

Da come avrete ormai notato qui a Massa Lubrense la cucina natalizia tradizionale presenta una gamma davvero ampia di cibi prelibati con cui potrete passare un Natale veramente delizioso.

Qui abbiamo potuto mostrarvi solo una piccola parte di ciò che potrete assaggiare nei nostri ristoranti, pasticcerie e altri locali: se volete vedere quante altre prelibatezze Massa Lubrense ha da offrirvi allora possiamo soltanto invitarvi a venire qui di persona, nel cui caso vi accoglieremo a braccia aperte e soprattutto a piatti pronti!


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Mangiare vegano a Massa Lubrense

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Mangiare vegano a Massa Lubrense è possibile dall’antipasto al dolce gustando le deliziose specialità locali, senza dover rinunciare al proprio regime alimentare. Vediamo, dunque, consigli utili per viaggiare in tranquillità e degustare i piatti tipici di Massa Lubrense.

Munirsi del passaporto vegano

Poco diffuso, ma fondamentale per un viaggiatore vegano. Si tratta di un libro-guida, in vendita sia in forma cartacea che sotto forma di app scaricabile sia su IOS che Android. Tradotto in 78 lingue, contiene tutte le informazioni necessarie per mangiare vegano.

Essere creativi e modificare il menù

A Massa Lubrense non ci sono ristoranti prettamente vegani, ma gli chef saranno sicuramente lieti di proporre soluzioni originali che soddisfino la richiesta del cliente.

Mangiare vegano, d’altronde, non significa precludersi la possibilità di gustare piatti tipici riproposti in versione vegana: è possibile degustare la pasta alla Nerano o il risotto al limone, ad esempio, chiedendo alla cucina la non aggiunta di latticini e il gioco è fatto.

Puntare su contorni e ricche e originali insalate è certamente un’opzione che tutti i ristoranti offrono. Tra le altre proposte vegane dei piatti tipici si annoverano: burger di verdure, zeppoline salate, bruschette e panzerotti. Anche la classica pizza è un’altra ottima alternativa, purché il lievito sia certificato vegan.

Il limone è un ingrediente base della gastronomia di Massa Lubrense per cui che si tratti di bicchiere di limoncello, di una granita fresca, un gelato o di una crostata vegana, l’importante è che sia al limone!

I limoni di Massa Lubrense

Fare la spesa e cucinare

Soggiornare in un appartamento o una casa vacanza con cucina annessa può essere la scelta più adatta per coloro che hanno difficoltà a seguire un’alimentazione vegana durante il viaggio. Sarà possibile creare i propri menù con i prodotti freschi trovati nei negozi di frutta e verdura e nelle salumerie locali.

Mangiare vegano a Massa Lubrense, dunque non sarà di certo un problema!


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Melanzane al cioccolato

Mangiare senza glutine a Massa Lubrense

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di Ilaria Panaro

Se per la maggior parte delle persone le vacanze sono tanto attese e desiderate, per i celiaci questo periodo può rivelarsi di forte stress. Se decidete di visitare Massa Lubrense, non dovrete preoccuparvi di questo: mangiare senza glutine a Massa Lubrense è possibile! Vi daremo alcuni consigli per rendere il vostro soggiorno lubrense ancora più rilassante, sicuri di non incorrere nel glutine.

Consigli per i celiaci in viaggio

Quando un celiaco viaggia, è sempre consigliato seguire alcuni suggerimenti:

  • Prima di partire, è consigliabile informarvi se la struttura dove alloggerete abbia una cucina adatta ai celiaci; un’altra opzione per soggiorni più lunghi potrebbe essere un appartamento in cui potrete cucinare autonomamente.
  • Informatevi se sul mezzo su cui viaggiate dispongano di menù senza glutine e prenotate il vostro pasto in anticipo. È bene ricordarlo anche una volta partiti.
  • Prenotate in anticipo al ristorante, così che abbiano il tempo di organizzarsi per provvedere alla vostra dieta.
  • Pur restando attenti, non vi private di scoprire nuovi sapori. Ci sono molti alimenti privi di glutine, soprattutto a Massa Lubrense, che aspettano solo di essere scoperti!

Gluten Free a Massa Lubrense

Per i celiaci che scelgono di viaggiare a Massa Lubrense, mangiare senza glutine non è un problema; possono essere sicuri del fatto che il territorio offre loro dei prodotti adatti alle loro esigenze alimentari. Molti dei prodotti tipici lubrensi, infatti, sono naturalmente privi di glutine. Possiamo citare le mele di Sant’Agata, le noci, i pomodori e i limoni di Sorrento. Anche il Provolone del Monaco può essere mangiato, poiché non rientra tra i formaggi a rischio; è bene invece controllare i formaggi in fette, spalmabili e lo yogurt. Durante la sagra della zucchina e della melanzana, ma non solo, possono essere consumati alimenti a base di queste due verdure che non contengono glutine, tra cui le ottime melanzane al cioccolato.

Melanzane al cioccolato

Come fare, invece, per i primi piatti e i dolci, che molto spesso contengono farine e glutine? Non vi preoccupate, perché ci sono locali che propongono prodotti per celiaci, come il panificio Gargiulo Gluten Free. Grazie a esso potrete gustare anche piatti tipici come i ravioli, la lasagna, gli gnocchi alla sorrentina e spaghetti alla Nerano.

Spaghetti alla Nerano senza glutine
Spaghetti alla Nerano

Sicuramente a Massa Lubrense vi verrà voglia di assaggiare la pizza. Anche questo non è un problema, troverete sicuramente pizzerie o fornai che propongono pizza senza glutine di tutti i gusti, l’importante è prenotare in anticipo.

Pizza senza glutine a Massa Lubrense
Pizza senza glutine

Anche i dolci per i celiaci a Massa Lubrense non sono un miraggio. Il territorio offre pasticcerie che producono varianti senza glutine. Potrete mangiare crostate di tutti i tipi, la famosa delizia al limone, la torta di mele e tanto altro!

Per i celiaci mangiare senza glutine a Massa Lubrense non è impossibile, anzi, diventa un vero piacere. Tutto questo è solo una parte delle scelte che essi hanno a disposizione, l’importante è informarsi prima di partire.


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Ecoturismo a Massa Lubrense

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di Eleonora Cannone

Sono ormai all’ordine del giorno le questioni “ecologia” e “tutela del territorio”. Già da qualche anno, anche grazie alle mobilitazioni giovanili a difesa dell’ambiente, ognuno di noi è spinto sempre più a chiedersi cosa si possa fare nella vita di tutti i giorni per contribuire alla riuscita di questa buona causa.

E se vi dicessi che è possibile salvaguardare il territorio anche quando si va in vacanza? Ebbene sì, sto parlando dell’ecoturismo, la nuova frontiera dell’ecologia. Si tratta di un modo di viaggiare rispettando l’ambiente naturale, le tradizioni e la cultura di un determinato luogo, e sostenendone la crescita economica. L’obiettivo è quello di rendere la vacanza un piacere non solo per chi viaggia, ma anche per il territorio che si visita.

A proposito di questo, oggi voglio parlarvi dell’ecoturismo a Massa Lubrense: un posto suggestivo, ricco di risorse, da scoprire nel relax assoluto e nel rispetto dell’ambiente!

ecoturismo a Massa Lubrense

Sostenere l’economia e il territorio di Massa Lubrense: cosa si può fare

  • ASSAPORARE LA CUCINA LOCALE. Si sa che il modo migliore per conoscere un territorio è attraverso la sua cucina. Qui puoi lasciarti trasportare da antichi sapori e tradizioni culinarie: dall’olio d’oliva al Provolone del Monaco (e non solo), tieniti pronto a vivere un’esperienza gastronomica unica grazie ai nostri prodotti!
  • IMMERGERSI NELLA NATURA INCONTAMINATA. Uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio è sicuramente il paesaggio naturale. Grazie all’individuazione di percorsi facilmente percorribili a piedi, durante il soggiorno sarà possibile riscoprire la bellezza della natura, con passeggiate rigeneranti, tra verde e blu.
  • PARTECIPARE A EVENTI E SAGRE. Entra a stretto contatto con gli abitanti del posto e con le loro tradizioni! Sarà anche un’occasione per creare nuovi legami e far nascere nuove amicizie. Vacanza vuol dire anche questo, no? Dai un’occhiata al calendario dei prossimi eventi e delle sagre di paese!
  • TENERSI IN FORMA DIVERTENDOSI. Oltre all’attività di trekking, nel nostro territorio è disponibile anche un servizio di visite guidate in canoa, puoi fare meravigliose immersioni oppure un giro in snorkeling alla Baia di Ieranto e a Marina del Cantone. Sono tutti modi divertenti e salutari per scoprire e vivere uno dei posti più suggestivi del mondo.

Solo tante le opzioni per poter vivere una vacanza indimenticabile, rispettando l’ecosistema e le tradizioni di un determinato ambiente!

In ogni caso, il suggerimento migliore che posso darvi è quello di rivolgervi sempre a realtà locali per i servizi sul territorio: dalle guide, ai transfer, ai tour in barca, eccetera. Questo è sicuramente il modo più diretto per sostenere l’economia locale di un territorio.

Con i consigli di questo articolo spero di esservi stata utile: tutti possiamo sostenere l’economia locale di un territorio anche quando viaggiamo, contribuendo così allo sviluppo di un mondo migliore per noi e per le generazioni future!


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Mangiare vegetariano a Massa Lubrense

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di Eleonora Cannone

Mangiare vegetariano è uno dei trend in crescita negli ultimi 10 anni: sempre più persone infatti, decidono di cambiare radicalmente le proprie abitudini alimentari. Chi per motivi di salute, chi per avere un minor impatto ambientale, chi semplicemente per moda. La risposta del mercato italiano a questo trend alimentare è sotto gli occhi di tutti: interi reparti nei supermercati, menù dedicati nei ristoranti e nei bar.

Ma è davvero possibile rispettare la propria dieta vegetariana anche in viaggio? La risposta è sì, usando qualche suggerimento.

1. Stila una lista

Ancor prima di partire puoi compilare una lista di ristoranti vegetariani o con menù veg-friendly dove recarti durante il soggiorno. Puoi farlo anche con l’aiuto del sito HappyCow, utilizzato proprio per scoprire questi posti in giro per il mondo. A Massa Lubrense non ci sono veri e propri ristoranti vegetariani, ma la maggior parte dei nostri ristoranti e agriturismi prevede nel menù dei piatti veg o delle alternative contrassegnate dal simbolo “V”.

2. Cucina in autonomia

Puoi anche valutare l’ipotesi di soggiornare in un appartamento o in una casa vacanza con cucina annessa: in questo caso l’opzione più semplice e meno costosa sarà quella di cucinare a casa! Sarà davvero un gioco da ragazzi trovare gli ingredienti nei minimarket e nei tanti negozi di frutta e verdura per cucinare una vasta gamma di piatti vegetariani!

3. Scegli tra i piatti locali

A Massa Lubrense ci sono tantissimi piatti della tradizione che possono essere definiti vegetariani: dalla parmigiana di melanzane alla pizza margherita; o ancora, dai ravioli alla caprese alla delizia al limone. Puoi cercarli nei menù oppure divertirti a ricrearli nella tua cucina.

4. Non tralasciare contorni e antipasti

O ancora, se purtroppo in un locale dovessi trovare portate principali a base di carne e pesce, cerca tra gli antipasti e i contorni. Puoi chiederne anche una porzione abbondante! Per concludere, puoi magari viziarti con una macedonia o un dolce… così anche in viaggio avrai un pasto vegetariano leggero, nutriente, ed estremamente vario!

Insomma, i ristoranti di Massa Lubrense sono pronti ad adattarsi alle tue esigenze e venire incontro alle tue richieste per regalarti un soggiorno indimenticabile!


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Kayak a Massa Lubrense

5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense

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Massa Lubrense è un territorio situato sulla penisola sorrentina che ogni anno accoglie migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Grazie alle sue bellezze e i suoi elementi distintivi, riesce a soddisfare molte richieste e, soprattutto, riesce ad accontentare le diverse esigenze dei vari tipi di viaggiatori che decidono di visitarla. Vediamo come soddisfare 5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense.

Gli sportivi

Per gli amanti dello sport, il territorio offre delle soluzioni davvero interessanti. Gli appassionati della camminata possono passare dall’hiking se desiderano trascorrere una sola giornata tra la natura, fino al trekking se desiderano fare una gita di più giorni. Chi invece ama il mare può effettuare gite in kayak, in canoa e può praticare lo snorkeling o lo scuba-diving.

Gli appassionati dell’architettura e luoghi di cultura

Per le persone che sono interessate ai beni culturali del territorio che visitano, Massa Lubrense è il posto perfetto! È possibile ammirare degli esempi di architettura religiosa nell’Ex Cattedrale di Santa Maria delle Grazie a Massa Centro, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sant’Agata sui Due Golfi, o la Chiesa del Gesù Salvatore a Nerano. Sono presenti numerose torri di guardia costiere costruite dagli Angioini e dagli Aragonesi, ed è anche possibile incontrare resti archeologici seguendo i percorsi del Museo Diffuso.

Gli amanti degli eventi

Massa Lubrense sa accontentare anche chi vuole divertirsi! Innumerevoli sono le sagre, accompagnate spesso da musica, attività divertenti per i più giovani e processioni. Quelle che ci teniamo a segnalare sono la sagra zucchina che si celebra la seconda domenica di luglio nel borgo di Acquara, la sagra della lumaca che si celebra il 29 giugno a Monticchio, la sagra della melanzana che ha luogo il 15 agosto nel borgo di Marina della Lobra e la sagra del limone che si tiene nel secondo weekend di luglio a Massa centro. Molto affascinante è anche un’importante celebrazione in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare che si svolge la prima o la seconda domenica di settembre, ai piedi del Vervece.

Gli appassionati delle spiagge

Massa Lubrense è amata per le sue attrazioni, ma molti turisti sanno di trovarvi principalmente delle magnifiche spiagge, sia sul Golfo di Napoli che sul Golfo di Salerno. Ce ne sono per tutti i gusti: se si vuole partire per fare gite organizzate, Marina della Lobra è perfetta. Per chi cerca spiagge comode e attrezzate consigliamo Marina del Cantone e Marina di Puolo, mentre per chi cerca posti meno noti e meno affollati, Baia di Ieranto e Fiordo di Crapolla.

I buongustai

L’ennesimo punto di forza di Massa Lubrense è la gastronomia. I buongustai ne sanno qualcosa! Basta pensare ai piatti preparati con pomodori e noci di Sorrento, conditi con olio extravergine d’oliva DOP. Noto anche a livello internazionale è il Provolone del Monaco, e per concludere in bellezza i famosi limoni con cui si produce del buon limoncello.

Insomma, siamo riusciti a soddisfare ben 5 tipi di viaggiatori a Massa Lubrense. Non vi resta che scegliere le attività da fare e venire presto a visitarla!


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Pronti per la Limoni in Festa 2022

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Passeggiate, degustazioni e spettacoli per celebrare uno dei simboli della gastronomia locale.

A Massa Lubrense ci si prepara a ospitare “Limoni in festa”: la due giorni all’insegna della buona cucina e delle tradizioni promossa dall’associazione Pro Loco Massa Lubrense col patrocinio e il contributo del Comune. L’appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 luglio in largo Vescovado. Giunta alla 46esima edizione, la manifestazione torna dopo due anni di stop imposti dalla pandemia.

Limoni in Festa 2022

Ad aprire il programma, il 9 luglio alle 9:00, sarà la tradizionale “agropasseggiata”: una camminata per sentieri e vicoletti del centro storico, tra uliveti e limoneti. In serata, alle 18:30, il centro cittadino si animerà con l’apertura degli stand di artigianato e prodotti tipici e del percorso degustativo al gusto di limone.

Non mancheranno gli spettacoli: sabato 9 alle 21:00 l’attore Gino Rivieccio proporrà al pubblico lo show “Da cosa nasce cosa”, mentre domenica 10 alle 21:00 il gruppo musicale La Maschera si esibirà nel concerto “Sotto chi tene core”. «Non vedevamo l’ora di organizzare nuovamente la nostra sagra – osserva Anna Teresa Pappalardo, presidente della Pro Loco Massa Lubrense – Ringrazio quanti stanno lavorando per la sua realizzazione con rinnovato entusiasmo, in attesa di ritrovarci tutti in piazza».

«La sagra torna dopo due anni di stop – sottolinea Antonino Esposito, consigliere delegato all’Agricoltura di Massa Lubrense – con l’obiettivo di valorizzare un prodotto straordinario come il limone massese, il “femminiello”: ovale, dalla polpa sugosa giallo paglierino, un concentrato di vitamina C e di sali minerali, dalla buccia ricca di oli essenziali».

La manifestazione si inserisce nella cornice di “Omaggio alla bellezza”, il ciclo di eventi estivi promossi dall’amministrazione comunale di Massa Lubrense.

«Con questa rassegna – conclude Giovanna Staiano, assessora al Turismo di Massa Lubrense – abbiamo dato luogo a diverse iniziative destinate a turisti e residenti, che ci portano alla scoperta e alla valorizzazione della nostra straordinaria terra. Con la “Limoni in festa” coniughiamo l’eccellenza delle attività produttive massesi, che ci guideranno in un imperdibile tour gastronomico, all’esposizione standistica e a un progetto artistico di grande rilievo. Grazie alla Pro Loco in primis e a tutti coloro che sapranno dare un contributo alla migliore realizzazione dell’evento».

Per maggiori informazioni: Limoni in Festa 2022 – Massa Lubrense (massalubrenseturismo.it)