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La ricetta del babà

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Il babà è un dolce a pasta lievitata molto soffice, bagnato con il rum e dalla caratteristica forma a funghetto. Costituisce un prodotto tipico della pasticceria napoletana tradizionale.

Originariamente era un dolce a lievitazione naturale proveniente dalla Polonia e altri paesi slavi, poi è stato perfezionato dai cuochi francesi prima di approdare a Napoli. Si racconta che la ricetta del babà al rum nella tipica forma a fungo moderna risalga al 1835 e sia da attribuire al celebre pasticciere Nicolas Stohrer, che l’avrebbe concepita in occasione delle nozze di Maria Leszczyńska con il re di Francia Luigi XV.

Un’altra storia racconta che il re, noto per il suo bruttissimo carattere, avesse scagliato il dolce contro una credenza frantumando una bottiglia di rum, la quale finì per inzuppare il dolce e che suo suocero lo assaggiò, trovandolo ottimo.

Il babà è entrato a pieno titolo nella tradizione della pasticceria napoletana sia sotto forma di ciambellone servito con panna montata, sia più piccolo con crema pasticcera e amarene oppure oblungo a forma di fungo di varie misure. Può essere farcito con panna e macedonia di frutta, crema chantilly e fragole, crema al mascarpone e limoncello, crema di nocciole, crema agli agrumi, con pistacchio e lamponi freschi, addirittura ne sono state realizzate anche versioni salate molto gustose con salumi e formaggi come il provolone, la scamorza, il groviera o il pecorino romano.

Babà alla crema con frutti di bosco

Insomma, sono infinite le rivisitazioni di questo intramontabile dolce simbolo della cultura culinaria italiana, ma soprattutto napoletana. A seguire proponiamo le indicazioni per replicare a casa la versione tradizionale.

Ricetta del babà al rum

Ingredienti per i babà

  • 125 g di farina
  • 50 g di burro
  • 2 uova intere (grandi)
  • 1 tuorlo
  • 15 g di latte
  • 15 g di zucchero
  • 15 g di lievito di birra
  • un pizzico di sale

Per lo sciroppo:

  • 500 g di acqua
  • 250 g di zucchero
  • 250 g di rum
  • 1 limone
  1. Per iniziare a preparare i babà al rum occorre mescolare brevemente farina e lievito nella planetaria con il gancio, oppure a mano. Aggiungere latte, uova e tuorlo, precedentemente amalgamati e lavorare per qualche minuto fino renderlo omogeneo. Per evitare grumi, aggiungere il composto di uova e latte mentre la planetaria è in funzione o, se si lavora a mano, continuando a mescolare.
    Unire lo zucchero e mescolare. Aggiungere infine il sale e il burro, ammorbidito a temperatura ambiente. L’impasto dovrà risultare morbido, quasi liquido.
  2. Trasferire l’impasto in una sac à poche. Versarlo, quindi, negli stampi, riempiendo fino a circa 1 cm dal bordo. Lasciar lievitare per circa 30 minuti a 30° in forno spento con luce accesa.
    L’impasto dovrà fuoriuscire dagli stampi, formando una cupoletta.
  3. Infornare a 180° in forno ventilato preriscaldato per circa 13 minuti. I babà saranno pronti quando si sfileranno facilmente dallo stampo. Si può tagliare il fondo di un babà e verificare l’alveolatura dell’impasto. Sformare e lasciare raffreddare bene.
  4. Per preparare la bagna: in un pentolino far scaldare acqua, zucchero e scorza di limone. Portare a bollore, poi filtrare. Aggiungere il rum. Trasferire la bagna in una ciotola e, quando è ancora calda, immergere completamente i babà per qualche istante. Far scolare su una gratella per dolci.
  5. Far riposare in frigorifero circa 1 ora prima di servirli per gustarli al meglio. I babà a rum, prima di essere bagnati, si possono conservare in frigorifero circa una settimana o in congelatore, fino alla sera prima dell’utilizzo, ben chiusi in un sacchetto per alimenti.


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La Merenda Itinerante “Verso il monte a rimirar le stelle”

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Siete pronti per un’emozionante avventura estiva? L’11 agosto, un evento speciale aspetta i piccoli camminatori: la Merenda Itinerante “Verso il monte a rimirar le stelle”, guidata dall’entusiasta Lucia Sessa. Questa passeggiata unica partirà dalla piazza di Termini per portarci alla scoperta del suggestivo Monte San Costanzo, dove avremo l’opportunità di ammirare lo spettacolo magico delle stelle cadenti.

Ma la Merenda Itinerante non è solo un’esperienza celestiale. Durante il percorso, avremo il privilegio di fare una tappa al Caseificio del Monte di Termini. Questa sosta ci permetterà di immergerci nel mondo della produzione casearia tradizionale e degustare autentici sapori locali, in un’atmosfera accogliente e familiare.

Verso il monte a rimirar le stelle

Dopo aver appagato i nostri sensi con le prelibatezze del Caseificio del Monte, continueremo la nostra passeggiata verso la cima del Monte San Costanzo, dove aspetteremo il tramonto e poi l’oscurità del cielo stellato. Qui, sotto un tetto di stelle, potremo assistere a uno degli spettacoli naturali più affascinanti: le stelle cadenti.

Ricordate di indossare abbigliamento comodo, portare con voi una cena a sacco e acqua, per potervi rilassare e godere appieno dello spettacolo celeste.

Non perdete questa opportunità unica di vivere una serata speciale tra natura, tradizioni e magia delle stelle. Prenotate il vostro posto per la Merenda Itinerante “Verso il monte a rimirar le stelle” e preparatevi a un’esperienza indimenticabile!


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Il percorso degustativo della Limoni in festa 2023

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L’8 e 9 luglio a Massa Lubrense, in occasione della Limoni in festa 2023, si terrà un interessantissimo percorso degustativo con un menù al limone da assaggiare tra le strade di Massa Centro.

Locandina della Limoni in festa 2023 a Massa Lubrense in cui avranno luogo spettacoli, passeggiate ed il percorso degustativo al limone

Per partecipare al percorso degustativo, è possibile acquistare i biglietti presso uno stand situato di fronte alla sede della Pro Loco Massa Lubrense. Il costo del biglietto è di 15 euro e più essere usato in entrambe le giornate, sabato 8 luglio e domenica 9 luglio. La vendita dei biglietti inizierà alle 18:30 e terminerà alle 22:00, mentre sarà possibile usufruirne dalle 19:00 alle 22:30.

I biglietti saranno composti da 11 tagliandi staccabili, ognuno dei quali rappresenterà un assaggio diverso. Per ricevere gli assaggi corrispondenti, sarà necessario recarsi presso gli esercizi commerciali indicati lungo il percorso degustativo.

Come si svolge il percorso degustativo

Il percorso degustativo si svolgerà come segue:

  • Ristorante Il Cantuccio – caciottina al limone;
  • Grace Kitchen Bar – arancini al limone;
  • La Terra delle Sirene – bicchiere di vino;
  • La Terra delle Sirene – formaggio al limone;
  • Macelleria Pane Aniello – polpettine al limone;
  • Ristorante La Primavera – risotto al limone;
  • Pizzeria Pulecenella – pizza al limone;
  • Bar Sport – limoncello;
  • Bar Millevoglie – delizia al limone;
  • Bar Di Sarno – gelato al limone;
  • Ladies Bar – granita al limone.
La delizia al limone, nel percorso degustativo al limone

Partecipando al percorso degustativo con il menù al limone, si avrà l’opportunità di attraversare tutto il centro di Massa. Durante il percorso, si possono visitare i mercatini di artigianato e prodotti tipici e i punti in cui sono allestite le esposizioni, immergendosi completamente nell’atmosfera festosa dell’evento.

Le esposizioni lungo il percorso tra le vie del centro saranno:

  • Ceramiche del Castello: esposizione di opere ceramiche;
  • RecuperArte: personale dell’artista Giovanni Parlato;
  • Palazzo Vespoli: “L’artigianato è Arte” a cura dell’UniTre;
  • Boutique La Terra delle Sirene: offerta speciale per il “Mermaidland tour”.
Creazioni di in ceramica a tema limoni

L’evento si inserisce nel contesto di “Omaggio alla bellezza”, una serie di eventi estivi promossi dall’amministrazione comunale di Massa Lubrense.

L’intrattenimento

Inoltre non mancherà l’intrattenimento, infatti entrambe le serate saranno allietate dagli spettacoli di grandi artisti quali i Foja, il gruppo musicale folk-rock italiano nato a Napoli che si esibirà nel concerto “Miracoli e Rivoluzioni” l’8 luglio alle ore 21.00, fondendo sonorità tradizionali napoletane con influenze contemporanee, e Paolo Caiazzo, il comico e cabarettista che il 9 luglio alle ore 21.00 si esibirà nello spettacolo “Eppure sorrido” in cui proporrà esilaranti sketch e monologhi.

Gli artisti della Limoni in festa 2023, il gruppo Foja e il comico Paolo Caiazzo

Per avere maggiori informazioni basta consultare il programma di entrambe le serate di un evento che appagherà non solo la vista con gli allestimenti a tema, il mercatino di artigianato e i prodotti tipici, ma anche le orecchie e il palato con un’esplosione di gusto, cultura locale e tradizione grazie al percorso degustativo al limone.

In conclusione vi aspettiamo a Massa Lubrense per celebrare insieme questo agrume, che con le sue proprietà benefiche, il suo colore e profumo fa parte del preziosissimo patrimonio della penisola sorrentina.


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Gli spettacoli della Limoni in festa 2023

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Ad allietare la 47ª edizione della ormai tradizionale manifestazione Limoni in festa quest’anno ci saranno il gruppo musicale partenopeo Foja e il comico Paolo Caiazzo.

A Largo Vescovado sabato 8 luglio, oltre all’apertura degli stand di specialità tipiche, di artigianato locale e un percorso degustativo il cui protagonista è il limone, ad animare la serata ci saranno i Foja, il gruppo musicale folk-rock italiano nato a Napoli che si esibirà nel concerto “Miracoli e Rivoluzioni”, il loro quarto album.

Le collaborazioni e i successi dei Foja

La band vanta collaborazioni con Clementino, Enzo Gragnaniello, Lorenzo Hengeller, Alejandro Romero, Davide Toffolo ed Alessio Sollo. Dodici anni di musica, tre album, live e performance di tutti i tipi, ricordiamo la loro famosissima rivisitazione di “Yes I Know My Way” di Pino Daniele in occasione della premiazione al “Dio di Napoli” Maradona.

La loro musica è fatta di tradizione, rock e cantautorato, puntano alle fusioni linguistiche e ai suoni latini, senza, però, mai dimenticare la tradizione napoletana.

“Miracoli e Rivoluzioni” è un concerto/spettacolo in due atti in cui i Foja affrontano temi legati alla sfera sentimentale e a questioni esistenziali e sociali miscelando tradizione e modernità musicale.

Dopo aver girato l’Italia per anni calcando palchi prestigiosi sempre sold-out come quello del Teatro di San Carlo, dell’Arena Flegrea, del Cortile della Reggia di Capodimonte, del Palazzo Reale e di Castel Sant’Elmo a Napoli davanti a un pubblico di oltre seimila persone, hanno ottenuto la candidatura per la miglior canzone originale sia al David di Donatello che ai Nastri d’Argento.

Da non perdere, quindi, la loro esibizione che animerà la serata dell’8 luglio alle ore 21.00 alla Limoni in festa di Massa Lubrense.

Il gruppo musicale folk-rock partenopeo Foja che animerà la serata dell'8 luglio della Limoni in festa

Il 9 luglio, invece, alle ore 21.00 alla Limoni in festa sarà la volta del comico e cabarettista Paolo Caiazzo, uno dei comici di punta e autore della trasmissione comica di Rai 2 Made in Sud.

I successi televisivi e teatrali di Paolo Caiazzo

Ha ideato personaggi molto noti come il giapponese ‘Ndò, Max Playstation e Tonino Cardamone e ha partecipato a trasmissioni televisive come Quelli che il calcio, Bulldozer, Zelig Off e Colorado Cafè Live.

È autore e interprete di opere teatrali di successo, tra cui Benvenuti in casa Esposito, scritta con Pino Imperatore e Alessandro Siani. Ha anche ricevuto il premio Massimo Troisi alla Carriera.

Con la sua ironia pungente, la sua brillantezza e il suo carisma, Caiazzo riesce sempre a conquistare il pubblico. Il suo immenso talento e la sua capacità di creare personaggi unici e indimenticabili lo hanno reso un’icona della comicità contemporanea.

Il comico e cabarettista Paolo Caiazzo che animerà la serata del 9 luglio della Limoni in festa

Caiazzo si esibirà nello spettacolo “Eppure sorrido” in cui proporrà sketch e monologhi con protagonisti i personaggi che l’attore ha diffuso sui suoi social nel periodo del lockdown.

Insomma, impossibile non dare un’occhiata al programma e perdersi le performance di questi grandi artisti, i meravigliosi allestimenti, il mercatino di artigianato e i prodotti tipici che inebrieranno le strade con i loro profumi agrumati.


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Manca poco alla Limoni in Festa 2023

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Vieni a vivere un’esplosione di gusto e tradizione alla Limoni in Festa di Massa Lubrense! Questo evento unico nel suo genere ti attende per una sagra indimenticabile, dedicata al re degli agrumi: il limone.

L’8 e il 9 luglio, le strade del pittoresco comune di Massa Lubrense si riempiranno di colori vivaci e profumi inebrianti. I limoni locali, famosi per la loro qualità eccezionale, saranno i protagonisti assoluti di questa sagra.

Come ogni anno, sarà un vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo e dei prodotti artigianali. Con il percorso degustativo si potranno assaggiare prelibatezze a base di limone, dagli antipasti freschi ai dolci succulenti, fino alle bevande rinfrescanti. Non mancheranno le specialità locali, arricchite dalla freschezza e dall’acidità del limone, che solleticheranno ogni palato.

Limoni in festa 2023

Oltre all’aspetto gastronomico, la Limoni in Festa offrirà anche uno spettacolo per gli occhi. Sarà possibile ammirare meravigliosi allestimenti a tema, con il mercatino di artigianato e prodotti tipici che trasformerà le strade in un mondo magico e profumato.

L’atmosfera sarà animata da musica e intrattenimento per tutte le età. I Foja sono un gruppo musicale partenopeo che si esibirà nel concerto “Miracoli e Rivoluzioni” nella prima serata della sagra, sabato 8 luglio. La band è conosciuta per il suo stile unico, che fonde sonorità tradizionali napoletane con influenze contemporanee.

Domenica 9 luglio sarà la volta di Paolo Caiazzo, un comico italiano che si esibirà nello spettacolo “Eppure sorrido”. L’attore è noto per il suo stile di comicità ironico e satirico, che affronta con sarcasmo e humor argomenti di attualità, politica e vita quotidiana.

La sagra Limoni in Festa di Massa Lubrense è un evento da non perdere se si ama l’autenticità, la cultura locale e il sapore intenso dei limoni: un’esperienza emozionante che stimolerà tutti i sensi.

Vi aspettiamo a Massa Lubrense per celebrare la grande bellezza di questo frutto straordinario!

Programma – Limoni in Festa 2023

Sabato 08 Luglio

Dalle ore 18:30 alle 23:00 Apertura Stand di prodotti tipici e artigianato locale

Dalle ore 19:00 alle ore 23:00 Percorso Degustativo: un menù al limone da assaggiare tra i bar e i ristoranti di Massa Centro.

Ore 21.00 Piazza Vescovado Spettacolo musicale: Foja in “Miracoli e Rivoluzioni”

Domenica 9 Luglio

Dalle ore 10:30 alle 23:00 Apertura Stand di prodotti tipici e artigianato locale

Dalle ore 19:00 alle ore 23:00 Percorso Degustativo: un menù al limone da assaggiare tra i bar e i ristoranti di Massa Centro.

Ore 21.00 Piazza Vescovado Spettacolo: Paolo Caiazzo in “Eppure sorrido”

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Ricetta della crema di limoncello

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Il territorio di Massa Lubrense ci permette di intraprendere un viaggio tra gli aromi e i sapori della sua terra. In particolare, quelli dei suoi agrumi dal profumo irresistibile, da cui si possono trarre innumerevoli prelibatezze.

La crema di limoncello, ad esempio, è un liquore denso e cremoso molto diffuso nella penisola sorrentina. Si tratta di un fine pasto ideale, da servire ghiacciato e gustare soli o in compagnia. Alcuni utilizzano la crema di limoncello come guarnizione di torte e crostate, per aromatizzare dolci o come bagna per pan di spagna e babà. La sua preparazione non è difficile, ma richiede tempi abbastanza lunghi. Il risultato però ripaga l’impegno e la fatica.

Il sapore della crema di limoncello richiama quello del limoncello, il classico liquore ricavato dall’infusione in alcool delle scorze di limone. Il limone di Massa Lubrense, noto come “femminiello”, è differente da quello amalfitano per la sua particolare scorza, più sottile e aromatica. Insomma, impossibile da non consigliare per la produzione della nostra crema di limoncello.

Come preparare la crema di limoncello

Per ottenere un’ottima crema di limoncello assicuriamoci, dunque, di prestare attenzione alla scorza dei limoni che andremo a utilizzare. Infatti, a prescindere dalla loro provenienza, è preferibile che questi siano biologici e non trattati. 

Ingredienti – dose per 1,5 litri

8Limoni (non trattati)
500 mlAlcool puro a 95°
½ lLatte intero
800 gZucchero
½ lPanna fresca
1Bacca di vaniglia

Ecco come preparare la nostra crema di limoncello in soli 4 passaggi:

Crema di limoncello
  1. Laviamo bene i limoni con l’aiuto di una spugna e tagliamo la buccia evitando la parte bianca. Versiamo l’alcool puro in un barattolo a chiusura ermetica e aggiungiamo le bucce di limone che dovranno macerare per almeno 10 giorni. Riponiamo il barattolo in un luogo fresco ricordandoci di agitarlo ogni giorno.
  2. Al termine di questo periodo, versiamo il latte e la panna in una pentola e portiamo ad ebollizione aggiungendo anche la bacca di vaniglia. 
  3. Dopo aver spento e lasciato intiepidire aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo fino a farlo sciogliere completamente. Una volta che la crema si è raffreddata completamente, togliamo la bacca di vaniglia e procediamo a versare l’alcool del barattolo filtrandolo con una garza o un colino.
  4. Mescoliamo bene, versiamo il liquido nelle bottiglie di vetro e teniamo in freezer per circa 20 giorni. Trascorso questo tempo, la nostra crema sarà pronta per essere servita a tavola per accompagnare il dessert o per essere gustata in compagnia come semplice digestivo.

Conservazione

La crema di limoncello può essere conservata in freezer per un anno. I liquori a base di panna e latte (creme di liquore) si alterano facilmente, è quindi meglio conservarli in frigorifero e consumarli entro 12 mesi dalla loro produzione.

Consigli

Prima di servire agitare bene. Se la crema risulta troppo densa, lasciare riposare 10-15 minuti fuori dal freezer prima di consumarla. Per rendere la vostra crema di limoncello meno alcolica, diminuite la dose di alcool: circa 350ml al posto di ½ litro, rimane un’ottima soluzione.


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Le sagre: un’opportunità per conoscere il territorio

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di Claudia Fontana

Le sagre sono delle feste popolari di carattere locale, solitamente legate a una festa religiosa, spesso per commemorare un santo. Nella maggior parte dei casi le sagre sono animate musica e attività divertenti; mentre immancabile è l’offerta gastronomica. A Massa Lubrense si svolgono diverse sagre durante l’anno dove si possono gustare i prodotti migliori della nostra terra.

Sagra della zucchina

Si svolge la seconda domenica di luglio nel borgo di Acquara per celebrare il santo patrono cioè San Vito. Il giorno di San Vito si celebra, in realtà, il 15 giugno ma è consuetudine svolgere la sagra a luglio. Il momento più importante è sicuramente la processione che attraversa tutto il borgo. Tra le buonissime pietanze che si possono mangiare ci sono molti piatti a base di zucchine come la famosa parmigiana e gli spaghetti alla Nerano.

Tra le sagre principali, quella del Limone Massa Lubrense

Sagra del limone 

Tra le sagre più famose del territorio vi è sicuramente la sagra del limone. Si tiene nel mese di luglio ed è dedicata ad uno dei prodotti tipici della nostra terra: il limone. Qui si possono assaggiare varie pietanze e specialità a base di limone come il sorbetto e il risotto e si può anche provare il famoso limoncello.

Sagra della lumaca

Molto famosa e apprezzata è anche la sagra della lumaca che si tiene il 29 giugno a Monticchio. La sagra si svolge in occasione della festa di San Pietro. Inizia con una lunga processione seguita dalla banda musicale di Massa Lubrense. Durante la sagra, oltre a piacevoli spettacoli musicali e varie attività per i più giovani, si possono assaggiare gustose lumache cucinate nei modi più svariati.

Sagra della patata

La sagra della patata, invece, si svolge per celebrare San Costanzo nel borgo di Termini. Si tiene un fine settimana del mese di luglio. Il prodotto principale è quindi la patata, che è alla base di tutti i piatti, dai primi fino al dolce. Tra le specialità ci sono i crocchè, i ravioli di patate e le graffe napoletane.

Sagra del pomodoro

La sagra del pomodoro si svolge il primo weekend di agosto nel borgo di Torca, in occasione delle celebrazioni per la patrona Sant’Anna. Come per la sagra della zucchina, anche in questo caso la festa della santa è, in realtà, in un giorno diverso cioè il 26 luglio. Si può gustare il pomodoro in molte ricette tradizionali e non, il tutto sempre accompagnato da musica e divertimento.

Sagra del fiordilatte

In occasione della festa patronale del SS. Salvatore, il 6 agosto, si tiene la sagra del fiordilatte nel borgo di Schiazzano. Il fiordilatte, uno dei prodotti tipici di Massa Lubrense, è protagonista, ma qui si possono assaggiare anche il famoso provolone del monaco e una grande varietà di formaggi locali.

Sagra della melanzana

La sagra della melanzana si tiene il 15 agosto nel borgo di Marina della Lobra per celebrare la festa della Madonna dell’Assunta. Per la ricorrenza religiosa si svolge una processione via mare fino allo scoglio del Vervece. La sera, invece, si possono gustare varie pietanze a base di melanzane, tra cui le famose melanzane al cioccolato.


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Pastiera artigianale - Piatti Pasqua

I piatti tipici della tradizione pasquale

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di Eleonora Aiello

Massa Lubrense è conosciuta non solo per le sue risorse culturali, storiche e paesaggistiche, ma anche per la sua gastronomia. In particolare, dato l’imminente arrivo della Pasqua, andremo a vedere quali solo i principali piatti tipici del periodo pasquale in questo territorio.

Casatiello salato

Il casatiello, nome che deriva dal latino caseu(m) ovvero formaggio, è uno dei piatti tipici salati per eccellenza delle festività pasquali. Al suo interno possiamo trovare vari formaggi, strutto, ciccioli e salumi vari. Il tutto poi guarnito da uova sode non sgusciate che vengono intrecciate nell’impasto come decorazione.

Casatiello guarnito con cubetti di salame, prosciutto, mozzarella e uova sode.

Casatiello dolce

E’ una ricetta che si tramanda di famiglia in famiglia, ognuna con i propri segreti e procedimenti.
Rispetto al casatiello salato ha una preparazione molto più lunga ed elaborata. Ha una lievitazione che può durare giorni, grazie all’utilizzo del “criscito” che in dialetto napoletano non è altro che il lievito madre, che gli permette di essere conservato per tanti giorni senza perdere la sua soffice consistenza.

Pastiera

È uno dei più antichi dolci pasquali della penisola. Le sue origini risalgono ai culti pagani, preparata per celebrare l’arrivo della primavera. È una torta di pasta frolla ripiena di un impasto fatto da ricotta, grano bollito, uova, spezie e canditi. La frolla della pastiera è croccante, in contrasto con il suo morbido ripieno color oro che presenta un sapore e un profumo che variano a seconda degli aromi utilizzati. La versione classica prevede l’utilizzo di cannella e acqua di fiori d’arancio come aromi, ma questo non vieta che si possano tentare accostamenti diversi.

Carciofi arrostiti

Sono considerati da sempre il contorno classico del pranzo pasquale. Per preparare i carciofi arrostiti c’è bisogno di carciofi grandi, senza peli, senza spine, con un gambo lungo e diritto. Essi vanno insaporiti con olio, aglio e prezzemolo, e poi cotti direttamente sui carboni.

Carciofi arrostiti Piatti Pasqua

L’uovo di pasqua artigianale

La scelta dell’uovo di Pasqua come simbolo di tale festività è legata al fatto che l’uovo è visto come simbolo di vita. Tutti i bambini aspettano con ansia l’arrivo di questo giorno per poter finalmente rompere le uova di cioccolata e scartarne la sorpresa. Le uova vengono realizzate per festeggiare la Pasqua sin dal 1850 e vengono usate solo in Italia o in paesi dove sono presenti ampie comunità italiane.

Oggi, le pasticcerie di Massa Lubrense preparano uova di cioccolato artigianali di tutte le dimensioni e per tutti i gusti. Un regalo apprezzato non solo dai bambini!

Colomba pasquale artigianale

Fu Dino Villani, direttore per la pubblicità della ditta milanese Motta, che, negli anni trenta del ‘900, ideò un dolce simile al panettone, ma destinato alle festività pasquali. Da allora la colomba pasquale si diffuse sulle tavole di tutti gli italiani, e anche ben oltre i confini dell’Italia. L’impasto originale, a base di farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita, con una ricca glassatura alle mandorle, ha successivamente assunto diverse forme e varianti.

Piatti del menù di Pasqua

Menù di Pasqua con i piatti tipici

Per chi non ha idea di cosa cucinare per il pranzo della domenica di Pasqua, ecco a voi un menù da cui prendere spunto.

  • Antipasto: casatiello, salumi vari, formaggi e verdure;
  • Primi piatti: lasagne / pasta al forno;
  • Secondi piatti: agnello al forno / grigliata di carni varie con contorno di patate o verdure;
  • Dolci: pastiera e uova di cioccolato.

Questi sono i piatti tipici di un pranzo pasquale a Massa Lubrense, ma nulla vieta di poter creare un menù personalizzato in base alle vostre preferenze.

Buon appetito!


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Esperienze a Massa Lubrense

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Massa Lubrense vanta un vasto repertorio di attività da svolgere, che spaziano dalla gastronomia all’attività fisica: esperienze imperdibili che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile.

Tra le cose da fare a Massa Lubrense, c’è l’imbarazzo della scelta: le attività proposte sono numerose e si adattano a tutti i gusti e renderanno il vostro viaggio un’esperienza memorabile. In questo articolo vi proponiamo alcune delle attività di Massa Lubrense alle quali non potete assolutamente rinunciare!

1. Attività fisica: trekking e sport

Se le vostre passioni sono lo sport, l’attività fisica e il benessere, andare in vacanza a Massa Lubrense non vi fermerà dal mantenere una routine di esercizi regolari. Anche in viaggio è possibile cimentarsi in attività sportive, che giovano al corpo come alla mente: trekking, canoa, pilates e yoga sono le opzioni favorite. La nostra località promuove spesso eventi al fine di incentivare l’attività fisica e un corretto stile di vita, a beneficio di cittadini e turisti.

È quindi possibile tenersi in forma in vacanza? A Massa Lubrense non solo è possibile, ma è d’obbligo, soprattutto per avvicinarsi alla sua realtà naturale.

Per coloro che amano trascorrere il loro tempo a contatto con la natura, la nostra località mette a disposizione diverse possibilità escursionistiche. La rete sentieristica che attraversa tutto il territorio offre numerosi sentieri di trekking, in numerosi ambienti e con diverso grado di difficoltà. Il livello di preparazione e di equipaggiamento richiesto varia a seconda della difficoltà del percorso e del tempo che si prevede di trascorrere in natura. Si tratta di una profonda e rassicurante attività da svolgere in armonia col nostro territorio. Il “campo da gioco” del trekking non conosce confini, quindi approfittate di questo vantaggio, ma siate sicuri di rispettarlo allo stesso modo.

Esperienze a Massa Lubrense: trekking

2. Esplorare i dintorni: tour in barca

Avventurarsi alla scoperta dei dintorni rientra assolutamente nelle esperienze da fare a Massa Lubrense. In posizione strategica tra il golfo di Napoli e quello di Sorrento, Massa Lubrense è un punto di partenza ideale per accedere alla penisola sorrentina, alla costiera amalfitana e alla zona vesuviana.

Non perdetevi l’occasione di esplorare la zona circostante! Come? A Massa Lubrense potete scegliere tra diversi itinerari in barca: una valida opzione per entrare in contatto con la nostra realtà marittima. Barche veloci, sicure e confortevoli vi condurranno alla scoperta delle località più suggestive della Costiera Amalfitana e del Golfo di Napoli, inclusa l’incantevole isola di Capri.

Le peculiarità del territorio lubrense non hanno eguali, ma vale la pena spingersi oltre i suoi confini.

Esperienze a Massa Lubrense: tour in barca

3. Eventi e sagre: alla scoperta dei prodotti locali

Tra le attività da svolgere non può mancare la degustazione dei prodotti tipici. Il patrimonio naturale e culturale di Massa Lubrense si riflette soprattutto nella sua grande eredità culinaria. La località, che non rinuncia alla sua vocazione agricola, si distingue per il turismo gastronomico. Stiamo parlando di una vasta offerta culinaria, con pietanze di tutti i tipi e in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato. Qui di seguito vi indichiamo alcuni dei suoi prodotti:

  • limoni
  • limoncello
  • olio d’oliva
  • provolone del monaco

Quale modo migliore per assaporare i prodotti locali se non partecipare alle numerose sagre che si tengono abitualmente in paese? Massa Lubrense è infatti nota per lo svolgimento di sagre ed eventi caratteristici a cui si può facilmente accedere, scoprendo usi, costumi e tradizioni del nostro territorio. Per quanto le manifestazioni enogastronomiche abbiano un ruolo primario, non mancano eventi sportivi, religiosi e culturali. Partecipare attivamente agli eventi proposti contribuirà ad arricchire il vostro soggiorno, del quale conserverete un ricordo indelebile.

Esperienze a Massa Lubrense: prodotti locali

Abbiamo dunque motivo di affermare che il territorio lubrense offre a coloro che vivono o trascorrono qualche giorno di vacanza una serie di attività che ne valorizza la tradizione naturale come culturale. Dal momento che la natura di Massa Lubrense è variegata, è importante sottolineare quegli aspetti che, nel complesso, ne fanno una destinazione per esperienze indimenticabili.


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I liquori di Massa Lubrense

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Le località della Penisola Sorrentina sono famose per la produzione di liquori. Usufruendo dei prodotti locali, si ottengo distillati dal gusto inconfondibile.

Il limoncello

Tra i liquori di Massa Lubrense è impossibile non citare il Limoncello. La spessa buccia dei limoni locali, ricca di oli essenziali e dall’aroma molto deciso, è l’ingrediente principale della produzione.
Si tratta del liquore simbolo della costiera sorrentina, nato agli inizi del 1900 e amato in tutto il mondo.

La preparazione secondo la tradizione inizia con il lavaggio del frutto. In una brocca vengono poi inserite le scorze insieme all’alcol alimentare e il tutto viene lasciato in macerazione per circa un mese. Successivamente, al composto viene aggiunta dell’acqua precedentemente portata a ebollizione con lo zucchero e poi fatta raffreddare, insieme a dell’altro alcol. Il tutto viene fatto riposare per altri 40 giorni. L’infuso viene poi filtrato e sistemato in delle bottiglie.

In Campania questo liquore è solitamente gustato come digestivo dopo pranzo o dopo cena. È utilizzato per la preparazione di dolci come il babà o la delizia al limone, un soffice pan di spagna bagnato al limoncello, farcito con crema pasticcera aromatizzata e decorato con ciuffetti di panna e scorza di limone. Un dessert dal sapore unico.
Nel periodo estivo viene utilizzato anche per arricchire gelati o granite.

Molto comune è anche la Crema di Limoncello. Differenza rispetto al classico liquore è l’uso del latte al posto dell’acqua. In questo modo il gusto sarà più dolce, dalla consistenza cremosa. Ottimo da gustare da solo, ancor di più da accompagnare ai dolci.

Liquore alle noci

Noci di Sorrento

Anche le noci di Sorrento sono tra i prodotti tipici della zona. Secondo la tradizione vanno raccolte il 24 giugno, nel giorno di San Giovanni, e ancora acerbe vanno utilizzate per la macerazione. Il liquore – chiamato nocillo o nocino – acquisisce un colore marrone scuro con riflessi tendenti al nero e un profumo intenso e persistente. L’invecchiamento ne esalta il gusto amaro, apprezzabile al meglio quando servito a temperatura ambiente.

Il mirto

Liquore al mirto

Il mirto è un pianta che cresce spontaneamente nell’area mediterranea. Il liquore è prodotto dalle sue bacche mature, in macerazione per circa 40 giorni. Appena preparato, in genere ha una colorazione molto scura, tendente al nero con riflessi violacei, e un gusto astringente. Dopo diversi mesi vira al rosso rubino, il gusto è più armonico e vellutato. Si tratta di un ottimo digestivo da gustare freddo.

Liquore di mela annurca

L’annurca è una varietà di mela con marchio I.G.P. che cresce su tutto il territorio campano. È un frutto molto amato, ricco di vitamine e minerali, dalle note proprietà benefiche. Raccolta ancora acerba, termina la sua maturazione al sole, assumendo il caratteristico colore rosso e un sapore che la rende unica. Utilizzando i semi se ne produce un liquore aromatizzato, dal gusto fruttato e molto delicato. Altre versioni della ricetta oltre i semi prevedono anche l’uso delle bucce. Il tutto viene lasciato macerare per circa un mese e mezzo. Il liquore assume poi un colore tenue, tendente al rosso. Solitamente è consumato a fine pasto, ma può essere utilizzato anche per la preparazione di dolci, ad esempio come bagna.

Liquori alle erbe

A Massa Lubrense viene prodotta una grande varietà di liquori alle erbe. Ne è un esempio il liquore al finocchietto, perfetto digestivo fresco. Per la produzione si utilizzano prevalentemente i semi della pianta, oltre che le foglie. Viene servito a temperatura ambiente.

Il liquore alla liquirizia, dal colore nero intenso, ha invece un gusto più deciso e una consistenza più densa e cremosa. L’ingrediente principale è la radice della pianta. Da non perdere se siete amanti del suo caratteristico sapore!

Il profumo delle erbe mediterranee è concentrato nel liquore alle dodici erbe. Tra queste menta, basilico, alloro, rosmarino, ginepro, camomilla, foglie di tè, chiodi di garofano. Liquore dal gusto aromatico, è indubbiamente un ottimo digestivo.

Liquore all’arancia e al mandarino

Oltre al classico limoncello, nella zona si produce anche un liquore a base di arancia. Quest’ultima, come il limone, ha una buccia spessa e molto profumata, in contrasto con la polpa leggermente acre. Ne viene fuori un prodotto dal sapore inconfondibile.
Il liquore al mandarino della penisola sorrentina, prodotto sempre per macerazione delle sue bucce, ha un gusto dolce e più delicato.

Grappe

Nel territorio si trovano anche le classiche grappe, come la barricata, dal colore ambrato, o la grappa di Barbera. Le bacche utilizzate per le produzioni provengono dai vitigni del Piemonte.

Questi distillati, oltre a essere gustabili sul luogo, sono un perfetto souvenir da portare a casa o regalare!