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kayak riva

Escursioni in kayak da Crapolla

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Scoprire gli angoli remoti e inaccessibili di Massa Lubrense in kayak è un’esperienza unica. Il Fiordo di Crapolla è sicuramente una tra le più belle insenature e un punto di partenza suggestivo per esplorare la zona.

Infatti, proprio al Fiordo di Crapolla Volare nel Blue organizza escursioni in kayak lungo le coste e le baie di Massa Lubrense. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Gaetano Guarracino, istruttore e fondatore dell’attività.

Ci racconti, com’è nata l’idea di proporre dei tour in kayak che partono dal Fiordo di Crapolla?

Ho scelto il Fiordo di Crapolla innanzitutto perché ho un legame profondo con questa zona, poiché i miei nonni erano pescatori e anch’io ho trascorso gran parte della mia vita vicino al mare. Essendo un luogo ancora poco turistico, ho deciso di avviare questa attività con l’obiettivo di farlo conoscere a più persone. Con i tour in kayak, offro la possibilità di esplorare Crapolla da una prospettiva unica, al fine di promuovere il territorio in modo eco-sostenibile. Il kayak è il compagno d’avventura ideale per chi vuole immergersi nella bellezza autentica e selvaggia del mare e godersela in tranquillità.

I partecipanti alle escursioni raggiungono il Fiordo di Crapolla in autonomia?

I partecipanti possono raggiungere in autonomia il punto di partenza dell’escursione, grazie alla segnaletica chiara lungo il percorso di discesa. Per raggiungere il Fiordo di Crapolla, si possono considerare due opzioni. La prima è a piedi, con la possibilità di parcheggiare l’auto in piazza a Torca e scendere lungo un sentiero pedonale di circa 700 gradini. In alternativa, è possibile scendere in motorino fino alla località “La Guardia“, riducendo così di mezz’ora la camminata. Durante la discesa, il panorama mozzafiato contribuisce sicuramente a rendere più piacevole la fatica.

fiordo di Crapolla

Quali sono i requisiti per partecipare alle escursioni?

Tra i requisiti principali per partecipare, è essenziale avere almeno 16 anni e saper nuotare. Per garantire la sicurezza dei partecipanti, è importante considerare che il kayak, essendo un’imbarcazione gonfiabile e relativamente leggera, può reggere un peso di 120 chili al massimo. Inoltre, essendo uno sport che richiede sforzi fisici sia per raggiungere il luogo che per praticare l’attività stessa, è adatto a coloro che sono in salute e attivi.

Quali sono le destinazioni che è possibile visitare con i vostri tour in kayak?

Organizziamo tre tipi di escursioni guidate.

La prima escursione prende il nome di Pescatore: dal Fiordo di Crapolla si raggiunge la baia di Recommone. Durante l’itinerario, se le condizioni marine lo permettono, visitiamo alcune grotte, passiamo per l’Isola di Isca (conosciuta anche come l’eremo di Eduardo De Filippo) e per la torre saracena di Crapolla, prima di ritornare al punto di partenza. La durata è di circa un’ora e mezza.

La seconda escursione dura circa due ore e mezza e si chiama Mamma Mia: si parte sempre da Crapolla e si arriva a Marina del Cantone, fino alla baia sottostante la torre di Montalto, dove è possibile sostare per fare il bagno. Proseguiamo poi per la Spiaggia di Recommone e torniamo a Crapolla.

La terza escursione, che dura circa quattro ore e mezza, è denominata Arabic Adventure e conduce fino alla splendida Baia di Ieranto. Una volta arrivati a Ieranto, facciamo una sosta per fare il bagno e visitiamo la suggestiva baia, poi torniamo indietro passando per Marina del Cantone e la Spiaggia di Recommone, con la possibilità di visitare le grotte e fare il giro dell’isola di Isca prima di ritornare a Crapolla.

recommone

Quali sono i migliori periodi dell’anno per partecipare alle vostre escursioni in kayak?

I periodi ideali per le escursioni vanno da maggio a ottobre, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli. Per sfruttare al massimo le escursioni, è consigliabile iniziare di prima mattina, quando l’aria è più fresca e pulita e la natura si manifesta al meglio. Inoltre, la luce del mattino fornisce un’illuminazione perfetta per la fotografia, consentendo di catturare panorami mozzafiato con colori vivi e dettagli nitidi.

È possibile organizzare anche escursioni di gruppo?

Per le escursioni accettiamo fino a 4 partecipanti, con la presenza costante sia mia che degli altri istruttori, per garantire assistenza a tutti i partecipanti.

Come si può prenotare una delle vostre escursioni?

È possibile prenotare le nostre escursioni tramite e-mail, messaggistica Instagram o telefonando direttamente.

Contatti Volare nel Blue:

  • E-mail: volarenelblue.kayak@gmail.com
  • Telefono: +393333495454 e +393200457220
  • Instagram: @volarenelblue.kayak


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ceramiche del Castello

Tra arte e passione: le Ceramiche del Castello

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Le decorazioni e i colori delle ceramiche di Massa Lubrense riflettono l’atmosfera unica del posto. Oltre a essere apprezzate per la loro bellezza, le ceramiche raccontano storie di tradizione, cultura e passione per l’artigianato locale.

In merito alla creazione di ceramiche locali, abbiamo avuto il privilegio di intervistare Nina Palomba, una talentuosa artigiana autodidatta del settore, che condividerà con noi la sua passione e la sua esperienza nel campo.

Da dove è nata l’idea di un negozio di ceramiche dipinte a mano?

Per anni ho dato vita alla mia passione per la ceramica in un angolo di casa, all’inizio solo come passatempo. Tuttavia, la mia costante voglia di imparare ha trasformato questo interesse in una professione a tempo pieno. Nonostante le difficoltà incontrate in passato, mia figlia Valentina mi ha spronato a non arrendermi, e insieme abbiamo aperto inizialmente uno shop on-line su Amazon e successivamente un e-commerce personale. In seguito, abbiamo avuto l’opportunità di aprire un negozio nel centro di Massa Lubrense, inaugurato nell’agosto 2022.

le ceramiche del Castello

A cosa rimanda il nome “Le Ceramiche del Castello”?

Il nome del mio negozio, “Le Ceramiche del Castello”, evoca ricordi della mia infanzia legati al Castello Aragonese di Massa Lubrense, dove ho trascorso buona parte del mio tempo. I miei genitori gestivano la tenuta del castello, e insieme a mia sorella minore ci trovavamo spesso lì con loro. Tra i giochi che inventavamo per passare il tempo, c’era quello di cercare cocci di ceramica nel giardino, che con la nostra fantasia trasformavamo in bambole con cui giocare. Dietro questo nome si celano non solo i ricordi della mia infanzia, ma anche il sostegno e l’incoraggiamento costante dei miei genitori nel perseguire i miei sogni.

In che modo la vostra attività di artigianato si lega alla cultura del territorio?

Nella nostra selezione di prodotti, offriamo diverse opzioni che richiamano le tradizioni della Campania. Tra i vari oggetti, molti appartengono al passato, come contenitori per le acciughe, campanelli tradizionali e porta-gomitoli. Questi articoli suscitano molta curiosità per le loro forme insolite. Il rinomato corno napoletano è proposto in varie colorazioni e dimensioni. Inoltre, nel nostro negozio sono inclusi svariati articoli decorati con motivi di limoni, l’agrume simbolo di Massa Lubrense e della Costiera Amalfitana. Quando creo nuovi prodotti, mi ispiro spesso al passato, come nel caso delle nuove tazzine vintage reinterpretate in uno stile moderno.

le ceramiche del castello

Quali sono gli articoli che i turisti in visita a Massa Lubrense acquistano come souvenir?

I turisti non si limitano all’acquisto di oggetti specifici nel negozio, ma apprezzano la varietà degli oggetti in ceramica, sia per uso esterno che interno. Inoltre, sono attratti dall’idea di acquistare souvenir che rappresentino le nostre tradizioni. Tra gli acquisti più comuni dei turisti che visitano il negozio ci sono i classici taglieri e i piccoli vasi, ma non trascurano di dare uno sguardo anche ai prodotti più moderni, come il famoso riccio caprese rivisitato in chiave contemporanea.

È possibile acquistare anche direttamente sul vostro sito e tramite Amazon. Dunque potete spedire all’estero i vostri lavori?

Esattamente. Abbiamo la possibilità di spedire i nostri oggetti in tutto il mondo. Anche per chi si reca presso il nostro negozio durante la sua vacanza possiamo organizzare la spedizione degli oggetti che non trovano spazio in valigia.

Da qualche anno offrite la possibilità di partecipare a corsi di ceramica. Come si svolgono e a chi sono rivolti?

I corsi di ceramica si tengono presso il negozio e sono aperti sia agli adulti che ai bambini dai tre anni in su. Ogni partecipante ha a disposizione colori, pennelli e altri strumenti. Si procede con il decorare le piastrelle secondo il proprio gusto o seguendo i nostri suggerimenti. Durante il corso, spiego ai partecipanti la tecnica di cottura della ceramica nel forno e come si creano le variazioni cromatiche durante questo processo. I corsi vengono organizzati su prenotazione e durano circa un’ora e mezza.

Avete avuto anche il privilegio di essere citate nella rinomata rivista “Vanity Fair”. Com’è stato vedervi su una delle riviste più importanti e influenti a livello globale?

È stata un’emozione indescrivibile, che ha coronato tutti i nostri sforzi. “Vanity Fair” ci ha selezionate tramite Amazon, riconoscendoci come eccellenza nell’imprenditoria femminile italiana e promuovendo il nostro negozio di ceramiche dipinte a mano. Inoltre, anche la famosa influencer Valentina Ferragni ci ha dedicato un post, dopo aver acquistato un’oliera e una tazza dal nostro negozio on-line.

Devo ringraziare sia mia figlia che mio marito. Con la sua esperienza nel settore edile, mio marito mi ha fornito preziosi consigli tecnici per il mio lavoro. La tenacia di mia figlia mi ha aiutato a non abbandonare la mia passione.

Sito web: leceramichedelcastello.it


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Massa Lubrense: la meta ideale per una vacanza indimenticabile

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Se stai cercando una vacanza che unisca bellezza naturale e avventura, soggiornare a Massa Lubrense è la scelta perfetta.

Perché soggiornare a Massa Lubrense

In un’epoca dominata dal turismo di massa, Massa Lubrense conserva ancora la sua autenticità tra borghi, calette, spiagge e sentieri. Che tu sia alla ricerca del relax, avventura o semplicemente una pausa dalla vita quotidiana, Massa Lubrense è pronta ad accoglierti a braccia aperte per un soggiorno indimenticabile.

Spiagge mozzafiato da non perdere

Le spiagge di Massa Lubrense sono un vero paradiso per gli amanti del mare. Tra le più suggestive c’è Marina del Cantone, con la sua sabbia dorata e le acque cristalline. Un’altra spiaggia rinomata è Marina di Puolo, dove ogni angolo è perfetto per rilassarsi al sole e ammirare la maestosità del Vesuvio. Alcune spiagge di Massa Lubrense sono facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici, altre invece si trovano alla fine degli incantevoli sentieri. Inoltre Massa Lubrense vanta del primato di Bandiera Blue per le sue acque limpide, da diversi anni.

massa lubrense spiaggia

Paesaggi da cartolina

Ma non sarà solo il mare a stupirti qui. I paesaggi scogliosi e le baie nascoste offrono scenari da cartolina, sono perfetti per una passeggiata romantica o una sessione fotografica. I Faraglioni dell’isola di Capri visti da Punta Campanella, offrono un panorama davvero suggestivo che merita di essere incorniciato. Un altro panorama imperdibile è il Belvedere dell’Annunziata, in modo particolare al tramonto.

Avventure all’aperto

Per chi ama l’avventura, Massa Lubrense offre una varietà di attività all’aperto. È il luogo perfetto per praticare trekking lungo i sentieri costieri che offrono panorami pazzeschi sia verso la costa che l’entroterra. Molto interessanti e imperdibili sono anche gli sport acquatici come lo snorkeling e il kayak per esplorare grotte o piccole baie come la Baia di Ieranto. Quest’ultima è considerata la vera e propria perla del territorio.

Tra storia e cultura

Per chi è appassionato di storia e di cultura locale, sono assolutamente da non perdere le chiese e i santuari della zona. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un gioiello architettonico che offre una vista spettacolare sulla baia circostante. Il Santuario della Madonna della Lobra, con la sua atmosfera sacra e i suoi affreschi antichi, è un’altra tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo. A rendere Massa Lubrense una destinazione culturale interessante non sono soltanto i monumenti religiosi. Lungo le stradine lastricate dei suoi borghi, si trovano anche antichi palazzi nobiliari e torri di avvistamento che raccontano la storia di questa terra affascinante.

Posizione strategica di Massa Lubrense

La posizione centrale di Massa Lubrense la rende un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie circostanti. Si possono facilmente pianificare escursioni verso destinazioni vicine. Di fatti è possibile raggiungere facilmente altre mete rinomate della costiera sorrentina come Sorrento e la Costiera Amalfitana. Entrambe sono raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici. Un’altra meta che si può raggiungere con un tour giornaliero in barca o in traghetto è l’isola di Capri.

Con così tante attività ed escursioni da poter fare, Massa Lubrense è il luogo perfetto per una vacanza alternativa e ricca di attività e luoghi da scoprire.


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Turismo sostenibile: a Massa Lubrense si può

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Il turismo sostenibile è ormai la scelta che sempre più viaggiatori decidono di adottare, per essere in diretto contatto con la natura, rispettandola e tutelandola. Massa Lubrense è la meta ideale per chi vuole esplorare il territorio e conoscerne l’essenza, ma in maniera responsabile.

Ecco, dunque, 5 brevi regole per essere un vero turista green.

Camminare a piedi

Hiking tra i sentieri di Massa Lubrense

Scegliere un turismo sostenibile significa preferire lunghe passeggiate a piedi piuttosto che prendere mezzi. Un ottimo modo per ammirare e apprezzare Massa Lubrense è proprio attraverso la sentieristica. Con uno sviluppo complessivo di circa 110 km, sono davvero tanti i sentieri proposti che godono di imperdibili e indimenticabili panorami sui due golfi di Napoli e Salerno.

Acquistare prodotti di artigianato locale

Acquistare prodotti di artigianato locale contribuisce a tener vive realtà locali che da generazioni tramandano i segreti del mestiere. Tipici prodotti di artigianato che è possibile trovare a Massa Lubrense sono opere realizzate a mano in legno e in ceramica, che rappresentano una fonte di ricchezza culturale per il paese.

Rispettare l’ambiente

Massa Lubrense: Bandiera blu dal 2008

Non inquinare, cercare di ridurre i consumi e rispettare la flora e la fauna locale sono alcuni preziosi consigli da seguire per diventare un vero turista sostenibile.

La necessità di promuovere un turismo sostenibile è un tema centrale per il comune di Massa Lubrense che dal 2008 vanta ininterrottamente il riconoscimento di bandiera blu, assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education), una fondazione internazionale che promuove e sostiene i comuni che si distinguono per le buone pratiche ambientali.

Rispettare le aree protette

Rispettare i divieti di pesca istituiti nelle aree protette per non danneggiare i fondali marini, non gettare rifiuti in mare ed evitare scarichi di motori di barche che rappresentano una considerevole fonte di inquinamento dell’aria è sicuramente un buon punto di partenza per un turismo sostenibile.

L’Area Marina Protetta Punta Campanella da anni s’impegna nella tutela del territorio di Massa Lubrense. Nel 2014 è stato edificato un campo boe ecosostenibile in zona Le Mortelle che consente alle barche di ormeggiare in totale sicurezza senza utilizzare le ancore, garantendo così la preservazione dei fondali marini. Inoltre, l’istituzione del divieto di pesca ha permesso che, nel corso degli anni, quel tratto di mare si arricchisse di orate, saraghi e occhiate.

Ridurre i consumi

Cercare di ridurre la spazzatura e i consumi evitando danni all’ambiente è alla base di ogni pratica sostenibile. Ad esempio: spegnere la luce, controllare che l’acqua sia ben chiusa e fare la raccolta differenziata possono essere delle buone pratiche da seguire non solo in vacanza, ma anche durante la vita di tutti i giorni.

Il tema della sostenibilità non è certo sfuggito al settore gastronomico. E’ il caso del ristorante stellato “Don Alfonso 1980” che si è guadagnato l’assegnazione della stella verde, dopo aver lanciato la politica “Zero consumi”. Si tratta di una politica che guarda alla gestione sostenibile dei rifiuti, favorisce la politica del riciclo e di una produzione biologica delle materie prime.


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Tra pedali e panorami: passeggiare a Massa Lubrense in bici

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La bicicletta ci offre la possibilità di esplorare il mondo circostante in maniera più intima. Grazie a essa possiamo immergerci nella bellezza della natura e cogliere dettagli spesso trascurati. Inoltre, il passeggiare in bici ci permette di esplorare la natura con maggiore attenzione e calma, permettendoci di apprezzare appieno la bellezza dei paesaggi circostanti senza danneggiarli.

A tal proposito, a Massa Lubrense è possibile partecipare a imperdibili tour guidati in bicicletta. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Fabio, fondatore e guida cicloturistica di Enjoy Bike Sorrento, che ha condiviso con noi interessanti informazioni a riguardo.

bici

Benvenuto Fabio! Ci parli di Enjoy Bike, quando nasce e perché?

Siamo nati nel 2018. Inizialmente era un’associazione sportiva agonistica di ciclismo. Nell’arco del tempo ho aggiunto questa tipologia di attività per fare in modo che anche persone che non praticano l’attività ciclistica a livello agonistico possano divertirsi in bici, con esperienze più brevi e poco faticose. 

Quali tipologie di servizi offrite?

Perlopiù offriamo dei tour guidati a Massa Lubrense, in Costiera Amalfitana e sul Vesuvio. Siamo guide cicloturistiche e organizziamo degli itinerari che possono durare ore o che investono l’intera giornata. Proponiamo sia tour con bicicletta a pedalata assistita che tour con biciclette da corsa, per le persone più allenate.

Perché scegliere la bici? Quali vantaggi o benefici offre? 

La bici può offrirti un’esperienza particolare per la scoperta del territorio: puoi fermarti in posti dove con l’autobus o l’auto non riusciresti. Inoltre, è un’attività sportiva non intensa che fa bene sia al corpo che alla mente. 

Perché fare un tour in bici a Massa Lubrense? Cosa la rende unica?

A Massa Lubrense organizziamo il 70% dei nostri tour perché rispetto alle altre zone è un luogo meno turistico e quindi offre un’esperienza più in tranquillità. È un’area molto affascinante che la maggior parte dei turisti non si aspetta di visitare, ma che lascia tutti sorpresi.

Cosa rende speciale i vostri tour? 

A renderli speciali è soprattutto il territorio in cui vengono svolti. Cerchiamo inoltre di renderli memorabili attraverso la scoperta di posti poco turistici e di realtà locali che solitamente sono poco visitate e conosciute. Per esempio, c’è un tour chiamato Al vivaio in E-bike che permette di visitare un agrumeto dove è coltivato il Limone di Sorrento. Questa è un’esperienza particolare in cui i nostri clienti, oltre all’esperienza in bici, hanno la possibilità di scoprire tutta la storia del limone tipico della zona, da quando viene piantato fino a quando nasce un albero di limoni. Inoltre, abbiniamo alcuni nostri tour con altre esperienze, come le degustazioni o i corsi di cucina.

Possono partecipare tutti o sono necessari dei requisiti specifici?

Possono partecipare tutte le persone, l’unico requisito è essere in buona salute. Trattandosi per la maggior parte di tour con la pedalata assistita, ci capita di portare in escursione anche persone non più giovanissime, ma che sono ancora abili nel pedalare. Su richiesta, organizziamo anche tour per famiglie con bambini, a patto che abbiano già un minimo di esperienza in bici.

È possibile personalizzare i tour?

Sì, facciamo anche tour privati e itinerari specifici in base alle esigenze del cliente. Per esempio, un fattore che viene preso in considerazione è il luogo in cui alloggiano i clienti. 

Che consiglio darebbe a chi desidera fare questa esperienza?

Spesso, quando le persone considerano l’esperienza di andare in bicicletta, si scoraggiano pensando alle zone trafficate. Consigliamo invece l’attività proprio perché ci impegniamo a esplorare aree tranquille del nostro territorio. Inoltre, selezioniamo con cura i momenti per i nostri tour, garantendo la massima sicurezza ai nostri clienti.

a massa lubrense in bici

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Ringraziamo Fabio per aver gentilmente condiviso il suo tempo con noi, fornendo queste preziose informazioni. Speriamo che questo articolo abbia suscitato la vostra curiosità e vi invitiamo a esplorare il nostro territorio su due ruote. Ogni pedalata è un’avventura che vi aspetta!

Sito web: www.enjoybikesorrento.com/it/


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Nel silenzio del mare: alla scoperta dell’apnea subacquea

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L’apnea subacquea è una straordinaria esperienza di simbiosi intima con il mare. Trattenere il respiro diventa qui un’abilità che permette di aprire le porte a un regno di silenziosa bellezza.

Proprio a Massa Lubrense c’è un centro di apnea nel quale potrai trovare il supporto e la guida per esplorare l’arte dell’apnea subacquea. Potrai abbandonarti al mare, immergendoti in un mondo di calma, serenità, ma anche avventura. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Antonio Mironi, fondatore del centro di apnea Capri Freediving e istruttore certificato dall’Associazione Sportiva Apnea Academy, che ha condiviso con noi interessanti informazioni a riguardo.

apnea

Ciao Antonio! Quando nasce il Capri Freediving e perché?

Il Capri Freediving è un centro di apnea che nasce nel 2023 a Massa Lubrense. Nasce da un progetto che sin da piccolo è sempre stato nella mia testa. Vengo da una storia lontana dal mare, sono originario di Capri ma sono cresciuto a Milano; nonostante ciò, sono stato da sempre appassionato di mare, seppur da lontano. Il mio sogno era quello di tornare un giorno e avvicinarmi alla disciplina dell’apnea, che ho da sempre praticato da piccolo quando venivo in vacanza a trovare i miei parenti. Dopo essermi laureato in economia e dopo aver lavorato in azienda, mi sono licenziato e mi sono dedicato totalmente all’allenamento e alla preparazione per diventare istruttore di apnea. Il mio obiettivo era quello di aprire un un centro dove poter condividere e insegnare l’apnea alle persone, principalmente in mare dato che abbiamo posti meravigliosi. Il centro nasce quindi dalla realizzazione di un sogno che ho sempre avuto. Dietro c’è tutto un percorso motivazionale, di allenamento e di preparazione.

Quali tipologie di servizi offrite?

Offriamo principalmente corsi. Essendo un centro di apnea si fanno dei mini corsi che possono durare sia un giorno che una settimana, all’interno dei quali ci sono diverse metodologie. In seguito alla frequentazione di questi corsi possono essere rilasciati anche dei brevetti. Il titolo che mi qualifica come istruttore è un titolo rilasciato da Apnea Academy, la scuola di apnea più grande al mondo fondata da Umberto Pelizzari, storico campione del mondo di apnea e detentore di diversi record. Ci sono anche servizi per turisti come escursioni di apnea ricreativa e snorkeling, più orientati al settore turistico. Infine, abbiamo anche tutta una logistica mirata alle persone che hanno già frequentato i corsi e che hanno esperienza di apnea e che vogliono fare degli allenamenti in mare.

Che tipo di disciplina è l’apnea?

L’apnea è una disciplina che si sta ingrandendo sempre di più proprio perché aperta a tutti. Molto spesso le persone hanno paura di trattenere il fiato, il che fa in realtà parte del nostro codice genetico, dobbiamo solo rimparare a farlo. Ci sono degli step da seguire per insegnare a chiunque a godere di queste sensazioni. La definirei come una disciplina proiettata al benessere e al rilassamento della persona.

Come ci si allena e ci si prepara all’apnea?

Innanzitutto sono necessari degli esercizi dal punto di vista della respirazione: per imparare a non respirare bisogna prima imparare a respirare. Ci sono degli esercizi che vengono dall’antica arte del pranayama, un filone dello yoga che riguarda la respirazione. L’apnea prende in prestito questi esercizi per allenare la capacità inspiratoria, espiratoria, per allenare l’estensione del diaframma e della gabbia toracica. Poi ci sono gli allenamenti in acqua che si possono dividere in allenamenti fatti in piscina (conosciuta come apnea dinamica) che prevedono ripetute, allenamenti che allenano la mancanza di ossigeno, e allenamenti che allenano l’aumento di anidride carbonica. Poi ci sono gli allenamenti fatti in acqua ma in profondità che si chiamano allenamenti in assetto costante – che sono quelli che facciamo noi principalmente dato che operiamo in mare – e in questo caso si allena la profondità, la pressione, la compensazione e tutta una serie di varianti che sono incluse nell’andare profondi. 

Sono necessari dei requisiti specifici?

È uno sport aperto a tutti. L’unico requisito è saper nuotare e stare bene in acqua. Quest’anno nel nostro centro è venuta una signora di 52 anni che non aveva mai fatto apnea in vita sua ed è scesa a 18 metri sott’acqua.

apnea

Quali sono i benefici delle immersioni in apnea?

Sicuramente l’apnea aiuta il rilassamento, è uno sport di benessere. Quello che succede a livello fisiologico, soprattutto in mare, è un abbassamento del battito cardiaco grazie al contatto con l’acqua e l’andare leggermente in profondità. Questo abbassamento del battito cardiaco genera tutta una serie di benefici di rilassamento muscolare, nervoso e mentale; nel momento in cui si esce da una sessione di apnea si ha come la sensazione di aver dormito, come quando ci si sveglia al mattino ben rilassati. Tra gli altri benefici troviamo lo stare in acqua, quindi si scarica tutta la gravità, tutto quel peso che si ha addosso. Spesso alle persone che hanno problemi articolari pesa anche stare in piedi; stare in acqua, invece, con attività proiettate al rilassamento, aiuta proprio il fisico a mollare tutte queste tensioni.

Sul sito c’è una sezione chiamata “emozioni in apnea”, a tal proposito, quali emozioni si possono provare con quest’esperienza?

Emozioni in apnea riguarda principalmente i servizi ricreativi che si fanno nel Capri Freediving, ossia lo snorkeling e l’apnea ricreativa. L’emozione è quella di stare rilassanti in una ambiente marino, un ambiente protetto come il Parco Marino Punta Campanella, che include la Baia di Ieranto, il Fiordo di Crapolla o gli isolotti Li Galli. L’emozione è quella di godere del fondale marino e della fauna, della trasparenza dell’acqua, grazie alla presenza di una guida esperta, che ti può assistere e che garantisce la sicurezza alle persone che si immergono. Senza una guida tutto questo non sarebbe fattibile, soprattutto nelle nostre zone nelle quali, soprattutto in estate, c’è un buona presenza di barche.

Cosa rende unica Massa Lubrense come luogo in cui praticare l’apnea?

Proprio il Parco Marino, l’A.M.P. Punta Campanella. Generalmente nelle zone turistiche è comune trovare numerose imbarcazioni e praticare l’apnea in sicurezza vuol dire anche avere l’aiuto di un’organizzazione che si occupa di regolamentare il transito delle barche. Oltre a questo, fornisce supporto nell’organizzazione di eventi. Per esempio, quest’anno organizzeremo uno stage con Pelizzari e grazie alla collaborazione dell’A.M.P. Punta Campanella avremo a disposizione una logistica ben definita che contribuirà a garantire la sicurezza. Siamo particolarmente cauti in questo aspetto e richiediamo un’attenzione costante. L’alleanza con il Parco Marino rappresenta un elemento fondamentale, senza il quale tutto questo non sarebbe possibile.

Perché una persona dovrebbe avvicinarsi a questo mondo? E che consiglio darebbe?

Oggigiorno, ci troviamo immersi in un contesto in cui siamo costantemente esposti a numerosi fattori stressanti, tra cui le pressioni legate al lavoro e agli impegni familiari. Spesso siamo bombardati dalle incessanti notifiche provenienti dai nostri dispositivi telefonici e computer. L’apnea aiuta a staccare mentalmente da questi input continui. Il cervello funziona in maniera accelerata e noi non siamo predisposti per funzionare in maniera così veloce. L’apnea rallenta tutto e ci aiuta a pensare in maniera più tranquilla. Le persone si dovrebbero avvicinare all’apnea perché ci riporta alle nostre funzioni base, quelle semplici che ci appartengono, come lo stare bene e lo stare tranquilli. L’apnea aiuta a rallentare e a stare bene. Il consiglio, quindi, è quello di provare per credere. Infatti, quasi sempre le persone percepiscono il beneficio. 

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Ringraziamo l’istruttore Antonio Mironi per aver gentilmente condiviso il suo tempo e preziose informazioni con noi. Speriamo che questo articolo abbia suscitato la vostra curiosità, indipendentemente dal vostro livello di esperienza. Il mare attende solo voi, che siate principianti o esperti!


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Social media e scelta della destinazione turistica

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Oggi le nuove tecnologie e, in particolare, i social media influiscono significativamente sulla scelta della destinazione turistica da visitare. Il modo in cui le persone pianificano e selezionano le loro destinazioni turistiche si è radicalmente trasformato.

La comprensione di come la tecnologia modella le preferenze dei turisti è fondamentale per l’industria del turismo nell’adattarsi a un panorama in continua evoluzione e nella creazione di esperienze di viaggio memorabili e coinvolgenti.

Evoluzione della scelta della destinazione

Dagli anni Settanta agli anni Novanta, l’uso di Internet aveva esclusivamente la funzione di strumento supplementare ai tradizionali mezzi di comunicazione di massa: il marketing turistico era, quindi, ancora principalmente offline. Ciò che influenzava la scelta della destinazione era il cosiddetto “passaparola” di parenti e amici. Oggi, invece, il passaparola ha cambiato forma divenendo online e Internet si è trasformato nella principale fonte di informazione. In questo modo, la maggior parte dei turisti si affida alla rete e ai canali social per scegliere la destinazione turistica in cui recarsi e organizzare il proprio viaggio.

Fasi del viaggio

Attualmente, i social vengono visti come un luogo da cui trarre ispirazione e scambiarsi informazioni. Questo avviene attraverso la condivisione di post, storie, reel, foto e video, i quali possono influenzare e guidare le persone nelle varie fasi di scelta della destinazione.

La prima fase è quella della pianificazione del viaggio. Qui i social vengono principalmente utilizzati per ricercare informazioni su un imminente viaggio da effettuare. Nella decisione del viaggio, ci si lascia ispirare da foto e video, si ricercano le possibili destinazioni, l’alloggio, i voli e ci si basa sulla lettura delle recensioni di altri viaggiatori. Quindi, in questa fase di pre-viaggio, i contenuti generati dagli utenti sui social influenzano il viaggiatore nelle proprie decisioni di acquisto del viaggio.

Attraverso il consulto di mezzi immediati come smartphone e computer, il turista può continuare a cercare informazioni durante il viaggio. In questa seconda fase, si tende a informarsi sul clima, sulle attività da poter svolgere nella località visitata, i posti in cui poter mangiare. Allo stesso tempo, i social possono essere utilizzati dal turista per poter condividere in tempo reale la propria vacanza, ovvero far sapere ai suoi followers dove si trova, che luogo sta visitando, cosa sta facendo e cosa sta vedendo.

Infine, abbiamo l’ultima fase, quella del post-viaggio, quando il turista, una volta rientrato dal suo soggiorno, continua la condivisione sui social dei contenuti relativi al viaggio e valuta la qualità dell’intera esperienza di viaggio. Per farlo si dedica alla pubblicazione di opinioni personali e di recensioni sui vari siti web che a loro volta possono aiutare altri eventuali viaggiatori.

Influenza dei social

I contenuti pubblicati sui social, come foto e video, orientano il consumatore verso la scelta finale. Allo stesso modo, la pubblicazione di commenti, opinioni e recensioni, che siano positivi o negativi, può portare gli utenti dei social a cambiare la propria idea personale su un servizio individuato e, di conseguenza, a modificare le proprie scelte. Questo avviene perché i commenti sui social sono una delle fonti più consultate e ritenute più attendibili allo scopo di ricavare informazioni.

Instagram, Facebook, Twitter e altri canali permettono ai viaggiatori di documentare e condividere istantanee dei loro viaggi. Questa condivisione online non solo funge da ispirazione per altri viaggiatori, ma crea anche un impatto significativo sulla percezione della destinazione turistica. Le immagini accattivanti e le storie coinvolgenti possono trasformare una destinazione apparentemente comune in una meta desiderata.

In virtù del ruolo centrale che queste piattaforme hanno assunto nella vita quotidiana delle persone, è fondamentale per gli operatori del turismo essere presenti sui social media.


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Tra sirene e tramonti: nel cuore di Termini

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Il borgo di Termini, dal passato affascinante, passa dall’essere una colonia greca a una destinazione turistica.

Si inscrive oggi tra le mete più ambite dai viaggiatori in cerca di una vacanza all’insegna del relax, tra luoghi incantevoli percorribili soprattutto tramite itinerari di hiking.

Termini costituisce l’estremità occidentale della penisola sorrentina, un sottile lembo di terra montuosa che si protende verso ovest nel mare. Questo luogo è impregnato di miti e leggende legate al mare e alle montagne, con terrazzamenti coltivati, agrumeti e uliveti che si affacciano sullo splendido azzurro. Le scogliere selvagge precipitano nel mare animato dalle correnti che si intrecciano a Punta Campanella, proprio di fronte all’isola di Capri.

La chiesa di Santa Croce

La Chiesa di Santa Croce a Termini, è un luogo di culto che risale a tempi antichi, testimoniando la ricca storia religiosa della zona. Questa chiesa, dedicata alla Santa Croce, si erge con sobrietà nella piazzetta del borgo e rappresenta un importante punto di riferimento spirituale per la comunità locale.

Monte San Costanzo a Termini

Poco prima che la penisola calcarea si tuffi nelle acque blu, si erge il Monte San Costanzo, la vetta più alta di Massa Lubrense. La collina si innalza di circa 500 metri sul livello del mare e vanta per ciascun lato paesaggi assolutamente mozzafiato: sulla Baia di Ieranto, sulla cala di Mitigliano, sul golfo di Napoli e quello di Salerno, e sull’isola di Capri.

Il sentiero che porta al Monte San Costanzo parte proprio nel cuore di Termini, in piazza Santa Croce, e fa parte anche del più lungo Sentiero di Athena.

Sul punto più alto del promontorio si erge la Cappella di San Costanzo. È una piccola chiesa risalente alla seconda metà del XVI secolo che conferisce alla zona circostante un’atmosfera quasi mistica. Per la gran parte del tempo la chiesa è chiusa al pubblico, ma ogni anno il 14 maggio centinaia di fedeli si riuniscono per la processione verso il Monte San Costanzo, dove si celebra la Santa Messa in onore del Santo.

Cappella di San Costanzo a Termini
La Cappella di San Costanzo

Punta Campanella

Punta Campanella è l’estremità della penisola, posta di fronte Capri e che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno. Si raggiunge a piedi tramite un sentiero di circa tre chilometri che parte dalla piazza di Termini. Lungo il tragitto è possibile scorgere elementi che narrano storie di epoche passate, come i resti di una villa romana e due delle torri di avvistamento difensive che sorgono lungo la costa lubrense.

Veduta da Termini

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Turismo religioso a Massa Lubrense

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di Eleonora Aiello

Intervista a Romina Amitrano

Cosa si intende per turismo religioso?

Il turismo religioso rientra nella categoria di turismo culturale ed è una forma di turismo che riguarda luoghi famosi dal punto di vista religioso e culturale.

Anche culturale perché la maggior parte dei monumenti religiosi in Italia ha al suo interno meravigliose opere d’arte.

Che differenza c’è tra turismo religioso e pellegrinaggio?

Il pellegrinaggio differisce dal turismo religioso perché la sua motivazione principale è la fede; si parte per una ricerca spirituale, una sorta di meditazione, di penitenza o di voto.

Il pellegrinaggio medievale è la prima forma di turismo e comprendeva lunghi cammini, come ad esempio il Cammino di Santiago o la Via Francigena che dalla Francia conduce a Roma. Lungo tali percorsi, gli enti religiosi davano la possibilità ai pellegrini di riposare all’interno dei monasteri o conventi, a patto che questi ultimi fossero riconoscibili. Chi faceva il cammino di Santiago indossava una collana con un guscio di capasanta che fungeva da cucchiaio, un bastone e un cappello largo che lo proteggeva dalla pioggia e dal sole.

Il pellegrinaggio è qualcosa che parte dalla fede, dalla meditazione e non guarda alla bellezza del posto, a differenza del turismo religioso.

Turismo religioso a Massa Lubrense

Quali sono le principali attrattive turistiche religiose a Massa Lubrense?

A Massa Lubrense, con il progetto Museo Diffuso, abbiamo creato dei percorsi da fare sia a piedi sia utilizzando i mezzi pubblici o la propria auto. Chi viene a Massa Lubrense ed è appassionato di camminate, può intraprendere questi itinerari liberamente e in autonomia grazie a mappe interattive.

I punti più importanti da visitare a Massa Lubrense sono:

  • Ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie: è situata nel cuore della panoramica piazza di Massa Centro. Costruita nel 1512, è stata sede vescovile fino al 1818, quando la diocesi venne incorporata all’Arcidiocesi di Sorrento. L’attuale struttura dell’edificio e dell’annesso palazzo vescovile è settecentesca e presenta all’interno un bellissimo pavimento maiolicato, opera del maestro reggiolaro napoletano Ignazio Chiaiese. L’antica cattedrale conserva una reliquia di San Cataldo, il santo patrono di Massa Lubrense.
  • Santuario dedicato alla Madonna della Lobra: edificato nel 1564, sorge su una panoramica piazzetta che sovrasta il caratteristico borgo marinaro di Marina della Lobra. A destra dell’ingresso del santuario si trova il convento dei Francescani d’Assisi. Qui è possibile ammirare il caratteristico chiostro e un bellissimo pavimento maiolicato all’interno del refettorio. Sull’Altare Maggiore è custodito un affresco raffigurante l’immagine della Madonna della Lobra. Questo era precedentemente situato all’interno dell’antica cattedrale lubrense che sorgeva nei pressi del porto, nell’area chiamata Fontanelle. Grande è sempre stata la devozione del popolo massese verso la Madonna della Lobra; la sua immagine, infatti, la troviamo raffigurata all’interno dello stemma comunale.
  • Chiesa di Monticchio e Monastero del Santissimo Rosario: il complesso sorge nell’area sottostante l’attuale piazza della piccolo borgo di Monticchio. La sua costruzione, fortemente voluta da Suor Cristina Olivieri, risale al 1723. All’interno del convento è possibile ammirare un autentico capolavoro realizzato con maioliche settecentesche. Si tratta di tre panelli posizionati verticalmente lungo le pareti del chiostro e realizzati dal famoso maestro reggiolaro Ignazio Chiaiese. Dello stesso autore è il pavimento dell’adiacente chiesa ancora ben conservato e sul quale si possono ammirare meravigliose rappresentazioni di fiori e frutti.
  • Chiesa e Convento di San Francesco di Paola: il complesso fu fondato grazie al volere della famiglia Liparulo nel 1582, nel sito dove sorgeva un’antica cappella intitolata ai Santi Processo e Martiniano. Il pavimento della chiesa e della sagrestia sono decorati con maioliche settecentesche e il campanile è formato da un’antica torre di difesa inglobata all’interno della struttura.
  • Monastero di San Paolo: la sua costruzione risale al 1679. Attualmente vi sono ospitate le Suore Benedettine di San Paolo. Bellissimo è il panorama che si può godere dalla pineta antistante l’edificio e dal belvedere del monastero.
  • Cappella di San Sebastiano: è situata nella piccola frazione di Pastena e sorge nei pressi di un ricco corso d’acqua che prende origine dalla vicina collina del Deserto. Fu edificata nel XV secolo in occasione di una pestilenza e restaurata nel 1656 a seguito di un’epidemia di peste.
  • Cappella di Santa Maria a Tentarano: è una piccola cappella situata lungo il fianco della collina del Deserto che lentamente degrada verso la frazione di Acquara. La costruzione risale al XV secolo, a opera della famiglia Aprea, e l’origine del termine “Tentarano” è ancora oggi ignota. La cappella in pietra e dalla cupola a volta custodisce sul piccolo altare un bellissimo affresco raffigurante la Vergine allattante.
  • Cappella di San Costanzo: fondata nella seconda metà del 1500, sorge sulla panoramica cima dell’omonimo monte. Si può raggiungere la piccola chiesa a piedi o in auto dalla frazione di Termini ed è possibile visitarne l’interno in occasione delle celebrazioni religiose dedicate al Santo. In particolare, il 14 maggio e nel mese di luglio, quando si svolgono le tradizionali processioni. In queste occasioni, i fedeli conducono la statua di San Costanzo dalla chiesa parrocchiale di Termini alla bianca cappella sul monte.

Qual è il periodo più adatto per il turismo religioso nel nostro territorio?

Il turismo religioso è una tipologia di turismo che a Massa Lubrense può essere vissuto durante tutto l’anno. Il periodo che va dalla primavera all’autunno è maggiormente indicato per coloro che amano unire all’aspetto spirituale anche quello legato alle tradizioni locali, spesso strettamente connesse ai culti religiosi. Un esempio è la festa che si tiene a Marina del Cantone il 13 giugno, giorno dedicato a Sant’Antonio. I fedeli portano la statua del Santo in processione via mare e al termine si svolge una bellissima festa sulla spiaggia con musica e assaggi di prodotti della tradizione gastronomica locale.


Romina Amitrano

Insegnante e guida escursionistica. Con la Pro Loco Massa Lubrense, svolge progetti scolastici nelle scuole del territorio.



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Alla scoperta di Massa Lubrense in scooter

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Massa Lubrense è una destinazione meravigliosa situata sulla costa della penisola sorrentina, ed è un luogo ideale da esplorare in scooter.

Il mototurismo è un fenomeno in costante crescita. Visitare nuovi luoghi, dalle colline, ai borghi, alle spiagge, è la nuova forma di vivere il turismo in sella.

Questa opzione di trasporto vi permette di godere appieno delle bellezze naturali e dei panorami spettacolari che il territorio ha da offrire. Con un giro in scooter a Massa Lubrense, potrete percorrere strade panoramiche, costeggiare il mare e scoprire luoghi suggestivi come Marina del Cantone e Monte San Costanzo.

Le comodità di viaggiare sue due ruote

Sicuramente, tra le comodità di viaggiare in scooter c’è il diretto contatto con la natura e con i paesaggi che ci circondano. Un’avventura verso nuove mete che ti permette di evitare tratti di strada trafficati e vivere le vacanze in modo completamente diverso.

Un scooter offre infatti una maggiore libertà di movimento rispetto ai mezzi di trasporto pubblico o ai tour organizzati. Puoi decidere quando e dove fermarti e cosa visitare.

A Massa Lubrense, inoltre, il parcheggio per gli scooter è sempre gratuito in strada, all’interno di appositi spazi delimitati da strisce bianche.

Certamente, viaggiare in scooter comporta alcune sfide. In primo luogo, le condizioni meteorologiche possono influire notevolmente sul vostro itinerario e, talvolta, potrebbero rovinare il vostro viaggio. Quindi, la “flessibilità” diventa un elemento cruciale durante la vostra avventura.

Tuttavia, l’opportunità di viaggiare su due ruote consente di scoprire nuovi percorsi e luoghi nascosti dai soliti itinerari, che contribuiranno a rendere il viaggio indimenticabile.

Attraversare in scooter il territorio di Massa Lubrense permette infatti di immergersi in modo più autentico nella cultura locale e nell’ambiente circostante, respirando l’aria e sentendo i suoni del luogo.

Noleggiare lo scooter a Massa Lubrense

Massa Lubrense in scooter

Per noleggiare uno scooter a Massa Lubrense, potete seguire questi passi:

  1. Ricerca di noleggi scooter: Iniziate cercando agenzie di noleggio a Massa Lubrense. Potete farlo online utilizzando motori di ricerca o app di viaggio, oppure chiedere informazioni al vostro alloggio o alle agenzie locali.
  2. Scelta del noleggio: Valutate le opzioni disponibili in base alle tariffe, alla tipologia di veicolo (ad esempio, scooter o Vespa), alla durata del noleggio e ai servizi offerti.
  3. Verifica dei requisiti: Assicuratevi di avere i documenti necessari. In genere, avrete bisogno di una patente di guida valida, spesso anche una carta di credito per la cauzione.
  4. Prenotazione: Prenotate lo scooter presso il noleggio scelto. Assicuratevi di confermare i dettagli del noleggio, compresa la data e l’orario di ritiro e restituzione.
  5. Check-in e istruzioni: Al momento del ritiro, il noleggiatore vi fornirà lo scooter, vi spiegherà il suo funzionamento e potrebbe richiedere un deposito cauzionale tramite carta di credito.
  6. Assicurazione: Chiedete se è inclusa l’assicurazione nel noleggio. È importante essere coperti in caso di danni o incidenti.
  7. Seguire le norme stradali: Rispettate sempre le norme sulla sicurezza stradale, indossate il casco e guidate con cautela.
  8. Esplorazione: Ora siete pronti per esplorare Massa Lubrense e le sue bellezze naturali in scooter. Assicuratevi di pianificare il vostro itinerario e di fermarvi per ammirare i panorami spettacolari.
  9. Restituzione: Quando avrete finito il noleggio, restituite lo scooter secondo gli accordi previamente concordati.

Assicuratevi di leggere attentamente i termini e le condizioni del noleggio e di chiedere qualsiasi chiarimento in caso di dubbi. Noleggiare uno scooter è un modo fantastico per esplorare questa bellissima regione costiera, ma è importante farlo in modo sicuro e responsabile.