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kayak riva

Escursioni in kayak da Crapolla

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Scoprire gli angoli remoti e inaccessibili di Massa Lubrense in kayak è un’esperienza unica. Il Fiordo di Crapolla è sicuramente una tra le più belle insenature e un punto di partenza suggestivo per esplorare la zona.

Infatti, proprio al Fiordo di Crapolla Volare nel Blue organizza escursioni in kayak lungo le coste e le baie di Massa Lubrense. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Gaetano Guarracino, istruttore e fondatore dell’attività.

Ci racconti, com’è nata l’idea di proporre dei tour in kayak che partono dal Fiordo di Crapolla?

Ho scelto il Fiordo di Crapolla innanzitutto perché ho un legame profondo con questa zona, poiché i miei nonni erano pescatori e anch’io ho trascorso gran parte della mia vita vicino al mare. Essendo un luogo ancora poco turistico, ho deciso di avviare questa attività con l’obiettivo di farlo conoscere a più persone. Con i tour in kayak, offro la possibilità di esplorare Crapolla da una prospettiva unica, al fine di promuovere il territorio in modo eco-sostenibile. Il kayak è il compagno d’avventura ideale per chi vuole immergersi nella bellezza autentica e selvaggia del mare e godersela in tranquillità.

I partecipanti alle escursioni raggiungono il Fiordo di Crapolla in autonomia?

I partecipanti possono raggiungere in autonomia il punto di partenza dell’escursione, grazie alla segnaletica chiara lungo il percorso di discesa. Per raggiungere il Fiordo di Crapolla, si possono considerare due opzioni. La prima è a piedi, con la possibilità di parcheggiare l’auto in piazza a Torca e scendere lungo un sentiero pedonale di circa 700 gradini. In alternativa, è possibile scendere in motorino fino alla località “La Guardia“, riducendo così di mezz’ora la camminata. Durante la discesa, il panorama mozzafiato contribuisce sicuramente a rendere più piacevole la fatica.

fiordo di Crapolla

Quali sono i requisiti per partecipare alle escursioni?

Tra i requisiti principali per partecipare, è essenziale avere almeno 16 anni e saper nuotare. Per garantire la sicurezza dei partecipanti, è importante considerare che il kayak, essendo un’imbarcazione gonfiabile e relativamente leggera, può reggere un peso di 120 chili al massimo. Inoltre, essendo uno sport che richiede sforzi fisici sia per raggiungere il luogo che per praticare l’attività stessa, è adatto a coloro che sono in salute e attivi.

Quali sono le destinazioni che è possibile visitare con i vostri tour in kayak?

Organizziamo tre tipi di escursioni guidate.

La prima escursione prende il nome di Pescatore: dal Fiordo di Crapolla si raggiunge la baia di Recommone. Durante l’itinerario, se le condizioni marine lo permettono, visitiamo alcune grotte, passiamo per l’Isola di Isca (conosciuta anche come l’eremo di Eduardo De Filippo) e per la torre saracena di Crapolla, prima di ritornare al punto di partenza. La durata è di circa un’ora e mezza.

La seconda escursione dura circa due ore e mezza e si chiama Mamma Mia: si parte sempre da Crapolla e si arriva a Marina del Cantone, fino alla baia sottostante la torre di Montalto, dove è possibile sostare per fare il bagno. Proseguiamo poi per la Spiaggia di Recommone e torniamo a Crapolla.

La terza escursione, che dura circa quattro ore e mezza, è denominata Arabic Adventure e conduce fino alla splendida Baia di Ieranto. Una volta arrivati a Ieranto, facciamo una sosta per fare il bagno e visitiamo la suggestiva baia, poi torniamo indietro passando per Marina del Cantone e la Spiaggia di Recommone, con la possibilità di visitare le grotte e fare il giro dell’isola di Isca prima di ritornare a Crapolla.

recommone

Quali sono i migliori periodi dell’anno per partecipare alle vostre escursioni in kayak?

I periodi ideali per le escursioni vanno da maggio a ottobre, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli. Per sfruttare al massimo le escursioni, è consigliabile iniziare di prima mattina, quando l’aria è più fresca e pulita e la natura si manifesta al meglio. Inoltre, la luce del mattino fornisce un’illuminazione perfetta per la fotografia, consentendo di catturare panorami mozzafiato con colori vivi e dettagli nitidi.

È possibile organizzare anche escursioni di gruppo?

Per le escursioni accettiamo fino a 4 partecipanti, con la presenza costante sia mia che degli altri istruttori, per garantire assistenza a tutti i partecipanti.

Come si può prenotare una delle vostre escursioni?

È possibile prenotare le nostre escursioni tramite e-mail, messaggistica Instagram o telefonando direttamente.

Contatti Volare nel Blue:

  • E-mail: volarenelblue.kayak@gmail.com
  • Telefono: +393333495454 e +393200457220
  • Instagram: @volarenelblue.kayak


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Due Golfi Train Tour: tra cultura e gastronomia

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Un appagamento dei sensi e un pieno d’emozioni lungo un percorso paesaggistico e gastronomico in grado di soddisfare le aspettative di tutti. Con il Due Golfi Train Tour vivrete un’esperienza indimenticabile.

Il Due Golfi Train Tour è il mezzo più affascinante per ammirare lo splendore paesaggistico e culturale della nostra terra. Un’escursione memorabile a bordo del caratteristico trenino blu che attraversa Sant’Agata sui Due Golfi e i borghi antichi di Massa Lubrense. Gli scenari che vi si aprono sui golfi di Napoli e Salerno incantano e suggestionano visitatori di ogni età e provenienza.

In cosa consiste il Due Golfi Train Tour

All’inizio del tour vi sarà assegnata una guida turistica, la quale, nella prima parte del giro turistico, vi illustrerà la storia del paese e dei monumenti previsti dall’itinerario, nonché delle tradizioni locali. In seguito, nella seconda parte del tour, si visiteranno le aziende più qualificate del territorio che offriranno degustazioni di prodotti tipici selezionati con competenza e dedizione.

  • La prima tappa prevede il tour della località di Sant’Agata; percorrendo il corso principale si potrà ammirare la Chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, dove si trova il prezioso altare di arte fiorentina del XVI secolo.
  • Successivamente si giunge alla collina de “il Deserto”, sito in cui i Padri Carmelitani Scalzi avevano costruito un complesso monastico, oggi sede dell’Ordine delle Suore Benedettine di San Paolo. Da questo punto potrete godere di una splendida vista del Golfo di Napoli e del Vesuvio. Questa parte del territorio campano è stata definita dai primi greci come “la terra delle sirene“.
  • Proseguendo si visiteranno aziende agricole locali, dove il panorama suggestivo lascia spazio alle prelibatezze culinarie. Tra queste si potrà gustare: l’olio DOP della penisola sorrentina, prodotti caseari, confetture di marmellata, degustazione di vini e del famoso limoncello con i limoni sorrentini.
  • Ripreso il viaggio, si proseguirà tra i borghi e i casali della costiera per godere della splendida vista con Capri che fa da sfondo.
due golfi

Informazioni utili

  • Periodo: il tour è attivo dall’inizio di Aprile a fine Ottobre, dal lunedì alla domenica.
  • Durata: è di circa 3 ore. Può variare in base alla scelta dell’itinerario.
  • Partecipanti: prevede un massimo di 4 persone per gruppo. Possono partecipare visitatori di tutte le età.
  • Prelievo: è possibile richiedere il trasferimento andata e ritorno che non è incluso nel prezzo del biglietto del tour.
  • Lingue straniere: è disponibile anche in lingua inglese.
  • Prenotazione: si effettua online. Vi sono diversi siti attraverso i quali è possibile effettuare la prenotazione, come ad esempio GoldenTours oppure Viator. In seguito, riceverete un ticket digitale che bisognerà mostrare per poter iniziare l’attività. Eventualmente, è possibile annullare la prenotazione fino a 24 ore prima (ora locale) attraverso lo stesso sito.

Il turismo rurale è sempre più apprezzato per scoprire le tracce tradizionali e i paesaggi mozzafiato. Lasciate che la magia della terra dei Due Golfi vi catturi mentre vi imbarcate in questo incredibile viaggio in treno. Vivete l’essenza del Mediterraneo immergendovi nei suoi panorami e gustandone i sapori peculiari. Questa esperienza vi permetterà di creare ricordi indelebili e al contempo di godervi un momento di tranquillità e relax.

Se volete rilassarvi, provate il Due Golfi Train Tour: è il tour che toglie lo stress!


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Massa Lubrense: la meta ideale per una vacanza indimenticabile

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Se stai cercando una vacanza che unisca bellezza naturale e avventura, soggiornare a Massa Lubrense è la scelta perfetta.

Perché soggiornare a Massa Lubrense

In un’epoca dominata dal turismo di massa, Massa Lubrense conserva ancora la sua autenticità tra borghi, calette, spiagge e sentieri. Che tu sia alla ricerca del relax, avventura o semplicemente una pausa dalla vita quotidiana, Massa Lubrense è pronta ad accoglierti a braccia aperte per un soggiorno indimenticabile.

Spiagge mozzafiato da non perdere

Le spiagge di Massa Lubrense sono un vero paradiso per gli amanti del mare. Tra le più suggestive c’è Marina del Cantone, con la sua sabbia dorata e le acque cristalline. Un’altra spiaggia rinomata è Marina di Puolo, dove ogni angolo è perfetto per rilassarsi al sole e ammirare la maestosità del Vesuvio. Alcune spiagge di Massa Lubrense sono facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici, altre invece si trovano alla fine degli incantevoli sentieri. Inoltre Massa Lubrense vanta del primato di Bandiera Blue per le sue acque limpide, da diversi anni.

massa lubrense spiaggia

Paesaggi da cartolina

Ma non sarà solo il mare a stupirti qui. I paesaggi scogliosi e le baie nascoste offrono scenari da cartolina, sono perfetti per una passeggiata romantica o una sessione fotografica. I Faraglioni dell’isola di Capri visti da Punta Campanella, offrono un panorama davvero suggestivo che merita di essere incorniciato. Un altro panorama imperdibile è il Belvedere dell’Annunziata, in modo particolare al tramonto.

Avventure all’aperto

Per chi ama l’avventura, Massa Lubrense offre una varietà di attività all’aperto. È il luogo perfetto per praticare trekking lungo i sentieri costieri che offrono panorami pazzeschi sia verso la costa che l’entroterra. Molto interessanti e imperdibili sono anche gli sport acquatici come lo snorkeling e il kayak per esplorare grotte o piccole baie come la Baia di Ieranto. Quest’ultima è considerata la vera e propria perla del territorio.

Tra storia e cultura

Per chi è appassionato di storia e di cultura locale, sono assolutamente da non perdere le chiese e i santuari della zona. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un gioiello architettonico che offre una vista spettacolare sulla baia circostante. Il Santuario della Madonna della Lobra, con la sua atmosfera sacra e i suoi affreschi antichi, è un’altra tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo. A rendere Massa Lubrense una destinazione culturale interessante non sono soltanto i monumenti religiosi. Lungo le stradine lastricate dei suoi borghi, si trovano anche antichi palazzi nobiliari e torri di avvistamento che raccontano la storia di questa terra affascinante.

Posizione strategica di Massa Lubrense

La posizione centrale di Massa Lubrense la rende un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie circostanti. Si possono facilmente pianificare escursioni verso destinazioni vicine. Di fatti è possibile raggiungere facilmente altre mete rinomate della costiera sorrentina come Sorrento e la Costiera Amalfitana. Entrambe sono raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici. Un’altra meta che si può raggiungere con un tour giornaliero in barca o in traghetto è l’isola di Capri.

Con così tante attività ed escursioni da poter fare, Massa Lubrense è il luogo perfetto per una vacanza alternativa e ricca di attività e luoghi da scoprire.


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Tra pedali e panorami: passeggiare a Massa Lubrense in bici

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La bicicletta ci offre la possibilità di esplorare il mondo circostante in maniera più intima. Grazie a essa possiamo immergerci nella bellezza della natura e cogliere dettagli spesso trascurati. Inoltre, il passeggiare in bici ci permette di esplorare la natura con maggiore attenzione e calma, permettendoci di apprezzare appieno la bellezza dei paesaggi circostanti senza danneggiarli.

A tal proposito, a Massa Lubrense è possibile partecipare a imperdibili tour guidati in bicicletta. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Fabio, fondatore e guida cicloturistica di Enjoy Bike Sorrento, che ha condiviso con noi interessanti informazioni a riguardo.

bici

Benvenuto Fabio! Ci parli di Enjoy Bike, quando nasce e perché?

Siamo nati nel 2018. Inizialmente era un’associazione sportiva agonistica di ciclismo. Nell’arco del tempo ho aggiunto questa tipologia di attività per fare in modo che anche persone che non praticano l’attività ciclistica a livello agonistico possano divertirsi in bici, con esperienze più brevi e poco faticose. 

Quali tipologie di servizi offrite?

Perlopiù offriamo dei tour guidati a Massa Lubrense, in Costiera Amalfitana e sul Vesuvio. Siamo guide cicloturistiche e organizziamo degli itinerari che possono durare ore o che investono l’intera giornata. Proponiamo sia tour con bicicletta a pedalata assistita che tour con biciclette da corsa, per le persone più allenate.

Perché scegliere la bici? Quali vantaggi o benefici offre? 

La bici può offrirti un’esperienza particolare per la scoperta del territorio: puoi fermarti in posti dove con l’autobus o l’auto non riusciresti. Inoltre, è un’attività sportiva non intensa che fa bene sia al corpo che alla mente. 

Perché fare un tour in bici a Massa Lubrense? Cosa la rende unica?

A Massa Lubrense organizziamo il 70% dei nostri tour perché rispetto alle altre zone è un luogo meno turistico e quindi offre un’esperienza più in tranquillità. È un’area molto affascinante che la maggior parte dei turisti non si aspetta di visitare, ma che lascia tutti sorpresi.

Cosa rende speciale i vostri tour? 

A renderli speciali è soprattutto il territorio in cui vengono svolti. Cerchiamo inoltre di renderli memorabili attraverso la scoperta di posti poco turistici e di realtà locali che solitamente sono poco visitate e conosciute. Per esempio, c’è un tour chiamato Al vivaio in E-bike che permette di visitare un agrumeto dove è coltivato il Limone di Sorrento. Questa è un’esperienza particolare in cui i nostri clienti, oltre all’esperienza in bici, hanno la possibilità di scoprire tutta la storia del limone tipico della zona, da quando viene piantato fino a quando nasce un albero di limoni. Inoltre, abbiniamo alcuni nostri tour con altre esperienze, come le degustazioni o i corsi di cucina.

Possono partecipare tutti o sono necessari dei requisiti specifici?

Possono partecipare tutte le persone, l’unico requisito è essere in buona salute. Trattandosi per la maggior parte di tour con la pedalata assistita, ci capita di portare in escursione anche persone non più giovanissime, ma che sono ancora abili nel pedalare. Su richiesta, organizziamo anche tour per famiglie con bambini, a patto che abbiano già un minimo di esperienza in bici.

È possibile personalizzare i tour?

Sì, facciamo anche tour privati e itinerari specifici in base alle esigenze del cliente. Per esempio, un fattore che viene preso in considerazione è il luogo in cui alloggiano i clienti. 

Che consiglio darebbe a chi desidera fare questa esperienza?

Spesso, quando le persone considerano l’esperienza di andare in bicicletta, si scoraggiano pensando alle zone trafficate. Consigliamo invece l’attività proprio perché ci impegniamo a esplorare aree tranquille del nostro territorio. Inoltre, selezioniamo con cura i momenti per i nostri tour, garantendo la massima sicurezza ai nostri clienti.

a massa lubrense in bici

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Ringraziamo Fabio per aver gentilmente condiviso il suo tempo con noi, fornendo queste preziose informazioni. Speriamo che questo articolo abbia suscitato la vostra curiosità e vi invitiamo a esplorare il nostro territorio su due ruote. Ogni pedalata è un’avventura che vi aspetta!

Sito web: www.enjoybikesorrento.com/it/


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Il fascino di Torca e i suoi tesori nascosti

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Torca è una frazione del comune di Massa Lubrense, ed è collocata sul versante meridionale della penisola Sorrentina.

Probabilmente la marina di Torca, Crapolla, ospitava in antichità un tempio greco dedicato ad Apollo. L’origine etimologica del nome “Torca” potrebbe quindi derivare dalla “Theorica” via, frequentata da lunghe processioni chiamate “Theoriae” dirette verso il suddetto tempio.

Secondo la tradizione, si ritiene che San Pietro abbia fatto sbarco a Crapolla durante il suo viaggio verso Roma. Nel luogo presunto del tempio di Apollo, successivamente, venne eretta l’abbazia di San Pietro, un monastero affiliato all’ordine dei frati Benedettini Neri. La struttura originale dell’abbazia comprendeva tre navate con colonne realizzate in marmo e granito, affreschi che narravano le Storie delle Sacre Scritture e pavimenti decorati con mosaici.

Sull’area dei suoi resti sorge ora la Cappella di San Pietro, che può essere raggiunta tramite il sentiero che dalla piazzetta di Torca conduce al fiordo. Realizzata con le stesse pietre utilizzate per la costruzione dell’abbazia originaria, la cappella rappresenta un legame tangibile con il passato.

Sentieri

A Torca la strada rotabile finisce, lasciando spazio a una rete di sentieri che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato per la loro bellezza naturale e selvaggia.

Crapolla

Il fiordo di Crapolla è tra le insenature naturali più suggestive della Penisola Sorrentina. Accessibile esclusivamente a piedi tramite un sentiero ben segnalato, il percorso da Torca è caratterizzato da un notevole dislivello di circa 350 metri e una lunga scalinata di circa 700 gradini. Questo rende la passeggiata lungo il versante del monte una sfida impegnativa ma gratificante. L’esperienza diventa immersiva mentre ci si addentra in ambienti contraddistinti da una natura ancora incontaminata, arricchiti da un patrimonio archeologico significativo e da panorami che rimangono indelebili nella memoria.

Sirenuse

Immerso tra cielo e mare, il Sentiero delle Sirenuse si lega al mito greco delle sirene. Il suo nome è un omaggio ai tre isolotti oggi conosciuti come Li Galli. Da questi, secondo la leggenda, le sirene tentarono di ammaliare Ulisse con il loro canto seducente. Estendendosi per circa 9 km, il sentiero attraversa il pittoresco borgo di Torca. L’atmosfera suggestiva è arricchita dalla lussureggiante vegetazione e dai panorami mozzafiato che si aprono sul mare della Costiera Amalfitana, sugli isolotti di Li Galli, i faraglioni di Capri e lo scoglio di Vetara, rendendo l’intera esperienza indimenticabile.


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Tra sirene e tramonti: nel cuore di Termini

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Il borgo di Termini, dal passato affascinante, passa dall’essere una colonia greca a una destinazione turistica.

Si inscrive oggi tra le mete più ambite dai viaggiatori in cerca di una vacanza all’insegna del relax, tra luoghi incantevoli percorribili soprattutto tramite itinerari di hiking.

Termini costituisce l’estremità occidentale della penisola sorrentina, un sottile lembo di terra montuosa che si protende verso ovest nel mare. Questo luogo è impregnato di miti e leggende legate al mare e alle montagne, con terrazzamenti coltivati, agrumeti e uliveti che si affacciano sullo splendido azzurro. Le scogliere selvagge precipitano nel mare animato dalle correnti che si intrecciano a Punta Campanella, proprio di fronte all’isola di Capri.

La chiesa di Santa Croce

La Chiesa di Santa Croce a Termini, è un luogo di culto che risale a tempi antichi, testimoniando la ricca storia religiosa della zona. Questa chiesa, dedicata alla Santa Croce, si erge con sobrietà nella piazzetta del borgo e rappresenta un importante punto di riferimento spirituale per la comunità locale.

Monte San Costanzo a Termini

Poco prima che la penisola calcarea si tuffi nelle acque blu, si erge il Monte San Costanzo, la vetta più alta di Massa Lubrense. La collina si innalza di circa 500 metri sul livello del mare e vanta per ciascun lato paesaggi assolutamente mozzafiato: sulla Baia di Ieranto, sulla cala di Mitigliano, sul golfo di Napoli e quello di Salerno, e sull’isola di Capri.

Il sentiero che porta al Monte San Costanzo parte proprio nel cuore di Termini, in piazza Santa Croce, e fa parte anche del più lungo Sentiero di Athena.

Sul punto più alto del promontorio si erge la Cappella di San Costanzo. È una piccola chiesa risalente alla seconda metà del XVI secolo che conferisce alla zona circostante un’atmosfera quasi mistica. Per la gran parte del tempo la chiesa è chiusa al pubblico, ma ogni anno il 14 maggio centinaia di fedeli si riuniscono per la processione verso il Monte San Costanzo, dove si celebra la Santa Messa in onore del Santo.

Cappella di San Costanzo a Termini
La Cappella di San Costanzo

Punta Campanella

Punta Campanella è l’estremità della penisola, posta di fronte Capri e che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno. Si raggiunge a piedi tramite un sentiero di circa tre chilometri che parte dalla piazza di Termini. Lungo il tragitto è possibile scorgere elementi che narrano storie di epoche passate, come i resti di una villa romana e due delle torri di avvistamento difensive che sorgono lungo la costa lubrense.

Veduta da Termini

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Alla scoperta di Massa Lubrense in scooter

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Massa Lubrense è una destinazione meravigliosa situata sulla costa della penisola sorrentina, ed è un luogo ideale da esplorare in scooter.

Il mototurismo è un fenomeno in costante crescita. Visitare nuovi luoghi, dalle colline, ai borghi, alle spiagge, è la nuova forma di vivere il turismo in sella.

Questa opzione di trasporto vi permette di godere appieno delle bellezze naturali e dei panorami spettacolari che il territorio ha da offrire. Con un giro in scooter a Massa Lubrense, potrete percorrere strade panoramiche, costeggiare il mare e scoprire luoghi suggestivi come Marina del Cantone e Monte San Costanzo.

Le comodità di viaggiare sue due ruote

Sicuramente, tra le comodità di viaggiare in scooter c’è il diretto contatto con la natura e con i paesaggi che ci circondano. Un’avventura verso nuove mete che ti permette di evitare tratti di strada trafficati e vivere le vacanze in modo completamente diverso.

Un scooter offre infatti una maggiore libertà di movimento rispetto ai mezzi di trasporto pubblico o ai tour organizzati. Puoi decidere quando e dove fermarti e cosa visitare.

A Massa Lubrense, inoltre, il parcheggio per gli scooter è sempre gratuito in strada, all’interno di appositi spazi delimitati da strisce bianche.

Certamente, viaggiare in scooter comporta alcune sfide. In primo luogo, le condizioni meteorologiche possono influire notevolmente sul vostro itinerario e, talvolta, potrebbero rovinare il vostro viaggio. Quindi, la “flessibilità” diventa un elemento cruciale durante la vostra avventura.

Tuttavia, l’opportunità di viaggiare su due ruote consente di scoprire nuovi percorsi e luoghi nascosti dai soliti itinerari, che contribuiranno a rendere il viaggio indimenticabile.

Attraversare in scooter il territorio di Massa Lubrense permette infatti di immergersi in modo più autentico nella cultura locale e nell’ambiente circostante, respirando l’aria e sentendo i suoni del luogo.

Noleggiare lo scooter a Massa Lubrense

Massa Lubrense in scooter

Per noleggiare uno scooter a Massa Lubrense, potete seguire questi passi:

  1. Ricerca di noleggi scooter: Iniziate cercando agenzie di noleggio a Massa Lubrense. Potete farlo online utilizzando motori di ricerca o app di viaggio, oppure chiedere informazioni al vostro alloggio o alle agenzie locali.
  2. Scelta del noleggio: Valutate le opzioni disponibili in base alle tariffe, alla tipologia di veicolo (ad esempio, scooter o Vespa), alla durata del noleggio e ai servizi offerti.
  3. Verifica dei requisiti: Assicuratevi di avere i documenti necessari. In genere, avrete bisogno di una patente di guida valida, spesso anche una carta di credito per la cauzione.
  4. Prenotazione: Prenotate lo scooter presso il noleggio scelto. Assicuratevi di confermare i dettagli del noleggio, compresa la data e l’orario di ritiro e restituzione.
  5. Check-in e istruzioni: Al momento del ritiro, il noleggiatore vi fornirà lo scooter, vi spiegherà il suo funzionamento e potrebbe richiedere un deposito cauzionale tramite carta di credito.
  6. Assicurazione: Chiedete se è inclusa l’assicurazione nel noleggio. È importante essere coperti in caso di danni o incidenti.
  7. Seguire le norme stradali: Rispettate sempre le norme sulla sicurezza stradale, indossate il casco e guidate con cautela.
  8. Esplorazione: Ora siete pronti per esplorare Massa Lubrense e le sue bellezze naturali in scooter. Assicuratevi di pianificare il vostro itinerario e di fermarvi per ammirare i panorami spettacolari.
  9. Restituzione: Quando avrete finito il noleggio, restituite lo scooter secondo gli accordi previamente concordati.

Assicuratevi di leggere attentamente i termini e le condizioni del noleggio e di chiedere qualsiasi chiarimento in caso di dubbi. Noleggiare uno scooter è un modo fantastico per esplorare questa bellissima regione costiera, ma è importante farlo in modo sicuro e responsabile.


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Porto di Capri

Come visitare Capri da Massa Lubrense

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Visitare Capri da Massa Lubrense è abbastanza semplice. Il territorio infatti offre a tutti la possibilità di prenotare gommoni e barche o di partecipare alle escursioni organizzate da alcune compagnie e cooperative.

Capri è un’isola del mar Tirreno ed è ubicata nel golfo di Napoli, proprio di fronte a Massa Lubrense. La bellezza delle vegetazioni unita al fascino della storia e della cultura la rendono senz’altro una delle mete più apprezzate dai turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Le escursioni in traghetto

Dal porticciolo di Marina Lobra, l’omonima cooperativa Marina della Lobra permette di prendere parte a dei tour organizzati con la possibilità di sostare sull’isola per circa 6 ore, per una visita alle sue bellezze o per concedersi un tuffo nelle sue splendide acque. I tour prevedono anche un giro in traghetto intorno all’isola azzurra, conducendovi verso le meraviglie di Capri come il faro, la Grotta Verde, Marina piccola, i tipici Faraglioni, villa Malaparte e la Grotta Bianca.

Da Marina del Cantone, la cooperativa S. Antonio offre più o meno la stessa possibilità. Anche qui, i tour condivisi includono una sosta di circa 6 ore e permettono di ammirare le varie bellezze naturali presenti sulla costa dell’isola come la Grotta Verde, il faro a Punta Carena, i Faraglioni, la Grotta Bianca e l’Arco naturale a picco sul mare.

Entrambe le cooperative offrono il servizio di navetta per raggiungere il punto di imbarco partendo dalle varie frazioni di Massa Lubrense, basta richiederlo al momento della prenotazione del tour.

visitare Capri da Massa Lubrense

Le compagnie di charter

Sul territorio sono poi disseminate anche diverse compagnie di charter che permettono di prendere parte a escursioni condivise o private.

Solitamente, il tour in barca dura circa 8 ore e offre anche la possibilità di godersi il mare intorno all’isola. Durante l’escursione, ci sono diverse soste lungo la costa di Capri che consentono di fare delle pause per nuotare nelle sue acque cristalline. L’itinerario dell’escursione può variare a seconda del tour e dell’operatore turistico scelto, ma di solito include le principali attrazioni dell’isola come la Grotta Azzurra, le altre grotte di Capri, i Faraglioni e la Marina Piccola. È sempre prevista una sosta sull’isola, di circa 3 ore.

Le compagnie mettono a disposizione diversi servizi inclusi come ad esempio un equipaggiamento snorkeling, acqua e bibite e teli mare… insomma tutto ciò che serve per godersi una bella avventura!

Noleggiare una barca o un gommone

Sia a Marina Lobra che a Marina del Cantone è possibile noleggiare sia barche che gommoni con cui visitare in autonomia l’isola di Capri.

È importante notare che le opzioni di noleggio possono variare tra le diverse compagnie ed è sempre consigliabile contattarle direttamente per ottenere informazioni dettagliate sui costi, i requisiti di patente e le modalità di prenotazione.

In ogni caso, è fondamentale informarsi presso le autorità locali o le compagnie di noleggio sulle regole specifiche dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. In questo modo, ci si assicurerà di rispettare le leggi di navigazione e contribuire alla conservazione di questa preziosa area marina.

Traghetti e aliscafi da Sorrento

Un’altra possibilità per visitare Capri è quella di prendere un traghetto o un aliscafo dal porto di Sorrento, Marina Piccola. Gli autobus che da Massa Lubrense vanno a Sorrento raggiungono le fermate Piazza Tasso e Stazione Circumvesuviana. Da qui impiegherete giusto qualche minuto a piedi per raggiungere il porto da cui partono diversi traghetti e aliscafi che vi condurranno alla scoperta di questa fantastica isola.


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5 profili Instagram da seguire su Massa Lubrense

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In questo articolo suggeriamo alcuni tra i profili Instagram più interessanti da seguire relativi a Massa Lubrense, nota per i luoghi meravigliosi e imperdibili che la contraddistinguono.

Il primo profilo è quello di AmpPuntaCampanella, in quanto presenta una gallery molto vasta di scenari suggestivi relativi alla mitica “terra delle sirene”, con alcuni tra i paesaggi subacquei tra i più belli del Mediterraneo.

All’interno del profilo viene evidenziata l’assoluta necessità di tutelare quest’Area Marina così ricca di biodiversità, infatti l’Amp porta avanti una serie di progetti mirati alla salvaguardia del mare, alla tutela delle specie protette come i delfini, alla sensibilizzazione dei pescatori, al monitoraggio delle tartarughe, dei cavallucci marini e della qualità delle acque.

AboutSorrento

Un altro profilo da tenere d’occhio è AboutSorrento, nel quale sono raccolte splendide immagini relative a Sorrento, Vico Equense e dintorni, con una cartella in evidenza dedicata a Massa Lubrense e molti post con i suoi scorci più belli, i cibi e le bevande più stuzzicanti, le spiagge più suggestive. Costituisce uno degli account più accattivanti anche per l’eccezionale qualità delle immagini e dei video proposti.

EnjoyBikeSorrento

Per gli amanti delle passeggiate in bicicletta che desiderano condividere il proprio percorso con qualcuno, il profilo Instagram EnjoyBikeSorrento risulta molto utile da seguire. Si tratta di ciclisti esperti che si occupano di organizzare tour in bici da Sorrento a Massa Lubrense in modo da raggiungere, pedalando, gli angoli più incontaminati del territorio, lontani dal turismo di massa, vivendo un’esperienza unica circondati dai profumi e dai colori della natura.

Biagio | Sorrento

Il creator digitale Biagio, su Instagram nse_bg, raccoglie sul suo profilo molteplici reel e immagini delle meraviglie campane viste dall’alto. Sono particolarmente belli gli scorci della costiera Amalfitana, Capri, Punta Campanella, Positano, Sorrento e moltissimi altri luoghi catturati via drone all’alba, a notte fonda o durante il tramonto. Anche le musiche selezionate per accompagnare i video sono particolarmente piacevoli e sembrano caricare di poesia e romanticismo queste località da sogno.

Campania da vivere

L’ultimo profilo che vi proponiamo è CampaniaDaVivere, progetto di marketing turistico in Campania, una sorta di vetrina per dare visibilità alla regione Campania con i suoi luoghi, eventi, locali e gastronomia.

Nel profilo è presente un’intera cartella in evidenza su Massa Lubrense in cui vengono mostrati scorci di Torca, l’isolotto Isca, l’Abbazia di San Pietro, il Fiordo di Crapolla, l’arcipelago Li Galli, Marina del Cantone ed il borgo marinaro di Marina della Lobra. Anche la gallery è piena di tramonti meravigliosi, mare turchese e luoghi da sogno che meritano di essere visti da vicino.

Se avete in programma di farlo e necessitate di più informazioni su iniziative, feste, escursioni e moltissimo altro ancora, anche l’account della Pro Loco di Massa Lubrense vi sarà utilissimo.


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Un giorno a Crapolla

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Crapolla è una località marina del paese di Torca, frazione di Massa Lubrense. Affaccia sul golfo di Salerno a poca distanza dalla rinomata Positano. Il fiordo si insinua nel Monte di Torca, dove sorgono una torre antisaracena e i resti dell’abbazia di San Pietro.

Il Fiordo di Crapolla a Massa Lubrense è certamente tra le più suggestive insenature della Penisola Sorrentina, un luogo che custodisce un ricco patrimonio storico e naturalistico.

Cosa fare in un giorno a Crapolla

Il fiordo di Crapolla è raggiungibile esclusivamente a piedi partendo dalla piazzetta di Torca. Gli autobus SITA che raggiungono questa frazione partono da Sorrento, alcuni passano da Massa Centro prima di raggiungere Sant’Agata sui due golfi, quindi Torca. Per chi arriva in auto, c’è possibilità di parcheggio nelle strisce blu, nella piazzetta accanto alla Chiesa di San Tommaso Apostolo.

Il sentiero può essere intrapreso anche da Sant’Agata sui due Golfi, che dista solo un chilometro da Torca. Il percorso è di difficoltà elevata, ma ben tracciato. Prima di intraprenderlo, assicuriamoci di avere con noi abbondante acqua, cibo, un cappellino e scarpe da trekking.

Dopo un primo tratto tra i vicoletti del centro abitato, il sentiero si innesta su una vecchia mulattiera circondata dalla flora mediterranea.

Sentiero di Crapolla

Arrivati sul belvedere noto come “La guardia”, vi è una diramazione (tracciata con la fascia bianco-rossa) che prevede un percorso di ben 700 gradini che conducono al fiordo.

Il panorama

Sul versante di Positano si avvista l’arcipelago de Li Galli, che si lega al mito di Ulisse e delle sirene.

C’è poi Vetara, isolotto disabitato. Dista poche centinaia di metri lo Scoglio Isca, in passato abitato da Eduardo de Filippo, scelto come location del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, il quale mostra le meraviglie della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana in scene solari, luminose e a tratti comiche.

Sul versante opposto si ammira il profilo di Punta Penna che delimita l’incantevole baia di Marina del Cantone.

La cappella e la spiaggia

Per fare una pausa dall’impegnativa passeggiata, lungo il sentiero che porta al fiordo si può visitare la Cappella di San Pietro, che si racconta sia stata edificata con le stesse pietre con cui era stata costruita la precedente Abbazia di San Pietro. Secondo la leggenda, quest’ultima sorgeva a sua volta sulle rovine di un antico tempio dedicato al dio Apollo e questo spiegherebbe il toponimo Crapolla.

Oltrepassata la cappella di San Pietro si giunge, finalmente, alla spiaggia. La spiaggia di Crapolla, in ciottoli, è anch’essa parte della Riserva Marina Protetta di Punta Campanella e solo in alcune ore del giorno è esposta al sole, mentre per gran parte della giornata resta in ombra.  

La spiaggia di Crapolla

La strada di ritorno è la stessa dell’andata, per cui consigliamo di evitare di percorrerla nelle ora più calde, soprattutto nei mesi estivi.