Author Archives: Alessandra Gioielli

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I liquori di Massa Lubrense

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Le località della Penisola Sorrentina sono famose per la produzione di liquori. Usufruendo dei prodotti locali, si ottengo distillati dal gusto inconfondibile.

Il limoncello

Tra i liquori di Massa Lubrense è impossibile non citare il Limoncello. La spessa buccia dei limoni locali, ricca di oli essenziali e dall’aroma molto deciso, è l’ingrediente principale della produzione.
Si tratta del liquore simbolo della costiera sorrentina, nato agli inizi del 1900 e amato in tutto il mondo.

La preparazione secondo la tradizione inizia con il lavaggio del frutto. In una brocca vengono poi inserite le scorze insieme all’alcol alimentare e il tutto viene lasciato in macerazione per circa un mese. Successivamente, al composto viene aggiunta dell’acqua precedentemente portata a ebollizione con lo zucchero e poi fatta raffreddare, insieme a dell’altro alcol. Il tutto viene fatto riposare per altri 40 giorni. L’infuso viene poi filtrato e sistemato in delle bottiglie.

In Campania questo liquore è solitamente gustato come digestivo dopo pranzo o dopo cena. È utilizzato per la preparazione di dolci come il babà o la delizia al limone, un soffice pan di spagna bagnato al limoncello, farcito con crema pasticcera aromatizzata e decorato con ciuffetti di panna e scorza di limone. Un dessert dal sapore unico.
Nel periodo estivo viene utilizzato anche per arricchire gelati o granite.

Molto comune è anche la Crema di Limoncello. Differenza rispetto al classico liquore è l’uso del latte al posto dell’acqua. In questo modo il gusto sarà più dolce, dalla consistenza cremosa. Ottimo da gustare da solo, ancor di più da accompagnare ai dolci.

Liquore alle noci

Noci di Sorrento

Anche le noci di Sorrento sono tra i prodotti tipici della zona. Secondo la tradizione vanno raccolte il 24 giugno, nel giorno di San Giovanni, e ancora acerbe vanno utilizzate per la macerazione. Il liquore – chiamato nocillo o nocino – acquisisce un colore marrone scuro con riflessi tendenti al nero e un profumo intenso e persistente. L’invecchiamento ne esalta il gusto amaro, apprezzabile al meglio quando servito a temperatura ambiente.

Il mirto

Liquore al mirto

Il mirto è un pianta che cresce spontaneamente nell’area mediterranea. Il liquore è prodotto dalle sue bacche mature, in macerazione per circa 40 giorni. Appena preparato, in genere ha una colorazione molto scura, tendente al nero con riflessi violacei, e un gusto astringente. Dopo diversi mesi vira al rosso rubino, il gusto è più armonico e vellutato. Si tratta di un ottimo digestivo da gustare freddo.

Liquore di mela annurca

L’annurca è una varietà di mela con marchio I.G.P. che cresce su tutto il territorio campano. È un frutto molto amato, ricco di vitamine e minerali, dalle note proprietà benefiche. Raccolta ancora acerba, termina la sua maturazione al sole, assumendo il caratteristico colore rosso e un sapore che la rende unica. Utilizzando i semi se ne produce un liquore aromatizzato, dal gusto fruttato e molto delicato. Altre versioni della ricetta oltre i semi prevedono anche l’uso delle bucce. Il tutto viene lasciato macerare per circa un mese e mezzo. Il liquore assume poi un colore tenue, tendente al rosso. Solitamente è consumato a fine pasto, ma può essere utilizzato anche per la preparazione di dolci, ad esempio come bagna.

Liquori alle erbe

A Massa Lubrense viene prodotta una grande varietà di liquori alle erbe. Ne è un esempio il liquore al finocchietto, perfetto digestivo fresco. Per la produzione si utilizzano prevalentemente i semi della pianta, oltre che le foglie. Viene servito a temperatura ambiente.

Il liquore alla liquirizia, dal colore nero intenso, ha invece un gusto più deciso e una consistenza più densa e cremosa. L’ingrediente principale è la radice della pianta. Da non perdere se siete amanti del suo caratteristico sapore!

Il profumo delle erbe mediterranee è concentrato nel liquore alle dodici erbe. Tra queste menta, basilico, alloro, rosmarino, ginepro, camomilla, foglie di tè, chiodi di garofano. Liquore dal gusto aromatico, è indubbiamente un ottimo digestivo.

Liquore all’arancia e al mandarino

Oltre al classico limoncello, nella zona si produce anche un liquore a base di arancia. Quest’ultima, come il limone, ha una buccia spessa e molto profumata, in contrasto con la polpa leggermente acre. Ne viene fuori un prodotto dal sapore inconfondibile.
Il liquore al mandarino della penisola sorrentina, prodotto sempre per macerazione delle sue bucce, ha un gusto dolce e più delicato.

Grappe

Nel territorio si trovano anche le classiche grappe, come la barricata, dal colore ambrato, o la grappa di Barbera. Le bacche utilizzate per le produzioni provengono dai vitigni del Piemonte.

Questi distillati, oltre a essere gustabili sul luogo, sono un perfetto souvenir da portare a casa o regalare!


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Provolone del Monaco

I formaggi di Massa Lubrense

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di Alessandra Gioielli

I caseifici di Massa Lubrense offrono alcune tra le migliori produzioni di formaggi della penisola sorrentina, dati dall’unione di materie prime di alta qualità e tradizione.

Il Provolone del Monaco

Tra i formaggi di Massa Lubrense è impossibile non citare il Provolone del Monaco. La produzione di questo formaggio si concentra in origine sul territorio dei Monti Lattari. I primi abitanti di questi monti trasformarono lo spazio sottratto ai boschi in terreno coltivabile e iniziarono l’attività di allevamento di animali, specialmente bovini. Le produzioni ottenute sono entrate nella tradizione, nella cultura e nell’economia di questa zona, consolidandosi nei secoli. La razza dei bovini da latte sarà poi conosciuta con il nome di “agerolese”. Il pascolo libero, fatto di erbe aromatiche presenti gran parte dell’anno, caratterizza sicuramente il sapore di questo formaggio: dolce, con un leggero gusto piccante.

Si tratta di un prodotto semiduro e stagionato, dalla riconoscibile forma allungata, realizzato con latte a crudo. Il processo di produzione segue tutt’oggi la tradizione artigianale, sfruttando il particolare microclima del territorio per la stagionatura, mai inferiore a 6 mesi. Tempi prolungati saranno indice di un sapore più intenso e aromatizzato.

Il fior di latte e la treccia

formaggi di Massa Lubrense

Questo stesso latte di alta qualità è poi utilizzato anche per la produzione di altri prodotti gastronomici.
Tra i formaggi tipici di Massa Lubrense, infatti, c’è anche il fior di latte, prodotto caseario fresco a pasta filata riproposto in varie forme. Il sapore è leggermente acidulo, ottimo da accompagnare con i pomodori.
Il latte crudo subisce una precisa lavorazione: viene portato ad una temperatura di oltre 35°, a esso viene aggiunto del caglio e si passa poi ad un processo di coagulazione di massimo 20 minuti. Dopo di che, rotta la cagliata, questa deve fermentare naturalmente per circa 4 ore. In seguito il composto può essere tagliato in porzioni più piccole e lavorato in acqua bollente. Qui i mastri casari ne iniziano la filatura fino a ottenere la forma desiderata, tra cui anche la tipica treccia sorrentina, prodotta con latte di vacca e più compatta rispetto al fior di latte. Molto comune è anche la treccia dalla forma arrotondata.

Il caciocavallo

Tra gli altri formaggi troviamo il caciocavallo, caratteristico della zona, ma anche più generalmente dell’Italia meridionale. È uno tra i più antichi formaggi a pasta filata, dalla classica forma tondeggiante, prodotto con latte vaccino e stagionato per un minimo di 4 mesi. Il suo nome si pensa derivi dall’antica usanza di conservarlo a cavallo di un’asta orizzontale.

Le caciottine

Nel territorio di Massa Lubrense vengono prodotte anche delle caciottine, semplici o arricchite con varie spezie tra cui peperoncino o erba cipollina. Si tratta di un formaggio fresco e molto morbido tanto da essere quasi spalmabile. Il suo processo di realizzazione è simile a quello per il fior di latte, ma non prevede fermentazione.

Le provole

Provola, formaggio fresco a pasta filata dal sapore leggermente affumicato, e provoloncino, stagionato a doppia cottura, sono tra le altre produzioni locali. Si producono lungo l’intero territorio tutto l’anno, con punte nel periodo estivo, in coincidenza con i maggiori flussi turistici.

Formaggi farciti

É possibile trovare anche formaggi farciti, come le scamorze con il classico ripieno di olive e peperoncino. Spesso durante la cottura vengono poggiate su foglie di limoni, prodotto locale, per acquisirne l’aroma. O ancora rollè di formaggio farciti con prosciutto.

Mucche di caseificio locale

Numerosi sono i caseifici a gestione familiare che si occupano della produzione di questi formaggi secondo la tradizione. Infatti, gran parte della lavorazione, seppur affiancata da macchinari di ultima generazione, rimane prettamente manuale. Questi prodotti sono gustabili a Massa Lubrense ma non solo, poiché proprio per la loro qualità sono spesso richiesti in tutta italia!




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Noleggio auto Massa Lubrense

Noleggiare un’auto a Massa Lubrense

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Se avete in programma un viaggio a Massa Lubrense e siete indecisi se noleggiare o meno un’auto, oppure desiderate semplicemente informazioni a riguardo, questo articolo fa al caso vostro.

Massa Lubrense può essere raggiunta con i mezzi pubblici, arrivando alla vicina Sorrento tramite treno, aliscafo/traghetto e autobus, a seconda delle esigenze. Una volta arrivati a destinazione sono due le alternative: usufruire dei trasporti locali come la linea autobus, attiva fino alle ore 22 (con prolungamenti di orari nei periodi estivi), oppure noleggiare un mezzo e avere così totale libertà negli spostamenti, specialmente nelle ore serali e notturne. Qualora optaste per la seconda alternativa, è importante avere alcuni accorgimenti.

Prenotare il noleggio con largo anticipo

Se siete sicuri che in quel determinato periodo vi recherete a Massa Lubrense e vorrete noleggiare un’auto, è fondamentale confermare la vostra prenotazione con anticipo. In questo modo sarete certi della disponibilità del mezzo che più si addice alle vostre esigenze, potrete visionare e confrontare con calma le offerte proposte dai vari autonoleggi della zona. Prima di procedere alla prenotazione online è consigliabile contattare telefonicamente o per email il responsabile al noleggio, in modo da garantire maggiore chiarezza nelle informazioni.
Spesso noleggiare last minute non è affatto conveniente, specialmente in alta stagione. Per risparmiare, quindi, assicuratevi di procedere per tempo!

Scegliere un’auto appropriata

Le strade di Massa Lubrense, così come dei suoi dintorni, sono spesso strette e a volte non di facile percorrenza. Il territorio è composto da ben 17 frazioni, borghi dall’antico fascino, da non perdere. È quindi bene scegliere l’auto con consapevolezza, meglio se di piccole dimensioni. In questo modo gli spostamenti saranno facilitati e si eviteranno ingorghi nel traffico. È possibile noleggiare anche scooter o motorini a seconda delle esigenze, ovviamente questi sono da preferire nel periodo estivo.

Dove posso parcheggiare?

Nella città di Massa Lubrense sono presenti zone di sosta gratuite e a pagamento, contrassegnate rispettivamente da strisce bianche e blu. Le strisce a pagamento in strada e nei parcheggi comunali rispettano i seguenti orari: dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00; sono gratuite nell’intervallo pomeridiano e di notte. Durante le ore a pagamento è possibile parcheggiare utilizzando il parcometro oppure esponendo le apposite parkcard o l’abbonamento. Per maggiori informazioni su come attivarli, sulle diverse tipologie e sui costi consultare questa pagina nella sezione “Parcheggio a Massa Lubrense”. Si può usufruire di questi parcheggi anche per accedere alle spiagge o in prossimità dei sentieri.

Informazioni generali sul noleggio

È bene ricordare che per noleggiare un’auto bisogna essere in possesso di una patente di tipo B in corso di validità. Inoltre a seconda dell’autonoleggio può essere o meno necessario avere un minimo di 21 e un massimo di 80 anni di età. Può accadere che ai ragazzi più giovani di 21 anni venga fatto pagare un supplemento. Se invece si vuole noleggiare un motorino o uno scooter, la tipologia di patente richiesta varia a seconda della cilindrata.
I prezzi, a seconda della tipologia di auto, possono mediamente variare tra gli 80 e i 120 euro al giorno, compresi di benzina. Ovviamente in caso di motocicli il prezzo è più conveniente.
Per maggiori informazioni, anche riguardo la garanzia assicurativa, è bene consultare il sito web dell’autonoleggio scelto.
Se viaggiate in gruppo, optare per un mezzo unico vi permetterà di risparmiare sulle spese!

Cittadini non italiani

Se siete cittadini non italiani, solitamente sono richiesti i seguenti documenti: patente del proprio paese di origine, permesso internazionale di guida se non si è cittadini dell’UE, documento di identità e se necessario una carta di credito per i pagamenti. Questi possono variare a seconda dei casi.

Vantaggi del noleggiare un’auto

  • Esplorare luoghi nuovi

Noleggiare un’auto a Massa Lubrense non solo permette di essere completamente liberi negli spostamenti, ma dà la possibilità di vedere il territorio da una prospettiva diversa.
A differenza dei mezzi locali che percorrono sempre il medesimo itinerario, viaggiando in macchina si possono esplorare zone nuove, anche distanti dai classici luoghi turistici. Si può arrivare in destinazioni altrimenti irraggiungibili e godere a pieno delle bellezze del luogo. Quindi perché limitarsi?
Viste panoramiche di spiagge al tramonto, natura incontaminata, sono solo alcuni degli scenari che la zona ha da offrire!

Questi meravigliosi scatti raffigurano il panorama dal borgo dell’Annunziata; un suggestivo tramonto su Capri e Marina della Lobra.

  • Comodità e migliore gestione del tempo a disposizione

Spostarsi in auto offre innumerevoli comodità anche qualora si necessiti di viaggiare portando con sé bagagli ingombranti, attrezzature da trekking o da spiaggia, senza doversi recare necessariamente presso le varie fermate della linea autobus. Questo permette di avere una piena gestione del tempo in vacanza, che si sa, è prezioso!

  • Raggiungere i dintorni di Massa Lubrense

Perché limitarsi a Massa Lubrense? Noleggiando un’auto è possibile raggiungerne i dintorni con grande facilità. Sorrento, le località della costiera Amalfitana e anche i siti archeologici come Pompei o Ercolano sono tappe inevitabili nella vostra vacanza. In questo modo potrete godere delle bellezze della Penisola Sorrentina nella loro totalità. Scenari da cartolina che vi ruberanno il cuore!


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Ciclista in corsa

Il Giro d’Italia passa per Massa Lubrense

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Nella primavera del 2023 il Giro d’Italia, percorrendo la Penisola Sorrentina, passerà per Massa Lubrense.

La 106ma edizione del Giro d’Italia, 2023

Quest’anno il Giro d’Italia inizierà il 6 Maggio 2023, partendo dalla Marina di Fossacesia, in Abruzzo, per concludersi il 28 Maggio a Roma. I ciclisti percorreranno un totale di 3448.6 km con un massimo di 51.300 m di dislivello. Le tappe totali, con differenti livelli di difficoltà, saranno 21.

Sesta tappa: Napoli-Napoli

Il giro arriverà nella penisola sorrentina durante la sesta tappa, che prevede partenza e arrivo entrambi a Napoli, in data 11 Maggio 2023. Si tratterà di una fase breve e intensa tra il capoluogo campano e la penisola Amalfitana. Da Napoli si costeggerà il Vesuvio dal lato nord per scalare il Valico di Chiunzi ed entrare ad Amalfi in un circuito che percorre tutta la costiera Amalfitana. È proprio dopo questa fase che il Giro d’Italia passerà anche a Massa Lubrense. Si affronterà una serie di curve e di saliscendi che termineranno nella zona di Pompei da dove la corsa proseguirà sostanzialmente rettilinea fino a Napoli. La volata finale si disputerà sul lungomare di via Caracciolo, dove si presenterà probabilmente un gruppo non completo. I ciclisti percorreranno un totale di 156 km.

L’ultima volta che i corridori percorsero questi territori risale a ben 10 anni fa, nel Maggio 2013. In quell’anno una delle tappe della gara partì da Sorrento, attraversando i Monti Lattari, la costa d’Amalfi, per proseguire verso Paestum e il Cilento. Il sindaco di Sorrento vorrebbe far si che la sua città diventi nuovamente città tappa della prossima edizione del Giro d’Italia, nel 2024.

Percorso del Giro di Italia 2023
Il percorso del Giro d’Italia 2023,
da Instagram @giroditalia

Questo evento sportivo è da sempre uno dei più seguiti dagli italiani. Ogni anno sono tantissimi i cittadini che scendono in strada per assistere al passaggio dei corridori e fare il tifo. Le vie si colorano di rosa e bandiere sventolano tra la folla. Non solo dal vivo, ma come sempre l’evento è seguibile anche in diretta televisiva.

Cenni storici e curiosità

Il Giro d’Italia è una gara ciclistica maschile la cui prima edizione si tenne ben 114 anni fa, nel Maggio del 1909. All’epoca il ciclismo era considerato tra gli sport più seguiti in Italia, ancor più del calcio. Il percorso contava 2448 km ed era organizzato in 8 tappe comprendendo, come oggi, tratti in salita e pianeggianti. Da quel momento in poi la corsa si svolse ogni anno, ad eccezione del periodo delle guerre mondiali, coinvolgendo atleti provenienti da tutto il mondo. Questa competizione ciclistica rientra tra le tre più grandi d’Europa.

Da sempre il simbolo del Giro d’Italia è l’iconica maglia rosa, indossata ogni anno dal vincitore.
Perché il rosa? Questo colore fu scelto per omaggiare la Gazzetta dello Sport, organizzatore e ideatore dell’evento, le cui pagine del giornale sono proprio del medesimo colore. Gli atleti, però, possono aggiudicarsi anche altre tipologie di maglie in base alle loro prestazioni, come l’azzurra, la bianca o la ciclamino.


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Marcialonga 2022

Marcialonga: torna l’atteso appuntamento

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Il 26 Dicembre 2022 si terrà a Massa Lubrense la 42esima edizione della Marcialonga.

La Marcialonga è una gara amatoriale a passo libero tra le strade di Massa Lubrense, alla scoperta degli angoli più suggestivi del territorio. È un evento organizzato dalla comunità Parrocchiale in occasione del Natale, che ogni anno richiama centinaia di partecipanti.

Più che una competizione, è in realtà una piacevole passeggiata tra i borghi e le bellezze naturali del posto. Per i cittadini prenderne parte è un modo per trascorrere momenti in compagnia e allegria, nello spirito delle feste.

La prima edizione dell’evento si tenne il 26 Dicembre 1978, coinvolgendo l’intera cittadinanza. La Marcialonga divenne da quel momento in poi una vera e propria ricorrenza. Nel 2019 vi hanno preso parte ben 2508 persone, di tutte le età, battendo ogni record. Nel 2020 e lo scorso anno, a causa della pandemia da covid-19, la manifestazione non si è potuta svolgere.

Come partecipare

Come ogni anno l’evento avrà inizio il giorno di Santo Stefano alle ore 14. Ci si potrà iscrivere lo stesso giorno dalle ore 9 e fino a 10 minuti prima dell’inizio presso gli stand in Piazza Vescovado, dove è prevista anche la partenza. Le norme di partecipazione verranno specificate al momento dell’iscrizione con la consegna del regolamento.

Il percorso

Il percorso prevede tre punti di ristoro, due durante il tragitto e uno all’arrivo. È possibile gustare i dolci tipici del Natale, come roccocò, panettone o zeppole fritte preparate dagli organizzatori, oltre all’immancabile panino con la salsiccia.

Dalla piazza si prosegue verso via Roma, via Rivo a Casa, via IV Novembre e via Nastro d’oro, per giungere poi al bivio per Santa Maria, primo punto di ristoro. La camminata riprende percorrendo via Caselle, via Annunziata, arrivando alla piazza di S. Maria, dove è prevista una seconda sosta. Inizia quindi il tratto più lungo del tragitto da via Padre Rocco, percorrendo la rotabile Massa Turro, deviando per via Mortella, attraversando via Rachione, piazza G. Marconi e viale Filangieri. L’evento termina in Piazza Vescovado dove è previsto un ultimo ristoro, solitamente a base di brioche o cioccolata calda, servito dallo staff.

Ai primi 100 numeri estratti verranno consegnati dei premi offerti dalle attività commerciali del luogo. Al termine della camminata si continua con i festeggiamenti per grandi e piccini.

Come nella scorsa edizione, l’evento sarà plastic free: nel rispetto dell’ambiente sarà utilizzato esclusivamente materiale monouso biodegradabile.

  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga, i dolci natalizi, 2019
  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga 2011
  • Marcialonga 2014, partenza
  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga 2018

Ogni anno dietro le quinte lavorano in molti con passione e dedizione per regalare momenti di gioia e spensieratezza. Tra gli organizzatori c’è chi si dedica alla preparazione dei dolci o delle altre delizie gastronomiche, chi si occupa dell’allestimento degli stand o della registrazione delle iscrizioni, ma tante altre sono le attività che permettono la riuscita dell’evento, impossibile senza la collaborazione di tutti!

La Marcialonga sui social:


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Nerano in inverno

Inverno a Massa Lubrense

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Nonostante l’inverno sia la stagione meno ambita dai turisti per visitare località di mare, le basse temperature non vietano di godere delle bellezze del territorio.

Massa Lubrense è scelta come destinazione in tutti i periodi dell’anno, con temperature che raramente scendono di giorno sotti i 10°C (50°F). In inverno, le giornate di sole si alternano a giornate nuvolose, con possibili piogge e vento.

Con il giusto abbigliamento per far fronte alle basse temperature, evitando le giornate piovose, passeggiare tra i sentieri rimane una delle attività favorite.

Passeggiate in inverno

Per le vacanze a Massa Lubrense in inverno non c’è necessità di prenotare con largo anticipo, i prezzi sono decisamente più bassi e l’affluenza turistica è al minimo, per cui si può godere a pieno del territorio.

Durante il periodo invernale le attività legate al turismo marittimo chiudono, per riaprire poi in primavera. Le corse degli autobus diminuiscono, data la poca affluenza turistica, favorendo orari diurni anziché serali. Per maggiori informazioni è possibile consultare gli orari dei trasporti.

Terminate le festività natalizie, alcuni bar e ristoranti chiudono per ferie, di solito per circa un mese tra gennaio e febbraio.

Massa Lubrense a gennaio

Temperatura media: 10°C (50°F)

Temperatura media del mare: 15°C (59°F)

Le giornate di gennaio a Massa Lubrense sono molto brevi, con tramonti tra le 16:45 e le 17:15. La neve è un raro evento, molto apprezzato dagli abitanti per la sua eccezionalità. Le piogge sono più frequenti, ma non mancano giornate di sole.

Con il bel tempo è piacevole passeggiare tra le stradine e le piazze, dove si può fare sosta nelle pasticcerie o nei locali per gustare i piatti tipici. Massa Lubrense è famosa per la produzione di olio, formaggi, una grande varietà di prodotti a base dei limoni della zona, e tanto altro.

Agli inizi di gennaio l’atmosfera festiva delle vacanze di Natale è ancora nell’aria, si può quindi approfittare per assaggiare i dolci delle festività. È anche il periodo migliore per lo shopping, perché nella seconda settimana del mese cominciano i saldi.

Massa Lubrense a febbraio

Temperatura media: 11°C (52°F)

Temperatura media del mare: 14°C (57°F)

A febbraio il clima è ancora rigido, ma le giornate di sole non mancano. Si possono fare lunghe passeggiate in spiaggia, perdersi nel suggestivo scenario del mare in inverno, benefico per la mente e il corpo.

È possibile dedicarsi al turismo religioso, visitando le numerose chiese e cappelle, o semplicemente passeggiare nei borghi. Si può certamente godere dei paesaggi nella stagione più fredda dell’anno, in assenza di folla e traffico. In alternativa, si possono visitare musei e siti archeologici come Pompei o Ercolano, nei dintorni di Massa Lubrense.

Qualora il tempo non dovesse aiutare, si può optare per un pomeriggio di acquisti scegliendo le piccole realtà di artigianato locale.

Massa Lubrense a marzo

Temperatura media: 12°C (54°F)

Temperatura media del mare: 14°C (57°F)

A marzo le giornate si allungano, con tramonti tra le 17:50 e le 19:25, con il passaggio all’ora legale. Andando verso la fine del mese le temperature si alzeranno mediamente di un paio di gradi.

Beneficiando di un maggior numero di ore di sole, sarà sicuramente più piacevole svolgere attività all’aria aperta. Si possono visitare i parchi con i bambini, come il Parco delle Sirene a Massa Centro. Passeggiando, si può fare sosta nei punti panoramici più suggestivi, da cui osservare le bellezze del territorio dall’alto.

Se amate i prodotti gastronomici della zona, potrete fare visita a una delle tante aziende agricole, per scoprire i segreti della produzione.

Nonostante il clima, quindi, le attività da svolgere non mancano!

Fonti dati metereologici:

Che tempo faceva a Massa Lubrense – Archivio Meteo Massa Lubrense » ILMETEO.it

Temperatura dell’acqua del mare a Massa Lubrense oggi | Italia (seatemperature.info)