Category Archives: Attività all’aperto

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Yoga e pilates a Massa Lubrense 2023

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Ancora più ricca quest’estate la proposta di yoga e pilates a Massa Lubrense.

Da giugno a settembre, ogni settimana si tengono diversi appuntamenti in alcuni dei luoghi più panoramici e suggestivi del nostro territorio.

yoga e pilates a Massa Lubrense
yoga e pilates a Massa Lubrense

Clicca sulle locandine per ingrandire

Le lezioni di yoga e pilates a Massa Lubrense sono gratuite e aperte a tutti: praticanti, neofiti, insegnanti, semplici curiosi, per dare spazio ad approfondimenti e a nuove esperienze e creare un momento di incontro, di scambio, di confronto.

Grazie alla disponibilità di istruttori qualificati e specializzati, proponiamo quattro cicli di diverse discipline di yoga e pilates:

  • Vinyasa yoga all’alba, al Monte San Costanzo, con l’istruttrice e teacher trainer Silvia Daliana
  • Pilates al Castello, al Castello dell’Annunziata, con la fisioterapista Carla Marciano
  • Hatha yoga al tramonto, nel piazzale della Chiesa di Marciano, con l’osteopata Antonino Minervino
  • Sri sri yoga al Castello, al Castello dell’Annunziata, con l’istruttrice Gelsomina Di Maio

Siamo convinti che la pratica di queste discipline possa cambiare in meglio la nostra vita, tramite l’esplorazione del rapporto tra mente e corpo e tra l’essere umano e il suo contesto.

Infatti, se lo yoga è provare a essere una cosa sola con l’universo, praticarlo all’aria aperta favorisce la sensazione di unione con la natura, per riconnettersi alla Terra e al proprio io in maniera più profonda.

INFO E PRENOTAZIONI
Pro Loco Massa Lubrense
+39 081 533 90 21 (9:30-13:00)
+39 351 086 26 63 (WhatsApp)
Si consiglia di munirsi di tappetino e abbigliamento comodo

Gli eventi rientrano nella rassegna Omaggio alla Bellezza e sono realizzati con il patrocinio e il contributo del Comune di Massa Lubrense, Assessorato al Turismo.


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Vinyasa yoga all’alba al Monte San Costanzo

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Unisciti a noi per un’esperienza unica di benessere all’alba! Ti invitiamo a partecipare alle nostre lezioni di yoga al Monte San Costanzo. Ogni lunedì mattina, dal 19 giugno all’11 settembre, alle 6:45, presso la suggestiva Cappella del monte, potrai immergerti nella magia di una sessione di vinyasa yoga.

Vinyasa yoga locandina

Inizieremo la giornata all’insegna della tranquillità e dell’equilibrio interiore, mentre il sole sorge lentamente sull’orizzonte. La vista mozzafiato e l’aria fresca della collina renderanno l’atmosfera ancora più speciale, creando un’occasione unica per rigenerare mente, corpo e spirito.

Le lezioni saranno guidate dalla talentuosa insegnante di yoga, Silvia Daliana. Con anni di esperienza nel settore e una passione contagiosa per la pratica dello yoga, Silvia ti guiderà attraverso una serie di movimenti fluidi, respirazioni consapevoli e meditazioni rilassanti.

Non importa se sei un principiante o un praticante esperto, queste lezioni sono adatte a tutti i livelli di abilità. Porta il tuo tappetino, indossa abiti comodi e lasciati trasportare dalla magia di questo luogo incantevole.

Prenditi cura di te stesso, riscopri l’armonia interiore e goditi i benefici fisici ed emotivi che il vinyasa yoga può offrire. Unisciti a noi per un’esperienza indimenticabile all’alba al monte San Costanzo. Prenota il tuo posto ora e inizia la tua giornata con una pratica che nutrirà il tuo corpo e la tua anima. Ti aspettiamo!

INFO E PRENOTAZIONI

Pro Loco Massa Lubrense
+39 081 533 90 21 (9:30-13:00)
+39 351 086 26 63 (WhatsApp)


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Attività per bambini a Massa Lubrense

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Massa Lubrense è un territorio con attrazioni turistiche per visitatori di tutte le età e certamente non mancano le attività per bambini. Si tratta soprattutto di esperienze che si svolgono a stretto contatto con la natura, partendo dal mare fino ad arrivare alle passeggiate guidate.

Ecco 5 esperienze per i vostri bambini a Massa Lubrense

Parchi giochi

Uno spazio verde e tanti giochi sono un’ottima soluzione per poter trascorrere qualche momento di relax e divertimento in famiglia. Il parco giochi è sicuramente uno dei posti preferiti dai bambini di tutte le età. Il comune di Massa Lubrense garantisce diverse oasi verdi attrezzate, dove i piccoli potranno giocare, divertirsi e fare nuove conoscenze. I parchi sono aperti al mattino e al pomeriggio, con illuminazione serale.

Fattorie

Massa Lubrense conta di diverse fattorie che permettono di svolgere visite guidate adatte anche ai bambini. Si tratta di un’esperienza unica in cui potranno accarezzare i vitellini appena nati, assaggiare il latte e gli altri prodotti tipici della fattoria, giocare con gli animali e sentirsi accolti e coccolati da un’atmosfera familiare.

Mucche di caseificio locale

Spiagge

Per i bambini il mare è sempre un’idea divertente che accende subito il loro entusiasmo. Le spiagge più indicate per le famiglie sono in particolare Marina di Puolo e Marina del Cantone. Le comode spiagge e il mare poco profondo vi permetteranno di lasciar giocare i vostri bambini e godervi più tranquillamente le giornate al mare. Inoltre, a differenza di altre spiagge, queste sono entrambe facilmente raggiungibili in auto.

Snorkeling

Una delle attività più allettanti per i bambini è sicuramente lo snorkeling. Il mare di Massa Lubrense, con le sue acque cristalline e i fondali colorati e popolati di diverse specie di pesci, farà vivere loro un’avventura indimenticabile. Ovviamente, si raccomanda la presenza di un genitore o l’aiuto di tutor specializzati. Se siete appassionati del mondo sottomarino, accompagnarli sarà un’esperienza unica anche per voi adulti.

Merende itineranti

Le Merende itineranti, organizzate ogni anno dalla Pro Loco Massa Lubrense, sono un’attività alternativa per fare in modo che anche i bambini possano scoprire la ricchezza naturale e storica di Massa Lubrense. Le nostre guide sono in grado di stimolare la curiosità dei bambini, coinvolgendoli con aneddoti e attività divertenti. Al termine della passeggiata viene offerta una merenda biologica, creata per loro unicamente con prodotti locali.


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Passeggiate di primavera a Massa Lubrense 2023

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Per questa primavera, la Pro Loco Massa Lubrense propone quattro visite guidate in alcuni dei luoghi più affascinanti del territorio.

Quattro domeniche tra maggio e giugno per percorrere e scoprire Massa Lubrense: lo facciamo a piedi e nel totale rispetto dei luoghi, per conoscerli meglio e toccarne l’essenza. Sentieri e percorsi, a volte anche poco battuti, sono infatti vere e proprie miniere di tesori di storia, tradizioni e natura.

Ecco il programma delle Passeggiate di primavera:

Domenica 14 maggio
Sentiero delle Sirenuse

Partenza: ore 9:00 dalla piazza di Sant’Agata sui due golfi
Durata: 4 ore circa

Il Sentiero delle Sirenuse è un paesaggistico percorso ad anello che permette di attraversare il versante meridionale della Penisola Sorrentina godendo di incantevoli vedute: dalla Costiera Amalfitana fino ai Faraglioni di Capri.

Domenica 28 maggio
Baia di Ieranto

Partenza: ore 9:00 dalla piazza di Nerano
Durata: 4 ore circa

La Baia di Ieranto è un’insenatura rocciosa tra Punta Campanella e Punta Penna. È la perla dell’Area Marina Protetta Punta Campanella ed è raggiungibile solo a piedi o in canoa.

Domenica 4 giugno
Punta Campanella

Partenza: ore 9:00 dalla piazza di Termini
Durata: 4 ore circa

Una piacevole escursione a piedi è l’unico modo per raggiungere Punta Campanella, attraverso un percorso di circa un’ora sul versante nord del Promontorium Minervae, che separa il golfo di Napoli dal golfo di Salerno.

Domenica 11 giugno
Fiordo di Crapolla

Partenza: ore 9:00 dalla piazza di Sant’Agata sui due golfi
Durata: 4 ore circa

Il Fiordo di Crapolla è tra le insenature più suggestive della costa di Massa Lubrense: oltre a essere di grande interesse naturalistico, conserva tracce visibili di un passato ricco di storia.

INFO E PRENOTAZIONI

Pro Loco Massa Lubrense
081 5339021 (tutti i giorni 9:30-13:00)
+393510862663 (anche WhatsApp)
Si consiglia un abbigliamento idoneo. Partecipazione sotto la propria responsabilità.

Il ciclo delle Passeggiate di primavera si inserisce nell’ambito della rassegna Omaggio alla bellezza, ed è realizzato dalla Pro Loco Massa Lubrense con il contributo dell’Assessorato al Turismo ed Eventi del Comune di Massa Lubrense.

Programma Passeggiate di primavera

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Le spiagge nascoste di Massa Lubrense

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La costiera sorrentina con le sue splendide spiagge e mari cristallini è una delle mete più ambite dai turisti in Italia. Alcune di queste spiagge però, in particolare nel territorio di Massa Lubrense, rimangono un gioiello ammirato da pochi. Si tratta di spiagge isolate, scarsamente accessibili o difficili da raggiungere ma che sono in grado di regalare un’esperienza da sogno. Andiamo alla scoperta di tre di queste spiagge segrete e incontaminate.

Fiordo di Crapolla

Crapolla si raggiunge a piedi dalla frazione di Torca, attraverso un affascinante ma impegnativo percorso in cui 700 gradini di pietra conducono alla spiaggetta. Ogni 50 gradini vi è una piastrella in ceramica che indica la numerazione progressiva.

Lungo il percorso che porta all’insenatura si trova la piccola Cappella di San Pietro, aperta alle visite di tutti, dove ogni 29 Giugno i fedeli si recano in pellegrinaggio da Torca per celebrare la Santa Messa. Secondo la tradizione, San Pietro sbarcò a Crapolla nel suo viaggio verso Roma per cristianizzare la Penisola Sorrentina.

La piccola spiaggia, tutta in ciottoli, si trova in una stretta insenatura ed è protetta da un’alta scogliera che la mantiene all’ombra per buona parte della giornata.

Baia di Ieranto

Baia di Ieranto

La Baia di Ieranto si trova all’estremità della penisola sorrentina, proprio davanti ai faraglioni di Capri. Per raggiungerla si parte da Nerano, un antico borgo di pescatori. Il sentiero è ben segnalato e inizia nei pressi della piazzetta del paese. La parte finale del sentiero è costituita dalla “scala dei minatori”, usata per raggiungere la piccola spiaggia con vista su Capri.

Il percorso è abbastanza faticoso ma la vista mozzafiato e la tranquillità del paesaggio, situato in piena area protetta, ripagano la fatica. Durante le ore del giorno la spiaggia è esposta al sole senza alcun riparo, è quindi consigliabile partire attrezzati. È proprio l’ideale per chi ama avventurarsi e godersi una giornata di mare, tuffandosi in una delle acque più pulite della penisola.

Cala di Mitigliano

Un’altra delle spiagge nascoste di Massa Lubrense è la Cala di Mitigliano, luogo di pace e tranquillità caratterizzato dalle sue acque cristalline. La spiaggia, prevalentemente in roccia, è racchiusa da alte pareti a picco sul mare. Il sentiero si dirama da quello per Punta Campanella. È un po’ scomodo ma non così faticoso, se affrontato con il giusto equipaggiamento.

La spiaggia è soleggiata e il rumore delle onde che si scagliano contro la roccia rende l’atmosfera piacevole e rilassante.

Non solo la spiaggia ma anche l’incredibile vista sull’isola di Capri sono uno dei motivi per cui tutti dovrebbero visitare la fantastica Cala di Mitigliano il cui mare, quando è calmo, concede la possibilità di praticare snorkeling e ammirare la sua bellezza sottomarina. Il paesaggio in cui è situata la cala e il suo sentiero che si percorre fra piante e arbusti tipici della macchia mediterranea la rende una delle spiagge più belle del territorio di Massa Lubrense insieme alla Baia di Ieranto.

Area marina protetta Punta Campanella

Tra i comuni italiani ai quali è stata riconfermata la Bandiera Blu, il riconoscimento della FEE per il 2022, c’è Massa Lubrense, che l’ha ottenuto per 15 anni consecutivi (2008-2022). Questo riconoscimento è dovuto anche alle meravigliose spiagge nascoste di Massa Lubrense e alla qualità delle loro acque di balneazione. Inoltre, sono premiati anche il rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, la manutenzione della fascia costiera e l’efficienza dei servizi.


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Esperienze a Massa Lubrense

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Massa Lubrense vanta un vasto repertorio di attività da svolgere, che spaziano dalla gastronomia all’attività fisica: esperienze imperdibili che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile.

Tra le cose da fare a Massa Lubrense, c’è l’imbarazzo della scelta: le attività proposte sono numerose e si adattano a tutti i gusti e renderanno il vostro viaggio un’esperienza memorabile. In questo articolo vi proponiamo alcune delle attività di Massa Lubrense alle quali non potete assolutamente rinunciare!

1. Attività fisica: trekking e sport

Se le vostre passioni sono lo sport, l’attività fisica e il benessere, andare in vacanza a Massa Lubrense non vi fermerà dal mantenere una routine di esercizi regolari. Anche in viaggio è possibile cimentarsi in attività sportive, che giovano al corpo come alla mente: trekking, canoa, pilates e yoga sono le opzioni favorite. La nostra località promuove spesso eventi al fine di incentivare l’attività fisica e un corretto stile di vita, a beneficio di cittadini e turisti.

È quindi possibile tenersi in forma in vacanza? A Massa Lubrense non solo è possibile, ma è d’obbligo, soprattutto per avvicinarsi alla sua realtà naturale.

Per coloro che amano trascorrere il loro tempo a contatto con la natura, la nostra località mette a disposizione diverse possibilità escursionistiche. La rete sentieristica che attraversa tutto il territorio offre numerosi sentieri di trekking, in numerosi ambienti e con diverso grado di difficoltà. Il livello di preparazione e di equipaggiamento richiesto varia a seconda della difficoltà del percorso e del tempo che si prevede di trascorrere in natura. Si tratta di una profonda e rassicurante attività da svolgere in armonia col nostro territorio. Il “campo da gioco” del trekking non conosce confini, quindi approfittate di questo vantaggio, ma siate sicuri di rispettarlo allo stesso modo.

Esperienze a Massa Lubrense: trekking

2. Esplorare i dintorni: tour in barca

Avventurarsi alla scoperta dei dintorni rientra assolutamente nelle esperienze da fare a Massa Lubrense. In posizione strategica tra il golfo di Napoli e quello di Sorrento, Massa Lubrense è un punto di partenza ideale per accedere alla penisola sorrentina, alla costiera amalfitana e alla zona vesuviana.

Non perdetevi l’occasione di esplorare la zona circostante! Come? A Massa Lubrense potete scegliere tra diversi itinerari in barca: una valida opzione per entrare in contatto con la nostra realtà marittima. Barche veloci, sicure e confortevoli vi condurranno alla scoperta delle località più suggestive della Costiera Amalfitana e del Golfo di Napoli, inclusa l’incantevole isola di Capri.

Le peculiarità del territorio lubrense non hanno eguali, ma vale la pena spingersi oltre i suoi confini.

Esperienze a Massa Lubrense: tour in barca

3. Eventi e sagre: alla scoperta dei prodotti locali

Tra le attività da svolgere non può mancare la degustazione dei prodotti tipici. Il patrimonio naturale e culturale di Massa Lubrense si riflette soprattutto nella sua grande eredità culinaria. La località, che non rinuncia alla sua vocazione agricola, si distingue per il turismo gastronomico. Stiamo parlando di una vasta offerta culinaria, con pietanze di tutti i tipi e in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato. Qui di seguito vi indichiamo alcuni dei suoi prodotti:

  • limoni
  • limoncello
  • olio d’oliva
  • provolone del monaco

Quale modo migliore per assaporare i prodotti locali se non partecipare alle numerose sagre che si tengono abitualmente in paese? Massa Lubrense è infatti nota per lo svolgimento di sagre ed eventi caratteristici a cui si può facilmente accedere, scoprendo usi, costumi e tradizioni del nostro territorio. Per quanto le manifestazioni enogastronomiche abbiano un ruolo primario, non mancano eventi sportivi, religiosi e culturali. Partecipare attivamente agli eventi proposti contribuirà ad arricchire il vostro soggiorno, del quale conserverete un ricordo indelebile.

Esperienze a Massa Lubrense: prodotti locali

Abbiamo dunque motivo di affermare che il territorio lubrense offre a coloro che vivono o trascorrono qualche giorno di vacanza una serie di attività che ne valorizza la tradizione naturale come culturale. Dal momento che la natura di Massa Lubrense è variegata, è importante sottolineare quegli aspetti che, nel complesso, ne fanno una destinazione per esperienze indimenticabili.


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Luoghi nascosti di Massa Lubrense

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di Ilaria Panaro

Massa Lubrense è un territorio ricco di sorprese, luoghi e attività per tutti i gusti. Ci sono sicuramente dei posti che sono all’ordine del giorno nelle tappe dei turisti, ma adesso vogliamo mostrarvi alcuni luoghi nascosti di Massa Lubrense, per chi non si accontenta delle bellezze più note ed è in cerca di un’idea originale.

Monte San Costanzo

Il Monte San Costanzo è una zona poco frequentata dai turisti e la consigliamo per la sua suggestività. In questo punto si fondono insieme mare e cielo, qui potrete ammirare sia il golfo di Napoli che il golfo di Salerno e l’isola di Capri. C’è inoltre una scalinata che porta alla chiesetta di San Costanzo, lì resterete sbalorditi dal panorama e dal paesaggio. Vi consigliamo di andarci al tramonto, l’effetto sarà così bello da farvi credere di essere in Paradiso!

Monte San Costanzo tra i luoghi nascosti di Massa Lubrense
Monte San Costanzo

Cappella di San Pietro a Crapolla

Prima di arrivare alla famosa insenatura del Fiordo di Crapolla, c’è una scalinata di 700 gradini, numerati con mattonelle in ceramica dipinta. Sul lato sinistro di questa scalinata si trova la Cappella di San Pietro, costruita sui resti dell’antica Abbazia di San Pietro. Il 29 giugno di ogni anno, alla festa di San Pietro, un gran numero di fedeli vengono qui in pellegrinaggio. Vale la pena fare questo itinerario perché offre una vista meravigliosa sugli isolotti Li Galli, L’Isola D’Isca e la Vetara; la costa di Praiano e il profilo di Punta Penna.

Cappella di San Pietro a Crapolla
Cappella di San Pietro a Crapolla

Belvedere del Deserto a Sant’Agata

Tra i luoghi nascosti, ne proponiamo anche uno situato al centro tra il golfo di Napoli e di Salerno. Forse in molti conoscono Sant’Agata sui Due Golfi, ma in pochi sanno che esiste un belvedere sul tetto del Monastero di San Paolo al Deserto che offre un panorama mozzafiato sui golfi di Napoli e Salerno. Molti viaggiatori hanno decantato le bellezze della collina del Deserto, tra i tanti Friedrich Nietzsche.

Belvedere del Deserto a Sant'Agata
Monastero del Deserto

Grotta di Mitigliano

Agli amanti delle immersioni subacquee, suggeriamo di visitare questa particolare grotta, detta “della Corvina”, a pochi passi dalla Cala di Mitigliano. Appoggiata su un fondale di 15 m, dal diametro di circa 6 m, costituisce un rifugio per piccole aragoste e corvine che incantano i visitatori con i loro movimenti. La grotta è composta da tre camere, ma la particolarità faunistica è presente nella terza, dove possiamo trovare esemplari di Brotula.

cala di mitigliano, uno dei luoghi nascosti di massa lubrense

Le torri saracene

Questo tratto di costa fu soggetta alle incursioni dei pirati saraceni fra il IX e il XVI secolo. Questa situazione ha lasciato una traccia ancora oggi visibile: Massa Lubrense è ricca di torri di difesa e di avvistamento; alcune non sono altro che ruderi, mentre altre sono state adattate agli usi più disparati. Ne sono un esempio il “Torrione”, struttura edificata per difendere l’ex collegio gesuitico, e le case-torri, erette prevalentemente da privati.

torri saracene, luoghi nascosti di Massa Lubrense
Torre saracena

Le aziende agricole La Masseria e Il Turuziello

Per concludere questa breve guida ai luoghi nascosti di Massa Lubrense, proponiamo due aziende agricole molto note sul territorio: La Masseria e Il Turuziello. Esse, oltre alla produzione di prodotti tipici (Provolone del Monaco DOP, limoncello, arance, olio…), propongono ai visitatori anche dei tour enogastronomici, con delle golose degustazioni incluse.

Il Turuziello
Il Turuziello


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Marcialonga 2022

Marcialonga: torna l’atteso appuntamento

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Il 26 Dicembre 2022 si terrà a Massa Lubrense la 42esima edizione della Marcialonga.

La Marcialonga è una gara amatoriale a passo libero tra le strade di Massa Lubrense, alla scoperta degli angoli più suggestivi del territorio. È un evento organizzato dalla comunità Parrocchiale in occasione del Natale, che ogni anno richiama centinaia di partecipanti.

Più che una competizione, è in realtà una piacevole passeggiata tra i borghi e le bellezze naturali del posto. Per i cittadini prenderne parte è un modo per trascorrere momenti in compagnia e allegria, nello spirito delle feste.

La prima edizione dell’evento si tenne il 26 Dicembre 1978, coinvolgendo l’intera cittadinanza. La Marcialonga divenne da quel momento in poi una vera e propria ricorrenza. Nel 2019 vi hanno preso parte ben 2508 persone, di tutte le età, battendo ogni record. Nel 2020 e lo scorso anno, a causa della pandemia da covid-19, la manifestazione non si è potuta svolgere.

Come partecipare

Come ogni anno l’evento avrà inizio il giorno di Santo Stefano alle ore 14. Ci si potrà iscrivere lo stesso giorno dalle ore 9 e fino a 10 minuti prima dell’inizio presso gli stand in Piazza Vescovado, dove è prevista anche la partenza. Le norme di partecipazione verranno specificate al momento dell’iscrizione con la consegna del regolamento.

Il percorso

Il percorso prevede tre punti di ristoro, due durante il tragitto e uno all’arrivo. È possibile gustare i dolci tipici del Natale, come roccocò, panettone o zeppole fritte preparate dagli organizzatori, oltre all’immancabile panino con la salsiccia.

Dalla piazza si prosegue verso via Roma, via Rivo a Casa, via IV Novembre e via Nastro d’oro, per giungere poi al bivio per Santa Maria, primo punto di ristoro. La camminata riprende percorrendo via Caselle, via Annunziata, arrivando alla piazza di S. Maria, dove è prevista una seconda sosta. Inizia quindi il tratto più lungo del tragitto da via Padre Rocco, percorrendo la rotabile Massa Turro, deviando per via Mortella, attraversando via Rachione, piazza G. Marconi e viale Filangieri. L’evento termina in Piazza Vescovado dove è previsto un ultimo ristoro, solitamente a base di brioche o cioccolata calda, servito dallo staff.

Ai primi 100 numeri estratti verranno consegnati dei premi offerti dalle attività commerciali del luogo. Al termine della camminata si continua con i festeggiamenti per grandi e piccini.

Come nella scorsa edizione, l’evento sarà plastic free: nel rispetto dell’ambiente sarà utilizzato esclusivamente materiale monouso biodegradabile.

  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga, i dolci natalizi, 2019
  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga 2011
  • Marcialonga 2014, partenza
  • Marcialonga 2019
  • Marcialonga 2018

Ogni anno dietro le quinte lavorano in molti con passione e dedizione per regalare momenti di gioia e spensieratezza. Tra gli organizzatori c’è chi si dedica alla preparazione dei dolci o delle altre delizie gastronomiche, chi si occupa dell’allestimento degli stand o della registrazione delle iscrizioni, ma tante altre sono le attività che permettono la riuscita dell’evento, impossibile senza la collaborazione di tutti!

La Marcialonga sui social:


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Trekking: 10 consigli per principianti

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di Angela della Ventura

Intervista a Michele Palomba

Una delle attività più suggestive da fare a Massa Lubrense è sicuramente il trekking. Spesso succede che, pur volendo cominciare a camminare, si rimandi di continuo perché non si sa da dove iniziare. È proprio per questo motivo che abbiamo intervistato un esperto del settore, Michele Palomba, che ci ha fornito 10 preziosi consigli per godere al meglio di questa meravigliosa esperienza.

1. Oggetti fondamentali da avere sempre con noi

Al contrario di ciò che potremmo pensare, non serve portarsi dietro un’infinità di oggetti, spesso anche ingombranti. Basta, infatti, lo stretto necessario da tenere in uno zainetto, poiché è importante avere le mani libere per un equilibrio migliore o per aiutarci a procedere su percorsi particolarmente difficili.
Questi oggetti sono:

  • una borraccia;
  • degli snack;
  • degli occhiali da sole;
  • un cappellino:
  • un ricambio in caso di cattivo tempo o anche solo per potersi cambiare dopo aver sudato (importanti i calzini);
  • un capo caldo;
  • un capo impermeabile;
  • una torcia frontale, utile soprattutto in inverno, quando il sole tramonta abbastanza presto;
  • il cellulare sempre carico;
  • un piccolo kit di ponto soccorso;
  • i bastoncini.

2. Cosa mettere nel kit di pronto soccorso

kit pronto soccorso

In quanto a medicinali è opportuno portare con sé quelli assunti giornalmente, prescritti dal medico per eventuali patologie, o ad esempio antistaminici in caso di allergie. È molto importante non somministrare ad amici o addirittura sconosciuti i nostri farmaci personali (in particolare in questa circostanza, anche se è bene non farlo mai), soprattutto se non sono stati mai assunti prima.
Nel vero e proprio kit, che è consigliabile tenere in un sacchetto a tenuta stagna (quelli per alimenti), vanno invece inserite poche cose, ma indispensabili per le piccole ferite che ci si può causare sul percorso:

  • cerotti di differenti misure, per piccole escoriazioni;
  • disinfettante, ponendo attenzione alla dicitura “per cute lesa”;
  • garze e nastri, per medicare le eventuali ferite;
  • pinzetta per la cura personale, utile a estrarre piccole schegge dalle ferite;

Sono, ovviamente, facoltativi altri presidi medici, che è però possibile portare con sé nel caso in cui si sia qualificati per utilizzarli.

3. Abbigliamento più indicato per questo tipo di attività

Uno dei consigli più scontati, ma anche il più utile, è quello di vestire a strati con capi che, indossati da soli, non risultino particolarmente caldi o pesanti, ma che, ben stratificati, possano dare il giusto comfort al corpo in ogni momento della camminata.
Partendo dalla base, a seconda della stagione, metteremo una maglietta a manica corta o una termica a maniche lunghe; proseguendo è sempre utile, in ogni stagione, un pile, per la brezza e per le zone in ombra. Sempre in base alla stagione, uno strato ulteriore è quello composto dal piumino in inverno e dalla giacca a vento in primavera/estate , che può essere facilmente indossato o tolto a seconda della situazione esterna.
Come tessuti, sono sconsigliati il denim e quelli felpati, poiché impiegano davvero molto tempo ad asciugarsi nel caso in cui ci si sia bagnati attraversando un ruscello o a causa della pioggia.
Consigliati sono invece i tessuti traspiranti, freschi, più indicati per qualunque tipo di sport per l’asciugatura rapida e la resistenza.

4. Che tipo di scarpe indossare

Le scarpe sono l’elemento fondamentale dell’equipaggiamento di un escursionista, anche se spesso vengono bistrattate perché il loro reale valore viene sottovalutato.
Infatti è importante utilizzare sempre delle scarpe apposite per questo tipo di attività, anche su percorsi che all’apparenza risultano facili, proprio perché il loro scopo è quello di aiutarci a camminare.
All’inizio possono risultare dure, ma questa loro durezza è studiata appositamente per dare sostegno a tutto il corpo. Al contrario le sneakers, o le scarpe da passeggio, con la loro cedevolezza non ci garantiscono sostegno ed equilibrio, anche se di primo impatto ci risultano più comode.
Hanno, ancora, una suola scolpita per permettere un’ottima presa su qualsiasi tipo di terreno.
Infine un consiglio, soprattutto per coloro che sono alle prime armi, è quello di acquistare scarponi alti, anche se ci sembrano inutili e troppo costosi; sono infatti studiati appositamente per attutire qualsiasi tipo di infortunio, poiché sorreggono molto meglio la caviglia rispetto a quelli bassi, avvolgendola completamente.

5. Consigli per scegliere il percorso più adatto ad ogni esigenza

Ci sono diversi modi per poter capire come soddisfare al meglio ogni nostra esigenza: ci si può, infatti, affidare sia a guide cartacee che a guide online. C’è anche la possibilità di rivolgersi a chi è più esperto, come per esempio un amico, una guida o una pro loco. Tra i consigli c’è quello di non affidarsi mai a siti dove chiunque può caricare le tracce dei percorsi, poiché non potremmo mai sapere in che condizioni è la strada da percorrere, quale sia il livello di esperienza necessario per poterlo affrontare. Altro suggerimento è quello di non affidarsi alla massa, quindi non scegliere un determinato percorso perché è, a detta d’altri, più semplice o solo perché viene scelto da molte persone.

6. Consigli su come prepararsi al meglio

Consigli su come prepararsi

Potrebbe essere molto utile seguire un corso base di escursionismo per avere familiarità con il gergo tecnico, per la valutazione tecnica del fondo che ci si troverà davanti, del dislivello in salita che si dovrà affrontare; questo ci aiuterà, quindi, a scegliere un percorso soddisfacente sia a livello paesaggistico, ma che soddisfi soprattutto le nostre capacità fisiche, per non trasformare questa esperienza meravigliosa in qualcosa di sgradevole.
Per quanto riguarda la preparazione fisica, chi è alle prime armi può fare passeggiate per allenare il corpo a quella che sarà la salita, ma anche semplicemente, per chi non ha la possibilità di dedicarsi giornalmente all’attività fisica, prediligere le scale all’ascensore.

7. Come controllare le previsioni meteo

Consigli meteo

Quello delle previsioni meteo è un argomento molto discusso e delicato da affrontare. Le varie applicazioni per smartphone sono un ottimo mezzo a cui affidarsi per avere un quadro generale della situazione. Però bisogna sempre ricordare che in aperta natura, e specialmente in montagna, le condizioni meteo variano repentinamente e in modo imprevisto. È infatti molto probabile che sulle vette delle montagne si verifichino temporali isolati, che sono impossibili da prevedere.
Non bisogna però demonizzare le escursioni sotto la pioggia, cosa che a volte spaventa; con le dovute precauzioni, infatti, è un’esperienza unica e molto suggestiva.

8. Come affrontare un’escursione con dei bambini

Consigli bambini

Anche per i bambini è molto bello il contatto con la natura grazie alle passeggiate in montagna. Bisogna, ovviamente, avere un occhio di riguardo in queste specifiche situazioni, soprattutto con bambini particolarmente vispi e curiosi. Alcuni dei consigli sono quelli di prediligere il periodo primaverile ed estivo, quando il meteo è generalmente più clemente, ma anche di scegliere percorsi semplici e ben ombreggiati per evitare affaticamento, infortuni e colpi di calore. Per invogliarli lo si può trasformare in un gioco, durante il quale si sentiranno piccoli esploratori, e ciò li spingerà sicuramente a voler ripetere con piacere questa esperienza e, perché no, ad amare la natura e le escursioni.

9. A chi è possibile rivolgersi per trovare compagni di avventura

Le escursioni organizzate da guide ambientali escursionistiche professioniste sono il modo migliore per iniziare, se si è da soli, anche per ricevere consigli utili sull’equipaggiamento o sulla difficoltà dei percorsi. Anche quelle organizzate da enti di promozione del territorio sono utili per fare conoscenza con altri appassionati del settore. Queste sono vere e proprie escursioni di conoscenza, volte alla scoperta del territorio e, per questo quasi sempre, molto semplici, ma altrettanto interessanti.

10. Consigli su blog o pagine escursionistiche da seguire

Consigli su blog

La pagina di Michele, “hikeandseek“, è sicuramente tra quelle fondamentali da seguire per poter immergersi completamente nel mondo dell’escursionismo. È molto utile seguire anche le varie pagine escursionistiche della regione, del comune e delle pro loco. Spesso ce ne sono anche di specifiche in base alla catena montuosa o alla zona e sono sicuramente le migliori da seguire per trovare informazioni sullo stato dei sentieri e dove vengono segnalate frane o la vegetazione particolarmente alta in un dato punto di un sentiero.

Quindi, come si è potuto constatare, l’escursionismo è un’attività adatta a tutti, grandi e piccini, esperti o meno esperti, divertente e, soprattutto, salutare per tutto il corpo.

Siete pronti a percorrere insieme a noi i sentieri più suggestivi di Massa Lubrense?


Michele Palomba

Guida escursionistica locale e collaboratore della Pro Loco Massa Lubrense



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Area Marina Protetta Punta Campanella

Category:Attività all'aperto,Luoghi,Viaggio Tags : 

di Eleonora Cannone

Tra le splendide acque dei golfi di Napoli e Salerno, il Parco Marino di Punta Campanella è guidato da un consorzio di sei comuni: Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant’Agnello, Sorrento e Vico Equense. Abbraccia il promontorio che divide il golfo di Napoli da quello di Salerno, classificato come “area specialmente protetta di interesse mediterraneo”. Le Aree Marine Protette sono costituite da ambienti marini dati dalle acque, dai fondali e dai tratti di costa che presentano un interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche, con particolare riguardo a flora e fauna marine.

Biodiversità

L’area marina di Punta Campanella si trova in un paesaggio dalla elevata biodiversità, favorita da particolari microclimi e oggetto di studi scientifici di tutto il mondo. Nelle acque della “Terra delle Sirene” grazie a indimenticabili immersioni è possibile incontrare una notevole varietà di organismi animali e vegetali, con predominanza di alghe verdi, brune e rosse, e la presenza di ricci, stelle di mare, molluschi, crostacei e anemoni di mare.

Zonazione

Il territorio dell’Area Marina Protetta presenta una suddivisione in aree denominate “Zona A”, “Zona B” e “Zona C”. In ciascuna zona diversi gradi di tutela, nell’intento di coniugare la conservazione dei valori ambientali con l’uso sostenibile dell’ambiente marino. Più nello specifico:

Protezione integrale della natura
  • La zona A è di riserva integrale, interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino. E’ il vero cuore della riserva. In tale zona, individuata in ambiti ridotti, sono consentite unicamente le attività di ricerca scientifica, le attività di servizio e le visite guidate subacquee.
Corretta gestione del territorio per il turismo ecocompatibile
  • Nella zona B, zona di riserva generale, sono consentite, previa autorizzazione dell’Ente Gestore, una serie di attività che, pur concedendo una fruizione ed un uso sostenibile dell’ambiente, influiscono con il minor impatto possibile. Anche le Zone B di solito non sono molto estese.
Sviluppo delle realtà economiche locali
  • La zona C è di riserva parziale e rappresenta la fascia tra le zone di maggior valore naturalistico e i settori esterni all’Area Marina Protetta. Sono consentite le attività di uso sostenibile del mare di modesto impatto ambientale. La maggior estensione di un’Area Marina Protetta in genere ricade in Zona C.

Ma come si fa a preservare questa meraviglia della natura?

Ecco alcune regole fondamentali per proteggere il mare di Punta Campanella:

  • Preferire l’utilizzo di mezzi pubblici o delle biciclette, in quanto i nostri mari assorbono circa il 25% delle emissioni di anidride carbonica emessa dai trasporti. Rendendo l’acqua più acida, la CO2 danneggia molte specie marine.
  • Fare attenzione ai cosmetici e ai prodotti beauty. Evitare inoltre di lavarsi con shampoo e bagnoschiuma in spiaggia, soprattutto se non sono biodegradabili.
  • Non raccogliere conchiglie, sabbia e altri elementi naturali.
  • Non ancorare in zona B: ultimamente sono state installate delle boe di delimitazione contro l’ancoraggio sotto costa.
  • Non gettare l’ancora sulle praterie di Posidonia, pianta che cresce solo nel Mediterraneo e ha un ruolo fondamentale per l’ecosistema. Offre un contributo importantissimo nella lotta ai cambiamenti climatici, oltre che mitigare l’erosione costiera.

Pronto a goderti una giornata indimenticabile in questo angolo di paradiso, rispettando la natura? Ti aspettiamo!