Massa Lubrense es un maravilloso destino situado en la costa de la península de Sorrento, y es un lugar ideal para explorar en moto.
El turismo en motocicleta es un fenómeno en constante crecimiento. Visitar nuevos lugares, desde las colinas, pasando por los pueblos, hasta las playas, es la nueva forma de vivir el turismo en moto.
Esta opción de transporte te permite de disfrutar plenamente de la belleza natural y las espectaculares vistas que ofrece la zona. Con un tour en moto por Massa Lubrense podrás recorrer carreteras panorámicas, bordear el mar y descubrir lugares sugerentes como Marina del Cantone y Monte San Costanzo.
Las comodidades de viajar sobre dos ruedas
Sin duda, entre las comodidades de viajar en moto está el contacto directo con la naturaleza y los paisajes que nos rodean. Una aventura hacia nuevos destinos que te permitirá evitar tramos de carretera muy transitados y vivir tus vacaciones de una forma completamente diferente.
De hecho, una moto ofrece una mayor libertad de movimiento en comparación con el transporte público o los tours organizados. Puedes decidir cuándo y dónde parar y qué visitar.
Además, en Massa Lubrense el aparcamiento para motos es siempre gratuito en la calle, dentro de espacios especiales delimitados por líneas blancas.
Por supuesto, viajar en moto conlleva algunos desafíos. En primer lugar, las condiciones climáticas pueden afectar en gran medida tu itinerario y, en ocasiones, arruinar tu viaje. Así, la “flexibilidad” se convierte en un elemento crucial durante tu aventura.
Sin embargo, la oportunidad de viajar sobre dos ruedas te permite de descubrir nuevas rutas y lugares alejados de los itinerarios habituales, que ayudarán a que el viaje sea inolvidable.
Cruzar el territorio de Massa Lubrense en moto te permite de sumergirte de una manera más auténtica en la cultura local y el entorno que te rodea, respirando el aire y escuchando los sonidos del lugar.
Alquilar una moto en Massa Lubrense
Para alquilar una moto en Massa Lubrense, puedes seguir estos pasos:
Buscar alquiler de motos: Empiece por buscar agencias de alquiler en Massa Lubrense. Puede hacerlo en línea utilizando los motores de búsqueda o las aplicaciones de viajes, o solicitar información a su alojamiento o agencias locales.
Elección del alquiler: Valora las opciones disponibles en función de las tarifas, el tipo de vehículo (por ejemplo, motocicleta o Vespa), la duración del alquiler y los servicios ofrecidos.
Verificación de requisitos: Asegúrate de tener los documentos necesarios. Generalmente, para pagar el depósito, necesitarás una licencia de conducir válida y, en general, también una tarjeta de crédito.
Reserva: Reserva tu moto en la empresa de alquiler elegida. Asegúrese de confirmar los detalles de su alquiler, incluida la fecha y hora de recogida y devolución.
Check-in e instrucciones: Al momento de la recogida, el arrendatario le proporcionará la moto, le explicará su funcionamiento y podrá solicitar un depósito de seguridad mediante tarjeta de crédito.
Seguro: Pregunta si el seguro está incluido en el alquiler. Es importante estar cubierto en caso de daños o accidentes.
Siga las normas de tráfico: respete siempre las normas de seguridad vial, use casco y conduzca con cuidado.
Exploración: Ahora estás listo para explorar Massa Lubrense y su belleza natural en moto. Asegúrese de planificar su itinerario y deténgase para disfrutar de las espectaculares vistas.
Devolución: Cuando hayas finalizado el alquiler, devuelve la moto según lo acordado previamente.
Asegúrate de leer atentamente los términos y condiciones del alquiler y pide cualquier aclaración si tienes alguna duda. Alquilar una moto es una forma fantástica de explorar esta hermosa región costera, pero es importante hacerlo de forma segura y responsable.
Crapolla è una località marina del paese di Torca, frazione di Massa Lubrense. Affaccia sul golfo di Salerno a poca distanza dalla rinomata Positano. Il fiordo si insinua nel Monte di Torca, dove sorgono una torre antisaracena e i resti dell’abbazia di San Pietro.
Il Fiordo di Crapolla a Massa Lubrense è certamente tra le più suggestive insenature della Penisola Sorrentina, un luogo che custodisce un ricco patrimonio storico e naturalistico.
Cosa fare in un giorno a Crapolla
Il fiordo di Crapolla è raggiungibile esclusivamente a piedi partendo dalla piazzetta di Torca. Gli autobus SITA che raggiungono questa frazione partono da Sorrento, alcuni passano da Massa Centro prima di raggiungere Sant’Agata sui due golfi, quindi Torca. Per chi arriva in auto, c’è possibilità di parcheggio nelle strisce blu, nella piazzetta accanto alla Chiesa di San Tommaso Apostolo.
Il sentiero può essere intrapreso anche da Sant’Agata sui due Golfi, che dista solo un chilometro da Torca. Il percorso è di difficoltà elevata, ma ben tracciato. Prima di intraprenderlo, assicuriamoci di avere con noi abbondante acqua, cibo, un cappellino e scarpe da trekking.
Dopo un primo tratto tra i vicoletti del centro abitato, il sentiero si innesta su una vecchia mulattiera circondata dalla flora mediterranea.
Arrivati sul belvedere noto come “La guardia”, vi è una diramazione (tracciata con la fascia bianco-rossa) che prevede un percorso di ben 700 gradini che conducono al fiordo.
Il panorama
Sul versante di Positano si avvista l’arcipelago de Li Galli, che si lega al mito di Ulisse e delle sirene.
C’è poi Vetara, isolotto disabitato. Dista poche centinaia di metri lo Scoglio Isca, in passato abitato da Eduardo de Filippo, scelto come location del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, il quale mostra le meraviglie della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana in scene solari, luminose e a tratti comiche.
Sul versante opposto si ammira il profilo di Punta Penna che delimita l’incantevole baia di Marina del Cantone.
La cappella e la spiaggia
Per fare una pausa dall’impegnativa passeggiata, lungo il sentiero che porta al fiordo si può visitare la Cappella di San Pietro, che si racconta sia stata edificata con le stesse pietre con cui era stata costruita la precedente Abbazia di San Pietro. Secondo la leggenda, quest’ultima sorgeva a sua volta sulle rovine di un antico tempio dedicato al dio Apollo e questo spiegherebbe il toponimo Crapolla.
Oltrepassata la cappella di San Pietro si giunge, finalmente, alla spiaggia. La spiaggia di Crapolla, in ciottoli, è anch’essa parte della Riserva Marina Protetta di Punta Campanella e solo in alcune ore del giorno è esposta al sole, mentre per gran parte della giornata resta in ombra.
La strata di ritorno è la stessa dell’andata, per cui consigliamo di evitare di percorrerla nelle ora più calde, soprattutto nei mesi estivi.
L’hiking è un’attività molto diffusa a Massa Lubrense e ci sono, in particolare, alcuni sentieri che vanno verso il mare, verso luoghi incantevoli e incontaminati. Parliamo di escursioni giornaliere che si svolgono su sentieri i cui itinerari non sono troppo complessi e richiedono un’attrezzatura minima.
Oltre 100 km di sentieri segnalati, paesaggi dai colori incredibili, calette nascoste e antiche viuzze tra i borghi sono alcuni dei motivi per cui Massa Lubrense è il luogo perfetto per passeggiare. La rete sentieristica gode di imperdibili e indimenticabili panorami sui due golfi di Napoli e Salerno.
Vediamo, quindi, quali sono i più bei sentieri che vanno verso il mare a Massa Lubrense.
Il fiordo di Crapolla
È da non perdere il fiordo di Crapolla, un fiordo naturale che si trova a Torca, frazione di Massa Lubrense.
Si tratta di un’insenatura situata tra Recommone e Punta Taschiera che termina con una piccola, ma suggestiva, spiaggia in ciottoli, circondata da resti archeologici romani.
Fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e il mare è cristallino e incontaminato. Nei pressi della riva si può rimanere ammaliati da una flora e una fauna marina pregevolissima.
Per fare hiking in questa splendida zona di mare si consiglia di portare con sé cibo e abbondante acqua e di prediligere le ore meno calde, in quanto lungo il sentiero non ci sono molte zone d’ombra. In questo modo sarà possibile godere senza problemi dell’esperienza e del panorama mozzafiato.
Recommone
Vi è poi l’insenatura di Recommone che si trova fra la Marina del Cantone e il Fiordo di Crapolla ed è caratterizzata da scogli, sassolini bianchi e ghiaia. È un luogo perfetto per godersi il sole e il mare in una cornice rocciosa, per cui si suggerisce di portare con sé ciabatte adatte a camminare sui ciottoli.
Si tratta di un posto incantevole che può essere raggiunto in barca o a piedi da Marina del Cantone. Il percorso attraversa il promontorio di Sant’Antonio, con incantevoli viste sul mare, poi il sentiero attraversa una boscaglia fino a fiancheggiare un muro di contenimento prima che si apra alla vista la costa di Recommone.
Baia di Ieranto
La Baia di Ieranto si colloca in un’insenatura della costiera sorrentina e fa parte dell’incantevole paradiso di Massa Lubrense. È la perla dell’Area Marina Protetta ed è raggiungibile solo a piedi o in canoa.
Qui il mare è tra i più cristallini e la Baia è stata interessata da diversi interventi che nel corso degli anni hanno ripristinato l’originale macchia mediterranea col suo rosmarino, il mirto, l’euforbia e il ginepro.
Oggi Ieranto è riconosciuta Sito di Interesse Comunitario, incluso nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella ed è un luogo ideale per tutti coloro che apprezzano il contatto con la natura più incontaminata grazie all’abbondantissima biodiversità.
Suggeriamo caldamente di provare l’esperienza di percorrere a piedi questi meravigliosi sentieri, lo sforzo di raggiungerli verrà ripagato dai panorami straordinari che incanteranno la vostra vista.
Massa Lubrense es un territorio con atracciones turísticas para visitantes de todas las edades y ciertamente no faltan las actividades para niños. Se trata sobre todo de experiencias que se desarrollan en estrecho contacto con la naturaleza, desde el mar hasta llegar a los paseos guiados.
Aquí 5 experiencias para tus hijos en Massa Lubrense
Parques infantiles
Un espacio verde y muchos juegos son una gran solución para poder pasar unos momentos de relax y diversión en familia. El parque infantil es sin duda uno de los lugares favoritos de los niños de todas las edades. El municipio de Massa Lubrense garantiza varios oasis verdes equipados, donde los niños podrán jugar, divertirse y hacer nuevos conocidos. Los parques están abiertos por la mañana y por la tarde, con iluminación nocturna.
Granjas
Massa Lubrense cuenta con varias granjas que permiten realizar visitas guiadas para niños. Se trata de una experiencia única en la que podrán acariciar a los terneros recién nacidos, degustar la leche y otros productos típicos de la granja, jugar con los animales y sentirse acogidos y mimados por un ambiente familiar.
Playas
Para los niños, el mar es siempre una idea divertida que inmediatamente despierta su entusiasmo. Las playas más adecuadas para familias son en particular Marina di Puolo y Marina del Cantone. Las cómodas playas y el mar poco profundo le permitirán dejar jugar a sus hijos y disfrutar más tranquilamente de los días de playa. Además, a diferencia de otras playas, ambas son fácilmente accesibles en coche.
Snorkeling
Una de las actividades más atractivas para los niños es definitivamente el snorkeling. El mar de Massa Lubrense, con sus aguas cristalinas y fondos marinos coloridos y poblados de diferentes especies de peces, les hará vivir una aventura inolvidable. Por supuesto, se recomienda la presencia de un padre o la ayuda de tutores especializados. Si eres un apasionado del mundo submarino, acompañarlos será una experiencia única incluso para los adultos.
Meriendas itinerantes
Las meriendas itinerantes, organizadas cada año por la Pro Loco Massa Lubrense, son una actividad alternativa para que también los niños puedan descubrir la riqueza natural e histórica de Massa Lubrense. Nuestros guías son capaces de estimular la curiosidad de los niños, involucrándolos con anécdotas y actividades divertidas. Al final del paseo se ofrece una merienda orgánica, creada para ellos únicamente con productos locales.
La costa de Sorrento con sus hermosas playas y mares cristalinos es uno de los destinos más deseados por los turistas en Italia. Sin embargo, algunas de estas playas, especialmente en el territorio de Massa Lubrense, siguen siendo una joya admirada por pocos. Se trata de playas aisladas, poco conocidas o de difícil acceso, pero capaces de ofrecer una experiencia de ensueño. Vamos a descubrir tres de estas playas secretas y vírgenes.
Fiordo de Crapolla
A Crapolla se puede llegar a pie desde la aldea de Torca, a través de un fascinante pero desafiante camino en el que 700 escalones de piedra conducen a la pequeña playa. Cada 50 pasos hay una baldosa cerámica que indica la numeración progresiva.
A lo largo del camino que conduce a la cala se encuentra la pequeña Capilla de San Pedro, abierta a las visitas de todos. Aquí cada 29 de junio los fieles peregrinan desde Torca para celebrar la Santa Misa. Según la tradición, San Pedro desembarcó en Crapolla en su viaje a Roma para cristianizar la península de Sorrento.
La pequeña playa, toda adoquinada, se encuentra en una cala estrecha y está protegida por un alto acantilado que la mantiene a la sombra durante la mayor parte del día.
Bahía de Ieranto
La Bahía de Ieranto se encuentra en la punta de la península de Sorrento, justo delante de los farallones de Capri. Para llegar a ella se parte de Nerano, un antiguo pueblo de pescadores. El sendero está bien señalizado y comienza cerca de la plaza del pueblo. La parte final del sendero es la “escalera de los mineros”, utilizada para llegar a la pequeña playa con vistas a Capri.
La ruta es bastante agotadora, pero la impresionante vista y la tranquilidad del paisaje, situado en plena zona protegida, vale la pena el esfuerzo. Durante las horas del día, la playa está expuesta al sol sin ningún tipo de refugioes entonces es aconsejable salir equipados. Es ideal para aquellos que les gusta aventurarse y disfrutar de un día en la playa, buceando en una de las aguas más limpias de la península.
Cala de Mitigliano
Otra playas más de Massa Lubrense es la Cala de Mitigliano, lugar de paz y tranquilidad caracterizado por sus aguas cristalinas. La playa, predominantemente en roca, está rodeada por altas paredes con vistas al mar. El camino se bifurca de la de Punta Campanella. Es un poco incómodo pero no tan agotador cuando se enfrenta con el equipo adecuado.
La playa es soleada y el sonido de las olas que se lanzan contra la roca hace que el ambiente sea agradable y relajante.
No solo la playa sino también la increíble vista de la isla de Capri son una de las razones por las que todos deberían visitar la fantástica Cala de Mitigliano cuyo mar, cuando está tranquilo, permite practicar snorkel y admirar su belleza submarina. El paisaje en el que se encuentra la cala la convierte en una de las playas más bellas del territorio de Massa Lubrense junto con la Bahía de Ieranto.
Área marina protegida Punta Campanella
Entre los municipios italianos a los que se ha confirmado la Bandera Azul, el reconocimiento de la FEE para el 2022, está Massa Lubrense, que lo ha obtenido durante 15 años consecutivos (2008-2022). Este reconocimiento también se debe a las maravillosas playas ocultas de Massa Lubrense y a la calidad de sus aguas de baño. Además, también se premia el cumplimiento de los criterios relativos a la gestión sostenible del territorio, el mantenimiento de la franja costera y la eficiencia de los servicios.
Massa Lubrense è un territorio ricco di sorprese, luoghi e attività per tutti i gusti. Ci sono sicuramente dei posti che sono all’ordine del giorno nelle tappe dei turisti, ma adesso vogliamo mostrarvi alcuni luoghi nascosti di Massa Lubrense, per chi non si accontenta delle bellezze più note ed è in cerca di un’idea originale.
Monte San Costanzo
Il Monte San Costanzo è una zona poco frequentata dai turisti e la consigliamo per la sua suggestività. In questo punto si fondono insieme mare e cielo, qui potrete ammirare sia il golfo di Napoli che il golfo di Salerno e l’isola di Capri. C’è inoltre una scalinata che porta alla chiesetta di San Costanzo, lì resterete sbalorditi dal panorama e dal paesaggio. Vi consigliamo di andarci al tramonto, l’effetto sarà così bello da farvi credere di essere in Paradiso!
Monte San Costanzo
Cappella di San Pietro a Crapolla
Prima di arrivare alla famosa insenatura del Fiordo di Crapolla, c’è una scalinata di 700 gradini, numerati con mattonelle in ceramica dipinta. Sul lato sinistro di questa scalinata si trova la Cappella di San Pietro, costruita sui resti dell’antica Abbazia di San Pietro. Il29 giugno di ogni anno, alla festa di San Pietro, un gran numero di fedeli vengono qui in pellegrinaggio. Vale la pena fare questo itinerario perché offre una vista meravigliosa sugli isolotti Li Galli, L’Isola D’Isca e la Vetara; la costa di Praiano e il profilo di Punta Penna.
Cappella di San Pietro a Crapolla
Belvedere del Deserto a Sant’Agata
Tra i luoghi nascosti, ne proponiamo anche uno situato al centro tra il golfo di Napoli e di Salerno. Forse in molti conoscono Sant’Agata sui Due Golfi, ma in pochi sanno che esiste un belvedere sul tetto del Monastero di San Paolo al Deserto che offre un panorama mozzafiato sui golfi di Napoli e Salerno. Molti viaggiatori hanno decantato le bellezze della collina del Deserto, tra i tanti Friedrich Nietzsche.
Monastero del Deserto
Grotta di Mitigliano
Agli amanti delle immersioni subacquee, suggeriamo di visitare questa particolare grotta, detta “della Corvina”, a pochi passi dalla Cala di Mitigliano. Appoggiata su un fondale di 15 m, dal diametro di circa 6 m, costituisce un rifugio per piccole aragoste e corvine che incantano i visitatori con i loro movimenti. La grotta è composta da tre camere, ma la particolarità faunistica è presente nella terza, dove possiamo trovare esemplari di Brotula.
Le torri saracene
Questo tratto di costa fu soggetta alle incursioni dei pirati saraceni fra il IX e il XVI secolo. Questa situazione ha lasciato una traccia ancora oggi visibile: Massa Lubrense è ricca di torri di difesa e di avvistamento; alcune non sono altro che ruderi, mentre altre sono state adattate agli usi più disparati. Ne sono un esempio il “Torrione”, struttura edificata per difendere l’ex collegio gesuitico, e le case-torri, erette prevalentemente da privati.
Torre saracena
Le aziende agricole La Masseria e Il Turuziello
Per concludere questa breve guida ai luoghi nascosti di Massa Lubrense, proponiamo due aziende agricole molto note sul territorio: La Masseria e Il Turuziello. Esse, oltre alla produzione di prodotti tipici (Provolone del Monaco DOP, limoncello, arance, olio…), propongono ai visitatori anche dei tour enogastronomici, con delle golose degustazioni incluse.
La 42ª edición de la Marcialonga se celebrará en Massa Lubrense el 26 de diciembre de 2022.
La Marcialonga es una carrera amateur a ritmo libre por las calles de Massa Lubrense, para descubrir los rincones más evocadores de la zona. Es un evento organizado por la comunidad parroquial con motivo de Navidad, que atrae cada año a cientos de participantes.
Más que una competición, en realidad es un agradable paseo por los pueblos y la belleza natural del lugar. Para los ciudadanos, participar es una forma de pasar momentos de compañía y alegría, con el espíritu navideño.
La primera edición del evento se celebró el 26 de diciembre de 1978 y contó con la participación de toda la ciudadanía. A partir de ese momento, Marcialonga se convirtió en un auténtico aniversario. En 2019 participaron 2.508 personas de todas las edades, batiendo todos los récords. En 2020 y el año pasado, debido a la pandemia de covid-19, el evento no pudo realizarse.
Como participar
Como cada año, el evento comenzará el día de Santo Stefano a las 14 horas, pudiendo inscribirse el mismo día a partir de las 9 horas y hasta 10 minutos antes del inicio en las gradas de Piazza Vescovado, donde también está prevista la salida. Las normas de participación se especificarán en el momento de la inscripción con la entrega del reglamento.
El Camino
La ruta incluye tres puntos de avituallamiento, dos durante el trayecto y uno a la llegada. Es posible degustar postres típicos navideños, como el roccocò, el panettone o el zeppole frito preparados por los organizadores, así como el inevitable sándwich de salchicha.
Desde la plaza continuar hacia via Roma, via Rivo a Casa, via IV Novembre y via Nastro d’oro, para llegar al cruce hacia Santa Maria, el primer punto de avituallamiento. El paseo continúa por Via Caselle, Via Annunziata, hasta llegar a Piazza di S. Maria, donde está prevista una segunda parada. El tramo más largo del recorrido comienza desde via Padre Rocco, recorriendo la carretera Massa Turro, desviándose por Mortella, cruzando via Rachione, piazza G. Marconi y viale Filangieri. El evento finaliza en Piazza Vescovado, donde se sirve un último refrigerio, normalmente a base de croissants o chocolate caliente, servido por el personal.
Los primeros 100 números sorteados recibirán premios ofrecidos por empresas locales. Al finalizar la caminata continuamos con las celebraciones para grandes y pequeños.
Como en la pasada edición, el evento será libre de plástico: respetando el medio ambiente, sólo se utilizará material desechable biodegradable.
Cada año, muchas personas trabajan detrás de escena con pasión y dedicación para brindar momentos de alegría y alegría. Entre los organizadores hay quienes se dedican a la preparación de postres u otras delicias gastronómicas, quienes se encargan de montar los stands o registrar las inscripciones, pero hay muchas otras actividades que permiten el éxito del evento, que es imposible sin ¡La colaboración de todos!
Una de las actividades más sugestivas que hacer en Massa Lubrense seguramente es el senderismo y aquí vamos a enumerar 10 consejos para principiantes. A menudo sucede que, a pesar de querer empezar a caminar, nos retrasamos continuamente porque no sabemos por dónde empezar.
Por eso entrevistamos a un experto, Michele Palomba, que nos dio valiosos consejos para disfrutar al máximo de esta maravillosa experiencia.
1. Artículos básicos para tener siempre con nosotros
Al contrario de lo que podríamos pensar, no es necesario llevar una infinidad de objetos, a menudo también voluminosos. Es suficiente, de hecho, lo necesario para mantener en una mochila, porque es importante tener las manos libres para un mejor equilibrio o para ayudarnos a avanzar en rutas particularmente difíciles. Estos objetos son
una cantimplora;
unos bocadillos;
gafas de sol;
una gorra;
un cambio de ropa en caso de mal tiempo o para poder cambiarse después de sudar (son importantes los calcetines);
ropa de abrigo;
ropa impermeable;
una linterna frontal, útil especialmente en invierno, cuando el sol se pone bastante pronto;
el móvil siempre cargado;
un botiquín de pontón de salvamento;
los bastones de trekking.
2. Qué poner en el botiquín de primeros auxilios
Por lo que se refiere a los medicamentos, conviene llevar consigo los que se toman diariamente, prescritos por el médico para cualquier patología, o por ejemplo antihistamínicos en caso de alergias. Es muy importante no administrar nuestros medicamentos a amigos o incluso desconocidos (especialmente en esta circunstancia, aunque es bueno no hacerlo nunca) especialmente si no han sido contratados antes.
En el botiquín real, que se recomienda mantener en una bolsa hermética (para alimentos) hay que introducir pocas cosas, pero indispensables para las pequeñas heridas que se pueden causar en el camino:
parches de diferentes tamaños para pequeñas abrasiones;
desinfectante, prestando atención a la mención “para piel lesionada”;
gasas y cintas para vendar las posibles heridas;
pinzas para el cuidado personal, útiles para extraer pequeñas astillas de las heridas.
Son, por supuesto, opcionales otros cuidados médicos, pero pueden llevarse consigo si están cualificados para usarlos.
3. Ropa adecuada para este tipo de actividad
Uno de los consejos más obvios, pero también el más útil, es vestir en capas con prendas que, llevadas solas, no sean particularmente calientes o pesadas, pero que bien estratificados puedan dar el justo confort al cuerpo en cada momento de la caminata. A partir de la base, dependiendo de la temporada, nos pondremos una camiseta de manga corta o una camiseta térmica de manga larga. Es siempre útil, en cada temporada, una pila, para la brisa y para las zonas de sombra.
Siempre de acuerdo con la temporada, una capa adicional es la que consta de edredón en invierno y el anorak en primavera/verano, que se puede usar fácilmente o quitar fácilmente dependiendo de la situación externa. Como telas, no se recomienda denim ni felpa, ya que tardan mucho tiempo en secarse en caso de que te mojes cruzando un arroyo o a causa de la lluvia. En cambio, se recomiendan los tejidos transpirables, frescos, más adecuados para cualquier tipo de deporte para el secado rápido y la resistencia.
4. Qué tipo de zapatos usar
Los zapatos son el elemento fundamental del equipo de un excursionista, aunque a menudo su verdadero valor se subestima. De hecho, es importante usar siempre zapatos específicos para este tipo de actividad, incluso en rutas que parecen fáciles, precisamente porque su propósito es ayudarnos a caminar. Al principio pueden ser duras, pero esta dureza está especialmente diseñada para dar soporte a todo el cuerpo. Por el contrario, las zapatillas, o los zapatos para caminar, con su suavidad no nos garantizan apoyo y equilibrio, aunque de primer impacto nos resultan más cómodas. Además tienen una suela tallada para permitir un excelente agarre en cualquier tipo de suelo. Por último, un consejo, especialmente para los principiantes, es comprar botas altas, incluso si nos parecen innecesarias y demasiado caras. De hecho, están especialmente diseñadas para amortiguar cualquier tipo de lesión, porque sostienen el tobillo mucho mejor que los bajos, envolviéndolo completamente.
5. Consejos para elegir la ruta más adecuada para cada necesidad
Hay varias maneras de entender cómo satisfacer mejor cada una de nuestras necesidades: de hecho, se puede confiar tanto en guías impresas como en guías en línea. También existe la posibilidad de dirigirse a los que tienen más experiencia, como por ejemplo un amigo, un guía o un pro loco. Entre los consejos está el de nunca depender de sitios donde cualquiera pueda cargar las pistas de las rutas, ya que nunca podríamos saber en qué condiciones es el camino a seguir, cuál es el nivel de experiencia necesario para poder afrontarlo. Otra sugerencia es no confiar en la masa, por lo que no elija un camino determinado porque es, según otros, más simple o simplemente porque es elegido por muchas personas.
6. Consejos sobre cómo prepararse mejor
Podría ser muy útil tomar un curso básico de senderismo para familiarizarse con la jerga técnica, para la evaluación técnica del fondo que se encontrará, el desnivel ascendente que deberá afrontar; esto nos ayudará, por lo tanto, a elegir un camino satisfactorio a nivel paisajístico, pero que satisfaga sobre todo nuestras capacidades físicas, para no transformar esta maravillosa experiencia en algo desagradable. En cuanto a la preparación física, los principiantes pueden hacer caminatas para entrenar el cuerpo en lo que será la subida, pero también, simplemente, para aquellos que no tienen la oportunidad de dedicarse diariamente a la actividad física, se pueden preferir las escaleras en el ascensor.
7. Cómo consultar el pronóstico del tiempo
El pronóstico del tiempo es un tema muy controvertido y delicado. Las aplicaciones para smartphones son un excelente medio para tener una visión general de la situación. Pero siempre hay que recordar que en la naturaleza abierta, y especialmente en las montañas, las condiciones climáticas varían repentinamente y de forma inesperada. De hecho, es muy probable que en las cumbres de las montañas se produzcan tormentas aisladas, que son imposibles de predecir. Pero no hay que demonizar las excursiones bajo la lluvia, lo que a veces asusta; con las debidas precauciones, de hecho, es una experiencia única y muy sugestiva.
8. Cómo hacer una excursión con niños
También para los niños es muy agradable el contacto con la naturaleza gracias a los paseos en las montañas. Es necesario, por supuesto, tener un ojo atento en estas situaciones específicas, especialmente con niños particularmente brillantes y curiosos. Algunos de los consejos son los de preferir el período de primavera y verano, cuando el clima es generalmente más clemente, pero también elegir caminos simples y bien sombreados para evitar fatiga, lesiones y golpes de calor. Para atraerlos, se puede convertir en un juego, en el que se sentirán como pequeños exploradores, y esto seguramente los impulsará a querer repetir con placer esta experiencia y, porque no, a amar la naturaleza y las excursiones.
9. A quién puedes recurrir para encontrar compañeros de aventura
Las excursiones organizadas por guías de senderismo profesionales son la mejor manera de empezar, si estás solo, también para recibir consejos útiles sobre el equipo o la dificultad de las rutas. También las organizadas por organismos de promoción del territorio son útiles para conocer a otros apasionados del sector. Estas son verdaderas excursiones de conocimiento, destinadas a descubrir el territorio y, por eso, casi siempre, muy simples, pero igualmente interesantes.
10. Consejos de blog o páginas de senderismo para seguir
La página de Facebook de Michele, “hikeandseek“, es sin duda una de las imprescindibles para sumergirse completamente en el mundo del senderismo. También es muy útil seguir las diferentes páginas de senderismo de la región, del municipio y de las proximidades. A menudo también hay especificaciones según la cordillera o la zona y son sin duda las mejores para seguir para encontrar información sobre el estado de los senderos y donde se señalan los deslizamientos de tierra o la vegetación particularmente alta en un punto determinado de un sendero.
Por lo tanto, como se ha podido comprobar, el senderismo es una actividad apta para todos, grandes y pequeños, con o sin experiencia, divertida y, sobre todo, saludable para todo el cuerpo.
Los temas de “ecología” y “protección del territorio” están ahora en la agenda. Desde hace algunos años, también gracias a las movilizaciones juveniles en defensa del medio ambiente, cada uno de nosotros está cada vez más impulsado a preguntarse qué se puede hacer en la vida cotidiana para contribuir al éxito de esta buena causa.
¿Y si te dijera que es posible salvaguardar el territorio incluso cuando te vas de vacaciones? Sí, estoy hablando del ecoturismo, la nueva frontera de la ecología. Es una forma de viajar respetando el entorno natural, las tradiciones y la cultura de un lugar determinado, y apoyando su crecimiento económico. El objetivo es hacer de las vacaciones un placer no solo para aquellos que viajan, sino también para el territorio que visita.
Hablando de esto, hoy quiero hablar del ecoturismo en Massa Lubrense: un lugar sugestivo, rico en recursos, para descubrir en absoluta relajación y respeto por el medio ambiente!
Apoyar la economía y el territorio de Massa Lubrense: qué se puede hacer
SABOREAR LA COCINA LOCAL. Se sabe que la mejor manera de conocer un territorio es a través de su gastronomía. Aquí puede dejarse llevar por sabores antiguos y tradiciones culinarias: desde el aceite de oliva hasta el Provolone del Monaco (y no solo), ¡prepárese para vivir una experiencia gastronómica única gracias a nuestros productos!
SUMERGIRSE EN LA NATURALEZA INCONTAMINADA. Uno de los buques insignia de nuestro territorio es sin duda el paisaje natural. Gracias a la identificación de senderos fácilmente transitables a pie , durante su estancia será posible redescubrir la belleza de la naturaleza, con paseos regeneradores, entre verde y azul.
PARTICIPAR EN EVENTOS Y FESTIVALES. ¡Entra en estrecho contacto con los lugareños y sus tradiciones! También será una oportunidad para crear nuevos lazos y crear nuevas amistades. Vacaciones también significa esto, ¿no? Echa un vistazo al calendario de próximos eventos y festivales del país!
MANTENTE EN FORMA MIENTRAS TE DIVIERTES. Además del trekking, en nuestro territorio también hay un servicio de tours guiados en canoa, puede realizar maravillosas inmersiones o un viaje de snorkel a la Bahía de Ieranto y Marina del Cantone. Todas son formas divertidas y saludables de descubrir y experimentar uno de los lugares más bellos del mundo.
¡Tantas opciones para vivir unas vacaciones inolvidables, respetando el ecosistema y las tradiciones de un entorno determinado!
En cualquier caso, la mejor sugerencia que puedo darte es que siempre recurras a las realidades locales para los servicios de la zona: desde guías, hasta traslados, excursiones en barco, etc. Esta es sin duda la forma más directa de apoyar la economía local de un territorio.
Con los consejos de este artículo espero haber sido útil: ¡todos podemos apoyar la economía local de un territorio incluso cuando viajamos, contribuyendo así al desarrollo de un mundo mejor para nosotros y para las generaciones futuras!
Entre las hermosas aguas de los golfos de Nápoles y Salerno, el Área Marina Protegida Punta Campanella está dirigido por un consorcio de seis municipios: Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant’Agnello, Sorrento y Vico Equense. Abraza el promontorio que divide el Golfo de Nápoles del de Salerno, clasificado como “área especialmente protegida de interés mediterráneo”. Las Áreas Marinas Protegidas están formadas por ambientes marinos dados por las aguas, el fondo marino y los tramos de costa que presentan un interés por las características naturales, geomorfológicas, físicas, bioquímicas, con especial atención a la flora y fauna marina.
Biodiversidad
El área marina de Punta Campanella se encuentra en un paisaje de alta biodiversidad, favorecido por microclimas particulares y objeto de estudios científicos de todo el mundo. En las aguas de la “Tierra de las Sirenas” gracias a inmersiones inolvidables es posible conocer una notable variedad de organismos animales y vegetales, con predominio de algas verdes, marrones y rojas, y la presencia de erizos de mar, estrellas de mar, moluscos, crustáceos y anémonas de mar.
Zonación
El territorio del Área Marina Protegida tiene una subdivisión en áreas llamadas “Zona A”, “Zona B” y “Zona C”. En cada zona diferentes grados de protección, con el objetivo de combinar la conservación de los valores ambientales con el uso sostenible del medio marino. Más concretamente:
Protección integral de la naturaleza
La zona A es una reserva integral, prohibida a todas las actividades que puedan causar daños o perturbaciones al medio marino. Es el verdadero corazón de la reserva. En esta área, identificada en áreas pequeñas, solo se permiten actividades de investigación científica, actividades de servicio y visitas guiadas submarinas.
Gestión adecuada de la tierra para el turismo ecológico
En la zona B, zona de reserva general, se permiten una serie de actividades, previa autorización de la Entidad Gestora, que, si bien permite un uso y aprovechamiento sostenible del medio ambiente, afectan con el menor impacto posible. Las zonas B tampoco suelen ser muy extensas.
Desarrollo de las realidades económicas locales
La Zona C es una reserva parcial y representa la banda entre las áreas de mayor valor naturalista y los sectores fuera del Área Marina Protegida. Se permite el uso sostenible del mar con un bajo impacto ambiental. La mayor extensión de un Área Marina Protegida generalmente cae en la Zona C
Pero, ¿cómo preservar esta maravilla de la naturaleza?
Aquí hay algunas reglas fundamentales para proteger el mar de Punta Campanella:
Prefiere el uso del transporte público o la bicicleta, ya que nuestros mares absorben alrededor del 25% de las emisiones de dióxido de carbono emitidas por el transporte. Al hacer que el agua sea más ácida, el CO2 daña a muchas especies marinas.
Preste atención a los cosméticos y productos de belleza. También evita lavar con champú y gel de ducha en la playa, sobre todo si no son biodegradables.
No recolecte conchas, arena y otros elementos naturales.
No fondear en zona B: últimamente se han instalado boyas de señalización contra el fondeadero bajo la costa.
No echar el ancla en las praderas de Posidonia, una planta que crece solo en el Mediterráneo y que tiene un papel fundamental para el ecosistema. Consistuye una contribución muy importante a la lucha contra el cambio climático, así como a la mitigación de la erosión costera.
¿Listo para disfrutar de un día inolvidable en este rincón del paraíso, respetando la naturaleza? ¡Te esperamos!
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