Tag Archives: Territorio

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10 foto instagram

10 photos that will make you want to visit Massa Lubrense

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written by Serena Lobianco

Italy is among the countries that boast a great naturalistic heritage and it is not surprising that it is one of the most popular destinations for travelers. Undoubtedly, Massa Lubrense is one of its natural wonders there is, rich in coastal and hilly landscapes.

Precisely for this reason, we have selected 10 photos taken by the Instagram community that show one of the most beautiful Italian locations.

Congratulations to the photographers, professionals and amateurs, who inspired our selection!

Regardless of the view, the protagonist of Monte San Costanzo is certainly the white church, pictured here from above. Therefore, from the top of the hill you can admire a 360degree view of the Lattari Mountains and the gulfs of Naples and Salerno that embrace the coast.

Firstly from the top of Monte di San Costanzo, we overlook the Bay of Ieranto, an enchanting rocky inlet. Moreover if you take a look from a precise perspective, the bay forms the suggestive shape of a heart.

The Bay of Ieranto is a property protected by the FAI (Italian Environment Fund) and can be reached on foot by a marked path. Starting from Nerano, the journey takes about 40 minutes. Alternatively, the bay can be reached directly from the sea, but only by using a canoe.

This is a photo of Marina del Cantone taken from above. It shows the beauty of the crystalline sea of the Lubrense coast. In the background, you can see the gulf of Salerno, up to Punta Licosa.

In the image above, in the foreground, there is the Montalto Tower. This was completed in 1570 and placed in a strategic position to guard the coast. From the top of it you can admire the Bay of Ieranto and the Bay of Marina del Cantone.

This shot portrays the Recommone Bay. This small pebble beach can be reached on foot along a short path, departing from Marina del Cantone.

In the previous photo, there is a shot of Crapolla. It is a natural inlet, reachable by going down 700 steps.

Marina di Puolo is located at the very beginning of the town of Massa Lubrense, coming from Sorrento. In summer, some of the local restaurants have their tables directly on the beach, giving customers a unique experience.

In this photo we can see the Marciano bridge, it is fascinating because it’s one of the most panoramic points of Massa Lubrense. In particular, walking on it you can admire the island of Capri in the Gulf of Naples.

In conclusion, in this last photo, there is part of the Sirenuse path, which is a trekking path between Sant’Agata sui due Golfi and Colli di Fontanelle. It is called this way because during the walk you can see in the background the islets of Li Galli, also called Sirenuse.

These are just some of the many places to explore in Massa Lubrense. However, if you are interested in learning about new destinations, we recommend that you consult our blog or follow our Instagram page to discover them!


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Sagra del Limone Massa Lubrense - 2018 limoncello

10 souvenirs from Massa Lubrense

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Se la tua destinazione è Massa Lubrense e ti stai chiedendo quali sono i souvenir più originali o i prodotti gastronomici tipici che potresti acquistare qui, abbiamo stilato per te un elenco da cui potrai prendere spunto. Continua la lettura se sei alla ricerca del souvenir perfetto.

1. Ceramiche

Il souvenir perfetto è quello realizzato da mani di artigiani esperti, i quali sapranno stupirti con realizzazioni originali di ceramiche ispirate sia dalla tradizione che da innovazioni tecniche e stilistiche. La bellezza della porcellana viene esaltata da colorazioni esuberanti ma si trovano anche creazioni più sobrie e minimaliste. Accontenta tutti i gusti e ti assicura un figurone. 

2. Provolone del Monaco

Il Provolone del Monaco si ottiene da una lunga stagionatura del latte, esclusivamente crudo, delle mucche agerolesi che pascolano liberamente nei Monti Lattari. La sua forma è simile a quella di un melone allungato e il suo peso varia da tre a otto chilogrammi. La stagionatura lunga, di circa 7/8 mesi, conferisce al formaggio una pasta tendente al giallo. Per apprezzare ulteriormente il provolone, di solito, viene servito assieme a della frutta di stagione o, ancor meglio, si può gustare con della confettura.

3. Sandali handmade

Esplorando Massa Lubrense, ci si può imbattere in calzolai che in pochi minuti realizzano per te dei sandali su misura. Si può scegliere il materiale, i colori e le eventuali decorazioni che rendono l’esperienza del cliente divertente e creativa. Una volta terminato il lavoro dell’artigiano, sarai entusiasta di sfoggiare i tuoi nuovi sandali. Quindi, perché non regalarne un paio come souvenir?!

4. Quadri e quadretti

Solitamente visitando luoghi così caratteristici, possiamo trovare nei negozi di souvenir dei dipinti realizzati da artisti del posto. Questi imprimono su tela piccoli scorci di stradine caratteristiche o una vista sul mare davvero suggestiva. Ogni opera è unica e racchiude in sé particolari che altre non hanno. Scova tra le botteghe i quadri più incantevoli e porta con te un ricordo impresso sulla tela.

5. Souvenir a tema limone

L’Unione Europea ha riconosciuto l’unicità del “Limone di Sorrento”, anche conosciuto con il nome di “Limone di Massa”, conferendogli il marchio IGP. Dal limone si possono ricavare le idee regalo più fantasiose. Tra queste si potrebbe optare per l’acquisto del famoso limoncello, della particolare confettura di limoni, del sapone al limone 100% biologico oppure di oggetti artigianali decorati a tema.

6.  Liquore alle noci di Sorrento

Sono molto popolari le noci sorrentine, conosciute anche al di fuori dell’Italia, grazie al loro sapore leggero e la consistenza tenera e croccante. Pertanto, un souvenir gradito agli amanti di liquori, oltre al più conosciuto limoncello, è proprio quello prodotto con le noci fresche sorrentine, conosciuto come “nocino” o “nocillo”. Di norma, il liquore viene servito dopo i pasti come digestivo e può essere accompagnato da dolcetti.

7. Olio d’oliva

Tra i prodotti tipici, Massa Lubrense offre anche una produzione raffinata di olio d’oliva, al quale è stato assegnato il marchio DOP. L’olio d’oliva è un prodotto tipico della cultura italiana. Una piccola bottiglietta potrebbe rappresentare il regalo ideale per coloro che apprezzano la cucina mediterranea.

8. Libro di ricette locali

Quando si viaggia, non sempre si ha il tempo di sperimentare tutto ciò che la cucina del luogo ha da offrire. Acquistare un libro di ricette locali potrebbe essere il modo più semplice per portare a casa parte della propria esperienza culinaria e ciò che non si è potuto assaggiare per replicarlo da sé.

9. Mobilio creato con la tecnica dell’intarsio

La tecnica dell’intarsio è un’arte interamente nata nel territorio sorrentino, poi diffusasi in tutta Italia. La procedura prevede di decorare la superficie dei mobili con legno, madreperla e altri materiali. L’artigiano impegna tutta la sua ingegnosità per rendere i mobili dei veri tesori d’arredo che donano un tocco di originalità alla propria abitazione.

10. Calamita da frigo

Ed infine, non può mancare, dopo un viaggio alla scoperta di una nuova località, la tipica calamita da attaccare al frigo. Spesso ci si imbatte in botteghe o negozi di souvenir e una delle prime cose che si possono notare sono le pareti con sopra attaccate calamite di ogni forma, soggetto e colore. Selezionare le più belle è una scelta ardua ma non può che coronare il proprio viaggio.

Parte dell’esperienza di viaggio consiste nella ricerca e scoperta di ciò che il territorio ha da offrire. Come avrai potuto notare, Massa Lubrense rappresenta la meta turistica ideale per coloro che adorano immergersi nella natura, tra panorami mozzafiato, scorci caratteristici e tramonti sul mare. Non per ultimo, offre ai suoi visitatori una vasta scelta di prodotti tipici del luogo per poter apprezzare appieno la permanenza in questa località.


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5 unmissable dishes of local cuisine

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di Miriam Russo

Uno dei punti di maggiore forza del territorio è sicuramente la cucina, che, con la sua grande varietà di prodotti, è in grado di rispondere a tutti i gusti e palati, regalando un’esperienza unica e irripetibile.
Di seguito, 5 piatti imperdibili della cucina locale, che vi consigliamo di assaggiare e gustare in particolar modo dopo esservi dedicati all’esplorazione che gli intensi paesaggi di Massa Lubrense offrono.

Zeppoline di alghe
L’antipasto ideale per iniziare a conoscere la gustosa cucina locale sono le zeppoline di alghe: si tratta di frittelle di “pasta cresciuta (denominazione tipica napoletana che indica la pasta lievitata) a cui vengono aggiunte le alghe di mare. Il connubio dona un caratteristico ed unico profumo di mare. La loro semplicità le rende adatte a qualsiasi occasione e gusto personale.

Uno dei 5 piatti imperdibili della cucina locale: spaghetti alla Nerano

Spaghetti alla Nerano
Classico della cucina napoletana, nonché primo piatto che prende il nome dall’omonima frazione di Massa Lubrense, gli spaghetti alla Nerano sono quasi un simbolo del territorio locale. Sono fatti con zucchine, prima fritte e poi unite al basilico, e provolone, con varianti che prevedono anche l’utilizzo del burro e della caciotta. Anche questo un piatto semplice, ma squisito.


Ravioli alla caprese
Come alternativa, un altro validissimo primo piatto sono i ravioli alla caprese. Il trio di basilico, mozzarella filante e pomodori rende questa pietanza completa e saporita. Con la sua semplicità, ma allo stesso tempo bontà, permetterà di portare in tavola sapore e tradizione, conquistando anche i palati più difficili.

Piatti imperdibili: pesce spada alla brace, condito con sale, olio, limone e foglie d'alloro

Pesce spada alla brace
Il quarto dei nostri 5 imperdibili della cucina locale è il pesce spada alla brace. Questo secondo piatto è tra i più prelibati della tradizione. Il pesce spada ha un gusto intenso e piacevole al palato, gusto che viene esaltato dalla marinatura all’olio d’oliva, succo di limone, aglio e prezzemolo. La cottura alla griglia, poi, risalta ancor di più odori e sapori di questa ricetta semplice, ma deliziosa. Sicuramente tra i piatti più consigliati.


Piatti imperdibili: monoporzione di delizia al limone

Delizia al limone
Per concludere il pranzo ideale all’insegna del buon gusto e della tradizione, immancabile è la delizia al limone. Si tratta di un dolce delicato, caratteristica dovuta alla crema di limoncello, ma allo stesso tempo deciso, tratto distintivo dei limoni che la compongono. Questi ultimi permettono di rinfrescare, ripulire e gustare contemporaneamente. Il tutto unito a del soffice pan di Spagna, che crea le fondamenta del dolce perfetto.


Tutto questo è solo un assaggio di ciò che la terra e la cucina di Massa Lubrense hanno da offrire, un ipotetico menù per conoscere meglio i suoi prodotti e, allo stesso tempo, le sue radici. L’incontro perfetto tra bontà e storia che chiunque dovrebbe avere il piacere di scoprire.


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Schiazzano: discovering the Provolone del Monaco

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written by Claudia Fontana

Schiazzano is a small hamlet of Massa Lubrense and is one of the major production sites of Provolone del Monaco. The village, which has always been related to maritime trade, was in the past among the richest villages of Massa Lubrense. Today the inhabitants of Schiazzano continue to base their main activity on trade, agricultural activities and the production of typical products of the area.

The main center of the village is the church of SS. Salvatore, patron saint of Schiazzano. Built at the end of the sixteenth century on the remains of a fifteenth-century church, it was completed around 1624, as indicated by the date on the pediment of the entrance. The church represents the meeting center of the inhabitants of Schiazzano. Many of the restaurants and bars of the area overlook the square in front of the church.

Schiazzano, like the other hamlets of Massa Lubrense, is famous for its excellent gastronomy. Here you can taste the typical products of our land and try the traditional dishes.

On the occasion of the patronal feast of SS. Salvatore, on August 6th, the Fiordilatte Festival is held in the village of Schiazzano. Fiordilatte is another of the typical cheeses produced in the Massa Lubrense area. During the festival you can taste a great variety of local cheeses, which can be enjoyed plain or in traditional recipes, where they are used as the main ingredients.

In particular, the village is known for the production of Provolone del Monaco (= monk’s provolone), a specialty of the many dairies in the area.

Who is the “monk”?

This cheese has been produced since 1700 when, following the urban expansion of the city of Naples, the shepherds who lived on the Vomero moved to the Lattari Mountains and began to exploit the large pastures of the area.

Provolone del Monaco was produced in our lands and transported to Naples by sea. During their journey the transporters, to protect themselves from the cold and humidity, used to cover themselves with a large cloak similar to the one worn by the monks. Since then, the people who worked at the port of Naples began to call the transporter “Monaco” (= monk) and his cheese “Provolone del Monaco”.

The cheese is obtained with a more cooked curd than the caciocavallo. Maturation is slow and does not require the addition of preservatives or enzymes. The seasoning, which can also take place in the cave according to the production disciplinary, starts from a minimum of six months. There are many companies that, from Vico Equense to Massa Lubrense, have formed a protection consortium bringing this product to national and international attention.


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Spring in Massa Lubrense

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written by Eleonora Aiello

Spring in Massa Lubrense is one of the best times to walk, relax and enjoy the open air.

The long-awaited spring, which chases away the cold and rain of winter, can only make Massa Lubrense a perfect setting for all the activities that can be done in this beautiful season.

Finally the temperatures rise and the sun begins to warm us. If before they ranged from 6°C to 12°C, now they range from 10°C to 25°C.

In spring in Massa Lubrense you can enjoy wonderful days in complete tranquility, as beaches and tourist places are not too crowded.

Spring is also the perfect season for trekking lovers as the climate is ideal for walking and discovering magnificent places. Nature returns to blossom and the views are filled with the colors of flowering.

Massa Lubrense in April

Average temperature: 15°C (59°F)

Average sea temperature: 16°C (61°F)

With daylight saving time, the days get longer and the sunset, which at the end of March is around 19:20, arrives until 20:00: we have many hours of sunshine in April.

There are endless activities you can do on sunny days: visiting historic centers, taking walks in nature, and relaxing outdoors.

Massa Lubrense in May

Average temperature: 19°C (66°F)

Average sea temperature: 19°C (66°F)

Light clothes are back, people want to be outside and the outdoor tables of bars and restaurants are starting to fill up. Walking is pleasant, both in nature and in the towns. There is more excitement on the streets, but without crowds.

The most daring can already start taking their first baths when the sun and temperatures allow it. The beautiful beaches of Massa Lubrense will not be crowded at all!

Massa Lubrense in June

Average temperature: 24°C (75°F)

Average sea temperature: 23°C (73°F)

Temperatures rise and we can finally enjoy a month of sun and sea. It is the perfect time for boat or canoe trips, diving, and snorkeling.

A nice dip is the well-deserved reward for walks in the Ieranto Bay or the Crapolla Fjord. From the viewpoints of Massa Lubrense, the appointment with the sunset is at 20:30.

Meteorological data sources:

Che tempo faceva a Massa Lubrense – Archivio Meteo Massa Lubrense » ILMETEO.it

Temperatura dell’acqua del mare a Massa Lubrense oggi | Italia (seatemperature.info)


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Torre Punta Campanella Tower

Saracen towers in Massa Lubrense

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di Eleonora Aiello

Il territorio di Massa Lubrense è costellato di torri di guardia costiere, le cosiddette “torri saracene”. Sono la testimonianza di un sistema di avvistamento e difesa volto a proteggere la popolazione dalle incursioni dei corsari.

Storia

Le torri di guardia sul territorio di Massa Lubrense furono edificate in diversi periodi: durante il periodo Longobardo-Normanno (IX secolo), sotto gli Angioini (1266 -1442) che furono i primi a ideare un vero e proprio sistema difensivo, e con gli Aragonesi (1442 -1503) che continuarono l’opera.

I pirati saraceni cominciarono ad attaccare le nostre coste durante il IX secolo. Con ferocia inaudita, saccheggiavano e distruggevano i villaggi, rapivano uomini, donne e bambini per venderli come schiavi.

Nel 1500 le incursioni dei pirati saraceni, barbareschi e turchi si fecero più frequenti. Oltre ad attaccare le navi mercantili nel mar Mediterraneo, i corsari sbarcavano sulle spiagge e si spingevano verso l’interno per cercare villaggi da razziare e cristiani da catturare.

Tra le incursioni più cruente avvenute in Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana ricordiamo: l’attacco subito da Cetara (1534), la strage di Conca dei Marini (1543), l’invasione turca a Massa Lubrense e Sorrento (1558), l’invasione turca a Vietri (1587).

Fu così che le fortificazioni costiere si fecero sempre più necessarie. Infatti, è nel periodo del vicereame spagnolo che si edificò la maggior parte delle torri ancora oggi esistenti. Nel 1563 Don Parfan de Ribera Duca d’Alcalà emanò un editto che impose la costruzione di torri costiere presidiate da militari su tutte le coste del Regno di Napoli. 

Tuttavia, il grande progetto non fu mai completato, sia per mancanza di fondi che per il sopraggiungere della battaglia di Lepanto, che sottrasse numerose galee alla flotta turca. Le torri persero via via la loro importanza strategica e vennero utilizzate per altri scopi.

Torre di crapolla – Fotografia di Giovanni Gargiulo

Caratteristiche

Le torri di epoca angioina erano a pianta cilindrica, alte, dalla muratura non molto spessa e avevano principalmente una funzione di guardia. Servivano a segnalare l’arrivo dei pirati con fuochi o tramite segnali di fumo, in questo modo si avvertiva la popolazione di cercare riparo nei boschi, nelle grotte o nelle fortificazioni.

Con l’intensificarsi degli attacchi, si vide necessario rendere le torri più resistenti e massicce; si preferì la pianta quadrata, con uno spessore della muratura maggiore sul lato esterno. A una prima serie di torri di vedetta, si sostituirono a poco a poco torri di difesa, armate con cannoni e presidiate da un corpo di guardia comandato dal torriere.

Il sistema difensivo prevedeva che ogni torre fosse costruita in posizione tale da essere visibile da quella più vicina, in modo che le segnalazioni di pericolo potessero essere più efficaci e veloci.

A segnare il passaggio da una forma all’altra fu l’introduzione dell’artiglieria, che rese indispensabile il cambiamento di tali fortificazioni. L’artiglieria era posta sulla piazza e non all’interno della torre, poiché i gas e i fumi sprigionati dalle armi avrebbero danneggiato le stesse per la mancanza di saturazione. La torre quadrata risultava più funzionale rispetto a quella cilindrica anche perché consentiva di poter contenere più armi.

Torre Minerva – Fotografia di Giovanni Gargiulo

Cosa ne rimane?

Di queste antiche strutture difensive, in penisola sorrentina sopravvivono numerose testimonianze. Alcune non sono altro che ruderi, a causa della mancanza di manutenzione, mentre altre, sottoposte a interventi di recupero, sono state adattate agli usi più disparati.

Torri saracene

Le torri principali

Sono nove le torri che ancora esistono lungo le coste di Massa Lubrense. Lungo il versante napoletano della costa massese ci sono quelle di Capo Massa, Capo Corbo, San Lorenzo, Fossa di Papa e Minerva. Le altre, Montalto, Nerano, Recommone e Crapolla, sono invece sul versante salernitano.

Massa Lubrense è ricca anche di strutture di difesa interne, costruite sulla fascia collinare. Ne sono un esempio il “Torrione”, struttura edificata per difendere l’ex collegio gesuitico, e le case-torri, erette prevalentemente da privati. La popolazione utilizzò le torri anche dopo le incursioni saracene: Torre Turbolo, al borgo dell’Annunziata, nel Seicento fu sede del Monte dei Pegni; la Torre Ghezi, presso Sant’Agata sui due Golfi, servì come rifugio durante la seconda guerra mondiale.

Mappa delle torri sulla costa di Massa Lubrense