Tra i più all’avanguardia in Italia, il museo archeologico virtuale (MAV) si propone come un centro di tecnologia applicata dove il reale e l’ideale coincidono in una nuova modalità di fruizione culturale.
Il museo archeologico virtuale è un centro didattico e conoscitivo collocato nel centro di Ercolano, in prossimità delle principali attrattive turistiche della città.
Il MAV è sicuramente una perla dell’offerta culturale locale. Vanta, al suo interno, uno spazio museale dal percorso virtuale e interattivo. Lo spettatore ha così la possibilità di intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo nelle città di Pompei ed Ercolano, prima che l’eruzione del 79 d.C. le sotterrasse sotto cenere e lapilli.
Museo Archeologico Virtuale: quando nasce
Nel 2003 viene sottoscritto il protocollo per la riqualificazione dell’ex plesso scolastico, da destinare a sede museale. La struttura fu inaugurata successivamente, nel 2008, con lo scopo di far rivivere l’epoca romana attraverso l’esperienza visiva, uditiva, tattile. Il MAV nasce con dei propositi precisi, ma non ignora un processo di evoluzione continua, attraverso la maturazione di idee, racconti e contenuti.
Le tecnologie del MAV
La fruizione del patrimonio archeologico è garantita dall’ausilio di una tecnologia multimediale. Lo spettatore è infatti catapultato in una dimensione virtuale attraverso la messa a disposizione di ricostruzioni scenografiche, interfacce visive e ologrammi. Considerata la mancata presenza di reperti fisici, la visita si svolge esclusivamente mediante tecniche di ricostruzioni tridimensionali, effetti multisensoriali e libri virtuali. In particolare, si conta un totale di settanta installazioni.
Il museo è dotato inoltre di una galleria che, oltre lo svolgimento di mostre, ospita una sala di proiezione 3D, nella quale viene riprodotta l’eruzione del Vesuvio del 79. L’installazione è, per giunta, dotata di una piattaforma vibrante che simula i terremoti che vi furono contemporaneamente all’eruzione.
Gli eventi sono stati conseguentemente ricostruiti sulla base delle lettere rilasciate da Plinio il Giovane a Tacito.
Percorsi di visita del MAV
Il percorso principale cura aspetti distintivi delle città antiche, dalle domus (la Casa del Fauno, la Casa del Citarista di Pompei, la Casa del Poeta Tragico, la Casa del Labirinto) alle maestose ville di epoca romana (tra cui le meraviglie della Villa dei Papiri).
Al suo interno vi si ritrovano suggestive ricostruzioni virtuali di luoghi, dai cunicoli Borbonici dai quali ammirare il panorama dell’antica Ercolano, alla caverna dalle pitture murali vesuviane, i cui dettagli possono essere ingranditi e analizzati nel particolare. Altrettanto suggestive sono le ricostruzioni visive della sound-gallery, raffiguranti un affollato mercato. Non meno importante è la stanza dei profumi, dove è possibile respirare odori di spezie, unguenti e balsami utilizzati a quel tempo dai romani.
Si tratta a pieno titolo di un viaggio interattivo spazio-temporale. Il visitatore ne sarà coinvolto in prima persona navigando e interagendo all’interno di ambienti immersivi dove sarà possibile esplorare, interagire e persino oltrepassare le barriere del tempo e dello spazio.
In sintesi, il MAV contribuisce all’ulteriore crescita della cultura digitale della nazione.
Info utili:
Indirizzo: Via IV Novembre 44, 80056, Ercolano
Sito web: http://www.museomav.it/museo/
Apertura: mer/dom 10-16 (i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni)
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
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