San Francesco

Una delle piccole frazioni di Massa Lubrense: situata sul lato occidentale della collina del Deserto, con una splendida vista.

La piazza ospita la chiesa di San Francesco di Paola e l’adiacente torre Liparulo. I due edifici, collegati all’imponente Convento, formano un’unica grande struttura e sono ora occupati dai Padri Minimi.

Al centro della piazza semicircolare, alla base di una rampa che porta alla Chiesa, c’è una statua di San Francesco di Paola. L’edificio sacro ha una porta scolpita in tufo nero, con frontone tondo dipinto, in una cornice di tufo. La torre Liparulo, il campanile, resistette all’invasione dei Saraceni nel 1558.

Nella piazza del villaggio il mercato settimanale si svolge ogni venerdì mattina.

Chiesa di San Francesco di Paola

La chiesa ha un’unica navata con abside a tre arcate. L’altare del XVIII secolo, in marmo policromo, è chiuso da una balaustra in marmo. Al centro della galleria è raffigurata la Madonna della Salute, chiusa in una nicchia. Lo stemma di Liparulo e l’epigrafe della fondazione della chiesa sono scolpiti alla base. Nelle pareti del bacino, due grandi dipinti raffiguranti l’Assunta e l’Espulsione dei prestatori di denaro dal tempio.

Altri due dipinti di Santa Lucia e Santa Caterina si trovano ai lati della nicchia. La Cappella di San Francesco ha un altare seicentesco, in marmo policromo, con il dipinto di San Francesco a cui è dedicato. L’urna contenente le reliquie dei martiri di Otranto, una città che nel regno di Ferrante I fu attaccata e devastata dai turchi, e alla cui liberazione Massa Lubrense contribuì inviando alcuni uomini il 10 settembre 1481. Sull’urna contenente il le reliquie sono scritte “Martyrs Hydruntini MDLXXXIII”.

Di fronte alla cappella di San Francesco c’è un altro altare dedicato a San Onofrio e San Francesco, con la cornice del 1600. Nelle pareti ci sono tre altari su ciascun lato. Nella chiesa e nella sagrestia è interessante il pavimento piastrellato del XVIII secolo, ma ci sono altre opere d’arte. Tra le quali, una statua lignea della Vergine del XV secolo.

Convento di S. Francesco

Il Convento è adiacente alla chiesa e incorpora la torre di Liparulo, adattata come campanile. Ha un bellissimo chiostro. Al piano superiore si trovano le stanze dei monaci, lungo un ampio corridoio che segue la linea del chiostro quadrato.

Nel settembre 1837 i Padri Minimi furono espulsi. Il convento, utilizzato come ospedale durante l’epidemia di colera di quell’anno, divenne prigione distrettuale e tribunale distrettuale, entrambi aboliti nel 1891. Fu sede della Congregazione della Carità e ospizio per i poveri. Nel 1929 i Minimi furono collocati nel convento, dove oggi si svolge l’apostolato in questa zona.

Mons. Gallo, vescovo di Massa, proclamò, su richiesta dei cittadini, San Francesco di Paolo Patrono di Massa Lubrense. L’Amministrazione Civica ogni anno, nel giorno della festa, offre solennemente una candela in onore al Santo.

Come arrivare a San Francesco

In auto

Per raggiungere San Francesco in auto, da Massa Centro imboccare la rotabile Massa Turro; poi svoltare a sinistra seguendo le indicazioni. Si trova posto per l’auto nelle strisce blu o nella piazzetta.

Trasporti pubblici

Gli autobus SITA tra Massa centro e Sant’Agata sui Due Golfi fermano all’incrocio con la traversa per San Francesco. Alcuni raggiungono la piazza del villaggio. Si consiglia di consultare l’orario.

Escursioni:

Da S. Agata a Massa centro