Sant’Agata sui Due Golfi

Sant’Agata sui Due Golfi

Sant’Agata sui Due Golfi: uno spettacolare panorama sul Golfo di Napoli e quello di Salerno.

Sant’Agata sui Due Golfi deve il suo nome alla privilegiata posizione collinare, al centro tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno. Il panorama sui “Due Golfi” può essere osservato dal belvedere del Monastero delle Monache Benedettine situato sulla collina “Il Deserto”, a pochi passi dal centro della frazione.

Sant'agata

Proprio a valle questa collina, in località Vadabillo, è venuta alla luce una vasta necropoli formata da sarcofagi di tufo del VII e VI secolo a.C. Il ritrovamento di un’anfora su cui è raffigurata una sirena alata ha dato forza all’ipotesi dell’esistenza su questa collina del tempio delle sirene.

Sant’Agata sui Due Golfi gode fama di località turistica sin dall’Ottocento, merito in parte della sua posizione panoramica, ma anche per il clima mite e l’aria salubre che l’hanno sempre caratterizzata. Si affaccia sull’isola di Capri e sugli isolotti Li Galli.

Punto di partenza perfetto per la Costiera Amalfitana, da Sant’Agata sui Due Golfi è possibile imboccare anche diversi sentieri per Sorrento, Massa Lubrense e il Fiordo di Crapolla. Inizia da qui anche il panoramico Sentiero delle Sirenuse.

Altare della Chiesa di S. Agata sui Due Golfi
Altare maggiore della Chiesa di S. Maria delle Grazie (S. Agata sui Due Golfi)

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Fondata nel 1745, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie è uno degli edifici religiosi più interessanti del comune di Massa Lubrense.

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è a croce latina, ospita un pregiato altare seicentesco, opera dello scultore e architetto di scuola fiorentina Dionisio Lazzari: l’altare è un vero e proprio capolavoro artistico in tarsia marmorea, madreperla e lapislazzuli. Unico per la sua bellezza anche secondo lo storico napoletano D.A. Parrino (1700) che sosteneva “che forse simile non si può trovare al mondo”.

La chiesa custodisce, inoltre, la bellissima statua di Sant’Agata e numerosi dipinti del XVI secolo, alcuni dei quali recentemente restaurati; in particolare “La Madonna delle Grazie” di Giovanni Antonino D’amato il Giovane ritrae la Madonna su un magnifico panorama tra Capo di Massa e l’isola di Capri.

Monastero del Deserto

Il monastero del Deserto è sicuramente l’edificio religioso più panoramico della penisola sorrentina. Il belvedere sul tetto del monastero offre un panorama davvero eccezionale sui golfi di Napoli e Salerno. Tappa obbligata del “Viaggio in Italia” nel Grand Tour, il monastero attira ancora oggi migliaia di visitatori alla ricerca di suggestioni e panorami mozzafiato sui due golfi. Dalla piazza di Sant’Agata è raggiungibile con una breve passeggiata di circa dieci minuti.

L’edificio, costruito dai Carmelitani scalzi nel 1679, è stato acquistato nel 1980, dopo anni di abbandono, dalle suore benedettine di San Paolo che, lasciato il loro monastero a Sorrento, hanno trovato sede in questo edificio.

 Come arrivare a Sant’Agata sui Due Golfi

In auto

Per raggiungere Sant’Agata sui Due Golfi in auto, da Massa Centro imboccare la rotabile Massa Turro; da Sorrento la strada più veloce è per Via Nastro Verde. Si trova posto per l’auto nel parcheggio subito dopo la piazzetta, nelle strisce blu o in altri due parcheggi del centro.

Trasporti pubblici

Gli autobus SITA diretti a Sant’Agata sui Due Golfi partono da Sorrento (via Massa o via Nastro Verde). Si consiglia di consultare l’orario.