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Mitos y leyendas sobre Massa Lubrense

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di Miriam Russo

Il territorio di Massa Lubrense, oltre che denso di bellezze naturali, è avvolto nella magia e nel mistero, avendo fatto da sfondo a numerosi miti e leggende. Si tratta di episodi di portata storica che hanno segnato la cultura europea. In pochi, però, sanno che tali storie mitiche si sono svolte proprio in questo territorio. Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi alcuni dei più famosi e curiosi miti e leggende su Massa Lubrense.

Il mito delle sirene

Tra i miti più celebri ritroviamo quello delle sirene. Sono figure molto particolari, ampiamente presenti nell’immaginario collettivo e culturale della Grecia, come dimostra la stessa Odissea di Omero. Proprio in questa narrazione, infatti, ritroviamo queste creature dall’aspetto mitico – metà donna e metà uccello o pesce – dal carattere ammaliatore e ingannatore.
Secondo il mito, le sirene omeriche vivevano in corrispondenza degli attuali isolotti Li Galli, che gli antichi chiamavano Sirenuse – toponimo derivante proprio da esse. Da qui le sirene tentavano i marinai con i loro canti: ammaliati dalle loro voci, questi uomini si avvicinavano pericolosamente alle coste rocciose infrangendosi contro queste ultime con le proprie navi. Una volta annegati, le sirene ne divoravano i corpi.
Anche Ulisse era un marinaio che, di ritorno a Itaca, si trovò ad attraversare questa zona. Egli, però, conosceva bene le doti ammaliatrici di queste creature, quindi ordinò ai suoi uomini di legarlo e di tapparsi le orecchie con della cera. La leggenda narra che le sirene, frustrate e deluse dal proprio fallimento, si siano gettate in mare lasciandosi morire e trasportare dalle onde.

Miti e leggende su Massa Lubrense: le sirene omeriche
Isolotti Li Galli
Isolotti Li Galli, ambientazione del mito delle sirene

Il Vervece

“O’ Revece”, ovvero il Vervece, è un piccolo e caratteristico scoglio di Massa Lubrense che sorge tra le acque di Marina della Lobra. Esso fa da sfondo alla storia di due pittori: Carlo Amalfi e il suo falso amico, Luigi Blower. Quest’ultimo arrecò al povero Carlo una serie di infinite cattiverie, tra cui addirittura un’ingiusta condanna a un anno di carcerazione. Carlo decise, dunque, di vendicarsi: un giorno, sapendo che ci sarebbe stata una burrasca, invitò l’amico Luigi a fare un giro in barca, ben consapevole della sua incapacità di nuotare. La tempesta arrivò e Luigi, in preda al panico e alle lacrime, chiese a Carlo di farlo sbarcare dovunque fosse possibile. Fu allora che Carlo accostò al Vervece, fece salire l’amico sullo scoglio e lo abbandonò lì, urlandogli che fosse tempo per lui di riflettere su tutto il male che gli aveva causato. Tornato al Vervece il mattino seguente, però, si accorse che di Luigi non ci fosse più traccia, quindi si ritrovò con il rimorso di averne causato la morte. Visse con questa colpa fino a quando, sentendo che fosse giunta la sua ora, chiamò un frate del convento dei Cappuccini per confessarsi. Rivelato il delitto che per tutta la vita l’aveva tormentato, Carlo scoprì che il frate era proprio il suo amico Luigi Blower, il quale, il giorno dell’accaduto, era stato salvato da una barca di procidani. Egli aveva imparato la lezione, avendo deciso di ritirarsi in convento per espiare i suoi peccati. A questo punto Carlo poté morire sollevato dalla pena che lo aveva finora angustiato.

Il Vervece
Il Vervece

Le Janare di “Prete Janche”

Un’altra misteriosa leggenda riguardante Massa Lubrense, e in particolare la località di Prete Janche, è quella delle janare. Secondo l’immaginario popolare, la janara è un mostro femminile, capace di volare, che agisce di notte ed è presente soprattutto nella zona di Nerano.
Anticamente, nel periodo che va da settembre a novembre, i cacciatori di quaglie si recavano a Prete Janche, una località del territorio molto favorevole per la caccia di questi volatili, soprattutto durante la notte. La leggenda narra che proprio questo luogo fosse, però, anche il raduno delle janare. Di fatti, i cacciatori si trovavano ad assistere a strani fenomeni: nella notte, anche quando c’era bel tempo, si creavano dei vortici d’aria seguiti da fischi. Secondo alcune testimonianze, in alcune occasioni apparivano anche dei grossi e imprendibili volatili e si udivano strani canti e urla. Tutti questi eventi facevano fuggire a gambe levate – e mai più ritornare – chiunque avesse soltanto provato ad avvicinarsi a quella zona.

La campana di Punta Campanella

Durante la devastante invasione turca del 1558 a Massa Lubrense e Sorrento, i saraceni saccheggiarono la chiesa di Sant’Antonino Abate, protettore di Sorrento. Tra i vari oggetti preziosi rubati al suo interno, c’era anche la campana in bronzo. Quando la flotta lasciò Sorrento, però, nei pressi di Punta Campanella, una forza misteriosa bloccò la nave che trasportava la campana, impedendogli di proseguire. I pirati turchi cominciarono a gettare in mare alcuni dei beni saccheggiati nel tentativo di ripartire, ma solo quando si liberarono della campana riuscirono nel proprio intento. Da allora, secondo la leggenda, il 14 febbraio di ogni anno – giorno in cui si festeggia il Santo Patrono – si sente il suono della campana di Punta Campanella provenire dal fondo del mare.

Punta Campanella
Punta Campanella

Queste sono solo alcune delle fantastiche storie e leggende che riguardano Massa Lubrense. Un’occasione in più per lasciarsi guidare e trasportare alla scoperta delle mille sfaccettature che compongono questo magico territorio.


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Olive da olio Massa Lubrense

5 días en Massa Lubrense: entre relax y aventura

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de Angela della Ventura

Para los que necesitan desconectar de la rutina diaria, pero también para los que que buscan aventura y vistas impresionantes, Massa Lubrense es el lugar ideal, gracias a sus playas de aguas cristalinas y rutas de trekking. A continuación, un itinerario para pasar 5 días en Massa Lubrense, este pequeño rincón de paraíso y tranquilidad.

Día 1: Massa centro y sus alrededores

5 días en Massa Lubrense: día 1

Massa Lubrense centro

Al llegar a Massa Lubrense, la mejor manera de comenzar sus vacaciones es explorar el centro. Se empieza desde Largo Vescovado, plaza principal de la ciudad y sede del Ayuntamiento. En su extremo más alejado es posible asomarse desde Belvedere del Pennino, que ofrece una sugestiva vista panorámica sobre Ischia y Capri. A pocos metros se encuentra “Il Cerriglio”, antiguo palacio De Martino y antigua casa gentilizia, que presenta un característico bulevar de pilares de toba y bustos de mármol, al fondo del cual hay un hermoso ninfeo. Siguiendo por vía Palma se encuentra también “Il Quartiere”, antiguo colegio jesuita del 1600, y junto a él “Il Torrione”, arquitectura militar de principios del siglo XVII.

Marina della Lobra

Después de explorar el centro de la ciudad, puede trasladarse a Marina della Lobra, un antiguo pueblo costero dominado por la iglesia de la que toma su nombre. Se puede llegar a pie en 15 minutos, tomando Via Colombo. La ciudad se caracteriza por casas coloridas, todavía habitadas principalmente por pescadores, y se desarrolla alrededor de una escalera que conduce al mar. En realidad no hay playas reales, pero es posible bañarse por el acantilado o utilizar el solárium de la calle Chiaia. Además, hay muchos restaurantes y bares con vistas al mar. El puerto está dominado por Torre Toledo, perteneciente al grupo de las torres de vigilancia sarracenas construidas por los aragoneses a lo largo de la costa.

Monte San Costanzo

Otro lugar para visitar es Monte San Costanzo, la colina más alta de Massa Lubrense, de fácil acceso desde la aldea de Termini. Hay dos picos:
– a la izquierda se puede admirar la pequeña iglesia de San Costanzo, casi siempre cerrada, a excepción del 14 de mayo cuando se lleva la estatua del santo en una procesión desde la plaza de Termini hasta la iglesia de la Santa Misa.
– a la derecha hay una estación de radio para el control del tráfico aéreo.
Entre los dos picos hay un bosque de pinos, una excelente zona de sombra para aquellos que llegan a pie y aparcamiento para aquellos que, en cambio, llegan en coche o moto. El panorama es sublime, e incluye todo el golfo de Nápoles.

Marina del Cantone

Sin embargo, debido a sus playas de guijarros y aguas cristalinas, una etapa clave es Marina del Cantone. Aquí es posible disfrutar de un baño en tranquilidad, tanto en playas privadas como en playas libres. En el extremo oriental de la playa, hay que visitar la pequeña iglesia de S. Antonio da Padova, construida en 1646. También en Marina del Cantone no faltan restaurantes y bares y aquí se puede disfrutar de los platos típicos de la cocina campana. Desde la playa, a lo largo de un sendero panorámico de aproximadamente un kilómetro, se llega a la playa de Recommone, un lugar paradisíaco.

Sant’Agata sui Due Golfi

Última parada para el primer día de viaje es la localidad de Sant’Agata sui Due Golfi, que toma su nombre de su ubicación, entre el golfo de Nápoles y el de Salerno. Su fama, como localidad turística, está difundida desde el siglo XIX gracias sobre todo a la posición panorámica, pero también al clima templado y al aire salubre. Merece la pena visitar aquí la iglesia de Santa Maria delle Grazie , construida en 1745, con una cruz latina y un altar del siglo XVII. Además, alberga la estatua de Sant’ágata y muchas pinturas del siglo XVI, también recientemente restauradas. Otro edificio espectacular es el Monasterio del Desierto, el más pintoresco de la península de Sorrento y construido por los Carmelitas descalzos en 1679.

Día 2: trekking por el sendero de Athena

5 giorni a Massa Lubrense - Giorno 2

Una actividad perfecta para el territorio de Massa Lubrense es el trekking.
El sendero de Athena cruza un área de gran importancia histórica: de aspecto salvaje, ofrece vistas impresionantes. Desde Piazza Croce, en Termini, se toma vía Campanella y después de 200 metros, en el cruce, se continúa a la derecha por vía Minerva, mulattiera greco-romana. Cruzando la vertiente norte, la vegetación se ramifica y se vislumbra Capri, que parece tan cercana, que parece poderla tocar. Siguiendo se empiezan a ver la torre y el faro de Punta Campanella. Llegados a Punta Campanella se va hacia Monte San Costanzo, siguiendo el marcador blanco-rojo del C.A.I. (Club Alpino Italiano), que indica la Alta Via dei Monti Lattari. Después de cruzar la ladera sur, la vista se abre a la Bahía de Ieranto y luego se llega al pinar de Monte San Costanzo.
Para regresar hay un camino corto, pero empinado y accidentado, por lo que es recomendable volver por la carretera principal.

Día 3: día de playa y visita a la granja

5 giorni a Massa Lubrense - Giorno 3

Un día en la playa para relajarse es ideal después de uno pasado por los senderos. Hemos visto que una de las playas más bonitas es la de Recommone, pequeña y reservada, pero igualmente mágica y tranquila. Se encuentra entre Marina del Cantone y el fiordo di Crapolla y tiene 65 metros de largo. Sus aguas son claras y la playa está formada principalmente por guijarros claros y pequeños. Esta pequeña cala, a nivel del mar, tiene cavidades de las cuales la más grande es la Cueva de Recommone, también llamada “de los Pescadores”, porque antiguamente ofrecía una zona de sombra en la que poder anclar.
Después del día en la playa se puede cenar en una de las granjas locales, con algunos de los platos típicos como spaghetti alla Nerano, ravioli alla caprese y pez espada a la brasa.

Día 4: excursión en barco a la isla de Capri

5 giorni a Massa Lubrense - Giorno 4

Para que su estancia sea inolvidable, le recomendamos que pase un día en barco. La isla de Capri es protagonista en las vistas desde Massa Lubrense y está tan cerca que se puede llegar fácilmente con una excursión de un día.
Es posible apreciar la costa de la Península Sorrentina, totalmente protegida por el Área Marina Protegida Punta Campanella. Antes de detenerse en el puerto y desembarcar en la isla de Capri, es imprescindible dar un paseo por su costa: se podrán admirar los famosos farallones, las fascinantes cuevas, las playas escondidas. Al llegar al puerto, el funicular conduce directamente a la Piazzetta, corazón de la isla desde donde explorar.

Día 5: visita a las excavaciones arqueológicas de Pompeya y Herculano

Para concluir el itinerario de 5 días en Massa Lubrense, es posible hacer una visita a las excavaciones arqueológicas de Pompeya y Herculano. Se puede llegar a Pompeya en coche, o en autobús y tren Circumvesuviana Sorrento-Nápoles. Se recomienda comenzar la visita temprano por la mañana, para evitar la cal y el calor. Hay varios itinerarios de diferente duración, de dos a siete horas. Después de visitar Pompeya, se puede ir a Herculano, donde, además de las visitas clásicas de las excavaciones arqueológicas, también se puede visitar el MAV (Museo Arqueológico Virtual).

Estos son solo algunos de los lugares para explorar, pero son perfectos para disfrutar al máximo de nuestro mar, nuestra tierra e incluso los lugares vecinos. Si estos 5 días no son suficientes para visitar todo lo que se ha nombrado, os esperaremos para una segunda visita, que siempre será única e irrepetible.


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delfini

Delfines en Massa Lubrense

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por Ilaria Panaro

Massa Lubrense ofrece espectáculos naturales para dejar sin aliento, pero uno de los encuentros faunísticos más especiales es sin duda lo que, en condiciones afortunadas, se puede hacer con los delfines. El delfín es un mamífero acuático que pertenece al orden de los cetáceos. Hasta ahora se trata de una presencia casi diaria a lo largo de las costas de la península de Sorrento.

Estructura física y vida social

Para poder nadar sin dificultad, los delfines tienen un cuerpo delgado. Su movimiento está permitido gracias a la aleta caudal, que es capaz de dar un fuerte empuje vertical. La particularidad de su cola es la potencia: es diez veces más fuerte que los otros mamíferos. Además, la característica que hace que los delfines sean tan simpáticos a los ojos humanos es la forma de su boca que toma una curva que los hace lucir siempre sonrientes.

Los delfines viven en grupos que se forman según la edad y el sexo. En cada grupo, los animales se comunican a través de vocalizaciones y lenguaje corporal. Los investigadores han hecho un descubrimiento sensacional: cada ejemplar emite un sonido único (“signature whistle”) que es capaz de identificarlo de manera única entre los miembros de su grupo.

Gruppo di delfini

Delfines en Punta Campanella

Numerosos han sido en los últimos años los avistamientos de delfines en el Área Marina Protegida de Punta Campanella. Para los turistas, el avistamiento o el encuentro con estos animales representa un momento único de inmersión en la naturaleza y en la maravilla de la fauna local. El avistamiento no está garantizado, pero en Massa Lubrense es posible admirar estos animales tanto gracias a las excursiones en barco, como a través del buceo o el snorkel. Si les gustas, se acercarán para nadar cerca de ti, tal vez haciendo sonidos. Una experiencia que permanece en el corazón.

Sin embargo, el contacto con el hombre puede provocar muchas lesiones, incluidas infecciones. Además, los delfines que pasan por esta zona corren el riesgo de resultar gravemente heridos por los buques, o de ser capturados accidentalmente debido a su interferencia con las actividades pesqueras. De hecho, a menudo siguen a los barcos de pesca para obtener alimentos y, por ello, pueden ser vistos negativamente por los pescadores, que se quejan de daños como la reducción de las capturas o las redes puestas fuera de uso.

El proyecto “Life DELFI”

Por estas razones, el Área Marina Protegida Punta Campanella ha puesto en marcha el proyecto “Life DELFI“, cofinanciado por la Comunidad Europea, con el objetivo de gestionar las interacciones entre delfines y pesca. Veamos cuáles son las principales acciones que se llevan a cabo.

  • La distribución a los barcos locales de nasas especiales, menos peligrosas que las redes pasivas, que a menudo causan la pesca accidental de cetáceos.
  • La instalación de bolardos de sonido en las redes de pesca: los llamados “pinger”. Estos instrumentos interactúan con el comportamiento acústico de los delfines y deben alterar su orientación, manteniéndolos alejados de las redes.
  • El montaje de bolardos visuales en las redes de pesca, incluyendo lámparas led.
  • El “Dolphin watching“: la actividad de observación de delfines servirá a los pescadores para complementar sus ingresos y orientarlos hacia actividades alternativas.

Los delfines representan la biodiversidad de Massa Lubrense, pero todos debemos recordar que se trata de una especie en peligro de extinción que debe protegerse. Nos limitamos a observarlos y admirarlos en todo su esplendor, respetando sus espacios.


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Torre Punta Campanella Tower

Los lugares más instgramables en Massa Lubrense

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de Miriam Russo

El territorio de Massa Lubrense se caracteriza por localidades únicas e imperdibles. La variedad de estas últimas, de hecho, lo hacen original y único en su género. En este artículo, ofrecemos para usted solo algunos de los lugares más inestables en Massa Lubrense a los que no puede renunciar.

“Corazón” de Baia di Ieranto

El primero de nuestros lugares más inestables en Massa Lubrense es el “corazón” de Baia di Ieranto. Un lugar que parece envuelto en magia y leyenda, de hecho según la historia sería la zona donde Ulises, de regreso a Ítaca, se encontró con las sirenas. En este lugar encantado disfrutarás de las aguas cristalinas y de las magníficas playas que el territorio ofrece.

Faro de Punta Campanella

Situado en el área marina protegida del promontorio de Punta Campanella, el faro crea sin duda un paisaje sugestivo y encantado. Una atmósfera de fascinación y misterio se perfilará ante tus ojos y te dejará sin aliento. Es imprescindible, sobre todo por la noche, cuando el faro parece iluminarse junto a las estrellas.

Fiordo de Crapolla

Otro lugar increíble para crear programas es el fiordo de Crapolla. Es una de las calas más especiales de Massa Lubrense y, además de ser de gran interés para el turismo de playa, es rica en historia. La zona también es fácilmente accesible a pie desde Torca, lo que le permite disfrutar de las magníficas rutas de senderismo que ofrece el lugar.

https://www.instagram.com/p/COYSPhEMAAj/

Monte San Costanzo

Es un monte de dos cumbres, el más alto de Massa Lubrense, desde donde se puede tener una vista de 360 grados del Golfo de Nápoles y Salerno, hasta las islas de Ischia y Procida. Además, en la parte superior izquierda del monte, también encontrarás la característica iglesia blanca dedicada al santo homónimo. Un lugar sugestivo desde múltiples puntos de vista a los que aconsejamos no renunciar.

Cala de Mitigliano

Último y mágico lugar inestable de Massa Lubrense es la Cala di Mitigliano, un lugar ideal para disfrutar del mar cristalino y de un sensacional panorama. La Cala di Mitigliano es, de hecho, una bahía que da a la isla de Ischia y a Punta Campanella. Además, cuando el mar está tranquilo y hay marea baja, se puede acceder a la impresionante cueva que hará que esta experiencia sea aún más especial.

Al descubrir estos lugares, sus redes sociales serán, sin duda, únicas y usted satisfecho de haber conocido y experimentado una pequeña parte de las maravillas de Massa Lubrense.


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Massa Lubrense: protagonista del cine desde los años 50

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Son numerosas las producciones cinematográficas que tienen como telón de fondo los paisajes impresionantes y las extraordinarias bellezas de Massa Lubrense. Desde Eduardo De Filippo a Paolo Sorrentino, Massa Lubrense aparece en las obras maestras tanto del cine nacional como internacional.

En este artículo, las mejores películas rodadas en Massa Lubrense.

È stata la mano di Dio (2021)

Escrito y dirigido por el director Paolo Sorrentino, nominado al Oscar 2022 en la sección de mejor película internacional, y al Globo de Oro 2022 como mejor película extranjera. El telón de fondo de las vacaciones de la familia Schisa es la costa de Massa Lubrense. En la escena inicial, no falta un homenaje a Eduardo De Filippo, con el encuadre del islote Isca que, durante décadas, fue el hogar del famoso actor y dramaturgo italiano. El propio alcalde del municipio de Massa Lubrense invitó al director Paolo Sorrentino a apreciar de primera mano la belleza natural que este lugar tiene para ofrecer.

Love is all you need (2012)

Película dirigida por la directora danesa Susanne Brier. Entre Sorrento y Massa Lubrense se desarrolla la historia de amor entre Philip (Priece Brosnan), ciudadano inglés que vive en Dinamarca e Ida, una peluquera danesa. Para unir a los dos protagonistas, es el inminente matrimonio de sus respectivos hijos lo que los obliga a partir a Italia. Solo la península de Sorrento será el telón de fondo para el comienzo de su amor, un lugar perfecto para el romance.

Ex: amici come prima (2011)

Una película dirigida y coescrita por Carlo Vanzina. Secuela de “Ex” (2009) de Fausto Brizzi. También en esta película aparecen escenas rodadas en Massa Lubrense, en particular en el burgo dell’Annunziata y en la histórica Villa Murat. Vincenzo Salemme, como Antonio, es un ex farmacéutico que invita a un grupo de ex amigos a su villa en la península de Sorrento. Durante la fiesta se reconectan unos vínculos que, a estas alturas, se creían perdidos. Algunas escenas se filman en la plaza del pueblo de Annunziata, con Capri en el fondo.

Neapel sehen und erben: Vedi Napoli e poi muori (1988)

Dirigida por Marco Serafini, es una película alemana ambientada en Massa Lubrense. La historia comienza en Alemania, para luego continuar durante las vacaciones en Italia: se alternan paisajes de la costa amalfitana con los del burgo marinero de Marina della Lobra. La película no ha obtenido una amplia difusión en el cine italiano, por lo que hoy, además de los testimonios de los residentes, solo es posible encontrar algunos fragmentos de la película que muestra claramente vislumbres del pueblo marinero de Marina della Lobra.

Marito e moglie (1952)

Película dividida en dos episodios, ambos dirigidos e interpretados por Eduardo de Filippo. Gran parte de su película se rodó en el pueblo de Annunziata. El mismo De Filippo quiso que, a figurar en sus tomas, fueran los mismos habitantes de Massa Lubrense. Se trata de dos episodios sobre la vida conyugal: en el primer episodio es protagonista un pobre hombre inmovilizado por una parálisis; en el segundo episodio Gennarino, cansado de su mujer, de su hermana solterona y de un hijo problemático, se inventa una historia de amor con una vecina suya.

A partir de los años 50 con Eduardo de Filippo, la relación entre Massa Lubrense y el cine se mantiene gracias a numerosos directores, nacionales e internacionales, que eligen las bellezas de Massa Lubrense como escenarios cinematográficos de sus películas.


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Senderismo: 10 consejos para principiantes

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Entrevista a Michele Palomba

Una de las actividades más sugestivas que hacer en Massa Lubrense seguramente es el senderismo y aquí vamos a enumerar 10 consejos para principiantes. A menudo sucede que, a pesar de querer empezar a caminar, nos retrasamos continuamente porque no sabemos por dónde empezar.

Por eso entrevistamos a un experto, Michele Palomba, que nos dio valiosos consejos para disfrutar al máximo de esta maravillosa experiencia.

1. Artículos básicos para tener siempre con nosotros

 Artículos básicos para tener siempre con nosotros para hacer senderismo

Al contrario de lo que podríamos pensar, no es necesario llevar una infinidad de objetos, a menudo también voluminosos. Es suficiente, de hecho, lo necesario para mantener en una mochila, porque es importante tener las manos libres para un mejor equilibrio o para ayudarnos a avanzar en rutas particularmente difíciles.
Estos objetos son

  • una cantimplora;
  • unos bocadillos;
  • gafas de sol;
  • una gorra;
  • un cambio de ropa en caso de mal tiempo o para poder cambiarse después de sudar (son importantes los calcetines);
  • ropa de abrigo;
  • ropa impermeable;
  • una linterna frontal, útil especialmente en invierno, cuando el sol se pone bastante pronto;
  • el móvil siempre cargado;
  • un botiquín de pontón de salvamento;
  • los bastones de trekking.

2. Qué poner en el botiquín de primeros auxilios

Botiquín de primeros auxilios


Por lo que se refiere a los medicamentos, conviene llevar consigo los que se toman diariamente, prescritos por el médico para cualquier patología, o por ejemplo antihistamínicos en caso de alergias. Es muy importante no administrar nuestros medicamentos a amigos o incluso desconocidos (especialmente en esta circunstancia, aunque es bueno no hacerlo nunca) especialmente si no han sido contratados antes.

En el botiquín real, que se recomienda mantener en una bolsa hermética (para alimentos) hay que introducir pocas cosas, pero indispensables para las pequeñas heridas que se pueden causar en el camino:

  • parches de diferentes tamaños para pequeñas abrasiones;
  • desinfectante, prestando atención a la mención “para piel lesionada”;
  • gasas y cintas para vendar las posibles heridas;
  • pinzas para el cuidado personal, útiles para extraer pequeñas astillas de las heridas.

Son, por supuesto, opcionales otros cuidados médicos, pero pueden llevarse consigo si están cualificados para usarlos.

3. Ropa adecuada para este tipo de actividad

Ropa adecuada

Uno de los consejos más obvios, pero también el más útil, es vestir en capas con prendas que, llevadas solas, no sean particularmente calientes o pesadas, pero que bien estratificados puedan dar el justo confort al cuerpo en cada momento de la caminata. A partir de la base, dependiendo de la temporada, nos pondremos una camiseta de manga corta o una camiseta térmica de manga larga. Es siempre útil, en cada temporada, una pila, para la brisa y para las zonas de sombra.

Siempre de acuerdo con la temporada, una capa adicional es la que consta de edredón en invierno y el anorak en primavera/verano, que se puede usar fácilmente o quitar fácilmente dependiendo de la situación externa. Como telas, no se recomienda denim ni felpa, ya que tardan mucho tiempo en secarse en caso de que te mojes cruzando un arroyo o a causa de la lluvia. En cambio, se recomiendan los tejidos transpirables, frescos, más adecuados para cualquier tipo de deporte para el secado rápido y la resistencia.

4. Qué tipo de zapatos usar

Qué tipo de zapatos usar

Los zapatos son el elemento fundamental del equipo de un excursionista, aunque a menudo su verdadero valor se subestima. De hecho, es importante usar siempre zapatos específicos para este tipo de actividad, incluso en rutas que parecen fáciles, precisamente porque su propósito es ayudarnos a caminar. Al principio pueden ser duras, pero esta dureza está especialmente diseñada para dar soporte a todo el cuerpo. Por el contrario, las zapatillas, o los zapatos para caminar, con su suavidad no nos garantizan apoyo y equilibrio, aunque de primer impacto nos resultan más cómodas. Además tienen una suela tallada para permitir un excelente agarre en cualquier tipo de suelo.
Por último, un consejo, especialmente para los principiantes, es comprar botas altas, incluso si nos parecen innecesarias y demasiado caras. De hecho, están especialmente diseñadas para amortiguar cualquier tipo de lesión, porque sostienen el tobillo mucho mejor que los bajos, envolviéndolo completamente.

5. Consejos para elegir la ruta más adecuada para cada necesidad

Consejos para elegir la ruta más adecuada para cada necesidad

Hay varias maneras de entender cómo satisfacer mejor cada una de nuestras necesidades: de hecho, se puede confiar tanto en guías impresas como en guías en línea. También existe la posibilidad de dirigirse a los que tienen más experiencia, como por ejemplo un amigo, un guía o un pro loco. Entre los consejos está el de nunca depender de sitios donde cualquiera pueda cargar las pistas de las rutas, ya que nunca podríamos saber en qué condiciones es el camino a seguir, cuál es el nivel de experiencia necesario para poder afrontarlo. Otra sugerencia es no confiar en la masa, por lo que no elija un camino determinado porque es, según otros, más simple o simplemente porque es elegido por muchas personas.

6. Consejos sobre cómo prepararse mejor

Consejos sobre cómo prepararse mejor

Podría ser muy útil tomar un curso básico de senderismo para familiarizarse con la jerga técnica, para la evaluación técnica del fondo que se encontrará, el desnivel ascendente que deberá afrontar; esto nos ayudará, por lo tanto, a elegir un camino satisfactorio a nivel paisajístico, pero que satisfaga sobre todo nuestras capacidades físicas, para no transformar esta maravillosa experiencia en algo desagradable.
En cuanto a la preparación física, los principiantes pueden hacer caminatas para entrenar el cuerpo en lo que será la subida, pero también, simplemente, para aquellos que no tienen la oportunidad de dedicarse diariamente a la actividad física, se pueden preferir las escaleras en el ascensor.

7. Cómo consultar el pronóstico del tiempo

El pronóstico del tiempo

El pronóstico del tiempo es un tema muy controvertido y delicado. Las aplicaciones para smartphones son un excelente medio para tener una visión general de la situación. Pero siempre hay que recordar que en la naturaleza abierta, y especialmente en las montañas, las condiciones climáticas varían repentinamente y de forma inesperada. De hecho, es muy probable que en las cumbres de las montañas se produzcan tormentas aisladas, que son imposibles de predecir.
Pero no hay que demonizar las excursiones bajo la lluvia, lo que a veces asusta; con las debidas precauciones, de hecho, es una experiencia única y muy sugestiva.

8. Cómo hacer una excursión con niños

Consejos para hacer una excursión con niños

También para los niños es muy agradable el contacto con la naturaleza gracias a los paseos en las montañas. Es necesario, por supuesto, tener un ojo atento en estas situaciones específicas, especialmente con niños particularmente brillantes y curiosos. Algunos de los consejos son los de preferir el período de primavera y verano, cuando el clima es generalmente más clemente, pero también elegir caminos simples y bien sombreados para evitar fatiga, lesiones y golpes de calor. Para atraerlos, se puede convertir en un juego, en el que se sentirán como pequeños exploradores, y esto seguramente los impulsará a querer repetir con placer esta experiencia y, porque no, a amar la naturaleza y las excursiones.

9. A quién puedes recurrir para encontrar compañeros de aventura

Encontrar compañeros de aventura

Las excursiones organizadas por guías de senderismo profesionales son la mejor manera de empezar, si estás solo, también para recibir consejos útiles sobre el equipo o la dificultad de las rutas. También las organizadas por organismos de promoción del territorio son útiles para conocer a otros apasionados del sector. Estas son verdaderas excursiones de conocimiento, destinadas a descubrir el territorio y, por eso, casi siempre, muy simples, pero igualmente interesantes.

10. Consejos de blog o páginas de senderismo para seguir

Consejos de blog o páginas de senderismo para seguir

La página de Facebook de Michele, “hikeandseek“, es sin duda una de las imprescindibles para sumergirse completamente en el mundo del senderismo. También es muy útil seguir las diferentes páginas de senderismo de la región, del municipio y de las proximidades. A menudo también hay especificaciones según la cordillera o la zona y son sin duda las mejores para seguir para encontrar información sobre el estado de los senderos y donde se señalan los deslizamientos de tierra o la vegetación particularmente alta en un punto determinado de un sendero.

Por lo tanto, como se ha podido comprobar, el senderismo es una actividad apta para todos, grandes y pequeños, con o sin experiencia, divertida y, sobre todo, saludable para todo el cuerpo.

¿Estáis listos para recorrer con nosotros los senderos más sugestivos de Massa Lubrense?


Michele Palomba

Guía de senderismo local y colaborador de Pro Loco Massa Lubrense



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Olive da olio Massa Lubrense

Descubriendo el aceite de Massa Lubrense

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Por Eleonora Aiello

La presencia del olivo en Massa Lubrense tiene raíces antiguas y la producción del aceite de oliva es una de esas tradiciones que resisten al tiempo, renovando año tras año una historia hecha de perfumes, de belleza y de un fuerte vínculo con la tierra y sus frutos.

Según el mito griego, a la diosa Atenea se le debe el nacimiento del primer olivo. Ya los peregrinos que iban al templo de Atenea – Minerva, situado en el promontorio de Punta Campanella, a lo largo del recorrido compraban aceite para ofrecerlo a la divinidad, como lo atestiguan los recipientes encontrados en el lugar y conservados en el Museo Georges Vallet.

Desde entonces, el olivo no ha abandonado esta tierra y domina y caracteriza todo el paisaje de la Península Sorrentina. Las particulares condiciones orográficas, el clima típicamente mediterráneo, la naturaleza volcánica del terreno, hacen que el ambiente de la península sea decididamente original y típico, como es típico el aceite que se produce.

El aceite “Penisola Sorrentina” DOP

La Denominación de Origen Protegida con marca DOP es una marca que la UE otorga a los alimentos cuyas características dependen y están directamente relacionadas con el territorio de procedencia. Entre ellos se incluye, desde 1998, el aceite de oliva virgen extra DOP Penisola Sorrentina. Este reconocimiento prevé un pliego de condiciones de producción al que atenerse.

Este aceite presenta características peculiares: color amarillo con reflejos verdes, olor afrutado y de hierbas aromáticas, sabor dulce con notas amargas y picantes. La acidez nunca supera el valor de 0.80%. Es excelente sobre todo en las parrillas de pescado y verduras, que resaltan su sabor.

Se obtiene de la molienda de las aceitunas “Minucciola” (también conocidas como “Olivo da olio”) por no menos del 65%. El nombre proviene del pequeño tamaño de las aceitunas, pero presentes en grandes cantidades y de un buen rendimiento y calidad. El aceite de oliva es, sin duda, la variedad más extendida en la Península de Sorrento. Se adapta perfectamente al clima de nuestra tierra y representa aproximadamente el 80% de todo el patrimonio oleícola.

Recogida de la aceituna

La recogida de las aceitunas se realiza cada año entre octubre y diciembre. Cuanto antes se cosechan, más amargo es el sabor; a medida que las aceitunas maduran, el sabor será más dulce.

Además de las granjas, muchas familias de Massa Lubrense poseen olivares pequeños o grandes. El período de la cosecha se convierte entonces en un momento de agregación familiar, en el que toda ayuda es valiosa y cada uno puede hacer su parte.

Primero se colocan debajo de los árboles de las grandes redes de malla estrecha, para que puedan contener las aceitunas cosechadas. Las aceitunas se retiran suavemente de las ramas, a mano o con la ayuda de pequeños rastrillos. Para poder transportarlas fácilmente, las aceitunas se colocan en cajas. Es necesario procesar las aceitunas dentro de los tres días de la cosecha, ya que pueden oxidarse y volverse ácidas.

Producción del aceite de oliva

En la almazara, después de haber sido defoliadas, lavadas y secadas, las aceitunas pasan al proceso de molienda, que consiste en la compresión de las aceitunas para obtener una pasta densa y cremosa, con un olor acre. Tal procedimiento puede llevarse a cabo por medio de la trituradora de granito o mecánica, en este caso se hablará de trituración.

Posteriormente, se pasa a la fase de batido para agregar las micro-gotas de aceite presentes en la pasta, a través de la continua mezcla.

El prensado es la última de las fases y puede realizarse en dos modalidades: en caliente o en frío. Con el prensado en caliente se utilizan fuentes de calor para facilitar la extracción y el rendimiento del producto. Con el prensado en frío, sin embargo, las temperaturas son inferiores a 27°C: esto garantiza la mejor calidad del aceite extraído, incluso si el rendimiento no será muy alto.

Al final del prensado se obtiene un aceite ya utilizable, comestible aunque muy turbio. Una vez filtrado y después de permitir que los residuos se depositen en el fondo, nuestro aceite está listo para ser embotellado.

Las botellas son de vidrio oscuro, para proteger el aceite de la luz y las fuentes de calor y mantener intactas sus propiedades organolépticas.

Actividad

Cada año, la Asociación Nacional “Città dell’Olio” organiza, en colaboración con las asociaciones locales, la “Caminata entre los Olivos” para restablecer un vínculo entre los ciudadanos y su tierra.


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Dónde acampar en Massa Lubrense

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por Serena Lobianco

¿Por qué elegir acampar en Massa Lubrense? Acampar es una forma de turismo alternativo que permite moverse libremente entre los destinos deseados y sin duda es una solución para hacer unas vacaciones low cost. Además, puede hacerlo usted mismo, en compañía de un socio, amigos. También es una solución conveniente si viaja en familia, con niños y con animales. A menudo se tiene la idea de que los campings son espacios espartanos, pero este no es el caso. De hecho, los alojamientos que encuentras en Massa Lubrense están bien equipados y atentos a las necesidades de cada uno.

Acampar en Massa Lubrense

Para acampar en Massa Lubrense se puede acceder a tres zonas: Villaggio Nettuno, Villaggio Syrenuse y Villa Lubrense. Estas instalaciones permiten el alojamiento de caravanas y tiendas de campaña, pero también la presencia de animales.

  • El Villaggio Nettuno está ubicado en Marina del Cantone. Este es un pueblo costero característico, cuya especialidad gastronómica son los famosos spaghetti alla Nerano. El Villaggio Nettuno tiene una zona camping para tiendas, caravanas y autocaravanas. Se encuentra en una zona sombreada y tiene un descenso privado a la playa.
  • El Villaggio Syrenuse tiene vistas a la hermosa playa de Marina del Cantone y està a menos de 500 metros de la playa de Recommone. Ambas playas han recibido la Bandera Azul.  El pueblo ofrece alojamiento en bungalows rodeados de vegetación y equipadas con todas las comodidades.
  • Villa Lubrense se encuentra entre Massa Lubrense y Sorrento. Dispone de bungalows independientes, situados entre los olivos y los cítricos del jardín. Con 10 minutos a pie se puede llegar a la playa de Puolo desde donde se puede admirar un mar cristalino con el Vesuvio en el fondo.

Las diferentes opciones de camping en Massa Lubrense le permiten elegir la solución más adecuada para sus necesidades y, lo más importante, ¡todas las instalaciones están listas para darle la bienvenida!


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Comer vegetariano en Massa Lubrense

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de Eleonora Cannone

Comer vegetariano es una de las tendencias en crecimiento en los últimos 10 años: cada vez más personas deciden cambiar radicalmente sus hábitos alimenticios. Quién por razones de salud, quién por tener un menor impacto ambiental, quién simplemente por moda. La respuesta del mercado italiano a esta tendencia alimentaria está a la vista de todos: departamentos enteros en supermercados, menús dedicados en restaurantes y bares.

Pero, ¿es realmente posible cumplir con su dieta vegetariana incluso en el camino? La respuesta es sí, usando algunos consejos.

1. Elabora una lista

Incluso antes de salir, puede completar una lista de restaurantes vegetarianos o menús vegetarianos a los que puede ir durante su estancia. También puedes hacerlo con la ayuda del sitio HappyCow, que se utiliza para descubrir estos lugares alrededor del mundo. En Massa Lubrense no hay verdaderos restaurantes vegetarianos, pero la mayoría de nuestros restaurantes y granjas ofrecen en el menú de platos vegetarianos o alternativas marcadas con el símbolo “V”.

2. Cocina en autonomía

También puede considerar quedarse en un apartamento o casa de vacaciones con cocina adjunta: ¡en este caso la opción más simple y menos costosa será cocinar en casa! ¡Será muy fácil encontrar los ingredientes en las tiendas de conveniencia y en las muchas tiendas de frutas y verduras para cocinar una amplia gama de platos vegetarianos!

3. Elige entre los platos locales

En Massa Lubrense hay muchos platos tradicionales que se pueden llamar vegetarianos: desde la berenjena parmesana hasta la pizza margarita; o incluso, desde los raviolis a la caprese hasta la delicia al limón. Puedes buscarlos en los menús o divertirte recreando en tu cocina.

4. No omita los contornos y los aperitivos

O incluso, si por desgracia en un local encontraras platos principales a base de carne y pescado, busca entre entrantes y guarniciones. ¡También puedes pedir una porción abundante! Para concluir, puedes mimarte con una ensalada de frutas o un postre… ¡Así que incluso en el camino tendrás una comida vegetariana ligera, nutritiva y extremadamente variada!

En resumen, los restaurantes de Massa Lubrense están listos para adaptarse a sus necesidades y satisfacer sus demandas para darle una estancia inolvidable!


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Kayak a Massa Lubrense

5 tipos de viajeros en Massa Lubrense

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Massa Lubrense es un territorio situado en la península de Sorrento que cada año acoge a miles de turistas de todo el mundo. Gracias a sus bellezas y elementos distintivos, satisface muchas demandas y, sobre todo, logra satisfacer las diferentes necesidades de los diversos tipos de viajeros que deciden visitarla. Vamos a ver cómo cumplir con 5 tipos de viajeros en Massa Lubrense.

Deportistas

Para los amantes del deporte, el territorio ofrece soluciones realmente interesantes. Los aficionados pueden pasar del senderismo si desean disfrutar un solo día en la naturaleza, al trekking si quieren hacer una caminata de varios días. Los apasionados del mar pueden practicar excursiones en kayak, piragüismo y snorkel o buceo.

Fanáticos de la arquitectura y lugares de cultura

Para las personas que están interesadas en el patrimonio cultural del territorio que visitan, Massa Lubrense es el lugar perfecto! Es posible admirar ejemplos de arquitectura religiosa en la Antigua Catedral de Santa Maria delle Grazie en Massa Centro, la Iglesia de Santa Maria delle Grazie en Sant’Agata sui Due Golfi, o la Iglesia del Jesús Salvador en Nerano. Hay numerosas atalayas costeras construidas por los angevinos y los aragoneses, y también es posible encontrar restos arqueológicos siguiendo los caminos del Museo Diffuso.

Los amantes de los eventos

Massa Lubrense sabe complacer incluso a los que quieren divertirse! Innumerables son las fiestas, acompañadas a menudo de música, actividades divertidas para los más jóvenes y procesiones. Lo que queremos señalar es el festival del calabacín que se celebra el segundo domingo de julio en el pueblo de Acquara, el festival del caracol que se celebra el 29 de junio en Monticchio, el festival de la berenjena que tiene lugar el 15 de agosto en el pueblo de Marina della Lobra y el Festival del Limón que se celebra el segundo fin de semana de julio en Massa centro. Muy fascinante es también una importante celebración en recuerdo de todos los que perdieron la vida en el mar que tiene lugar el primer o segundo domingo de septiembre, a los pies del Vervece.

Los amantes de las playas

Massa Lubrense es muy apreciada por sus atracciones, pero muchos turistas saben que hay playas magníficas, tanto en el Golfo de Nápoles como en el Golfo de Salerno. Hay para todos los gustos: si quieres hacer excursiones organizadas, Marina della Lobra es perfecta. Para aquellos que buscan playas cómodas y equipadas, recomendamos Marina del Cantone y Marina di Puolo, mientras que para aquellos que buscan lugares menos conocidos y menos concurridos, Baia di Ieranto y Fiordo di Crapolla.

Los sibaritas

Otro punto fuerte de Massa Lubrense es la gastronomía. ¡Los gourmets saben algo! Solo piense en los platos preparados con tomates y nueces de Sorrento, sazonados con aceite de oliva virgen extra DOP. También conocido internacionalmente es el Provolone del Monaco, y para concluir en belleza los famosos limones con los que se produce un buen limoncello.

En resumen, hemos sido capaces de satisfacer a 5 tipos de viajeros en Massa Lubrense. ¡Solo tienes que elegir las actividades que hacer y venir pronto a visitarla!