L’antica Rheginna Major

Maiori è un piccolo e caratteristico centro situato sulla Costiera amalfitana, a metà strada tra Amalfi e Salerno. Dal 1997, insieme al resto della Costiera, è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Le origini di Maiori sono antiche e avvolte nel mistero. Il nome latino “Rheginna Maior” distingueva Maiori dalla vicina Minori, chiamata “Rheginna Minor”. Alcune teorie suggeriscono che “Rheginna” possa derivare dal nome di un lucumone etrusco che fondò la città. Durante il periodo della Repubblica Amalfitana, tra il IX e l’XI secolo, Maiori svolse un ruolo significativo. Era sede dell’Ammiragliato, della Dogana e del Fondaco del sale, oltre a ospitare numerosi arsenali. Questo testimonia l’importanza strategica e commerciale della città all’interno della confederazione degli Stati Amalfitani.

Oggi, Maiori è rinomata per la sua lunga spiaggia sabbiosa, la più estesa della Costiera Amalfitana. Il pittoresco centro storico è ricco di chiese e monumenti. La città continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo per il suo fascino storico e artistico.

Paesaggio di Maiori

Mete da visitare

Numerosi monumenti di grande interesse contribuiscono a impreziosire il paesaggio urbano. Tra i più rappresentativi ci sono Palazzo Mezzacapo, con giardini a forma di croce, e la Collegiata di Santa Maria a Mare. Il Castello di San Nicola de Thoro-Plano domina la città dall’alto. Il Complesso Monastico di Santa Maria Olearia, incastonato nella roccia, aggiunge fascino al panorama.

A Maiori si trova anche la spiaggia più lunga della Costiera Amalfitana, quasi un chilometro di spiaggia sabbiosa con una quindicina di stabilimenti balneari e un lungomare pianeggiante completamente diverso dal solito panorama della Costiera. Una conformazione particolare dovuta alla catastrofica frana del 1954 che distrusse l’intero vecchio paese e creò la pianura di oggi. La spiaggia sabbiosa costeggiata dal lungomare e la presenza di numerosi alberghi e ristoranti vicini alla spiaggia, fanno di Maiori una delle mete più apprezzate per le vacanze balneari.

Infine, da non dimenticare la principale festività di Maiori ossia la “festa patronale di Santa Maria a Mare”, che coincide con il giorno di Ferragosto. La protettrice viene festeggiata anche la terza domenica di novembre. Questa ricorrenza è ricordata dai Maioresi come “A Madonna e nott’ ” (“La Madonna di notte”), dal momento che la prima messa è celebrata alle luci dell’alba quando gli abitanti della cittadina sono svegliati dallo sparo di mortaretti e dalla banda che gira per le vie cittadine intonando una pastorale natalizia.

Maiori, con la sua combinazione di storia, tradizione e bellezze naturali, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire il lato più autentico e accogliente della Costiera Amalfitana.

Come arrivare a Maiori:

In auto

Massa centro > Maiori 42 km
Parcheggio: strisce blu, parcheggi comunali e privati

Trasporti pubblici

Massa centro > Sorrento > Amalfi > Maiori Autobus SITA
Bivio Sant’Agata > Amalfi > Maiori Autobus SITA
Si consiglia di consultare gli orari.