I Vox Maris Ensemble nascono dall’incontro di musicisti e attori del territorio Lubrense.
Il loro spettacolo si presenta come un vero e proprio viaggio nella “napoletanità”: le canzoni conosciute in tutto il mondo vengono affiancate alle melodie più antiche oltre che a testi e pièce teatrali inediti, ed una voce fuori campo ne offrirà anche una spiegazione in lingua inglese.
Gli spettatori saranno testimoni attivi dello spettacolo perché verranno coinvolti come provetti musicisti, ballerini ed attori.
Ma, per rendere ancora più particolare questo viaggio nella tradizione partenopea abbiamo pensato di “solleticare” tutti i sensi degli intervenuti; il Castello dell’Annunziata con il suo panorama e con i suoi strepitosi tramonti ci inebrierà la vista, la bravura ed il coinvolgimento attivo dei Vox Maris ci incanterà l’udito e, per il “gusto” ci siamo rivolti ai ristoranti del luogo che, di volta in volta, ci proporranno piatti tipici della tradizione.
Insomma una vera e propria full immersion tra saperi e sapori della tradizione.
Metti una serata d’estate al Castello dell’Annunziata
Info e prenotazioni: Pro Loco Massa Lubrense 081-5339021 I proventi sono destinati alla manutenzione del sito
Il 6 luglio 2018 riapre al pubblico il Castello Aragonese dell’Annunziata, uno dei gioielli del patrimonio comunale di Massa Lubrense.
A curare l’apertura la Pro Loco Massa Lubrense in collaborazione con l’Arciconfraternita SS. Rosario all’Annunziata e l’Istituto Polispecialistico San Paolo.
“Sono estremamente contenta e soddisfatta di poter aprire un tassello fondamentale della storia di Massa Lubrense – dichiara il presidente Teresa Pappalardo – Il mio personale ringraziamento va in primis all’Arciconfraternita che ha aderito con entusiasmo all’idea e con la quale si è instaurata una profonda e proficua collaborazione per cercare, seppur con i limitati mezzi dell’associazionismo, di rendere fruibile e accogliente il luogo; al Comune di Massa Lubrense, che ha prontamente risposto in maniera positiva alla nostra richiesta e all’Istituto Polispecialistico San Paolo con il quale abbiamo in essere un protocollo di alternanza scuola-lavoro che ha portato lo studente Francesco La Via a curare le aperture al pubblico. Con la collaborazione dello storico Gennaro Galano abbiamo predisposto una brochure inedita del luogo, che attualmente stiamo traducendo anche in inglese per consentire ai visitatori un maggior approfondimento del sito. Inoltre, stiamo stilando una serie di appuntamenti che andranno ad arricchire ulteriormente la stagione degli eventi estivi.”
Il Castello sarà visitabile dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Nei giorni 17 e 18 giugno una nuova incursione sul nostro territorio da parte di Luca Sardella e della troupe di “Parola di Pollice Verde” per un servizio che andrà in onda nella puntata conclusiva, prima della pausa estiva, del 30 giugno 2018 alle ore 12, per suggellare nel migliore dei modi la stagione televisiva della popolare trasmissione.
In onda questa volta la realtà del pescaturismo con Alberico Simioli, i ristoranti Antico Francischiello e Lo Stuzzichino, i gioielli artigianali di Rosa Romano, le aziende agricole Il Giardino di Vigliano e Le Tore, un ritratto inedito di Peppino De Simone, patron dello Scoglio e, grazie alla collaborazione di diversi imprenditori e del Presidente Coldiretti Anthony Pollio, un focus su di una delle più belle frazioni del territorio lubrense: Termini e Punta Campanella.
Entusiasta il conduttore Luca Sardella: “Torno sempre con molto piacere a Massa Lubrense sia per l’ incanto dei luoghi che per la straordinaria cordialità degli abitanti. Ormai anche quando dico alla mia troupe “la prossima tappa è Massa” sono entusiasti perché hanno come l’impressione di tornare a casa. Con il Sindaco Balducelli, ma sarebbe più corretto dire con l’amico Lorenzo, e con la Pro Loco Massa Lubrense abbiamo concordato di promuovere l’intero territorio in maniera capillare, tant’è che gia abbiamo messo giù la bozza della prossima venuta. In particolare con il Presidente Teresa Pappalardo si è venuto a creare un rapporto di stima e fiducia tali che chiediamo a lei di volta in volta novità e curiosità sul territorio e, ad oggi, riesce sempre a sorprenderci cogliendo aspetti, persone e luoghi in grado di incantare il vasto pubblico televisivo”.
Ritorna questo sabato il consueto appuntamento con la “Camminata tra i Casali”, rivolto agli appassionati del trekking lubrense.
L’idea di un itinerario che attraversasse tutti i 23 Casali di cui è composta Massa Lubrense nasce nel 2000 dalla fervida mente di Giovanni Visetti, appassionato cartografo ed escursionista lubrense, con il preciso obiettivo di far conoscere l’intero territorio utilizzando la vecchia rete viaria che fungeva da collegamento tra le varie frazioni.
Massa Lubrense, da sempre, ha avuto un vasto territorio punteggiato da tanti piccoli gruppi di case che nel tempo vennero ritenuti casali autonomi, oppure vennero accorpati al più prossimo casale.
La Camminata nasce proprio dall’elenco dei “Fuochi” (nuclei familiari) censiti nel 1489; dove sono elencati 22 casali più il “Corpus Civitatis”, cioè l’abitato sul promontorio di Santa Maria e l’Annunziata.
Il percorso della Camminata, già dalla sua ideazione, prevedeva il variare del percorso di anno in anno, in modo da dare agli ospiti e ai residenti la possibilità di ammirare nuovi scorci e nuovi punti di interesse.
Per questa XVIII edizione il percorso è stato diviso in due appuntamenti, sabato 31 marzo e mercoledì 25 aprile: due incontri che consentiranno ai partecipanti di godere appieno dei luoghi, dei panorami e dei sapori massesi.
Il primo degli itinerari, con partenza da Sant’Agata alle 9.30 e da Massa Centro alle 10.30 ci condurrà, attraverso un percorso della vecchia rete viaria, fino alla frazione di Termini, dove è prevista la sosta con pranzo libero. Il percorso si concluderà alle 17 a Sant’Agata, per chi ha effettuato la partenza da Massa Centro il rientro è autonomo in autobus.
Le passeggiate sono organizzate dal Comune di Massa Lubrense -Assessorato al Turismo e dalle associazioni Pro Loco Massa Lubrense e Pro Loco Due golfi che, in perfetta condivisione, hanno studiato e redatto gli itinerari.
Bellissima la terza passeggiata realizzata con i ragazzi del terzo anno dell’Istituto Polispecialistico San Paolo, sede di Massa Lubrense, nell’ambito del progetto “Radici del proprio passato”. I ragazzi, guidati da Gennaro Galano e Romina Amitrano, hanno scoperto alcune delle bellezze del comune di Sant’Agnello.
Numerose e approfondite le notizie fornite dallo storico Gennaro Galano che ha guidato i ragazzi all’interno della chiesa principale intitolata ai Santi Prisco ed Agnello e nel Museo Archeologico “Georges Vallet”.
Estremamente interessante la visita all’agrumeto storico della tenuta “Il Pizzo”. Una passeggiata attraverso pergolati tradizionali e agrumi secolari fino a raggiungere la terrazza a picco sul mare.
Un grazie speciale a Mariano Vinaccia, ai proprietari del fondo e ai due dottori agronomi Lorenzo e Andrea che hanno spiegato ai ragazzi le tecniche di coltura antiche e moderne degli agrumi.
PRO LOCO – ISTITUTO SAN PAOLO – CAPITANERIA DI PORTO
È terminato quest’oggi il ciclo di lezioni “I ragazzi e il mare”.
Il corso fa parte del protocollo d’intesa di alternanza scuola-lavoro stipulato tra l’Istituto Polispecialistico San Paolo e la Pro Loco Massa Lubrense e che ha, tra l’altro, portato la Capitaneria di Porto di Massa Lubrense all’interno della classe IV per parlare ai ragazzi della sicurezza in mare e per dar loro nozioni base di navigazione.
Il tutto nell’ottica di ampliare le scelte formative e di mostrare le eventuali opportunità lavorative che un settore come quello della nautica da diporto, recentemente oggetto di nuove normative, può offrire all’interno della Penisola Sorrentina.
I ragazzi, durante le lezioni tenute dal 1° M.llo Np Gennaro Spinelli, hanno preso dimestichezza con la carta nautica, la rotta e la navigazione.
Grande soddisfazione ha espresso anche la Preside, Prof.ssa Paola Cuomo, che è intervenuta personalmente per ringraziare la Capitaneria a nome della scuola tutta sia per la validità intrinseca del progetto, sia per l’elevato impatto etico dovuto alla vicinanza tra le forze dell’ordine e i ragazzi; auspicando che tale corso possa ripetersi anche nel successivo anno scolastico.
Organizzata dalla Pro Loco Massa Lubrense, con il patrocinio del comune di Massa Lubrense e in collaborazione con l’associazione “Termini… non solo Carnevale”.
Per il ciclo “Merende itineranti” oggi, complice anche il sole, un nutrito gruppo di bimbi, accompagnato dai genitori, sotto la guida preziosa di Lucia Sessa e Veronica d’ Antuono, sono andati alla scoperta di una delle più belle tradizioni del territorio Lubrense: il carnevale di Termini.
La manifestazione, giunta quest’anno alla IIIV edizione, prese spunto, negli anni ’80 da una “bravata” organizzata da “Capa Janca” che pensò di legare un Pulcinella vicino ad un trattore e di fargli fare un giro per il paese. Da allora, con amore e dedizione, tante associazioni si sono passate il “testimone” per portare avanti una tradizione che impegna tanti ragazzi per diversi mesi, che si ritrovano tutti insieme per costruire i carri allegorici che animano la frazione nei giorni del Carnevale.
Una tradizione che si tramanda dai padri ai figli e che, negli anni ha sempre stupito per l’elevato grado di bravura raggiunta in maniera totalmente autonoma.
I bimbi sono stati accolti dai responsabili dell’Associazione “Termini… non solo Carnevale” che li hanno accompagnati a visitare i carri in costruzione e li hanno resi protagonisti per un pomeriggio della loro costruzione. Hanno infatti predisposto per loro delle parti del carro da definire con la cartapesta e successivamente da colorare.
Al termine insieme a Rosalba Gragnano, con il laboratorio creativo, hanno realizzato una maschera in ricordo dei momenti trascorsi insieme.
Un grandissimo grazie, da parte di tutti noi all’ Associazione “Termini… non solo Carnevale” e a Silvio Vanacore, per la squisita disponibilità e per l’entusiasmo che sono in grado di trasmettere.
Serata sicuramente da incorniciare quella che si è svolta venerdì 5 gennaio 2018, con la Villarca letteralmente presa d’assalto sia dagli adulti che dai bambini, tutti accorsi per vedere la Befana che, in carne e ossa, si è calata dal Torrione.
Video di Alberigo Simioli
Ospite d’eccezione Luca Sardella, ormai presenza costante del nostro territorio, che trovandosi a Massa Lubrense in visita privata, ha voluto raggiungerci per fare gli auguri di uno splendido 2018 agli intervenuti.
A lui il compito di annunciare l’arrivo della Befana, impersonata dalla strepitosa Viola Russo dell’ Ass. ImmaginAria, che ha suscitato l’entusiasmo di tutti con le evoluzioni e le acrobazie aeree che hanno accompagnato l’intera discesa dalla Torre edificata da Padre Vincenzo Maggio nel 1600, a difesa dei Gesuiti.
La serata è proseguita con la tombola a cura di Michele e Isabella e con l’assaggio dei piatti della tradizione.
RINGRAZIAMENTI
Le Associazioni Pro Loco Massa Lubrense, Club Napoli, Il Battito e Il Dardo ringraziano il Comune di Massa Lubrense, il Capitano Leonardo Cuneo e l’intera tenenza della Guardia di finanza, l’A.M.P. Punta Campanella, l’ I.C. Bozzaotra, le “insostituibili” Amalia Guarracino, Romina Amitrano e Veronica d’ Antuono, gli sponsor Persico Autoservizi, Edil Sud, Ristorante La Primavera, Hotel&Spa Bellavista Francischiello, Carlo Esposito per la locandina, i commercianti di Massa che hanno messo a disposizione i premi per la tombolata, i ristoranti Lo Stuzzichino, Il Fienile e Antico Francischiello, il panificio Pasquale Gargiulo per il panettone artigianale, “‘O Biondo” e la salumeria Mariano Cacace per le caramelle, Luciano Cheruseo e Giovanni Guarracino per le luci, Vincenzo Rodomista, Francesco Pane e Rosario Pane per la collaborazione e per il prezioso aiuto che danno spontaneamente in tutti gli eventi che si organizzano a Massa, gli chef Morvillo Antonino, De Gregorio Costanzo, De Gregorio Liberato, Minieri Antonino, Faibene Antonio, Cappiello Salvatore, Apreda Giovanni; Gaetano Starace e Rosario Acone per le foto e il video della serata, l’emerito Alfonso Bruno per il prezioso contributo, i “Ragazzi della Marina” che, insieme al brindisi ben augurante, hanno chiuso la serata con la Canzone de lo Capodanno; e tutte le persone che con suggerimenti e con la loro presenza ci hanno aiutato a riproporre quello che ci auguriamo torni a essere un appuntamento fisso delle festività natalizie.
Il 2018 comincia a Massa centro con il recupero delle tradizioni
Aspettando la Befana al Torrione
5 gennaio 2018, ore 17:30
Località Villarca, Massa centro
Club Napoli, Pro Loco Massa Lubrense, Ass. Il Battito, Ass. Il Dardo, hanno deciso e stanno lavorando alacremente per il ritorno “in grande stile” della tradizionale Befana al Torrione.
Una vera e propria equipe di tecnici dell’Ass. ImmaginAria Spettacoli consentirà a Viola Russo, specializzata in acrobazie aeree, la discesa della Befana direttamente dal Torrione.
La “dolce vecchina” oltre a incantare grandi e piccini con le sue evoluzioni, distribuirà caramelle e piccoli doni ai bimbi intervenuti.
La serata proseguirà con Michele e Isabella, dell’Ass. Arteteca che “guideranno” una delle ultime tombolate di queste festività natalizie, con premi messi a disposizione dai commercianti di Massa Lubrense e con piatti tipici della tradizione.
“Ci scusiamo per il poco preavviso – dichiarano i responsabili delle Associazioni promotrici dell’evento – ma confrontandoci fra noi forte era l’impulso di riprendere una festa che era cominciata nel centro storico di Massa e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato tra gli sponsor e i commercianti ci ha definitivamente convinto a questa sorta di “corsa contro il tempo”. Oltre agli sponsor e ai commercianti, ringraziamo la Tenenza della Guardia di finanza e l’A.M.P. Punta Campanella che subito si sono resi disponibili alle nostre richieste”.
Cosa ci fa un presepe in un ulivo plurisecolare? Se fate due calcoli, capirete che parliamo di una realizzazione davvero fuori dall’ordinario.
Come risaputo, infatti, la tradizione presepiale portata in auge dai Borbone e da essi resa “popolare”, ha sempre più acquisito, negli anni, una vena “pagana” volta alla rappresentazione di ambienti e persone oltre che della stessa natività. Particolari luoghi e personaggi sono così entrati a far parte del mondo dei “pastori”, costituendo riproduzione fedele del territorio di appartenenza nonché espressione sentimentale del realizzatore stesso che, con infinita dedizione, porta avanti questa tradizione millenaria.
A Massa Lubrense, poi, si verifica una particolarità nella particolarità. E’ qui, infatti, nella frazione di Marciano, che i millenni della tradizione presepiale si uniscono a quelli della cornice in cui le scene prendono vita: un ulivola cui origine si perde nella notte dei tempi.
Uno dei tanti alberi siti in zona che apprezzò persino il Principe Carlo d’Inghilterra, in visita nel 2002 alla Baia di Jeranto di Massa Lubrense, rimasto folgorato e dalla bellezza della macchia mediterranea e dal particolarissimo presepe di Raffaele Lombardi. La riprova che, tanto i regnanti quanto i popolani continuino ad apprezzare il frutto di dedizione, fantasia e passione del cosiddetto “Maestro” realizzatore. Una volta giunti a Marciano, bisogna parcheggiare l’auto sulla “Strada Provinciale 7” ed imboccare a piedi “Via San Liberatore“, una stradina adiacente ad un meccanico, zona dalla quale si gode uno splendido panorama su Capri incorniciata dalla macchia mediterranea.
Un’insegna all’inizio della via invita, appunto, a proseguire a piedi sino a raggiungere il presepe che, ogni anno, attrae tanti visitatori. Splendidi paesaggi rivivono così nel presepe che, da circa 24 anni, il pensionato Raffaele Lombardi costruisce, riproducendo abilmente scorci di panorama costiero, aggiungendo, di volta in volta, qualche particolare nonché manutenzionando quanto rotto o usurato. Il tutto in un ulivo. “Un ulivo?”, direte voi. Eh sì, proprio un ulivo, E’ qui, dicevamo, che, oltre a Gesù Bambino, Maria e Giuseppe, trovano posto personaggi popolani quanto popolari, ognuno nel suo ambiente peculiare. Davvero singolari sono gli anfratti di Massa Lubrense e altrettanto singolarmente Lombardi ne offre una riproduzione, partendo dalle donne site nei cosiddetti lavatoi sino ai pastori in prossimità della “Grotta delle Noglie” o ai pescatori nel porticciolo di “Marina della Lobra”, non dimenticando particolarità quali lo “Scoglio del Vervece”. Volgendo lo sguardo in basso, scopriremo una grotta con delle stalattiti mentre, risalendo, troveremo la Torre dell’Annunziata con tanto di soldato di guardia; vi è, poi, persino il castello della medesima zona raffigurato minuziosamente con le sue campanelle, una caratteristica che oggigiorno nessuno conoscerebbe se non grazie a rare testimonianze quali il presepe di Marciano, rappresentazione di tradizioni locali all’interno della tradizione internazionale del presepe.
Un lavoro, quello di Raffaele Lombardi, che perfettamente si inserisce nell’ulivo secolare sino a divenirne quasi parte integrante. Integrante, dicevamo, a tal punto che i turisti arrivano a credere che i buchi o gli incavi delle grotte vengano praticati artificialmente. Il tutto si sviluppa tanto in orizzontale quanto in verticale, seguendo l’andamento dell’albero sino in cima, laddove troviamo il Monte “San Costanzo”, la chiesa di Sant’Anna e i diversi ponti siti in zona. Arrivati in cima, poi, è facile perdersi nel blu dell’illuminazione notturna: un cielo stellato con tanto di luna bene in vista rientra nell’effetto “night & day” accompagnato, a seconda delle occasioni, da canti natalizi o, persino, da “troni e lampi” a rendere ancor più suggestivo l’ambiente.
Casette, torri e ponti inseriti tra costa e montagna rivivono così in duplice versione: quella miniaturistica di Raffaele Lombardi (che egli realizza interamente da solo, impiegando circa un mese di minuzioso lavoro) e quella reale in cui, cogliendo l’occasione di visita al presepe, val la pena addentrarsi. Un presepe nel presepe, dunque, una somma di millenni distribuiti tra storia, paesaggio e tradizione che merita di essere vissuto da vicino, per calarsi a pieno nei costumi della Penisola Sorrentina, godendo della splendida cornice caprese.
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