Author Archives: Serena Lobianco

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Dove campeggiare a Massa Lubrense

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di Serena Lobianco

Perché scegliere di fare campeggio a Massa Lubrense? Campeggiare è una forma di turismo alternativo che permette di muoversi liberamente tra le mete desiderate e senza dubbio è una soluzione per fare delle vacanze low cost.
Inoltre, è possibile farlo da soli, in compagnia di un partner, di amici. È da considerarsi anche come una comoda soluzione se si viaggia in famiglia, con i bambini e con animali. 
Spesso si ha l’idea che i campeggi siano spazi spartani ma non è questo il caso. Infatti, le strutture che trovate a Massa Lubrense sono ben attrezzate e attente alle necessità di ognuno.

Campeggiare a Massa Lubrense

Per campeggiare a Massa Lubrense si può accedere a tre aree: Villaggio Nettuno, Villaggio Syrenuse e Villa Lubrense. Queste strutture permettono la permanenza di roulotte e tende, ma anche della presenza di animali.

  • Il Villaggio Nettuno è situato a Marina del Cantone. Quest’ultimo è un caratteristico borgo costiero, la cui specialità gastronomica sono i rinomati spaghetti alla Nerano. Il Villaggio Nettuno ha un’area camping per tende, roulotte e camper. Si trova in una zona ombreggiata e ha una discesa privata per la spiaggia.
  • Il Villaggio Syrenuse si affaccia sulla bellissima spiaggia di Marina del Cantone e dista meno di 500 metri dalla spiaggia di Recommone. Le due spiagge hanno ricevuto entrambe la Bandiera Blu. Il villaggio offre sistemazioni in bungalow immersi nel verde e dotati di ogni comfort.
  • Villa Lubrense si trova a metà tra Massa Lubrense e Sorrento. Dispone di bungalow indipendenti, posizionati tra gli ulivi e gli agrumi del giardino. Con 10 minuti di cammino si può raggiungere la spiaggia di Puolo dalla quale si può ammirare un mare cristallino con il Vesuvio sullo sfondo.

Le diverse opzioni di campeggio a Massa Lubrense ti permettono di scegliere la soluzione più adatta alle tue necessità e, cosa più importante, tutte le strutture sono pronte ad accoglierti!


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I punti panoramici di Massa Lubrense

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di Serena Lobianco

Il territorio di Massa Lubrense lo si ammira anche dall’alto, ovvero, dalla cima delle montagne e dai belvedere. Le meraviglie paesaggistiche sono molteplici e sono sparse per tutto il paese. Per questo motivo, abbiamo selezionato una classifica di 5 punti panoramici da cui poter ammirare alcuni dei più bei paesaggi di Massa Lubrense.

  • Belvedere dell’Annunziata 
    Nell’ambiente pittoresco di quello che era una volta il centro storico di Massa Lubrense, vi è il Belvedere del piccolo borgo dell’Annunziata. Il primo passo è entrare nel paese; una volta giunti alla Chiesa dell’Annunziata, vi è una breve scalinata da percorrere per arrivare al Belvedere. A quel punto, si apre subito alla vista l’intero golfo di Napoli, dall’isola di Capri al Monte Vesuvio.
  • Belvedere di Termini
    Tra i punti panoramici di Massa Lubrense, il belvedere di Termini è un punto d’incontro per gli affezionati dell’isola di Capri. Infatti, dalla piazzetta di Termini ci si gode il panorama dell’acqua cristallina interrotta dalla macchia sempreverde dell’isola di Capri. L’isola pare così vicina che sembra quasi di riuscire a toccarla. 
Punti panoramici: belvedere di Termini
  • Monastero del Deserto 
    A Sant’Agata sui due golfi si cela un punto panoramico d’eccezione. Infatti, percorrendo una piacevole camminata lungo un sentiero alberato si arriva al Monastero del Deserto, sulla cui torretta si ammira il panorama indimenticabile dei golfi di Napoli e Salerno.
  • Monte San Costanzo
    Si può giungere alla pineta di Monte San Costanzo anche in auto, oppure bisogna intraprendere un sentiero da Termini. Il quale è mediamente faticoso. Tuttavia, tale sforzo verrà ripagato dalla vista stupefacente che ci riserva il panorama, una volta arrivati alla chiesa di San Costanzo. Tra i punti panoramici di Massa Lubrense, questo è sicuramente il più suggestivo; poiché da qui il nostro sguardo non si focalizza su un’unica direzione ma ha a sua disposizione una vista a 360°. 
  • Pennino
    L’ultimo punto panoramico della nostra classifica non poteva che essere il Pennino. Dall’alto della terrazza, l’osservatore si gode la vista sullo spettacolo naturalistico che offrono il golfo di Napoli e l’isola di Capri. Nelle ore crepuscolari, l’atmosfera circostante si tinge di particolari sfumature, ciò rende l’esperienza romantica e suggestiva.
Pennino, tra i punti panoramici di Massa centro

Una volta letto l’articolo, non vi resta che visitare Massa Lubrense. In tal modo, farete personalmente esperienza delle sue mete panoramiche e scoprirete le sue molteplici località turistiche.


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La costa di Massa Lubrense in kayak 

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Di Serena Lobianco

Intervista a Luca Zuddas

Luca Zuddas è uno dei co-fondatori dell’azienda “Chasing Syrens” con la quale organizza tour per esplorare in sicurezza la costa di Massa Lubrense in kayak trasparenti.

  • Perché scegliere di fare un’escursione in kayak a Massa Lubrense?

Massa Lubrense attira molti turisti anche grazie alla bellezza delle sue coste. Per di più, quest’ultime sono comprese in un grande parco naturale, l’Area Marina Protetta Punta Campanella. La bellezza di esplorare il nostro mare sta nel poter ammirare le coste da vicino e il kayak consente di potersi accostare il più possibile ai luoghi di interesse.
Non per ultimo, guidare un kayak richiede uno sforzo al pari di un’attività fisica, un ulteriore punto a suo favore.

  • Cosa rende un’escursione in kayak lungo le coste diversa da una in barca?

Avendo lavorato con le barche per 20 anni e con le canoe da 6 anni, per quella che è la mia esperienza, ritengo che nel complesso sia tutto diverso. A partire dalla velocità, in quanto la barca consente di raggiungere una rapidità non paragonabile a quella del kayak. Ad ogni modo, la barca è più gettonata da coloro che come priorità scelgono il comfort. Mentre un’escursione in kayak è preferita da chi vuole anche fare sport. Inoltre, un’esperienza in kayak ci porta più a contatto con la natura ed è un approccio più eco-friendly nell’ottica del rispetto del mare. 

Massa Lubrense in kayak
  • A chi sono adatte le escursioni in kayak?

Decisamente a tutti. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che bisogna tenere in conto, come ad esempio la prestanza fisica. Sebbene non richieda uno sforzo fisico ad alta intensità, è sempre meglio che la persona che si accinge a guidare la canoa sia sana e senza particolari problemi di salute.

  • Ci sono dei requisiti per poterle fare? Attrezzatura necessaria?

Per iniziare, bisogna apprendere alcune nozioni base che non richiedono che un quarto d’ora per essere comprese. Per quanto riguarda l’attrezzatura, noi diamo in dotazione dei lifejacket che sono indispensabili per le escursioni in mare aperto. Inoltre, soprattutto fuori stagione, potrebbe essere necessario indossare delle giacche a vento per proteggersi.

Massa Lubrense in kayak
  • Ci sono percorsi di diverso grado di difficoltà? Esempi?

Ce ne sono diversi e dipendono soprattutto dall’itinerario prefissato, poiché non è necessario cimentarsi in itinerari lunghissimi per godersi una bella esperienza. Tutto sommato, questa è anche la bellezza di Massa Lubrense. Perché, ad esempio, da Marina del Cantone ci sono piccoli itinerari che richiedono 15 minuti e altri più impegnativi che ne richiedono 45, come il tour alla Baia di Ieranto. L’importante è che coloro che si approcciano a questa attività siano consapevoli dello sforzo fisico necessario, poiché il kayak è privo di motore!

  • Da quale età si può cominciare?

Il giro turistico in kayak non è precluso a nessuno, concesso che vi sia raggiunta l’età minima per poter dirigere da solo il kayak.
In ogni caso, consiglio l’affidamento di una canoa con posto singolo a coloro che hanno almeno 13/14 anni, ma anche in questo caso è importante che sappiano nuotare. In secondo luogo, per quanto riguarda una canoa doppia, bisogna sempre considerare quanta forza fisica ha il partner che condivide il kayak con il bambino. Nel caso del tour alla riserva naturale della Baia di Ieranto, per esempio, riteniamo necessario che si abbiano almeno 8 anni, poiché un tratto del percorso è in mare aperto.
In alternativa, nel pomeriggio, proponiamo un tour più breve all’interno della Baia di Marina del Cantone, in modo da accontentare le famiglie che hanno bambini più piccoli.

Massa Lubrense in kayak
  • Qual è stato il tuo momento più bello passato sul kayak e dove ti trovavi?

Uno dei momenti più emozionanti è stato al secondo anno dall’avvio della mia attività con i kayak. Mi trovavo di ritorno dalla Baia di Ieranto, nell’ultimo tratto di mare aperto, assieme a una turista con la quale condivisi la canoa. In quella circostanza, a una lontananza di circa 30 metri, avvistammo un delfino che poco dopo si allontanò. Di certo non è qualcosa che accade tutti i giorni e per questo ci sentimmo fortunati, allo stesso tempo però, allo stupore iniziale si aggiunse un po’ di timore perché le dimensioni del delfino eguagliano quelle dell’imbarcazione e se si fosse avvicinato avremmo potuto correre dei rischi!

Ricapitolando, una gita in kayak vi permetterà di immergervi totalmente nel paesaggio marino di Massa Lubrense, regalandovi un’esperienza a stretto contatto con i suoi elementi. Grazie a Luca Zuddas abbiamo scoperto che si tratta di un’attività accessibile a tutti e sicura grazie all’ ausilio di specifiche precauzioni. Sei pronto a cimentarti in questa avventura?


Luca Zuddas

Istruttore di kayak e co-fondatore di Chasing Syrens, propone escursioni in kayak trasparenti a Marina del Cantone.



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10 foto instagram

10 foto che ti faranno venire voglia di visitare Massa Lubrense

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di Serena Lobianco

L’Italia è tra i paesi che vantano un grande patrimonio naturalistico e non stupisce il fatto che sia una delle mete più ambite dai viaggiatori. Indubbiamente, tra le meraviglie naturali figura Massa Lubrense, ricca di paesaggi costieri e collinari. Proprio per questo, abbiamo selezionato 10 foto scattate dalla comunità di Instagram che rendono giustizia a una delle più belle località italiane.

Complimenti ai fotografi, professionisti e non, che hanno ispirato la nostra selezione!

Indipendentemente dalla visuale, protagonista del Monte San Costanzo è certamente la chiesetta bianca, qui ritratta dall’alto. Dalla cima della collina si ammira un panorama a 360° della catena dei Monti Lattari e dei golfi di Napoli e Salerno che abbracciano la costa.

Dall’alto del Monte di San Costanzo ci si affaccia su Baia di Ieranto, un’incantevole insenatura rocciosa. Vista da una precisa prospettiva, la baia forma la suggestiva sagoma di un cuore.

https://www.instagram.com/p/CdIbr4iqjhF/

La Baia di Ieranto è un bene tutelato dal FAI e si raggiunge a piedi attraversando un sentiero segnalato. Partendo da Nerano, il percorso dura circa 40 minuti. In alternativa, la baia si può raggiungere direttamente dal mare, ma solo in canoa.

Una foto di Marina del Cantone ripresa dall’alto, riflette la bellezza del mare cristallino della costa lubrense. Sullo sfondo si scorge il golfo di Salerno, fino a Punta Licosa.

Nell’immagine sopra, in primo piano c’è la Torre di Montalto. Ultimata nel 1570 e posta in una posizione strategica a guardia della costa. Dalla cima della torre si ammirano la Baia di Ieranto e la Baia di Marina del Cantone.

Questo scatto ritrae la Baia di Recommone. A questa piccola spiaggia in ciottoli si arriva a piedi percorrendo un breve sentiero, con partenza da Marina del Cantone.

Nella foto precedente vi è uno scatto di Crapolla. Si tratta di un’insenatura naturale, raggiungibile scendendo 700 gradini.

Marina di Puolo si trova proprio all’inizio del comune di Massa Lubrense, venendo da Sorrento. D’estate, alcuni dei ristoranti del posto dispongono i propri tavoli direttamente sulla spiaggia regalando agli avventori un’esperienza unica.

In questa foto possiamo vedere il ponte di Marciano, affascinante perché è uno dei punti più panoramici di Massa Lubrense. In particolare, percorrendolo si può ammirare l’isola di Capri nel Golfo di Napoli.

In conclusione, in quest’ultima foto vi è parte del sentiero delle Sirenuse, un percorso di trekking tra Sant’Agata sui due golfi e Colli di Fontanelle. Viene chiamato così perché durante la camminata si possono scorgere sullo sfondo gli isolotti de Li Galli, anche chiamate anche Sirenuse.

Queste sono solo alcune delle tante località da esplorare a Massa Lubrense. Tuttavia, se sei interessato a conoscere nuove mete, ti consigliamo di consultare il nostro blog o seguire la nostra pagina Instagram per scoprirle!


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10 souvenir da Massa Lubrense

10 souvenir da Massa Lubrense

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Se la tua destinazione è Massa Lubrense e ti stai chiedendo quali sono i souvenir più originali o i prodotti gastronomici tipici che potresti acquistare qui, abbiamo stilato per te un elenco da cui potrai prendere spunto. Continua la lettura se sei alla ricerca del souvenir perfetto.

1. Ceramiche

Il souvenir perfetto è quello realizzato da mani di artigiani esperti, i quali sapranno stupirti con realizzazioni originali di ceramiche ispirate sia dalla tradizione che da innovazioni tecniche e stilistiche. La bellezza della porcellana viene esaltata da colorazioni esuberanti ma si trovano anche creazioni più sobrie e minimaliste. Accontenta tutti i gusti e ti assicura un figurone. 

2. Provolone del Monaco

Il Provolone del Monaco si ottiene da una lunga stagionatura del latte, esclusivamente crudo, delle mucche agerolesi che pascolano liberamente nei Monti Lattari. La sua forma è simile a quella di un melone allungato e il suo peso varia da tre a otto chilogrammi. La stagionatura lunga, di circa 7/8 mesi, conferisce al formaggio una pasta tendente al giallo. Per apprezzare ulteriormente il provolone, di solito, viene servito assieme a della frutta di stagione o, ancor meglio, si può gustare con della confettura.

3. Sandali handmade

Esplorando Massa Lubrense, ci si può imbattere in calzolai che in pochi minuti realizzano per te dei sandali su misura. Si può scegliere il materiale, i colori e le eventuali decorazioni che rendono l’esperienza del cliente divertente e creativa. Una volta terminato il lavoro dell’artigiano, sarai entusiasta di sfoggiare i tuoi nuovi sandali. Quindi, perché non regalarne un paio come souvenir?!

4. Quadri e quadretti

Solitamente visitando luoghi così caratteristici, possiamo trovare nei negozi di souvenir dei dipinti realizzati da artisti del posto. Questi imprimono su tela piccoli scorci di stradine caratteristiche o una vista sul mare davvero suggestiva. Ogni opera è unica e racchiude in sé particolari che altre non hanno. Scova tra le botteghe i quadri più incantevoli e porta con te un ricordo impresso sulla tela.

5. Souvenir a tema limone

L’Unione Europea ha riconosciuto l’unicità del “Limone di Sorrento”, anche conosciuto con il nome di “Limone di Massa”, conferendogli il marchio IGP. Dal limone si possono ricavare le idee regalo più fantasiose. Tra queste si potrebbe optare per l’acquisto del famoso limoncello, della particolare confettura di limoni, del sapone al limone 100% biologico oppure di oggetti artigianali decorati a tema.

6.  Liquore alle noci di Sorrento

Sono molto popolari le noci sorrentine, conosciute anche al di fuori dell’Italia, grazie al loro sapore leggero e la consistenza tenera e croccante. Pertanto, un souvenir gradito agli amanti di liquori, oltre al più conosciuto limoncello, è proprio quello prodotto con le noci fresche sorrentine, conosciuto come “nocino” o “nocillo”. Di norma, il liquore viene servito dopo i pasti come digestivo e può essere accompagnato da dolcetti.

7. Olio d’oliva

Tra i prodotti tipici, Massa Lubrense offre anche una produzione raffinata di olio d’oliva, al quale è stato assegnato il marchio DOP. L’olio d’oliva è un prodotto tipico della cultura italiana. Una piccola bottiglietta potrebbe rappresentare il regalo ideale per coloro che apprezzano la cucina mediterranea.

8. Libro di ricette locali

Quando si viaggia, non sempre si ha il tempo di sperimentare tutto ciò che la cucina del luogo ha da offrire. Acquistare un libro di ricette locali potrebbe essere il modo più semplice per portare a casa parte della propria esperienza culinaria e ciò che non si è potuto assaggiare per replicarlo da sé.

9. Mobilio creato con la tecnica dell’intarsio

La tecnica dell’intarsio è un’arte interamente nata nel territorio sorrentino, poi diffusasi in tutta Italia. La procedura prevede di decorare la superficie dei mobili con legno, madreperla e altri materiali. L’artigiano impegna tutta la sua ingegnosità per rendere i mobili dei veri tesori d’arredo che donano un tocco di originalità alla propria abitazione.

10. Calamita da frigo

Ed infine, non può mancare, dopo un viaggio alla scoperta di una nuova località, la tipica calamita da attaccare al frigo. Spesso ci si imbatte in botteghe o negozi di souvenir e una delle prime cose che si possono notare sono le pareti con sopra attaccate calamite di ogni forma, soggetto e colore. Selezionare le più belle è una scelta ardua ma non può che coronare il proprio viaggio.

Parte dell’esperienza di viaggio consiste nella ricerca e scoperta di ciò che il territorio ha da offrire. Come avrai potuto notare, Massa Lubrense rappresenta la meta turistica ideale per coloro che adorano immergersi nella natura, tra panorami mozzafiato, scorci caratteristici e tramonti sul mare. Non per ultimo, offre ai suoi visitatori una vasta scelta di prodotti tipici del luogo per poter apprezzare appieno la permanenza in questa località.


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3 giorni a Massa Lubrense | Itinerario di viaggio

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di Serena Lobianco

Pianificare un itinerario di 3 giorni a Massa Lubrense è semplice se ci si può avvalere di indicazioni o idee dalle quali partire. Questo articolo vuole essere una guida alla scoperta di Massa Lubrense. Verranno illustrati 3 giorni di viaggio in cui consigliamo: luoghi da visitare, attività e prodotti gastronomici; i quali sono la chiave per un’esperienza memorabile.

1° GIORNO

  1. ANTICA CATTEDRALE DI MASSA LUBRENSE PARROCCHIA “SANTA MARIA DELLE GRAZIE”
    Il primo step del viaggio è nel cuore di Massa Lubrense, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria delle Grazie. Le opere d’arte che custodisce al suo interno evocano una fiorente cultura estetica. Tra queste, vi è la tavoletta raffigurante la “Madonna delle Grazie” e la tavola del “Battesimo di Cristo”.
  2. IL BELVEDERE DETTO “IL PENNINO”
    A pochi passi da Santa Maria delle Grazie, rimanendo in piazza Largo Vescovado, si può ammirare un panorama suggestivo sull’isola di Capri e l’isola d’Ischia.
  3. BORGO DELL’ANNUNZIATA
    È un piccolo borgo testimone del primo insediamento normanno della città di Massa Lubrense. La storia non è l’unico fattore d’attrazione di Annunziata, poiché oltre ai resti della cinta muraria che circondava il Castello Aragonese, raggiungendo il belvedere vicino all’antica torre di difesa, si può ammirare il panorama che offre la penisola sorrentina.
  4. VIA NASTRO D’ORO A MARCIANO
    Percorrendo la strada che passa per Marciano, non a caso denominata “Nastro d’Oro”, si potrà ammirare dall’alto l’antica torre saracena di San Lorenzo e un panorama costiero mozzafiato, con affaccio diretto sull’Isola di Capri.
  5. LA CHIESETTA DI SAN COSTANZO DI TERMINI
    Da Marciano si raggiunge la frazione di Termini. Da qui, si può risalire il monte di San Costanzo in auto o anche a piedi, tramite un sentiero. Raggiunta la chiesetta, non sempre aperta al pubblico, ci si imbatte in una vista a 360 gradi da cui si ammirano i golfi di Napoli e di Salerno. 
  6. MARINA DEL CANTONE
    Marina del Cantone affaccia sul golfo di Salerno, le sue spiagge immacolate e il mare cristallino rendono l’atmosfera paradisiaca. Ci sono numerosi ristoranti situati sulla spiaggia dove poter provare gli Spaghetti alla Nerano e varie altre specialità locali.
  7. SANT’AGATA SUI DUE GOLFI
    Sant’Agata è la frazione più grande di Massa Lubrense, si colloca tra il golfo di Napoli e il golfo di Salerno. Il suo nome deriva, appunto, alla sua ubicazione. In questa zona si possono visitare:
    Chiesa di Santa Maria delle Grazie, fondata nella metà del ‘700, al proprio interno preserva la statua di Sant’Agata e alcuni dipinti del XVI secolo;
    Monastero di San Paolo al Deserto, una struttura abitata da un gruppo di suore di clausura. È il punto più alto di Sant’Agata, per tanto, se si sale sulla torretta si ammira l’incontro dei due golfi, racchiuso in una vista sorprendente e indimenticabile. Al tramonto, il panorama assume una connotazione romantica, semplicemente unica. 
3 giorni a Massa Lubrense | Itinerario
Chiesa di San Costanzo

2° GIORNO

Durante il secondo giorno di viaggio, potreste intraprendere un’escursione e fare trekking tra i sentieri. Consulta questa pagina per le indicazioni più dettagliate delle escursioni.

  1. PUNTA CAMPANELLA
    Il percorso parte da piazza Santa Croce a Termini e si conclude con l’arrivo alla torre di Punta Campanella da cui si può ammirare l’isola di Capri.
  2. BAIA DI IERANTO
    Partendo da Nerano si arriva alla meravigliosa Baia di Ieranto. Il sentiero è un’immersione tra terra e mare: si passa tra la vegetazione fino ad arrivare alla baia e ammirare il mare cristallino.
  3. FIORDO DI CRAPOLLA
    È  il percorso più impegnativo dei tre ma lo sforzo verrà ripagato dagli indimendicabili panorami. Dall’inizio del sentiero si possono scorgere i tre isolotti Li Galli, l’isoletta Vetara e l’isoletta Isca, e anche la torre di Crapolla. Per arrivare alla fine del cammino bisogna scendere tramite una scalinata di circa 700 gradini fino ad arrivare al mare. 
3 giorni a Massa Lubrense | Itinerario
Punta Campanella

3° GIORNO

L’ultimo dei 3 giorni può essere dedicato dedicato all’esperienza gastronomica negli agriturismi e al relax in spiaggia.
Massa Lubrense ha un’ampia offerta di strutture agrituristiche e aziende agricole visitabili. L’ospitalità non è l’unica attrattiva del luogo, infatti, ogni azienda è unica nel suo genere e coinvolge il cliente proponendo attività diverse. Non per ultimo, ciascuna struttura propone una gran varietà di specialità culinarie locali che non troverai altrove, come, per citarne alcuni, il Provolone del Monaco o l’olio d’oliva.

Dopo aver impiegato metà giornata nel verde, l’altra metà la si può trascorrere sulle spiagge di Massa Lubrense. Marina di Puolo si trova all’inizio della costa lubrense e continuando avremo Marina della Lobra, Cala di Mitigliano, Marina del Cantone, Baia di Recommone.
Eventualmente, si può optare per un’attività sportiva come un giro in canoa oppure fare immersioni subacquee. E se 3 giorni a Massa Lubrense non dovessero bastarti, puoi sempre tornare!

3 giorni a Massa Lubrense | Itinerario
Limoneto
Viaggiare, per tanti, significa indossare le vesti del turista e impugnare la macchina fotografica ma se l’obiettivo è quello di esplorare una meta in prima persona, bisogna calarsi nell’ottica dell’esploratore. 
Diventa un viaggiatore curioso e cogli il massimo che questo luogo ha da offrirti.